Posizionato a 1.146 metri dove parte la quadriposto Foglia o a 1.500 metri dove parte la biposto Rubbio?
dalla foto è posizionato all'arrivo della Foglia a circa 1500 metri.
Ciao Turbodream, su Camporotondo le cose sono diverse da come le hai descritte, la stazione sciistica è nata fra la fine degli anni 60 e gli inizi dei 70, ha funzionato senza problemi sino al 2000 poi la scadenza della vita tecnica e soprattutto, lotte paesane che hanno originato un infinito contenzioso legale, ne hanno decretato la chiusura. Questa chiusura ha avuto un impatto devastante sull' economia locale con la chiusura di una quindicina di attività ( alberghi, negozi, ristoranti ). Nel 2012 il nuovo Sindaco ha creduto nella riapertura degli impianti e, dopo un iter infinito, ha ottenuto un finanziamento regionale per la realizzazione di una seggiovia ( in sostituzione del vecchio skilift ) e di una parte dell' impianto di innevamento artificiale ( posa delle varie tubature, realizzazione dei pozzetti etc. ) inoltre sono stati realizzati dei lavori di allargamento di alcuni punti di una pista per adeguarli agli standard di sicurezza. Quindi non è stata disboscata alcuna faggeta, la seggiovia ripercorre lo stesso tracciato del vecchio skilift, il Comune ne aveva chiesto un allungamento ma non è stato concesso, le piste sono le stesse di 45 anni fa, oltretutto il monte Cesa ( su cui si trovano la seggiovia e la pista ) è zona SIC e ZPS per la vicinanza al parco dei monti simbruini ( quello si che è un fantasma ) e quindi soggetto a vincoli ambientali molto restrittivi.
Lo sci non può essere fatto solo di pochi megacomprensori, bisogna sempre avere presenti le ricadute economiche sul territorio, Camporotondo è una località di seconde case ( oltre 2000 ) ed è quello, oltre ai paesi limitrofi, il bacino di quella stazione, chi ha una casa li se deve sciare ad Ovindoli, Campo Felice o Roccaraso ci va direttamente da Roma, se può sciare davanti casa ci si fà un weekend spendendo sul posto
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Ciao Turbodream, su Camporotondo le cose sono diverse da come le hai descritte, la stazione sciistica è nata fra la fine degli anni 60 e gli inizi dei 70, ha funzionato senza problemi sino al 2000 poi la scadenza della vita tecnica e soprattutto, lotte paesane che hanno originato un infinito contenzioso legale, ne hanno decretato la chiusura. Questa chiusura ha avuto un impatto devastante sull' economia locale con la chiusura di una quindicina di attività ( alberghi, negozi, ristoranti ). Nel 2012 il nuovo Sindaco ha creduto nella riapertura degli impianti e, dopo un iter infinito, ha ottenuto un finanziamento regionale per la realizzazione di una seggiovia ( in sostituzione del vecchio skilift ) e di una parte dell' impianto di innevamento artificiale ( posa delle varie tubature, realizzazione dei pozzetti etc. ) inoltre sono stati realizzati dei lavori di allargamento di alcuni punti di una pista per adeguarli agli standard di sicurezza. Quindi non è stata disboscata alcuna faggeta, la seggiovia ripercorre lo stesso tracciato del vecchio skilift, il Comune ne aveva chiesto un allungamento ma non è stato concesso, le piste sono le stesse di 45 anni fa, oltretutto il monte Cesa ( su cui si trovano la seggiovia e la pista ) è zona SIC e ZPS per la vicinanza al parco dei monti simbruini ( quello si che è un fantasma ) e quindi soggetto a vincoli ambientali molto restrittivi.
Lo sci non può essere fatto solo di pochi megacomprensori, bisogna sempre avere presenti le ricadute economiche sul territorio, Camporotondo è una località di seconde case ( oltre 2000 ) ed è quello, oltre ai paesi limitrofi, il bacino di quella stazione, chi ha una casa li se deve sciare ad Ovindoli, Campo Felice o Roccaraso ci va direttamente da Roma, se può sciare davanti casa ci si fà un weekend spendendo sul posto
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Posizionato a 1.146 metri dove parte la quadriposto Foglia o a 1.500 metri dove parte la biposto Rubbio?
dalla foto è posizionato all'arrivo della Foglia a circa 1500 metri.
