Memoria della neve per i vecchi

GiorgioB

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Intanto saluto il forum nel quale mi sono appena iscritto...
Da anni ormai aspetto sant'ambrogio con ansia sperando che le piste da sci riescano ad aprire entro tale data. Vedo che sempre più spesso le localitÃ* più importanti (i bazzico campiglio/pinzolo) aprono a fatica le piste più in quota e altre localitÃ* più basse invece rinunciano concentrando gli sforzi per il Natale.
Io ho 45 anni....
Da bambino andavo in valsassina....Moggio, Barzio, pian dei Resinelli. LocalitÃ* che all'epoca non avevano nemmeno i cannoni ma se ricordo bene aprivano comunque ai primi di dicembre.

BENE...mi rivolgo a quelli più vecchi di me che magari si ricordano meglio.
Possibile che molti anni fa localitÃ* anche bassine come i piani dei resinelli o artavaggio fossero sistematicamente in grado di aprire ai primi di dicembre senza i cannoni???? Ricordo male?
 
Possibile che molti anni fa localitÃ* anche bassine come i piani dei resinelli o artavaggio fossero sistematicamente in grado di aprire ai primi di dicembre senza i cannoni???? Ricordo male?

Molti anni fa la neve a Milano city (sei di Milano, lo do' per scontato visto che parli di Sant'Ambrogio e non dell'immacolata) era la norma.
Da quanto tempo non si vede nevicare a Milano?

Il clima è cambiato, è evidentissimo, bisogna essere ritardati per ostinarsi a negarlo.
 
Sono milanese, ho 37 anni. La neve a Milano, nella mia esperienza, non è MAI stata una costante. Nevica più o meno un anno si e due no. Non vedo grandi cambiamenti in quel senso. E anche in montagna mi sa che le percezioni ingannano. Vado da sempre in val di fassa e ricordo benissimo mio padre che mi diceva sempre che la pista di rientro a Vigo apriva solo raramente.

Con questo non voglio negare i cambiamenti climatici, ma bisogna essere cauti a tirare conclusioni affrettate.
 
Ricordi male, molto male. Sono un po’ più vecchio di te ( vado per i 50 :PAAU ahimè) e posso dire che è vero si sciava in località chiuse ora perché nevicava di più ed anche a quote basse ma erano poche le località che aprivano all’Immacolata o a Sant’Ambreu e facevano Poi tutta la stagione . Se si riusciva bene altrimenti si sperava nell’apertura per le vacanze di Natale . Ricordo tanti anni da bambino col naso all’insù a sperare di veder cadere la neve che non arrivava, i Natali magici con la neve fatti da bambino son stati tanti ma non tutti e mi ricordo anche la storica nevicata del 1985 ....Era un modo di andare a sciare diverso e la stagione quella sì che durava molto di più difatti mi ricordo certe sciate al Moro a metà Maggio ma anche a San Splugen ma anche al Nara fatte al 25 di aprile. Ora vogliamo tutto e subito, abbiamo un modo di approcciarci con lo sci che è lo specchio della società: bisogna avere subito ad ogni costo non ci poniamo domande e pretendiamo e difatti ci troviamo in una situazione molto delicata. Ma questo è un latro discorso.
Se cerchi vedrai che ci sono stati tanti anni negli anni ‘80 e ‘90 dove si è sciato poco e con poca neve solo che allora se avevi 4 piste anche su un leggero pendio eri contento e godevi come un riccio, oggi no ...oggi devi avere 100 km di piste battute al 1 di dicembre :shock:
 
Anche in montagna nell'ovest la neve è sempre stata incostante, negli anni 70/80 si alternavano inverni abbondanti e altri scarsi, non si sparava, le pietre dominavano sulle piste, sciavo sui bordi , gli unici praticabili. Nel 1989 dicembre senza neve, impianti chiusi, quei pochi aperti alMonginevro, solo placche di ghiaccio. Certo che oggi preferisco 100 km di piste, il divertimento è maggiore, ho sempre mal sopportato ripetere la stessa pista più volte, ma le code erano lunghissime e si sciava molto meno. Oggi in confrronto è un paradiso.
 

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Anche io, che sono più vecchio di te ho dei ricordi di vacanze di Natale con ben poca neve. La brennero senza un riflesso bianco fino a Vipiteno e anche in paese l'agognata neve non c'era. Poi a monte Cavallo radici e sassi. Ricordo anche altri Natali con tanta neve.
E' la natura imprevedibile e concordo con Sperem.
Per l'Immacolata a sciare non ci si andava. Era il ponte dei milanesi.
 
