oggi il palo è un punto di partenza mentre per me era di arrivo

Gianpa79

Mister Interno
la coda è durata 1 ora e mezza, il problema più grande è che gli allenatori salgono prima senza fare coda dai tornelli laterali, per preparare le tracciature, e così facendo lasciano soli bambini dai 6 anni in su in una guerra per la sopravvivenza. Con la paura di rimanere indietro dal gruppo. Lo trovo sbagliato, perchè così facendo non hanno regole o esempi da seguire.

Chi non è nel giro non può capire la passione che c'è dietro a questi allenamenti, i ragazzini si svegliano alle 6 per andare a sciare nel freddo e sotto la neve, arrangiandosi da soli a portare tutto l'occorrente, sci, bastoni, zaini, scarponi e protezioni.
Si preparano e raggiungono gli allenatori che nel frattempo hanno tracciato, aiutandoli con i pali e lisciando la pista per i primi giri.
I più grandi aiutano i più piccoli che non c'è la fanno. Trovo molto educativo questo sport, fa crescere e imparare ad arrangiarsi da soli, ad aiutare il prossimo in dificoltà, e sopratutto a non lamentarsi del freddo o della neve.

Quando qualcuno cade nei tracciati, c'è sempre un ragazzo/a che va ad assicurarsi che stia bene dandogli una mano a recuperare sci o bastoni persi.(a differenza di altri sport che non voglio nominare).



Prendetevi due minuti per leggere questo, ne vale la pena:

Sci Alpino agonistico: 8 motivi validi per cui vostro/a figlio/a dovrebbe praticarlo

Ormai il trend è purtroppo netto: in Italia il numero di praticanti sportivi in età adolescenziale è in calo preoccupante, come riporta la SIP, la Società Italiana Pediatria (leggi: l’addio degli adolescenti italiani allo sport). Eppure le proposte sportive, soprattutto nelle grandi città, non mancano, e le famiglie si trovano spesso a valutarle nei mesi estivi, in periodo di preiscrizioni.
Nelle grandi città, dopo aver vagliato le solite opzioni vertenti su calcio, basket e pallavolo, vengono analizzati anche i cosiddetti ‘sport minori’, tra cui non può mancare lo sci alpino. E proprio sullo sci alpino piombano le solite risposte automatiche del tipo: ‘ma lo sci alpino è uno sport per montanari’, ‘costa troppo’, ‘è troppo impegnativo’. Tutte cose probabilmente vere, eppure ci sono almeno 8 motivi per cui vale la pena tenere lo sci alpino in valida considerazione; ecco infatti cosa imparerà vostro figlio/a:

1. Imparerà il sacrificio
Tutti gli sport richiedono sacrificio, ma lo sci alpino, per l’impegno richiesto in termini di tempo, dedizione e necessità di adattarsi a qualsiasi condizione atmosferica, ne richiede di più. Un bagaglio inestimabile nella crescita di un ragazzo.

2. Imparerà ad ascoltare

Non c’è miglioramento se non si impara ad ascoltare il proprio allenatore, ed in uno sport individuale e tecnico come lo sci alpino questo aspetto è ancora più importante: o si ascolta o non si migliora. Genitori e professori ringrazieranno.

3. Imparerà a superare i propri limiti
Nello sci alpino non c’è una squadra che può sopperire ai tuoi difetti e ai tuoti errori, sei solo tu contro te stesso e contro il cronometro. O superi i tuoi limiti, o rimani indietro. I futuri capi di lavoro apprezzeranno.
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4. Imparerà a sciare molto bene
Sembra scontato ma non lo è: l’agonismo imposta una sciata che, se perfezionata durante la crescita, può diventare stilisticamente perfetta. Se non si arriva in Coppa del Mondo, obiettivo solo per pochissimi, diventare Maestro di Sci Apino sarà una valida opzione e meno difficile da raggiungere.

