Childerique
un VagaMondo
Sabato 13 ottobre in Valle d'Aosta abbiamo avuto una bellissima giornata, e ne abbiamo approfittato per salire al Piano del Nivolet partendo da Pont, localita' alla fine della Valsavaranche, l'unica valle della Valle d'Aosta interamente all'interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
L'escursione e' durata tutta la giornata, pur avendo avuto una lunghezza limitata (circa 6 km.) ed un dislivello estremamente contenuto (complessivamente circa 500m +, di cui un centinaio dovuto al nostro tentativo abortito di guadare il torrente dove era crollato un ponte)… perché siamo rimasti spesso fermi estasiati ad ammirare gli incredibili paesaggi (per le montagne con la neve ed i colori autunnali) ed i numerosissimi camosci e stambecchi (impossibile non riuscire a vederli, soprattutto nel tardo pomeriggio, perché sono soliti scendere per abbeverarsi dai torrenti).
Per chi non avesse la fortuna di conoscere la zona, questa e' una cartina: Pont e' rappresentata da un cerchio di colore blu e la direzione di salita e' rappresentata da una freccia di colore blu.
Pont, scorcio della localita'
Il Gran Paradiso, salendo con il ripido sentiero n. 3
Il Ciarforon
Salendo, il Gran Paradiso ed il Ciarforon con la neve, 'appoggiati' sul foliage autunnale:
Dallo stupore si rimane 'a bocca aperta'!
Panorama dalla croce de l'Arolley (2.310m slm)
E' possibile distinguere chiaramente la sagoma del gruppo del Gran Paradiso anche dal vasto e selvaggio altopiano del Nivolet!
Il Gran Paradiso dall'altopiano del Nivolet
Due stambecchi mentre si abbeverano da un ruscello:
Non posso postare altre foto della fauna del Parco perché quando abbiamo avuto gli avvistamenti, anche ravvicinati, siamo rimasti incantati ad ammirarli e non abbiamo proprio pensato a fare delle fotografie.
La sera, scendendo con le macchine verso Aosta, la visione in lontananza del Monte Bianco sulle nuvole, a coronamento di una bellissima giornata.
L'escursione e' durata tutta la giornata, pur avendo avuto una lunghezza limitata (circa 6 km.) ed un dislivello estremamente contenuto (complessivamente circa 500m +, di cui un centinaio dovuto al nostro tentativo abortito di guadare il torrente dove era crollato un ponte)… perché siamo rimasti spesso fermi estasiati ad ammirare gli incredibili paesaggi (per le montagne con la neve ed i colori autunnali) ed i numerosissimi camosci e stambecchi (impossibile non riuscire a vederli, soprattutto nel tardo pomeriggio, perché sono soliti scendere per abbeverarsi dai torrenti).
Per chi non avesse la fortuna di conoscere la zona, questa e' una cartina: Pont e' rappresentata da un cerchio di colore blu e la direzione di salita e' rappresentata da una freccia di colore blu.
Pont, scorcio della localita'
Il Gran Paradiso, salendo con il ripido sentiero n. 3
Il Ciarforon
Salendo, il Gran Paradiso ed il Ciarforon con la neve, 'appoggiati' sul foliage autunnale:
Dallo stupore si rimane 'a bocca aperta'!
Panorama dalla croce de l'Arolley (2.310m slm)
E' possibile distinguere chiaramente la sagoma del gruppo del Gran Paradiso anche dal vasto e selvaggio altopiano del Nivolet!
Il Gran Paradiso dall'altopiano del Nivolet
Due stambecchi mentre si abbeverano da un ruscello:
Non posso postare altre foto della fauna del Parco perché quando abbiamo avuto gli avvistamenti, anche ravvicinati, siamo rimasti incantati ad ammirarli e non abbiamo proprio pensato a fare delle fotografie.
La sera, scendendo con le macchine verso Aosta, la visione in lontananza del Monte Bianco sulle nuvole, a coronamento di una bellissima giornata.
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