1a alla "Scala Cermis": Attilio tra pali, campo libero e intro al Poserismo Mazzinga
Inizio con una VISIONE, con un salto nel futuro!
Fare pali aiuta anche in pista infatti, andando nel futuro ho visto come scieranno da qui a marzo i partecipanti agli "allenamenti"...
Il risultato del corso sarà, questo:
Una curva di Giampa a fine corso, marzo 2019.
Sempre Giampa, prima settimana di aprile 2019, dopo ultime lezioni.
PS: per le foto di Giampa è da escludere la "tutina da sbecà".
Enrico: anteprima di sciata a fine corso, marzo 2019
*In realtà queste foto sono il risultato del corso parallelo, quello di "poserismo mazzinga".
Torniamo al corso "mazzinga normale".
Proviamo a condividere con il forum la mattinata.
Abbiamo fatto 2h di pali su un tracciato in pista facile e poco pendente + circa 2h di sciata in campo libero tra Costabella e Prafiorì.
Format molto interessante poichè oltre che ad imparare qualcosa ci si diverte, non ci sono lunghissimi momenti "fermi" e soprattutto tra i pali vengono evidenziati immediatamente difetti e punti in cui è possibile migliorare.
Per quanto ho intuito il maggior casino è quello di imparare a creare tra una curva e la successiva e nel minor tempo possibile un appoggio solido indotto dal piegamento dello sci.
Alcune sensazioni e pillole dette dal maestro.
Niente fretta nel cercare la curva, se creo un buon appoggio poi la chiusura della curva la creo deformando lo sci ed evito la perdita di velocità dovuta al pilotaggio.
Cosa ha detto a me il maestro: personalmente devo cercare di tenere le gambe più vicine, o meglio, di tenere l'esterno più sotto al corpo e non lasciare che essa sia un satellite rispetto il resto del corpo. Ho scoperto che riesco a fare questo cercando di accovacciarmi meno, di tenere il sedere più alto e la testa più protesa in avanti quando possibile.
Alcuni scatti tra i pali.
Questo è il tracciato, come potete vedere è semplice a livello di gara degli Alpini. Ma l'obiettivo era di trovare l'appoggio o meglio la sensazione di come si crea l'appoggio pre-curva.
Giampa, il vostro amato e pacato Giampa.
Enrico abbatte la terzultima porta.
Marco: troppo seduto. Ho capito che, va bene stare bassi ma, per capirci, il mento deve essere davanti il puntale degli attacchi.
Lugo89, sci un po' sottodimensionati, qualche km di piste da fare e lamine non reizzzzz, ma ci siamo! Mitico Nicola.
Giorgio, anche lui come me, gamba esterna fuori da corpo.
Prima lezione del corso di *Poserismo Mazzinga
Dopo queste 4 ore con l'allenatore, pranzo, ed a seguire la parte più "skifosa" della lezione: il corso "posering". Si tratta di una tecnica particolarmente diffusa nel freeride che non prende piede nei mazzinga. Si tratta di cancellare e dimenticare tutte le cose dette dai maestri quali presa di spigolo, inclinazione, antero-posteriore, tibia, linguetta scarpone, perpendicolarità, spezzamento di busto e così via.
Colpo di spugna.
Nel poserismo si imparano le tecniche per apparire bene in foto. Niente centesimi di secondo e solidità negli appoggi. Qui a pista libera si prende velocità e si fa una, ed una sola, curva a favore di obiettivo. In quella curva si massimizza l'effetto "wow". Poco importa se poi si va a spazzaneve.
I risultati sono testimoniati dalle prime 3 foto del topic.
Grazie ai ragazzi bergamobresciani per l'idea ed organizzazione. Un solo appunto: la prossima volta prendiamo questo allenatore e colleghe
Premio outfit, senza ombra di dubbio, con distacco abissale, io Fabio.
Ragazzi c'è molto da lavorare sugli abbinamenti cromatici, moltissimo. Ad oggi siamo in competizione con gli istruttori CAI per l'ultima posizione: serve colore!!!
Incredibile come pur curvando non ci sia uno spruzzo di neve, forse perchè ero sul ghiaccio? Questi sci sono, non vedo l'ora di scoprirlo per bene, fenomenali sul ghiaccio.
Alla prossima.
Situazione piste: manca poco per aprire la "regina" Olimpia 2 e la Salere in zona Prafiorì.
Per la Olimpia 3 invece manca ancora un po'.
