"Il salto di qualità l'ho fatto quando ho imparato a dosare il piede", cioè?

Fabio

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Staff Forum
Riporto da qui: https://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=91775&p=2059454&viewfull=1#post2059454
questa riflessione:




pista ripida e stretta, curve condotte, il carving puro non c'è mai, il piede "sterza" sempre un po' per non far "tagliare" lo sci, però la curva è rotonda, ma non carvata.
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Il salto di qualità che mi ha fatto passare le selezioni l'ho fatto quando ho imparato a dosare il piede, cioè a fare il secondo tipo di curva, una curva rotonda e condotta, MA senza farsi portare dalla sciancratura dello sci.
La cosa che trovo impressionante negli sciatori di coppa è proprio quella di dosare il piede con lo sci da gara (che vincola tantissimo) e in qualunque situazione.
Qui alcuni lo hanno detto diverse volte, che il cristiania (perché è quello di cui stiamo parlando) è fondamentale padroneggiarlo bene. E non posso che concordare.







Parliamone, parliamone. Fare le curve binariate chiudendo più o meno il raggio sono capaci tutti. Fare quello che dici è difficilissimo, soprattutto con sci strutturati e motlo sciancrati.
Tuttavia il "super bravo" è quello che fa queste false binariate - false spazzolate.

Come si fa?

Il salto di qualità che mi ha fatto passare le selezioni l'ho fatto quando ho imparato a dosare il piede,
Immagino non ti riferissi al test con cronometro ma a quello "estetico", giusto?
 
Se non interpreto male, Valerio Malfatto predica di NON sterzare mai i piedi, quindi NO pilotaggio. Il loro dimostratori ne sono un lampante esempio. Discorso a parte, ovviamente, per il corto raggio.
 
Dosare il piede si fa sempre, campo libero o GS, è la differenza tra saper sciare o meno .... L'uso della caviglia, il pilotaggio del piede .... tutte abilità che sono diffilissime da imparare!
ANche in Gs il saper togliere o mettere, il saper allungare o meno un inizio curva , mentre gli sci sono già di traverso, decidere tu quando è il momento di dare il vincolo!
 
Chi sa fare un christiania, sa "dosare il piede". Anche chi sa derapare lungo la massima pendenza, e all'occorrenza fermarsi, sa "dosare il piede".

Modulare la presa di spigolo dovrebbe essere un'abilità di base, ma oggi è purtroppo possibile trascurarla se si è provvisti di una dose d'incoscienza sufficiente per farsi portare a spasso dalla sciancratura.

In una curva sportiva a velocità più elevata non si riesce a regolare in maniera efficace la presa di spigolo solo con la parte bassa del corpo come si riesce invece a fare in un cristiania. Non solo bisogna essere più sensibili, ma tutto il corpo deve partecipare al movimento, modificando l'assetto in maniera più o meno evidente.

Se non si scia in una posizione dinamica (se si è rigidi e bloccati, con una distribuzione non ottimale dei carichi) è difficile modificare la presa di spigolo (ma d'altronde anche deformare davvero lo sci).
 

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Se non ci capisco più niente secondo voi è normale. A me a parte nel corto raggio è sempre stato detto che pilotare sia sbagliato. E adesso...
Potete fare qualche esempio???
 
Sbandare a sci piatti non va bene!!

Sbandare a sci estremamente inclinati è da pochi!!

Capiamoci.. nello sci, sport a mille variabili, non è sbagliato ne condurre ne sbandare...tutto dipende da come queste due azioni vengano fatte e dalla loro coordinazione!!
 
Ultima modifica:
Dipende da tante variabili come detto sopra, da un certo punto di vista per non fare discorsi troppo da tastiera, immaginatevi di essere fermi all'inizio di un muro stretto e ripido, dobbiamo affrontarlo in curva agonistica, poniamo sempre nell'esempio pratico di avere sotto i piedi sci che hanno un raggio teorico che va (segliete voi) dai 18 metri ai 25 (non scomodiamo nell'esempio sci o atleti di copppa con doti fisiche fuori da ogni immaginazione), ora dovete scendere in curva agonistica ricordo pero' chiudendo l'arco di curva.... qualcuno pensera' bhe lo deformo e ci sto dentro, ma poi magari un attimo prima di scendere guardando il vuoto verso il basso e il fatto che la pista è un po' strettina sorgono i primi dubbi del tipo come faro' a starci dentro in coduzione chiudendole e facendone un certo numero??? Nasce la necessità di poter dare una sbandatina di un centesimo di secondo per poi ritornare in conduzione, l'abilità e il tempismo nel dare questa sbandatina fanno la differenza....

Qualcuno potrebbe obbiettare dicendo bhe mi trovo sul ripido mollo la curva agonistica e mi faccio un corto raggio, benissimo il corto moderno italiano va fatto su una striscia di gatto (saranno 4 metri di larghezza) quindi condotto ove possibile, di certo non sarà conduzione pura visto che magari abbiamo uno sci di raggio 18 metri da girare su una striscia di 4 metri.

In sintesi abbiamo sci con raggi teorici che con la deformazione che possiamo dare grazie alle nostre abilità tecnche e fisiche, ma fino ad un certo punto.
 
Si ma si parla solo di dosare di piede o di stivoting? Perché la serpentina/arco medio è condotta ma si lavora molto di piede, se invece si va a parlare a parlare di stivot be’, le cose si complicano un po’...
 
Sbandare a sci piatti non va bene!!

Sbandare a sci estremamente inclinati è da pochi!!

Capiamoci.. nello sci, sport a mille variabili, non è sbagliato ne condurre ne sbandare...tutto dipende da come queste due azioni vengano fatte e dalla loro coordinazione!!
Perché è da pochi? A me (che sono tutto un errore oltre ad essere inguardabile)sul ripido per rallentare è l'unica cosa che riesce. Forse però la differenza sta nella parolina estremamente. I miei sono inclinati il giusto per rallentare.
 
Riporto da qui: https://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=91775&p=2059454&viewfull=1#post2059454
questa riflessione:


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Parliamone, parliamone. Fare le curve binariate chiudendo più o meno il raggio sono capaci tutti. Fare quello che dici è difficilissimo, soprattutto con sci strutturati e motlo sciancrati.
Tuttavia il "super bravo" è quello che fa queste false binariate - false spazzolate.

Come si fa?

Immagino non ti riferissi al test con cronometro ma a quello "estetico", giusto?

Molto più spesso di quanto si pensi le due cose sono legate, la sciata pulita e bella da vedere è anche quella più redditizia in termini cronometrici
 
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