Ciao, riguardo Selvarotonda, ho scritto al comune e mi hanno risposto che sperano di aprire questa stagione, hanno sostituito gli Skilift con altri nuovi, ma devono rendere agibile (dato il terremoto) la struttura ristorante noleggio alla base impianti, quindi credo ci sarà da attendere un po’, spero poco.
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Non era affatto aggressivo il mio messaggio, è un dato di fatto che ognuno abbia i suoi gusti, che molti scelgano la convenienza e altri altro... anche io mi faccio km per andare al nord a scoprire piccole stazioni, ma che la mia scelta o quella altrui debba essere di continuo analizzata e giudicata quasi assurda... beh... forse quelli sono atteggiamenti aggressivi, le parole potrebbero ferire la libertà di scelta altrui. Quindi, non son qui per attaccare né per giudicare nessuno ma per proteggere il diritto di ognuno di poter scegliere senza divenire oggetto di analisi... per campo di Giove il discorso è diverso, io parlavo della bellezza del luogo, per quanto riguarda gli impianti... potrebbe molto di più, aveva impianti alti stupendi, hanno solo sostituito il vecchio Skilift in basso per i principianti, hanno una gestione che non aggiorna le notizie di apertura, che non posta immagini ecc... certo queste cose non aiutano il buon proseguo e la crescita di una piccola stazione sciistica, le piccole stazioni possono essere dei gioielli oppure se mal gestite, poco curate, possono diventare problemi, a parte ciò i panorami di Campo di Giove, specie dalla parte alta son bellissimi.
Sono contento dello smorzarsi delle polemiche, sintomo di maturità per tutti
ripeto io amo le piccole stazioni, soprattutto per portarci i bambini o per avventure freeride , ma alcuni ragionamenti, oggettivamente critici erano orientati a fare un analisi "gestionale" delle piccole stazioni ai fini di valutarne la sopravvivenza, lo sviluppo e il rlancio...
Oggettivamente la ricerca di piccole stazioni al nord è una "chicca" che può dare grandi soddisfazioni, il turismo itinerante su piccole stazioni porta a scopire perle di grande qualità ed eccezzionale convenienza, a mio avviso neanche paragonabili con l'appennino, non solo come impianti, panorami, qualità delle piste (pure se pocche) ma anche come bellezza dei paesi, dei manufatti, accoglienza, offerta gastronomica, rifugi etc.. per questo io persoanlmente mi farei 5-600-700-800 km di auto per girarmi mini stazioni di trentino, o alto adige confine austria o vda. Io ad esempio sono un amante di vcrevacol e valli del san bernardo (c'era una stazione svizzera veramente "slow free ride" ma ora è chiusa), ma ripeto una cosa è lo slow ai piedi delle maestosità alpine, una cosa tra le spellacchiate cime appenniniche, e i costi non sono cosi diversi ma la sensazione non è paragonabile, viceversa il "dietro casa" ha sempre un suo perchè...
Ritornando alle considerazioni su stazioni appenniniche laziali è chiaro che alcuni elementi di investimento economico sono necessari ,come avere gestioni adeguate e sopratutto dotarsi di cannoni se vogliono stare aperti, altrimenti con una delle peggiori regioni nella gestione del patrimonio turistico (non solo montagna, ma anche costa, campagne, colline) come il lazio avranno poche speranze...
Non si può trascurare il fatto comune a quasi tutte le staioni in declino che se da una parte ci sono paesaggi molto belli, dalla afggeta di livata, alla valle e la maiella di campo di giove, al terminillo e le valli circostanti nel ratino, non si può negare che parallelamente ci sia un triste degrado rappresentatno da tanti metri cubi di cemento semi abbandonato (alberghi chiusi da anni, residence anni 70, vecchi skilft, case abbbandonate) che sottoposti a fattori climiatici avversi e nessuna manutenzione ormai sono in molti casi irrecuperabili e andrebbero smantellati con costi notevoli..
questo è uno dei miei motivi di profonda avversione ai parchi "postumi" su zone antropizzate, come i simbrunini che hanno ucciso 3 stazoni nel lazio, o il gran sasso con campo imperatore, paganica e montecristo e tante altre realtà, lasciando ruderi di urbanizzazione in presunti "parchi".