5. Imparerà a godere della montagna e a rispettarla
Quanti sport si possono praticare in un ambiente bello, sano ed educativo come la montagna? Decisamente pochi, e tra questi lo sci alpino è senza dubbio uno dei più belli… volete paragonarlo alle calde palestre milanesi?
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6. Imparerà la costanza
C’è un solo modo per diventare buoni sciatori: sciare, sciare e ancora sciare, in abbinamento alla preparazione atletica, all’analisi video, alla preparazione dei materiali… Insomma: o costanza, o mediocrità. A quanti colleghi di lavoro lo consigliereste?

7. Imparerà ad ottimizzare il tempo
Sveglia presto, trasferte, ore di allenamento sulla neve, preparazione degli sci: il tempo rimanente è poco, e non c’è occasione migliore per imparare a sfruttarlo per impiegarlo nello studio e nel sano riposo. O si ottimizza, o si perde. A quanti giovani sarebbe d’aiuto?

8. Imparerà a non recriminare
Nello sci alpino non c’è possibilità di recriminare, l’unico avversario è il cronometro, e l’unico a sbagliare o a fare bene sei tu. Il lavoro da fare è solo su se stessi, non si può scaricare la colpa su nessuno. Volete paragonarlo con il calcio…?
 
Ultima modifica:
Mah, un bel redazionale piuttosto autoreferenziale quello da te linkato: nel ciclismo o altri sport quelle motivazioni per caso non ci sono ? Nella tua analisi non accenni a un dettagliuccio: che come sport non è proprio alla portata di chiunque, quindi col Paese in declino c'è poco da stupirsi che i praticanti calino.

Nel merito, personalmente detesto da sempre il mondo dello sci-agonistico infantile, e trovo sarebbe molto più proficuo insegnare ai bambini a sciare anzichè ficcar loro una tutina a 4 anni e intrufolarli tra la gente in coda agli impianti. Per tacere delle famiglie, con padri mazzingoni stagionati che mandano i loro figli tra i pali non si sa bene perchè. Opinioni personali ovviamente, ma siamo su un forum di sci e le dico.
 
la coda è durata 1 ora e mezza, il problema più rande è che gli allenatori salgono prima senza fare coda dai tornelli laterali, per preparare le tracciature, e così facendo lasciano soli bambini dai 6 anni in su in una guerra per la soppravvivenza. Con la paura di rimanere indietro dal gruppo. Lo .....Nello sci alpino non c’è possibilità di recriminare, l’unico avversario è il cronometro, e l’unico a sbagliare o a fare bene sei tu. Il lavoro da fare è solo su se stessi, non si può scaricare la colpa su nessuno. Volete paragonarlo con il calcio…?

Gianpa, per una volta siamo d’accordo ....almeno in parteHIHIHI. Il problema dello sci alpino sono i costi, sono veramente pochi coloro i quali si possono permettere di avere 1/2 figli che facciano sci. Mia figlia ha iniziato quest’anno a 16 anni ma nello sci club ci sono ragazzi della sua età che hanno iniziato a 4/5 anni ( cosa per me pazzesca) e per fortuna che lo sci club li porta anche in park, in fresca, in campo libero sino ai 13/14 anni.
Ma se faccio un conto spannometrico stando basso sono almeno 3/4.000 € l’anno che partono :PAAU ...35/40.000 :PAAU per portarli ai 18 anni....oh son 300€ al mese. Chi può permetterselo? Pochi, converrai con me.
 
Mah, un bel redazionale piuttosto autoreferenziale quello da te linkato: nel ciclismo o altri sport quelle motivazioni per caso non ci sono ? Nella tua analisi non accenni a un dettagliuccio: che come sport non è proprio alla portata di chiunque, quindi col Paese in declino c'è poco da stupirsi che i praticanti calino.

