Purtroppo l’ignoranza, nell’accezione propria del termine, in Italia è allucinante. E dove vogliamo andare? Pensa che prima del Veneto in questa veneranda classifica di chi da più di quello che riceve ci sarebbe il Lazio e l’emilia Romagna. Facciamo tutte regioni a statuto speciale e via. Poi mettiamo i dazi al confino col Veneto. Boiate.
Allora, la regione che sgancia di piú é la
Lombardia (EUR 54 mld annui), seguita da Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna. Questi versamenti sono noti come "residuo fiscale" - quella parte delle entrate fiscali (nel 2017, EUR 54 mld in Lombardia) che non stanno in loco ma vanno a Roma, che poi "redistribuisce" ad altre regioni a residuo fiscale negativo (leggi, in deficit - pesante). Per essere piú chiaro, se la Lombardia fosse indipendente partirebbe da un budget surplus di EUR 54 mld, circa il 15% del PIL (lombardo)! Ovvio, subito dopo dovrebbe spendere "qualcosa" in forze armate etc., ma le rimarrebbe in ogni caso un surplus di bilancio enorme, tale che Moodys etc. le darebbero di certo un AAA rating. Discorso simile per il Veneto...
Il Lazio ha sí un residuo fiscale positivo, ma semplicemente in quanto tutte le attivitá pubbliche statali sono locate a Roma e dintorni, e queste generano ingenti entrate fiscali (tasse sui dipendenti pubblici etc.) - quindi parzialmente partita di giro dal Nord. (Nel senso che se il Nord fosse indipendente, parte delle attivita pubbliche attualmente in Lazio, e le entrate fiscali conseguenti, sparirebbero dal Lazio.)
Tutte le altre regioni, chi meritevolmente (AA?), e chi meno (Sicilia, Calabria, Campagna etc.?) drenano riosorse via il residuo fiscale del Nord, che per le suddette regioni somma a EUR 120 mld annui. Ad esempio, la Sicilia non solo trattiene tutte le entrate fiscali che essa genera (a diferenza della Lombardia che ne deve dare EUR 54 mld a Roma), ma in piú riceve dalle suddette regioni (via i loro residui fiscali) altri EUR 14 mld, per permettersi ad esempio di pagare un Crocetta EUR 600'00 annui - oltre il doppio di quanto prende un governatore lombardo o veneto.
Questi non sono luoghi comuni, ma fatti economici. Abbiamo descritto il maggior travaso fiscale infra-regionale che abbia luogo in un paese del G20 ed oltre.
Credo anch'io che i Veneti vorrebero andarsene (?). E' peró ovvio che Roma (stato centrale) manderebbe i carri armati per impedirlo... Un pó come fatto da Madrid con la Catalonia. Il motivo é semplicemente che la secessione anche del solo Veneto, privando Italia di quei EUR 24 mld annui, manderebbe il "Belpaese" in default overnight.
Questo é il problema sottostante, mai dibattuto in fori "pubblici". Da tale problema abnorme (il travaso fiscale senza eguali) conseguono le tensioni economiche italiche. Il Belpaese affonda, il PIL é calato di 20 punti percentuali ed oltre nel 2007-15... E se la torta si riduce é giocoforza che la pressione fiscale nelle regioni che crescono aumenti, in modo che il benessere delle altre sia preservato. Peró a furia di stringere il cappio, il Veneto, casus belli, muore - e forse prima di farlo si in**zza (Sior Paron no more?)... Ma rischia di farlo troppo tardi.