Il mio atteggiamento critico nei confronti di Camporotondo (che però è abruzzo) ha motivazioni puramente tecnico-economiche, in una regione dove ci sono tante stazioni a rischio di chiusura che andrebbero recuperate : campo digiove, prati di tivo, scanno e anche la grandiosa campo imperatore, neanche definibili "minori" se si valuta la loro "massima" potenzialità di impianti eisitenti o previsti o preesisitenti, diventa uno spreco dirottare risorse su la riapertura dopo decenni di una stazione chiusa da troppi anni e quindi di fatto abbandonata, mettendo un nuovo impianto che sarbbe stato fondamentale per le suddette stazioni esistenti, consnesntendo disboscamenti che sarebero sati fondamentali dove c'erano gia impianti da ampliare e lasciando una microcattedrale nel deserto, senza gestione efficace, senza tutte le strutture necessarie all'apertura, con ennesimo sperpero di fondi pubblici. Peraltro la zona di selvarotonda-marsia ricade in un area che da anni si conferma tra le più povere di precipitazioni, non prende come i rilievi occidentali le grandi nevicate da est che fanno il pienone in abruzzo orientale, ma prende pochissimo pure dai fronti occidentali che scaricano (sempre piu raramente) sui versanti laziali o nella marsica delle rocche..Quindi aprire una stazione senza inenvamento artificiale proprio in quella zona diventa un ulterirore cavolata...
Non è oggettivamente pensabile che progetti edilizi risalenti agli anni 60-70,come in molte stazioni appenniniche, possano essere rivalutati con utopistiche aperture di impianti ormai decontestualizzati, perchè i costi gestionali di quegli immobili nei tempi attuali sono assolutamente spropositati sia in valore assoluto come iporti che sopratutto in relazione al valore immobiliare degli stessi, che considrata la vetustità hanno valutazioni minime.
Ritengo che gli investimenti su impianti sciistici, dove sovvenzionati da enti pubblici non debbano essere piu decisi da singoli comuni (spesso minuscoli) sia in positivo che in negativo (veti) ma concordati a livello regionale per dare una visione piu strategica (putroppo con poche speranze in lazio e abruzzo) e migliore efficacia...
A parte monte livata, distaccata ma unica stazione nella provincia di roma e con un ottimo bacino potenziale (vista la vicinnanza alla citta), diventano privilegiate le stazioni che sorgono i prossimitò di centri e paesei perchè hanno una maggiore possibilità di attrarre e di integrare economia locale (risotrazione, alberghi e b&b, servizi, traspoti etc..), quella sorta di turismo "slow ski" che invochiamo, la zona del terminillo avendo rieti e leonessa oltre a essere l'unica stazione montana "completa" dell'appenniono a PDV (alberghi, negozi, case tutto in prossimita delle piste),anche se putroppo ormai con i suddetti problemi di fatiscenza, diventa sicuramente la zona prioritaria su cui destinare gli investimenti del lazio, se mai ci saranno.
intanto domenica punterei su livata per ritrovare amici e fare divertire un po i bambini...anche una inaugrazine "freeride" a campo stella sarebbe interessante ma troppo lontna come tempo-distanza
Ultima modifica di turbodream; 23-01-2019 alle 01:00 PM.
Monte Livata annuncia l’apertura della stazione da domani.
Questa domenica sono indeciso tra Terminillo, Livata e monterotondo (diciamo che quest'ultima aveva più possibilità sabato dato il free skipass ma da quanto apprendo il meteo non sarà clemente).
qualcuno sa i prezzi skipass di Terminillo e Livata?
Grazie
Scusate ma Selvarotonda non è in provicia di Rieti? cosa c'entra con Marsia?
si si parlava di Camporotondo , correggo cosi si capisce grazie
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se sei in zona terminillo ti consiglio vivamente campo stella (leonesssa), prezzi ottimi e qualità delle piste bellissima con il rientro a base impianti, da provare
penso che la graduatoria costi sia
1- terminillo PDV
2- Livata
3 -Campo stella
Range 15-25 euri, consulta i siti..
Considera che pDV lo scorso anno non aveva nessuno sconto bambini, un bambion di 3 anni pagava come un adulto, ho detto tutto....
L'inica volta che ho usato quel porta sci a Campo stella, gli sci sono caduti e sono andato a riprenderli a piedi in mezzo ai powder pillows senza powder, cioé prateria e massi di pietra.
Gli si sono rotti sopra, scheggiata la scocca insomma... niente di gravissimo...
Chiaro che non mi sono sognato di anadre a reclamare, ed ho continuato semplicemente ad usarli così, però tutte le volre successive ho detto che non intendevo usare quel "cancro" di aggeggio, e me li tenevo ai piedi o, in mancanza di neve, in mano...