Nel merito, personalmente detesto da sempre il mondo dello sci-agonistico infantile, e trovo sarebbe molto più proficuo insegnare ai bambini a sciare anzichè ficcar loro una tutina a 4 anni e intrufolarli tra la gente in coda agli impianti. Per tacere delle famiglie, con padri mazzingoni stagionati che mandano i loro figli tra i pali non si sa bene perchè. Opinioni personali ovviamente, ma siamo su un forum di sci e le dico.

Rispetto le vostre idee, ma non sono daccordo affatto ( a parte il discorso finanziario ) , perchè non imparano a sciare?, credimi che se prendo un bambino di 10 anni le suona all'80% degli sciatori, ma pensi che fanno pali tutto il giorno?
Lo sai che si fa molto più lavoro in campo libero che nei tracciati? Una volta che fai 4-5 giri è abbastanza, il resto si lavora fuori?

Questo discorso sembra un po' la volpe con l'uva !
 

.

Ribadisco che sarebbe meglio una discussione apposita. Rispetto ai "miei" tempi (non lontani) oggi il palo è un punto di partenza mentre per me era di arrivo. Poi, grazie a dio esiste sci-club e sci-club, ma in generale oggi gli Allievi (ma pure i Children) nei pali vanno pure forte, ma fuori hanno delle lacune atroci, tant'è vero che se decidono di fare i maestri ci mettono qualche anno a sistemarsi (come ho fatto anch'io, come fanno tutti gli aspiranti)
 
Gianpa, per una volta siamo d’accordo ....almeno in parteHIHIHI. Il problema dello sci alpino sono i costi, sono veramente pochi coloro i quali si possono permettere di avere 1/2 figli che facciano sci. Mia figlia ha iniziato quest’anno a 16 anni ma nello sci club ci sono ragazzi della sua età che hanno iniziato a 4/5 anni ( cosa per me pazzesca) e per fortuna che lo sci club li porta anche in park, in fresca, in campo libero sino ai 13/14 anni.
Ma se faccio un conto spannometrico stando basso sono almeno 3/4.000 € l’anno che partono :PAAU ...35/40.000 :PAAU per portarli ai 18 anni....oh son 300€ al mese. Chi può permetterselo? Pochi, converrai con me.

Assolutamente si ! lo sci non è uno sport per tutti ! Ma purtroppo questo è , come l'equitazione, la vela ... sport belissimi ma che hanno prezzi esorbitanti.
Che possiamo farci? anche io spendo una cifra assurda a sciare, e lo faccio solo per passione, infatti cerco di tirar su gruppi di allenamento per spendere meno, compro sci usati dagli atleti (compreso attrezzatura e protezioni ), divido le spese con i miei amici per spostarsi, ho dormito in certe topaie al freddo, due anni fa per andare a vedere le gare di coppa del mondo a solden ho dormito in macchina sul piazzale giù alla bariera/casello !
Penso che quando avrò un figlio se vorrà sciare dovrò rinunciare io ... sperando che gli piacerà!
 
Rispetto le vostre idee, ma non sono daccordo affatto ( a parte il discorso finanziario ) , perchè non imparano a sciare?, credimi che se prendo un bambino di 10 anni le suona all'80% degli sciatori, ma pensi che fanno pali tutto il giorno?
Lo sai che si fa molto più lavoro in campo libero che nei tracciati? Una volta che fai 4-5 giri è abbastanza, il resto si lavora fuori?

Questo discorso sembra un po' la volpe con l'uva !

Scio assiduamente in comprensori dove si allenano squadrette di tre o quattro nazionalità: sono sempre tra i pali, altro che lavoro fuori ! Gli unici che vdo curare un po' l'aspetto da te evidenziato sono forse gli sloveni. Per il resto pali a gogo e un liberi tutti a un certo punto con ragazzini che si fiondano a 80 all'ora tra la gente in pista.

Volpe e l'uva perchè ? Ho la mia età, che vuoi che me ne importi ?

