Ruolo dell'interno

AsioOtus

Well-known member
Ciao a tutti!
Nelle discussioni recenti si è parlato molto (giustamente) dell'esterno. Io vorrei avere i vostri pareri sul movimento dell'interno invece, in particolare su interno "tirato indietro" vs "interno che scappa in avanti".

Per alimentare la discussione vi linkerei un'analisi di mcglashan su un recente GS corso in America.

A inizio curva tutti i maestri avuti mi hanno sempre stressato come ci si debba presentare a sci allineati mentre qui si vede bene come la curva finisca con l'interno accentuato avanti...come raccordiamo le due cose??

Grazie
 
L'interno avanti aiuta la presa di spigolo, ma quando è troppo genera l'errore. Quando si chiede di tenere gli sci allineati in realtà si sta chiedendo di non disallinearli troppo, un po' di disallineamento c'è sempre, per forza. A me è capitato di chiedere di portarlo avanti, in alcuni casi, per far capire alcune cose. Ma capita più spesso di dover correggere l'errore opposto.

Esiste anche la "scuola polacca", che prevede la sciata con spostamento estremo dello sci interno. Non hai mai visto un carvatore polacco in azione? ;)
 
Bene, diciamo che ci siamo...ora...perché per esempio in pmts si chiede proprio il pullback interno a chiudere la transizione?

Io come sensazioni dopo averci lavorato su ho notato che se si vuole avanzare bene a inizio curva non si può fare scappare avanti l'interno troppo presto altrimenti si blocca l'avanti interno e al massimo si entra di bacino, dopo il primo terzo, diciamo a spigolo trovato invece un po' di avanzamento è necessario se si vuole controruotare bene...

Tutte sensazioni...
 
Bene, diciamo che ci siamo...ora...perché per esempio in pmts si chiede proprio il pullback interno a chiudere la transizione?

Io come sensazioni dopo averci lavorato su ho notato che se si vuole avanzare bene a inizio curva non si può fare scappare avanti l'interno troppo presto altrimenti si blocca l'avanti interno e al massimo si entra di bacino, dopo il primo terzo, diciamo a spigolo trovato invece un po' di avanzamento è necessario se si vuole controruotare bene...

Tutte sensazioni...

Il pull back serve non a tirare indietro, ma a "non far andare avanti".

Quello che dici è molto giusto.
 
Bene, diciamo che ci siamo...ora...perché per esempio in pmts si chiede proprio il pullback interno a chiudere la transizione?

Io come sensazioni dopo averci lavorato su ho notato che se si vuole avanzare bene a inizio curva non si può fare scappare avanti l'interno troppo presto altrimenti si blocca l'avanti interno e al massimo si entra di bacino, dopo il primo terzo, diciamo a spigolo trovato invece un po' di avanzamento è necessario se si vuole controruotare bene...

Tutte sensazioni...

Bravo! Considerazioni molto condivisibili
 
L'interno deve stare alla stessa altezza dell'esterno. Poi ovvio che piegando sulla pendenza darà un effetto visivo dove sembrerà più avanzato.
Portare avanti l'interno soprattutto ad inizio curva porta a finirci inevitabilmente sopra !
L'esterno deve andare aventi più possibile, creare velocità e taglio!
 
Ultima modifica:
Da superpippa...

...quale sono, ascoltando anche i consigli di molti forumisti, sto sciando concentrato quasi solo sull'interno, sostanzialmente con le tre parole d'ordine di Malfatto: leggero, inclinato, tagliente https://www.youtube.com/watch?v=YJcUDb1rJL8 (e aggiungiamo non troppo avanzato). Le sensazioni sono buone, maggiore "pilotabilità", si riesce meglio a gestire la curva con l'angolazione e con la posizione del ginocchio interno, e alla fine mi trovo sempre con l'esterno bello steso a reggere il carico. Ho ancora qualche dubbio sulle anche, ho l'impressione sempre di dovere caricare l'esterno anche con l'anca, sempre cercando di evitare la sovrasterzata.
 
Libera il tallone, libera la mente! :D

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...quale sono, ascoltando anche i consigli di molti forumisti, sto sciando concentrato quasi solo sull'interno, sostanzialmente con le tre parole d'ordine di Malfatto: leggero, inclinato, tagliente https://www.youtube.com/watch?v=YJcUDb1rJL8 (e aggiungiamo non troppo avanzato). Le sensazioni sono buone, maggiore "pilotabilità", si riesce meglio a gestire la curva con l'angolazione e con la posizione del ginocchio interno, e alla fine mi trovo sempre con l'esterno bello steso a reggere il carico. Ho ancora qualche dubbio sulle anche, ho l'impressione sempre di dovere caricare l'esterno anche con l'anca, sempre cercando di evitare la sovrasterzata.