Anche in casi come questo, io non concepisco (e non ho mai tollerato i polentun) che fanno gli sboroni nelle micro-resort casarecce e polemizzano con la tipica frase: "andate in Trentino ad imparare, Terun!"![]()
Veramente a Camporotondo, come ho scritto precedentemente, non è stato fatto nessun disboscamento, la ragione di esistere di quella stazione è proprio quella che indichi anche te, la presenza di impianti all' interno di un paese e quindi l' esisitenza di un bacino autosufficiente, in questi anni di chiusura ha sempre funzionato un tapis roulant a servizio di due piste per bambini \ principianti ed il privato che lo gestisce non si mai lamentato di averci rimesso, anche Marsia ( dove ho sciato parecchie volte ed aveva una bellissima seggiovia monoposto ) avrebbe le stesse caratteristiche ma ha anche problemi molto più difficili da risolvere a cominciare dalla mancanza dell' acqua e dalle millemila beghe politiche dei comuni interessati.
Hai perfettamente ragione quando indichi la proprietà\gestione pubblica degli impianti come il maggior problema sia del Lazio che dell' Abruzzo, impianti che vengono utilizzati a scopo clientelare e propagandistico senza alcuna visione di sviluppo nel lungo periodo, del resto è semplice rendersene conto, le stazioni che funzionano sono private, quelle in difficoltà sono di proprietà di Comuni, Provincie, Municipalizzate e cosi via
Purtroppo siccome le risorese sono limitate, andrebbe fatta una priorità su dove spenderle (altrimenti se le ciuccia tutte roccaraso) a livello regionale, cercando di salvare il salvabile, invece di riaprire nuove vecchie stazioni che diventano immediatamente "da salvare" a lro volta..
Io non ho niente contro campo rotondo, critico solo le maleallocazioni dei soldi, perchè sarebbe ub evento positivo se aprisse una nuova ex stazione (una volta che scadono le licenze di fatto si fa una nuova stazione) in grado di funzionare correttamente, ovvero con proprietà e gestione privata, dotata dei crismi essenziali: impianto funzionante e collaudato, innevamento artificiale su tutte le piste (se è un micro consorzio non ha senso una percentuale), rifugio, parcheggio, servizii igenici e strada di arroccamento adeguata...
Viceversa invece di sovvenzionare bene una stazione privata che poi andrà avanti da sola si apre un ulteriore ferita nel sistema, ovvero si spendono soldi di anno in anno, con i costi di gesitone e le perdite a carico del pubblico oltre ai finanzimanti e di contro non si ottiene un adeguato ritorno perchè i servizi sono inadeguati, manca innevamento e/o altri elementi fondamentali e le stazioni aprono "neve permettendo", cioè a meta stagione in molti casi ( i grossi fronti mediterrani freddi arrivano sempre a gennaio inoltrato) , e con molto rammarico si fanno stazioni peggiori di quelle che fanno in calabria, mica in trentino...Sarebbe meglio salvare qualcosa di gia funzionante, migliorando e ampliando piuttosto che creare altro nuovo "non funzionante"...
poi basta spesso vedere pagine web, aggiornamenti e pubblicità per capire se una stasione funziona o no...
Ciao, riguardo Selvarotonda, ho scritto al comune e mi hanno risposto che sperano di aprire questa stagione, hanno sostituito gli Skilift con altri nuovi, ma devono rendere agibile (dato il terremoto) la struttura ristorante noleggio alla base impianti, quindi credo ci sarà da attendere un po’, spero poco.
Grazie Dan per Selvarotonda, peccato nel frattempo non stiano facendo alcuna informazione on line, qui è tutto fermo al 2015/2016...
http://selvarotonda.cittareale.it/impianti.asp
Sarei interessato perchè da Leonessa a Cittareale ho visto esserci 32 Km per circa 40 minuti di macchina, un tempo fattibile se meritasse un giorno di visita o meglio di sci...
Il comprensorio mi sembra molto aperto...con pochi alberi sulle piste...
Voi ci avete mai sciato?
Certo che le foto dei preparativi che ha postato poco fa il vice Sindaco non sono adatte ad un pubblico impressionabile!Astenersi deboli di cuore ed arrapati di millerighe burroso o polverella...
Il Comune non lo nomino per non rendermi complice dei possibili malori! Scopritelo da soli...
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