FREESKI SAUZE un modo diverso di fare sci club

Terios2

Well-known member
Fossi ragazzino mi piacerebbe da matti sciare con loro.
Zero pali e tanto, tanto divertimento,. Anche in un WE sfigato come quello appena trascorso in Vialattea.

Nel corso della stagione posterò gli altri su questo 3D, man mano che verranno pubblicati.
Il sito ufficiale è questo: http://www.freeskisauze.it/
Edit Fabio: siamo su Skiforum grazie, il forum è bello se trovo contenuti, il clicca qui e clicca li va bene per approfondire. Grazie
 
Terios, mi pare che nel tuo messaggio iniziale manchi qualcosa. Forse intendevi linkare un video o altro? O forse sono solo io che non lo vedo...
Era un link verso qualcosa di facebook. Personalmente mi piace aprire una discussione e trovare informazioni sulla discusione stessa. Aprire per trovare un link da cliccare non rappresenta la filosofia di un forum. Per approfondire ci stanno ma meglio raccontare qui quello che si desidera comunicare altrimenti c'è google :D

Spero di essermi spiegato cosa intendo. Non vorrei aver mancato di rispetto a nessuno. Se c'è un link ad un sito dello sci club speciale ben venga :D Provo a cercare io grazie.

Ho trovato il sito ufficiale. Bello.

E se ci sono bei video si possono condividere qui, ad esempio:
 

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Da papà di due mini-riders abbastanza ferrate in free-RIDE ma altrettando schiappe in free-STYLE, ho guardato sempre con ammirazione, interesse e molto divertimento i video di Eydallin, non ultimo perché recentemente mi sto appassionando alla Via Lattea, luogo dove effettivamente la neve si fa attendere meno che altrove. Ho spesso pensato la stessa cosa, se da bambino avessi avuto la possibilità di fare parte di un gruppo come questo... :skiamo::skiamo::skiamo::skiamo: ... altro che pali!
Essendo inoltre io appassionato di ripresa ed editing, lo ammiro ancor di più, poiché so bene che m*zzo ci si faccia nel voler documentare le uscite con le riprese da poi editare per ottenere questi buoni risultati.

Se posso fare solo una piccola critica, premesso che dai video traspare prima di tutto passione, condita spesso da simpatia ed umorismo, alle volte emerge anche una puntina di... "ce la tiriamo un pochetto", vero anche che un po' di orgoglio non gusata e comunque i risultati sono innegabili... :HIP
 
Fabio, hai perfettamente ragione.
Il video (tra l’altro io lo vedo, boh...) nelle mie intenzioni, come avevo cercato di spiegare nel l’introduzione effettivamente un po’ frettolosa e me ne scuso, voleva stimolare una discussione in seno a Scuola sci nell’ambito delle metodologie più appropriate per attirare i ragazzini a continuare con lo sci.

Più volte si è scritto di quanto siano deleteri i pali mangiati a colazione, pranzo e cena per il morale e la voglia di montagna e di sci.

Questo è uno sci club particolare, fondato da due fratelli di Sauze: uno istruttore nazionale e collaboratore anche della Jam, l’altro freestyler scialpinista e freerider (oltre che maestro di sci, ovviamente)

In altre zone esiste qualcosa del genere? Gli sci club e le scuole sci continuano a puntare esclusivamente sui pali e sulla garetta di fine corso e la fotina con i bastoncini sollevati sul casco o stanno inventandosi qualcosa di diverso?
 
Ultima modifica:
In effetti i ragazzini se la tirano un pochetto, perché sanno di fare cose “diverse” e di essere ammirati.
Ma risultano comunque simpatici e i loro coetanei con le giacche dello sci club e i loghi degli sponsor che non si levano neppure per andare a dormire, soffrono un po’ dello stesso tiraggio.
A me fanno tutti tenerezza (salvo quando mi montano sulle code degli sci[emoji1787])
 
In effetti i ragazzini se la tirano un pochetto, perché sanno di fare cose “diverse” e di essere ammirati.
Ma risultano comunque simpatici e i loro coetanei con le giacche dello sci club e i loghi degli sponsor che non si levano neppure per andare a dormire, soffrono un po’ dello stesso tiraggio.
A me fanno tutti tenerezza (salvo quando mi montano sulle code degli sci[emoji1787])

Con questo piccolo yankee non avrai mai di questi problemi… questo ci vola sopra…e non solo alle code ;-)
https://www.youtube.com/watch?v=FP6AN1hQ6B4
 
Con questo piccolo yankee non avrai mai di questi problemi… questo ci vola sopra…e non solo alle code ;-)

[emoji1787][emoji106]

Si lo conosco.... avevo postato io un 3D proprio su di lui qualche settimana fa[emoji12]

Però è figlio d’arte (il padre è il fondatore di una casa produttrice di film adrenalinici sullo sci, la MTB è il surf)

Questi di Sauze sono ragazzini “normali” con genitori che hanno capito la loro anima “free” e invece di stressarli con i pali e gli allenamenti da piccoli Hirscher li hanno mandati a fare salti e capriole con gli sci.

