Piste Facili in Val di Susa cercasi

davi96

Member
Dovrei organizzare un weekend lungo in zona Piemonte/Valle d'Aosta con piste facili in varietà (quindi magari non sempre le stesse 2 o 3, non cerchiamo tanto le piste facilissime, piuttosto la possibilità di girare un pochino su piste semplici, in modo rilassato insomma).
Purtroppo per motivi di ricettività (prezzi) e lontananza mi hanno già bocciato La Thuile e Cervinia (anche se a malincuore), e anche Pila per la questione dell'affollamento.
Escludendo le solite del cuneese dove siamo già stati un sacco di volte, cosa mi consigliate? Guardando un po' qui sul forum in zona val di Susa mi sembrava forse un po' meglio Bardonecchia piuttosto che le altre località della Vialattea...sono aperto a tutti i consigli di più esperti! :D
Grazie in anticipo
 
bardonecchia è una signora stazione e merita sicuramente una visita (o più) da parte di qualunque sciatore, anche completo..
quest'anno una parte del comprensorio è inaccessibile (se non con le pelli).. inoltre le piste, seppur non paragonabili ad alcune storiche e toste delle alpi, sono comunque mediamente tecniche..

pure il week-end lungo.. via lattea senza se e senza ma..

- - - Updated - - -

elimina sestriere.. fate un giorno sauze, uno sansicario ed uno monginevro..

o un giorno sauze e sansicario e l'altro claviere e monginevro..
 
Ti ringrazio,però forse gli spostamenti non fanno per noi, preferiremmo la stessa località per i tre giorni, anche al costo di finire a fare sempre le stesse piste: più una vacanza rilassante in montagna per stare insieme e meno "sportiva". Bardonecchia mi sembrava carina per via del paese abbastanza vivo... le blu segnate sulla cartina corrispondono o sono più strette e difficili di quelle di Sauze? perchè per quanto mi pare di capire dalla skimap della Vialattea mi sembrano veramente poche, mentre forse a Bardo sono un pochino di più e più collegate (+anche il settore Jafferau con la nuova seggiovia)...
Il problema è chealcuni del gruppo appena vedono rosso sulla cartina cominciano a lagnarsi ecco, e a Sansicario and company mi sembrano un po' tutte rosse, poi magari le fanno se non sono impossibili, ma tant'é!
 
Ti ringrazio,però forse gli spostamenti non fanno per noi, preferiremmo la stessa località per i tre giorni, anche al costo di finire a fare sempre le stesse piste: più una vacanza rilassante in montagna per stare insieme e meno "sportiva". Bardonecchia mi sembrava carina per via del paese abbastanza vivo... le blu segnate sulla cartina corrispondono o sono più strette e difficili di quelle di Sauze? perchè per quanto mi pare di capire dalla skimap della Vialattea mi sembrano veramente poche, mentre forse a Bardo sono un pochino di più e più collegate (+anche il settore Jafferau con la nuova seggiovia)...

la zona di melezet è troncata.. ed a parer mio è anche la zona più bella.. è una brutta mossa sceglierla proprio quest'anno sai..

andate a sauze.. di sera c'è vita, locali.. e se non vuoi gli spostamenti da lì puoi girare tre stazioni del comprensorio togliendo gli sci una volta in tre giorni se vi organizzate bene..

poi se lo "spirito" della vacanza è quello a monginevro ci dovete andare per forza, ha nere anche toste, ma è una stazione nel complesso mooolto relax..

 
Difficile dare consigli al buio non conoscendo le capacità altrui.
Ma nel vostro caso, mi pare di capire, il problema principale è la testa (cioè la voglia di impegnarsi un poco di più).

Tieni conto che ci sono orde di inglesi incapaci che si aggirano ovunque: questo vuol dire che non esiste quasi nulla di impossibile.

In tutto il comprensorio le piste più facili (anche verdi, del tipo che per per non addormentarti devi scendere all’indietro) si trovano a Monginevro. Il paese non mi entusiasma, ma è comodo. Se andate lì i meno scafati evitino le piste nere (perché sono nere più in*****se di quelle italiane) e il settore dello Chalvet (quello che a me piace di più) ma il pistone di rientro dopo un po’ di rodaggio merita e possono farlo con calma anche i meno dotati tecnicamente.

Se andate a Sauze, troverete da Sportinia in su piste tranquille e divertenti.
Anche lì, i più incerto evitino lo Genevris come la peste (niente di così difficile ma vi sono un paio di passaggi da lavorare un pochetto).
Inoltre da evitare:
- la pista 2000 perché al fondo esiste una strettoia che spesso è ostica per gobbe e lastre (sono meno di 100 metri ma ho visto cose turpi)
- la Granpista (stupenda, una delle più belle del comprensorio) ma i meno bravi faticano in un paio di passaggi;
- il muro del Vecchio Triplex sotto il Rifugio Mollino dove arriva la SG4A Lago Nero: sulla destra appena sotto l’arrivo della seggiovia esiste una simpatica variante molto facile che lo aggira.

Magari se sei più scafato degli altri vai in avanscoperta per saggiare il rientro dal Fraiteve. Quello è i nodi del comprensorio e separa la zona di Sauze da quella di Sansicario e Sestriere. Arrivano due seggiovie:
- la Colò da Sauze che è una biposto
- la telecabina da Sestriere
- due ski-lift da Sansicario qualche metro sotto.
Spalle all’arrivo della telecabina, prendete la pista sulla destra dopo le casette dei VVFF.
Vedi tu se i tuoi compagni possono sciare senza troppi patimenti (punto scabroso la strettoia che porta al Basset). Evitate la pista imbuto (si chiama così) che scende a sinistra prima della strettoia perché in genere devastata dalle pietre ed il suo tratto iniziale non è proprio da principianti.
Passata la strettoia avrete a disposizione dolcì e divertenti percorsi nel Vallone.

Se riuscirete a “scavallare” prendete la telecabina e scendete di Sestriere: li troverete anche diverse piste semplici e divertenti per i principianti: ma lascio la parola a qualche Sestrierino (io sono Sauzino)
 

.

Top