Ribadisco che sarebbe meglio una discussione apposita. Rispetto ai "miei" tempi (non lontani) oggi il palo è un punto di partenza mentre per me era di arrivo. Poi, grazie a dio esiste sci-club e sci-club, ma in generale oggi gli Allievi (ma pure i Children) nei pali vanno pure forte, ma fuori hanno delle lacune atroci, tant'è vero che se decidono di fare i maestri ci mettono qualche anno a sistemarsi (come ho fatto anch'io, come fanno tutti gli aspiranti)

Ecco, appunto.
 
circa 20 giorni fa sono andato ad ascoltare la Quarti e la Brignone al festival dello sport, ebbene hanno riportato che la figlia ha indossato la sua prima tutina all'età di 15 o 16 anni.
in ghiacciaio ha iniziato ad andarci a quell'età lì come i primi preparatori e nutrizionisti.

mentre ora si trova in squadra ragazzine di 20 anni che son già 10 anni che hanno preparatori, giri in ghiacciaio nutrizionisti, etc..

io non sono nessuno ma forse sarebbe un po' meglio iniziare a domandarsi se abbiamo effettivamente fatto passi avanti o meno
 
Ribadisco che sarebbe meglio una discussione apposita. Rispetto ai "miei" tempi (non lontani) oggi il palo è un punto di partenza mentre per me era di arrivo. Poi, grazie a dio esiste sci-club e sci-club, ma in generale oggi gli Allievi (ma pure i Children) nei pali vanno pure forte, ma fuori hanno delle lacune atroci, tant'è vero che se decidono di fare i maestri ci mettono qualche anno a sistemarsi (come ho fatto anch'io, come fanno tutti gli aspiranti)

Invece non è così ... di tutti i miei amici che facevano gare a 18 anni, si sono fatti una settimana di istruttore e sono passati tranquilli , se sai sciare tra i pali i piedi li hai, non sarà un problema sistemare due braccia!

L'anno scorso in lombardia tutti i garisti sono passati tranquillamente ! (Ai più forti gli è stato detto di non tirare per non far scimmiare il parametratore)

Anche oggi se non sai sciare nei pali non ci vai, giusto per stare in tema, ma hai visto le prime 4 porte che ci sono in senales sui tracciati prima che spiana ? Credimi che se hai delle lacune così evidenti da non riucire a tirar due curve in campo libero , non ci scendi da li , tra pendenza, buche e tracciati appiccicati!

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circa 20 giorni fa sono andato ad ascoltare la Quarti e la Brignone al festival dello sport, ebbene hanno riportato che la figlia ha indossato la sua prima tutina all'età di 15 o 16 anni.
in ghiacciaio ha iniziato ad andarci a quell'età lì come i primi preparatori e nutrizionisti.

mentre ora si trova in squadra ragazzine di 20 anni che son già 10 anni che hanno preparatori, giri in ghiacciaio nutrizionisti, etc..

io non sono nessuno ma forse sarebbe un po' meglio iniziare a domandarsi se abbiamo effettivamente fatto passi avanti o meno

questa è una cavolata assurda, considera che a 15-16 anni se vuoi combinare qualcosa devi aver vinto qualche gara importante, e se non hai fatto pali prima dove vuoi andare?? ti massacrano!

Quindi sono tutti stupidi gli allenatori dell'austria,francia,italia,spagna che si incontrano allo Stelvio,Les deux alpes, senales, solda ... ?
Sicuramente c'è un businees dietro, ma se fosse così facile far vincere i ragazzi senza far pali, secondo voi un genitore spenderebbe tutti quei soldi?
Io lo manderei in giro a zonzo con un mestro allora, chi me lo fa fare di comprare protezioni, divise, sci daq SL e GS e SG ... e spendere un sacco di soldi se tanto dopo a 12 anni lo metto in tracciato e li legna tutti??

