Patagonia 2018/19: una "pastelizzazione" dei colori?

Fabio

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Staff Forum
Patagonia non ha bisogno di presentazioni. Faceva e suppongo faccia ottimi prodotti per chi in montagna ci passa molto tempo e non fa solo attività di baiting.

Molto attenta all'ambiente, moltissimo. Talmente attenta che guardando di sfuggita il suo progetto mi sono chiesto "forse troppo"? Per raggiungere la sostenibilità ambientale dobbiamo accompagnare la società e l'economia, prenderla per mano e passo dopo passo avvicinarla al rispetto dell'ambiente. Alcune iniziative mi paiono un po' troppo dirompenti ma sicuramente ci avranno ragionato ben più dei 2 minuti miei.

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Ecco le proposte Patagonia 2018/2019: mi sembra che in generale vi sia una "pastellizzazione" dei colori.
Arriviamo da un decennio (?) di fluorescenze, non male un po' di tranquillità :D


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Questo molto elegante.
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Questi davvero niente male.
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Prodotti per chi cerca una maggior protezione termica.
E dopo un canale particolarmente ripido: "is it time to change your underwear?". Speriamo di no :D
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Il motivo per cui compro Patagonia non è solo per qualità dei materiali, ma per tutta la politica che c'è dietro.

Attenzione all'ambiente con diverse campagne, riparazione gratuita dei loro prodotti e linea "fair trade" che rispetta chi produce i loro capi.
 
Be` se fai capi d'abbigliamento per sport outdoor, devi anche puntare a preservare i paesaggi che i tuoi clienti prediligono.
Dal punto di vista marketing e` una strategia ineccepibile IMHO

Se sia esagerato non lo so, guardando le foto di chi si sta allenando in ghiacciaio ci si rende conto che fra qualche anno dovremo andare a cercare certi ambienti altrove.
 
Da sostenitore Patagonia ed utilizzatore preferirei che investissero la loro attenzione nel cercare di non utilizzare PFAS e PFOAS prima di dire agli altri cosa debbano o non debbano fare!
Come dico sempre l'unica etica che può funzionare eè quella rivolta a migliorare noi stessi prendendo spunto dagli altri,insegnare al prossimo non ha senso anche perchè troverai sempre uno più etico di te!!!!
 
PATAGONIA mi ha riparato:
.bottone automatico di pile (vecchissimo (9 anni!!!) e sostituito con IDENTICO in poco tempo)
.Chiusura lampo di duvet (rotta dopo il lavaggio a secco)
è bastato lasciare il capo ad un negozio PATAGONIA (senza pipp* di scontrini, ricevute, acconti, dichiarazioni di avvocati, foto dei nonni etc)
GRATIS
conoscete altri così?
PATAGONIA FOREVER!!!!
 

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Ultima modifica:
Mi riferivo al progetto "no idroelettrico" nei fiumi.
In futuro quando consumeremo pochissima energia elettrica perchè saremo tutti efficientissimi e parsimoniosi mi va bene.
Ma adesso che la transizione va accompagnata, adesso che sono necessari dei compromessi, qualche centralina idrolettrica secondo me, ma posso cambiare idea, secondo me ha più benefici che negatività.

L'opinione che invece mi sono fatto è che stiano portando avanti l'iniziativa in modo un po' talebano. Detto questo è come trovare una pagliuzza in una azienda virtuosa. Le altre ancora hanno travi ambientali da mettere in ordine.
 
un conto è mettere mini o micro centraline sui rii o torrentelli non imbrigliati, sta bene, tanto quanto applicare I pannelli fotovltaici sui tetti delle case

un'altro conto è imbrigliare fiumi interi, creare dighe e rovinare ambienti ricchi di pregio nelle poche zone vergini o quasi rimaste...soprattutto in Europa. Un po come convertire aree rurali fertili in centrali foto elettriche solo perchè rende di più e c'e' da sbattersi meno...
 
Da sostenitore Patagonia ed utilizzatore preferirei che investissero la loro attenzione nel cercare di non utilizzare PFAS e PFOAS prima di dire agli altri cosa debbano o non debbano fare!
Come dico sempre l'unica etica che può funzionare eè quella rivolta a migliorare noi stessi prendendo spunto dagli altri,insegnare al prossimo non ha senso anche perchè troverai sempre uno più etico di te!!!!


È l'unica cosa che critico anche io a Patagonia.
Soprattutto dopo i disastri visti nel vicentino...

Dicono che non riescono a trovare alternative per impermeabilizzare i capi, ma non è così vero visto che ci sono aziende che fanno prodotti PFAS free...
 
Secondo me molto belli i colori di quest’anno. La qualità non si discute ma a volte i colori erano un po’ pietosi. Resta il taglio sempre (secondo me) un po’ troppo USA, ma tant’è.
 
i colori di quest'anno mi sembrano urendi... (un po' per tutti i marchi... i pastelli lasciamoli ai bambini) ridateci le combinazioni fluo assurde degli anni 90... o almeno quel bel giallo fluo che andava fino all'annoscorso (che poi il bonta gira in grigio topo bagnato di notte)
 
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