Cosa diventeranno?
 
cosa diventeranno non lo sappiamo..

di sicuro prenderanno meno freddo dei "colleghi" reis competiscion.. :MUCCA

[emoji1787]

Io intendevo come sciatori. Sicuramente più bravi di tanti caproni autodidatti (o quasi) come me. Però.... i pro del freeride provengono tutti dal mondo race. Magari non a livello alto (non parlo di CdM o Coppa Europa) ma parlo comunque di esperienze importanti. Pali ne hanno mangiato eccome!

Anche quasi tutto questi ragazzi hanno provato il club agonistico tradizionale, ma lo hanno mollato abbastanza presto.

Ecco, questo potrebbe limitarli? Certo difficilmente potranno diventare maestri di sci. Potranno cercare di diventare guide alpine se saranno abbastanza forti fisicamente e molto amanti della montagna. Ma maestri difficile.

E a parte lo sbocco professionale (che poi non intraprendono neppure tutti i “race”) potranno definirsi ottimi sciatori (turisticamente parlando)? Se trascurano del tutto la velocità in un percorso obbligato potranno acquisire quella padronanza della tecnica indispensabile a muoversi con eleganza non solo nei park e in fuoripista, ma anche in pista?

Sarebbe interessante conoscere il pensiero di qualche addetto ai lavori
 
Marco è sempre stato avanti nella didattica, ma oggi ci sono tanti gruppi freestyle in diverse scuole, ragazzi cresciuti a pane kicker e rail che mettono la loro esperienza a disposizione dei giovani che preferiscono stare in park che tra i pali.

Vedo spesso i ragazzi di Sauze nei contest, e sono sempre super gasati!

- - - Updated - - -

[emoji1787]

Io intendevo come sciatori. Sicuramente più bravi di tanti caproni autodidatti (o quasi) come me. Però.... i pro del freeride provengono tutti dal mondo race. Magari non a livello alto (non parlo di CdM o Coppa Europa) ma parlo comunque di esperienze importanti. Pali ne hanno mangiato eccome!

Anche quasi tutto questi ragazzi hanno provato il club agonistico tradizionale, ma lo hanno mollato abbastanza presto.

Ecco, questo potrebbe limitarli? Certo difficilmente potranno diventare maestri di sci. Potranno cercare di diventare guide alpine se saranno abbastanza forti fisicamente e molto amanti della montagna. Ma maestri difficile.

E a parte lo sbocco professionale (che poi non intraprendono neppure tutti i “race”) potranno definirsi ottimi sciatori (turisticamente parlando)? Se trascurano del tutto la velocità in un percorso obbligato potranno acquisire quella padronanza della tecnica indispensabile a muoversi con eleganza non solo nei park e in fuoripista, ma anche in pista?

Sarebbe interessante conoscere il pensiero di qualche addetto ai lavori

Supposto che buona parte di chi si dedica al freestyle se ne sbatte sia di una carriera sulle piste che tantomeno tra i pali... se vuoi diventare maestro lo diventi, lo scoglio del GS è ormai solo più un problema di pochi collegi, basta andare a far le selezioni in qualche regione sfigata e la selezione la passi, ma non pensate che chi fa freestyle non sia capace a sciare, perchè quasi sempre è più versatile di un atleta che fa pali e basta...
 
Vedo spesso i ragazzi di Sauze nei contest, e sono sempre super gasati!

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Supposto che buona parte di chi si dedica al freestyle se ne sbatte sia di una carriera sulle piste che tantomeno tra i pali... se vuoi diventare maestro lo diventi, lo scoglio del GS è ormai solo più un problema di pochi collegi, basta andare a far le selezioni in qualche regione sfigata e la selezione la passi, ma non pensate che chi fa freestyle non sia capace a sciare, perchè quasi sempre è più versatile di un atleta che fa pali e basta...

“Gasati” nel senso del gergo (e quindi positivo) o nel senso italiano del termine (e quindi negativo)?

Sulla versatilità non ho dubbi. E questa aiuta parecchio. Ho qualche dubbio (nel senso che non so, non nel senso che non credo) sullo stile di sciata in pista e sulle eventuali ambizioni professionistiche in campo freeride (freestyle è diverso).

Per le selezioni, vero che ci sono Regioni più morbide, ma è anche vero che la concorrenza si fa pesante (anche molti “palisti” scendono dai territori alpini più agguerriti).

È anche vero che la questione potrebbe risultare unicamente accademica poiché il diventare maestri a questi ragazzi in genere probabilmente frega una cippa. Ed è un peccato, perché si mantiene “vecchio” l’ambiente.
 
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