Prima giornata di "allenamenti Cermis" 2018/19
Inizio con una VISIONE, con un salto nel futuro!
Fare pali aiuta anche in pista infatti, andando nel futuro ho visto come scieranno da qui a marzo i partecipanti agli "allenamenti"...
Il risultato del corso sarà, questo:
Una curva di Giampa a fine corso, marzo 2019.
Sempre Giampa, prima settimana di aprile 2019, dopo ultime lezioni.
PS: per le foto di Giampa è da escludere la "tutina da sbecà".
Enrico: anteprima di sciata a fine corso, marzo 2019
*In realtà queste foto sono il risultato del corso parallelo, quello di "poserismo mazzinga".
Torniamo al corso "mazzinga normale".
Proviamo a condividere con il forum la mattinata.
Abbiamo fatto 2h di pali su un tracciato in pista facile e poco pendente + circa 2h di sciata in campo libero tra Costabella e Prafiorì.
Format molto interessante poichè oltre che ad imparare qualcosa ci si diverte, non ci sono lunghissimi momenti "fermi" e soprattutto tra i pali vengono evidenziati immediatamente difetti e punti in cui è possibile migliorare.
Per quanto ho intuito il maggior casino è quello di imparare a creare tra una curva e la successiva e nel minor tempo possibile un appoggio solido indotto dal piegamento dello sci.
Alcune sensazioni e pillole dette dal maestro.
Niente fretta nel cercare la curva, se creo un buon appoggio poi la chiusura della curva la creo deformando lo sci ed evito la perdita di velocità dovuta al pilotaggio.
Cosa ha detto a me il maestro: personalmente devo cercare di tenere le gambe più vicine, o meglio, di tenere l'esterno più sotto al corpo e non lasciare che essa sia un satellite rispetto il resto del corpo. Ho scoperto che riesco a fare questo cercando di accovacciarmi meno, di tenere il sedere più alto e la testa più protesa in avanti quando possibile.
Alcuni scatti tra i pali.
Questo è il tracciato, come potete vedere è semplice a livello di gara degli Alpini. Ma l'obiettivo era di trovare l'appoggio o meglio la sensazione di come si crea l'appoggio pre-curva.
Giampa, il vostro amato e pacato Giampa.
Enrico abbatte la terzultima porta.
Marco: troppo seduto. Ho capito che, va bene stare bassi ma, per capirci, il mento deve essere davanti il puntale degli attacchi.
Lugo89, sci un po' sottodimensionati, qualche km di piste da fare e lamine non reizzzzz, ma ci siamo! Mitico Nicola.
Giorgio, anche lui come me, gamba esterna fuori da corpo.
Prima lezione del corso di *Poserismo Mazzinga
Dopo queste 4 ore con l'allenatore, pranzo, ed a seguire la parte più "skifosa" della lezione: il corso "posering". Si tratta di una tecnica particolarmente diffusa nel freeride che non prende piede nei mazzinga. Si tratta di cancellare e dimenticare tutte le cose dette dai maestri quali presa di spigolo, inclinazione, antero-posteriore, tibia, linguetta scarpone, perpendicolarità, spezzamento di busto e così via.
Colpo di spugna.
Nel poserismo si imparano le tecniche per apparire bene in foto. Niente centesimi di secondo e solidità negli appoggi. Qui a pista libera si prende velocità e si fa una, ed una sola, curva a favore di obiettivo. In quella curva si massimizza l'effetto "wow". Poco importa se poi si va a spazzaneve.
I risultati sono testimoniati dalle prime 3 foto del topic.
Grazie ai ragazzi bergamobresciani per l'idea ed organizzazione. Un solo appunto: la prossima volta prendiamo questo allenatore e colleghe
Premio outfit, senza ombra di dubbio, con distacco abissale, io Fabio.
Ragazzi c'è molto da lavorare sugli abbinamenti cromatici, moltissimo. Ad oggi siamo in competizione con gli istruttori CAI per l'ultima posizione: serve colore!!!
Incredibile come pur curvando non ci sia uno spruzzo di neve, forse perchè ero sul ghiaccio? Questi sci sono, non vedo l'ora di scoprirlo per bene, fenomenali sul ghiaccio.
Alla prossima.
Situazione piste: manca poco per aprire la "regina" Olimpia 2 e la Salere in zona Prafiorì.
Per la Olimpia 3 invece manca ancora un po'.