Poi che si rompano le palle a 14 anni e mollanoi tutto è un altro discorso, ma è normale , quanti fanno i calciatori di professione di tutta la marea di gente che lo fa?
Per lo meno quelli diventano maestri e qualcosa guadagnano o arrotondano!
 
ho detto che:
- non aveva messo la tutina, forse era a 14-15 anni e non 16-17, ma cabia poco,
- usato preparatori e avuto nutrizionisti sicuramente non prima dei 16-17 anni

non che non avesse mai fatto pali :KEV

ed anche sul numero di sci che aveva, testuali parole di Ninna: "aveva un paio di sci magari usati dalla cugina più grande la stagione prima".

una volta che capisci di volerne fare la tua professione come atleta ed entri nel giro tosto capisco che devi settorializzarti di più ma sei già più grande e capisci i sacrifici da fare.

ad 8-10-12 anni insomma...

comunque siamo largamente ot, mi scuso con cristiano
 
ho detto che non aveva messo la tutina, forse era a 14-15 anni e non 16-17, ma cabia poco, non che non avesse mai fatto pali :KEV

e che cambia scusa ???? Sempre a massacrarti di pali vai con tutina o senza!!!! la tutina ti abbassa il tempo di 1/2 sec e quindi se vuoi far qualcosa devi metterla.Si usa in allenamento , a parte che sei più libero nei movimenti e poi per avere la stessa sensazione che hai in gara, se non la usi potresti sentirti strano in gara e andare nel pallone.

Sono le solite frasi che dicono .... e poi sono i primi a bastonare i figli!!

Gli sci usati ci credo, magari avessi sci dell'anno scorso sempre freschi del reparto corse !

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Torniamo in tema : rifugio arrivo seggiovia ...
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Domenica Senales ....
https://www.instagram.com/p/Bpw0mwdDQbB/?utm_source=ig_share_sheet&igshid=xiwseh4ocjtz
 
ho detto che:
- non aveva messo la tutina, forse era a 14-15 anni e non 16-17, ma cabia poco,
- usato preparatori e avuto nutrizionisti sicuramente non prima dei 16-17 anni

non che non avesse mai fatto pali :KEV

ed anche sul numero di sci che aveva, testuali parole di Ninna: "aveva un paio di sci magari usati dalla cugina più grande la stagione prima".

una volta che capisci di volerne fare la tua professione come atleta ed entri nel giro tosto capisco che devi settorializzarti di più ma sei già più grande e capisci i sacrifici da fare.

ad 8-10-12 anni insomma...

comunque siamo largamente ot, mi scuso con cristiano

C'ero anche io a quell'incontro. Secondo me hanno esagerato in quelle affermazioni, non è veramente possibile fare sci agonistico e arrivare a 15 anni senza aver mai messo una tutina, senza avere almeno uno sci da gs e uno da sl e senza mai essere andata in ghiacciaio. Soprattutto se sei la figlia talentuosa di un'ex nazionale di sci.
E' come se il papà di Valentino Rossi avesse detto che il Vale è salito per la prima volta su una moto quando ha iniziato con il mondiale 125.
 
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In fin dei conti se vai in certe località in determinati periodi lo sai a priori che troverai gran parte delle piste occupate dalle squadre di sci. Vuoi fare sci fuori stagione a Saas-Fee? Lo sai già che é cosi. Vuoi andare alle prime aperture di determinati comprensori? Idem. Poi quando apriranno la maggior parte dei comprensori questo "problema" non ci sarà più.
Bisognerebbe essere più comprensivi, e personalmente lo faccio vedendo una foto di un fuoripista con poca neve che comporta rischi non indifferenti e con uno sciatore che spaventa dei camosci che non sono ancora scesi più in basso (per altro conosco biologi che sparerebbero a zero su foto di questo tipo). Per me si può fare anche quello e rispetto questa visione, anche se dentro di me non mi piace che venga portato come esempio idilliaco di quello che dovrebbe essere lo sci... Però se questo é un approccio alla montagna fatto con delle intenzioni positive non mi sento di denigrarlo pubblicamente perché la vedo differentemente da chi l'ha esposto o lo pratica. Come positivo é il fatto che dei ragazzi pratichino dello sport in montagna.
 
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