51 anni, e da ragazzo andavo anch'io in Valsassina.
a me pare di ricordare, ma mi state mettendo dei dubbi, che a S.Ambrogio si sciasse, ma non essendo io (allora) uno sciatore, i ricordi sono vaghi, devo ripensare a quello che facevano i miei amici e mio fratello.
a Natale non ricordo che sia mai mancata neve: di questo sono abbastanza sicuro (non andavamo su nei week end, ma a Natale era la norma, e ricordo che quella era la stagione dello sci).
anzi, a Barzio ho visto quantità di neve che ho ritrovato solo l'anno scorso a Champoluc: muri di neve di 2m, in paese :O . non era la norma, ma era capitato, comunque nel periodo di Natale la neve in paese era una costante.
ricordo anch'io, come Sperem, che la stagione era lunghissima: a Pasqua si sciava quale che fosse la data; ricordo mio fratello e gli amici che sciavano in jeans e poco più e arrivavano a casa cotti dal sole.

la neve a Milano nei miei ricordi non è una costante, ma direi che capitava più spesso quand'ero bambino che oggi.

insomma, non ho certezze assolute, ma ho la forte impressione che di neve se ne veda sempre meno.
 
Io posso solo dire che in ALCUNI anni recenti, ci sono stati ottimi innevamenti per l'immacolata, anche in stazioni di bassa quota, intendo buon fondo compatto più neve fresca sopra. In alcuni casi anche località appenniniche.
Forse la differenza col passato è che queste località occorre cercarle, nel senso che bisogna essere disposti a muoversi dall’Austria alla Francia alla Svizzera, fino a scendere alla Alpi Sud, continuando poi verso l’Abruzzo, per trovare la zona che beneficia di questa condizione già ai primi del mese.
Io negli ultimi anni quasi sempre ha fatto l’apertura dell’Immacolata con abbondante neve naturale, evitando di prenotare e scegliendo le località che già avevano fondo e dove erano inoltre previste nevicate nuove.
Ad esempio lo scorso anno avevo prenotato a Solda (sbagliando) al momento di partire c’era sì neve ma in basso non era il massimo, per cui 4 giorni prima ho annullato (pagando :evil: pegno), mi sono diretto al Pramollo dove era realmente un delirio di neve fresca.
Solo in pochissimi anni maledetti, per fortuna per ora molto rari, ci siamo trovati con tutto l’arco Alpino ed Appenninico completamente brulli all’inizio della stagione.
Visto che si fanno comqune kilometri e si attende l'apertura come :MONKEY per me non ha alcun senso andare a scannarsi su una lingua di ghiaccio, facendo le code e rischiando di spaccarsi ad inizio stagione. Le opzioni per me sono due: riniunciare ed attendere, oppure non badare troppo a spese.

Tornando al punto preciso del post ho quasi 50 anni e i miei mi portavano a sciare fin dalla tenera età, erano però un po' fissati con le Dolomiti. parlando già di 35/40 anni fa, io ricordo benissimo le frequenti preghiere in ginocchio per la neve a CAPODANNO, che per noi rappresnetatava più o meno l'inizio stagione, effattivamente spesso la neve naturale PIU o MENO, c'era, ma la cosa non era del tutto scontata! Già a quei tempi ricordo dei cambi di destinazione in direzione Arlberg....

D'altro canto è vero che il clima sta cambiando ma la fisica no, se la stagione si imposta coi venti da nord, molto difficile che prenda neve anche Limone, viceversa, se fa lo scirocco non è che a Sant Anton si sguazzi nella polvere. E quando l'inizio inverno prende una piega non è che la situaizione può cambiare da un giorno all'altro... questo vale oggi come 40 anni fa.
 
mi sembra un post pieno di luoghi comuni.
Ma l'anno scorso quanta neve c'era sulle Alpi? Metrate!
appena 2 inverni fa neve record sull'appennino con valanghe a campo Imperatore e la tragedia della valanga sul Rigopiano.
Per non parlare delle numerosissime nevicate degli ultimi anni, almeno 4, su Roma. Dico Roma!!!!!
negli ultimi anni la neve si è vista tanto e spesso un po' ovunque.
 
se n'era già parlato in un 3d.

il problema vero è che si sono estremizzate le precipitazioni perchè bene o male le quantità sono le stesse ma distribuite in maniera diversa.
è più facile che faccia le botte da 50-60 cm in basso e poi arrivi la scaldata. comunque si, mediamente c'è meno neve perchè un anno con 4 mt di neve non va a pari con 3 anni senza neve.
 
se n'era già parlato in un 3d.

il problema vero è che si sono estremizzate le precipitazioni perchè bene o male le quantità sono le stesse ma distribuite in maniera diversa.
è più facile che faccia le botte da 50-60 cm in basso e poi arrivi la scaldata. comunque si, mediamente c'è meno neve perchè un anno con 4 mt di neve non va a pari con 3 anni senza neve.
La variabilità è un altro discorso. Ma la narrazione che venti anni fa c'era sempre neve e si sciava di più e meglio, è un luogo comune senza fondamento
 
Mi fa specie parlare da vecchietto....

