Primo Sellaronda dell'inverno 2018/19 anche per me.
Partenza da Arabba con i termometri in paese che segnavano meno 14, freddissimo!
Condizioni buone ma nulla a che vedere con quel magico 16 dicembre del 2012: https://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=65191
Giro antiorario come sempre quando parto da Arabba: il lato Monte Burz apre un quarto d'ora prima...
Cannoni ancora a pieno regime per sfruttare le temperature polari.
Quando come primo panorama della giornata mi vedo questo so che sarà una super giornata.
Faccio le prime Avoie attttuono: mai più senza FIS facili e maneggevoli. La prime due Avoie sono state tra le piste migliori della stagione (vabbè che è appena partita ma ho già un bel po' di km sulle gambe). I muri della parte alta con neve veloce e dura al punto giusto sono la massima espressione della pista varia per carvare.
Dopo la terza seggiovia Burz inizia ad arrivare un po' di gente, inizio a spostarmi verso il Passo Campolongo.
Stazione di arrivo della seggiovia Le Pale di Arabba.
E qui mi sparo un'altra super pista: la Rutort. Sottovalutata da tutti, secondo me sebbene corta è una delle più belle del Sellaronda.
Tanto traffiuco stranamente. Forse iniziano a scoprirla in tanti.
Pista del Boè perfetta.
Ecco uno degli obiettivi di quest'anno... quel canalone. Ne deve scendere di neve per riempirlo e renderlo sciabile ma sono anni che lo osservo.
Pista della seggiovia Castoratta già gonfia zeppa di gente.
Di nuovo un tributo alla Rutort.
Monte Cherz aperto ancora a metà sia come piste che come impianti.
Panorama sul Sella.
Rifugio Cherz con "dependance" sospesa e panorama sul Sassongher.
Mi dirigo verso l'Alta Badia e decido di rischiare la vita con la seggiovia CRIOGENICA. Masarei più vento, pensavo di morire assiderato
Riesco però a scattare qualche foto ancora all'obiettivo canalone. Sulla destra della foto sotto si vede anche il Puez, quello è un obiettivo skialp.
All'arrivo della Masarei il vento era forte e piuttosto che far fatica per andare in Pralongià mi sono lasciato cullare dalla piste più romantica delle Dolomiti: la 9a era gia aperta!!!
Sciare con questo panorama fa scordare il male a piedi, mani, etc.
Ski relax nella sua somma forma.
Arrivo a San Cassiano che non sento i piedi. Penso che in cabinovia si riscalderanno ma niente da fare. Devo fare una lunga sosta all'Utia Pic Pre: simpatici, cordiali e cortesi!
Finalmente torno in possesso dei piedi e risalgo al Piz Sorega.
Bello poter guardare certe linee e ricordare le avventure dello scorso anno.
Piste come da figura...
Panorami quasi al 100%
La zona del Piz Sorega difficilmente mi lascia andar via senza aver fatto 6-7 piste a caso.
Bamby chiusa per allenamento di "mostri" :shock:
Voglio andare a provare la nuova seggiovia Roby.
Seggiovia comoda, anche questa senza poggia sci. Peccato che le piste servite non fossero aperte.
Stazione di partenza a 1927 m slm della seggiovia esaposto Roby.
Partenza della seggiovia Roby in Alta Badia.
I comodi sedili della seggiovia Roby in Alta Val Badia.
Stazione di monte della seggiovia Roby in Alta Badia.
Altro obiettivo skialp.
Sparano come forsennati anche dove apparentemente non serve.
Nuovo rifugio Bioch.
Anche gli atleti della squadra francese si fermano ad ammirare lo spettacolo.
Scendo fino a Corvara, attraverso il paese e vado a fare una puntatina in Forcelles - Val Stella Alpina. Pista e condizioni zuppper.
Pausa veloce pranzo a questo bar, quello della scuola sci di Colfosco. Caldo, rumoroso, personale gentile e ambiente accogliente molto adatto ai bambini.
WeissWurst + weizen piccola e caffè a 8.90€. Rapporto qualità prezzo inarrivabile per la zona!
Cabinovia Plans - Frare e poi vado a scoprire la pista con il nuovo sottopassaggio.
Primo muro libidnoso.
Panorami sulle Dolomiti delle Tofane.
Ecco il sotto - passaggio: è nata una super pista!
E' ora di andare verso la Val Gardena.
Questa foto farà godere più di qualcuno...
Ho lasciato mezza soletta su un sasso ma vuoi mettere la soddisfazione...
Danterceppies al top come sempre.
Complice degli sci al top si rivela essere la miglior discesa della giornata.
Salgo al Ciampinoi che stanno per metter via i tendoni della gara.
Sbircio sulla prossima pista, una tra le più amate dagli italiani
Non smentisce le aspettative...
Cabinovia luxury e poi seggiovia extra-luxury. Lo ammetto, in queste condizioni i sedili riscaldati sono una manna dal cielo.
La seggiovia Gran Paradiso tocca un nuovo livello di tecnologia, anche il Plan temo debba inchinarsi stavolta.
Segnali luminosi per dividere le corsie. Siamo oltre il top.
Stradino delle meraviglia in città dei sassi e seggiovia Sasso Levante, diretta competitor della Masarei per il premio Findus nei giorni freddi
Che panorama sul Belvedere...
3-Tre da paura e su in Belvedere. Panorama sul Sass Becè
Sono quasi le 16, discesa verso Arabba con tramonto sulle Dolomiti: la ciliegina sulla torta.
No comment, non serve...
Il primo Sellaronda di stagione è sempre un po' speciale.
Partenza da Arabba con i termometri in paese che segnavano meno 14, freddissimo!
Condizioni buone ma nulla a che vedere con quel magico 16 dicembre del 2012: https://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=65191
Giro antiorario come sempre quando parto da Arabba: il lato Monte Burz apre un quarto d'ora prima...
Cannoni ancora a pieno regime per sfruttare le temperature polari.