Secondo me non c'è una legge univoca che va bene per tutti. Io ad esempio ho sempre avuto un buon parallelismo delle tibie, ed una attivazione dello sci interno immediata, ed ho trovato molto più proficuo (i vari coach jam mi hanno dato questa indicazione) di portare avanti lo sci esterno, dando taglio e associandolo ad una attivazione della parte esterna.
 
Ora a parte gli scherzi, in questi ultimi anni sempre più nel forum leggo i puristi della tecnica moderna che parlano di caricare l’esterno, si esaltano con questa storia dello sci esterno, etc…
Però mi chiedo cosa c’è di nuovo e soprattutto cosa c’è di così difficile a caricare l’esterno. Anche i cabarettisti, già 30 anni fa, facendo la satira dei maestri dicevano del peso sull’esterno, magari è cambiata la questione busto rivolto a valle… ma il peso sull’esterno mi pare scontato.
Inoltre a chiunque si chieda di fare una curva tutta sull’esterno, la cosa gli verrà senz’altro più facile che farla sull’interno, NO?
 
Ora a parte gli scherzi, in questi ultimi anni sempre più nel forum leggo i puristi della tecnica moderna che parlano di caricare l’esterno, si esaltano con questa storia dello sci esterno, etc…
Però mi chiedo cosa c’è di nuovo e soprattutto cosa c’è di così difficile a caricare l’esterno. Anche i cabarettisti, già 30 anni fa, facendo la satira dei maestri dicevano del peso sull’esterno, magari è cambiata la questione busto rivolto a valle… ma il peso sull’esterno mi pare scontato.
Inoltre a chiunque si chieda di fare una curva tutta sull’esterno, la cosa gli verrà senz’altro più facile che farla sull’interno, NO?

Beh i fondamentali sono sempre gli stessi dai tempi di Zeno Colò, ovviamente a seconda dello sci che uno ha sotto i piedi ci sono dei movimenti più efficaci ed altri meno.
 
Ora a parte gli scherzi, in questi ultimi anni sempre più nel forum leggo i puristi della tecnica moderna che parlano di caricare l’esterno, si esaltano con questa storia dello sci esterno, etc…
Però mi chiedo cosa c’è di nuovo e soprattutto cosa c’è di così difficile a caricare l’esterno. Anche i cabarettisti, già 30 anni fa, facendo la satira dei maestri dicevano del peso sull’esterno, magari è cambiata la questione busto rivolto a valle… ma il peso sull’esterno mi pare scontato.
Inoltre a chiunque si chieda di fare una curva tutta sull’esterno, la cosa gli verrà senz’altro più facile che farla sull’interno, NO?

Credimi che è più facile finire sull'interno che curvare sull'esterno.
Comunque se posso dire la mia, in anni di allenamenti lo sci interno, a parte il discorso di non tenerlo avanti, non l'ho mai sentito nominare una volta, non serve ad una mazza, lo sci non è una posizione, ma è una dinamicità continua, un muoversi e un cercare di non stare mai e prorpio mai fermo!

Bisogna lavorare sull'entarta curva, sulla posizione del busto, sul movimento delle gambe, dimenticarsi di fare curve condotte, e farsi KM sull'arco internedio (ex cristiania), a bassissime velocità, per sentire i piedi, per capire cosa vuol dire stare sopra gli sci e non a diventare "vittime delle sciancrature".
Solo così si può progredire, la sciata in piega e in conduzione e una conseguenza dello sciare bene e nel modo giusto, non si cerca, viene da se.
 
Seguo quello che dite e rilancio...comunque fare le curve su uno sci solo, fosse anche l'esterno, è più sfidante che farle sue due sci ed è pure un bel esercizio.
Quindi un ruolo il vituperato interno lo ha ed è importante: aumenta l'equilibrio generale!
Quindi è usato!

Uccidetemi pure ora...
 
OK ma per caricare bene l'interno basta abbassare la spalla e spezzare un po', non ci vogliono doti da superman. Se invece ci si toglie uno sci e si prova a curvare da una parte e dall'altra, sull'esterno ok, ma sull'interno sono dolori...

Venendo invece alla powder, secondo me l'interno può dare delle sensazioni di surfata che l'esterno non potrà mai regalare, ma quella è un'altra storia che ci porta decisdamente OT. Poi chiaro che se vediamo la Race the Face esterno a bomba e ...OK!
 
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