... ma vado ormai per i 50 pure io, dovrò farmene una ragione entro pochi mesi...

Parlando degli anni 70 i miei ricordi sono semplici: quando andavo in montagna a dicembre c'era neve ovunque.

- Dicembre 1976 Camigliatello (SILA, Calabria) neve a bizzeffe
- Dicembre 1977 Courmayer... anzi base a Morgex... 15 gg stracolmi di neve anche a fondo valle: scendevo e risalivo (a piedi) anche sulle collinette di Morgex dietro il residence.
- Dicembre 1978 Lorica (SILA, Calabria) neve in paese
- Dicembre 1979 San Vito di Cadore ... neve in paese e scendevo anche sulle collinette dietro l'albergo

Anche negli anni 80, le vacanze fatte durante il Natale le ricorso sempre nevose, sia in appennino (ricordo una bufera che ci tenne giorni chiusi in albergo a Campitello Matese, in Molise) che sulle Alpi (S. Cristina di Val Gardena, Livigno, Madonna di Campiglio, Cermis, Falcade)

E parlo di posti e/o di tempi in cui la neve programmata non c'era quasi per nulla (negli anni 70 alcune località avevano 1 cannone e basta) o comunque era poco e niente (fino alla fine degli anni 80).

Ricordo anche molto bene i ghiacciai dove si sciava d'estate (Marmolada e Presena-Tonale) ora praticamente defunti... ancora nel 1998 al Tonale, ad Agosto, la neve copriva tutto e di rocce non ne vedevi manco l'ombra. Eppure era un agosto caldo...

C'è poco da dire... neve ne cadeva mediamente di più e sopratutto faceva più freddo.
Adesso capita l'annata... o meglio l'evento "violento"... tipo il nevone di febbraio 2012 o il nevone di febbraio 2018... ma mediamente c'è poco da dire: fa molto più caldo.
 
Non sono d'accordo, negli anni 70 e 80 sono stati tanti gli anni con pochissima neve, non c'era artificiale, si sciava sui bordi, tante pietre, ghiaccio, non era affatto rosa e fiori come dici. Anni buoni si alternavanoa anni pessimi, lo sci dipendeva dalle precipitazioni. Adesso finalmente con i cannoni ci sono condizioni decisamente migliori. Si scia benissimo dall'inizio alla fine, le pietre ormai sono un ricordo, unico rischio un po' di lastre dopo innumerevoli passaggi, ma con le frese è facile rompere la crosta ghiacciata.
Non cambierei mai le condizioni di 20/30 anni fa con quelle attuali, si scia molto meglio adesso.
Cannone negli anni 70? ma da dove lo tiri fuori Maxinmare?
 
Ma mica ho detto che non mi vanno bene i cannoni, ho solo detto che - per quella che è la MIA esperienza diretta - c'era decisamente più neve. Poi questo non vuole affatto dire che la neve ci fosse sempre, ovunque e tutto l'anno.

Ma è miope non vedere che il clima sia cambiato - e di parecchio.


Poi io non ho mica scritto che la neve artificiale era diffusa negli anni 70 e 80, casomai il contrario, ho detto che si sciava SOLO su neve naturale, salvo alcune piccole eccezioni.

Negli anni 70 c'era già un cannone al PLAN (S. Vigilio) ... roba che copriva una pista e basta. Quelli coi cannoni ci giocavano pure da piccoli HIHIHI
Nei ruggenti anni 80 arrivò a Sestriere, Ponte di Legno ed in alcuni altri posti: poca roba, ma c'era.

In generale però si sciava sulla neve naturale: sarò sicuramente stato fortunato, ma la prima volta in vita mia che ricordo di aver sciato con neve scarsissima è stato nel 99 a Canazei: Sella ronda chiuso e neve ghiacciata.

Ovviamente la diffusione capillare e sistematica è roba molto più recente... ed è benedetta, fermo restando che una cornice di neve naturale per me è benedetta sia per il paesaggio che per il freeride.

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Negli anni 70 i cannoni spopolavano in parecchie località. Woodstock, per esempio

E già... Evidentemente qualcuno deve esser nato dopo che i genitori avevano esagerato :KEV

Invece di strumentalizzare e sparare a casaccio leggete meglio quello che uno scrive.
O forse qualcuno legge e fa finta di non capire. :KEV
 
io ho iniziato a sciare a fine anni 80,e ricordo inverni avarissimi di neve,specie l'88-89 e l'89-90,quando ancora a metà gennaio non era sceso un cm di neve naturale (ricordo la prima grande nevicata,era il 28 gennaio 1990 ed eravamo a folgarida),quindi non credo ci sia molto da lamentarsi delle ultime stagioni,sinceramente...
 
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