Quando come primo panorama della giornata mi vedo questo so che sarà una super giornata.

Faccio le prime Avoie attttuono: mai più senza FIS facili e maneggevoli. La prime due Avoie sono state tra le piste migliori della stagione (vabbè che è appena partita ma ho già un bel po' di km sulle gambe). I muri della parte alta con neve veloce e dura al punto giusto sono la massima espressione della pista varia per carvare.
Dopo la terza seggiovia Burz inizia ad arrivare un po' di gente, inizio a spostarmi verso il Passo Campolongo.

Stazione di arrivo della seggiovia Le Pale di Arabba.
E qui mi sparo un'altra super pista: la Rutort. Sottovalutata da tutti, secondo me sebbene corta è una delle più belle del Sellaronda.


Tanto traffiuco stranamente. Forse iniziano a scoprirla in tanti.

Pista del Boè perfetta.

Ecco uno degli obiettivi di quest'anno... quel canalone. Ne deve scendere di neve per riempirlo e renderlo sciabile ma sono anni che lo osservo.

Pista della seggiovia Castoratta già gonfia zeppa di gente.

Di nuovo un tributo alla Rutort.

Monte Cherz aperto ancora a metà sia come piste che come impianti.

Panorama sul Sella.

Rifugio Cherz con "dependance" sospesa e panorama sul Sassongher.

Mi dirigo verso l'Alta Badia e decido di rischiare la vita con la seggiovia CRIOGENICA. Masarei più vento, pensavo di morire assiderato

Riesco però a scattare qualche foto ancora all'obiettivo canalone. Sulla destra della foto sotto si vede anche il Puez, quello è un obiettivo skialp.

All'arrivo della Masarei il vento era forte e piuttosto che far fatica per andare in Pralongià mi sono lasciato cullare dalla piste più romantica delle Dolomiti: la 9a era gia aperta!!!


Sciare con questo panorama fa scordare il male a piedi, mani, etc.

Ski relax nella sua somma forma.


Arrivo a San Cassiano che non sento i piedi. Penso che in cabinovia si riscalderanno ma niente da fare. Devo fare una lunga sosta all'Utia Pic Pre: simpatici, cordiali e cortesi!

Finalmente torno in possesso dei piedi e risalgo al Piz Sorega.
Bello poter guardare certe linee e ricordare le avventure dello scorso anno.

Piste come da figura...


Panorami quasi al 100%

La zona del Piz Sorega difficilmente mi lascia andar via senza aver fatto 6-7 piste a caso.



Bamby chiusa per allenamento di "mostri" :shock:

Voglio andare a provare la nuova seggiovia Roby.

Seggiovia comoda, anche questa senza poggia sci. Peccato che le piste servite non fossero aperte.

Stazione di partenza a 1927 m slm della seggiovia esaposto Roby.

Partenza della seggiovia Roby in Alta Badia.

I comodi sedili della seggiovia Roby in Alta Val Badia.

Stazione di monte della seggiovia Roby in Alta Badia.
Altro obiettivo skialp.

Sparano come forsennati anche dove apparentemente non serve.

Nuovo rifugio Bioch.

Anche gli atleti della squadra francese si fermano ad ammirare lo spettacolo.

Scendo fino a Corvara, attraverso il paese e vado a fare una puntatina in Forcelles - Val Stella Alpina. Pista e condizioni zuppper.

Pausa veloce pranzo a questo bar, quello della scuola sci di Colfosco. Caldo, rumoroso, personale gentile e ambiente accogliente molto adatto ai bambini.
WeissWurst + weizen piccola e caffè a 8.90€. Rapporto qualità prezzo inarrivabile per la zona!


Cabinovia Plans - Frare e poi vado a scoprire la pista con il nuovo sottopassaggio.
Primo muro libidnoso.

Panorami sulle Dolomiti delle Tofane.

Ecco il sotto - passaggio: è nata una super pista!

E' ora di andare verso la Val Gardena.
Questa foto farà godere più di qualcuno...

Ho lasciato mezza soletta su un sasso ma vuoi mettere la soddisfazione...

Danterceppies al top come sempre.
Complice degli sci al top si rivela essere la miglior discesa della giornata.

Salgo al Ciampinoi che stanno per metter via i tendoni della gara.

Sbircio sulla prossima pista, una tra le più amate dagli italiani
Non smentisce le aspettative...

Cabinovia luxury e poi seggiovia extra-luxury. Lo ammetto, in queste condizioni i sedili riscaldati sono una manna dal cielo.

La seggiovia Gran Paradiso tocca un nuovo livello di tecnologia, anche il Plan temo debba inchinarsi stavolta.

Segnali luminosi per dividere le corsie. Siamo oltre il top.

Stradino delle meraviglia in città dei sassi e seggiovia Sasso Levante, diretta competitor della Masarei per il premio Findus nei giorni freddi
Che panorama sul Belvedere...

3-Tre da paura e su in Belvedere. Panorama sul Sass Becè

Sono quasi le 16, discesa verso Arabba con tramonto sulle Dolomiti: la ciliegina sulla torta.

No comment, non serve...

Il primo Sellaronda di stagione è sempre un po' speciale.