4 Dolomiti
Well-known member
Questa domenica con il mio amico/socio abbiamo deciso di puntare al Brenta. La scelta, senza ombra di opzioni è caduta sulla Cima Tosa.
La cima Tosa, oltre ad essere la più alta del gruppo del Brenta, offre l'impagabile possibilià di dare uno sguardo diretto al Canalone Neri e alla sua entrata.. ed infatti è l'altro motivo per cui abbiamo scelto la Tosa. Volevamo dare un occhiata da vicino al canale e alla sua "famosa" entrata.. così in versione estiva è da cagarsi in mano.. !
Con la neve, l'ingresso è sicuramente più "ammorbidito" ma rimane comunque molto stretto e ripido. Una bella scarica di entusiasmo in previsione della prossima stagione skialp!
Fatta questa parentesi, devo dire che il Brenta in questo periodo è davvero qualcosa di ammaliante. Sia per i colori autunnali che fanno capolino ma anche per la poca gente in giro. Ad esclusione delle zone limitrofe al Rif. Brentei e prima ancora al Casinei per il resto abbiamo trovato davvero poca gente in giro!
La salita alla Tosa l'abbiamo voluta fare in ottica Fast&Light, portandoci il minimo del minimo per viaggiare leggeri e riuscire a mantenere un buon ritmo e sopratutto costante.
La normale prevede anche il superamento di una fascia rocciosa di circa 35/40mt (vado a memoria dalla relazione) con passaggi di II+. La roccia è fotonica e pur salendo slegati (anche in discesa eravamo slegati) non abbiamo mai avuto la percezione di pericolo o la sensazione di scalare sul marcio. Con attenzione, valutando gli appigli e mettendo bene i piedi abbiamo superato la balza rocciosa in pieno divertimento.
Come detto sopra l'ambiente è davvero spettacolare e dalla cima si gode un panorama entusiasmante! A mio parere vale davvero la pena farsi 4 passi nel Brenta..
Tirando le somme, partendo da Vallesinella e facendo la Tosa in giornata diventa un gran bel giro. Circa 26km e oltre 2000mt di dislivello positivo. Una bella salita di soddisfazione insomma..
Ecco il video
La cima Tosa, oltre ad essere la più alta del gruppo del Brenta, offre l'impagabile possibilià di dare uno sguardo diretto al Canalone Neri e alla sua entrata.. ed infatti è l'altro motivo per cui abbiamo scelto la Tosa. Volevamo dare un occhiata da vicino al canale e alla sua "famosa" entrata.. così in versione estiva è da cagarsi in mano.. !
Con la neve, l'ingresso è sicuramente più "ammorbidito" ma rimane comunque molto stretto e ripido. Una bella scarica di entusiasmo in previsione della prossima stagione skialp!
Fatta questa parentesi, devo dire che il Brenta in questo periodo è davvero qualcosa di ammaliante. Sia per i colori autunnali che fanno capolino ma anche per la poca gente in giro. Ad esclusione delle zone limitrofe al Rif. Brentei e prima ancora al Casinei per il resto abbiamo trovato davvero poca gente in giro!
La salita alla Tosa l'abbiamo voluta fare in ottica Fast&Light, portandoci il minimo del minimo per viaggiare leggeri e riuscire a mantenere un buon ritmo e sopratutto costante.
La normale prevede anche il superamento di una fascia rocciosa di circa 35/40mt (vado a memoria dalla relazione) con passaggi di II+. La roccia è fotonica e pur salendo slegati (anche in discesa eravamo slegati) non abbiamo mai avuto la percezione di pericolo o la sensazione di scalare sul marcio. Con attenzione, valutando gli appigli e mettendo bene i piedi abbiamo superato la balza rocciosa in pieno divertimento.
Come detto sopra l'ambiente è davvero spettacolare e dalla cima si gode un panorama entusiasmante! A mio parere vale davvero la pena farsi 4 passi nel Brenta..
Tirando le somme, partendo da Vallesinella e facendo la Tosa in giornata diventa un gran bel giro. Circa 26km e oltre 2000mt di dislivello positivo. Una bella salita di soddisfazione insomma..
Ecco il video