Un video ben realizzato dove a mio modesto avviso si applicano tencniche differenti rispetto alle ns direi pmts. La fluidità non manca, puo' piacere non piacere ma è innegabile che la scorrevolezza è notevole e si raggiunge con minimo sforzo. Balza all'occhio anche il lavoro degli addominali e il puntamento delle spalle. C'è sicuramente meno distensione del nuovo esterno (c'è ma appena visibile molto progressiva), nelle pieghe c'è un differente movimento della testa e dello sguardo. E' un tipo di sciata che asseconda molto o meglio si adatta bene bene al tipo di sci di oggi mediamente corto con raggi corti. A volte mi chiedo abbiamo spesso sci con raggi che curvano solo col pensiero, perchè cercare movimenti race estremi come allungamenti forti ed infiniti verso l'avanti, anche molto dispendiosi in termini di energia. Mi chidedo ma ha veramente senso usare tecniche molto race su raggi 12-15-18 con sciancrature generose e code che spingono, o forse sarebbe meglio abbassare un po' la presunzione della verità assoluta e provare a mixare le due conoscenze i due metodi e cercare di capire cosa si puo' assorbire di nuovo?
https://www.youtube.com/watch?v=VVy3A0OzApU
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