Olimpiadi 2026: Milano-Cortina - fase candidatura

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

fla5

(Super) Skifoso!
Visto che non ha più senso parlare su topic divisi utilizziamo questo


Olimpiadi 2026 a Milano e Cortina: sci e hockey, la nuova mappa
Il Piano B per l’evento era nel cassetto da metà luglio. Fuori Torino. Il sindaco: «Ipotesi che può funzionare». Così cambia il dossier

Il Piano B per i Giochi invernali del 2026 era lì nel cassetto da metà luglio. Quando, davanti alle resistenze di Torino che ambiva alla corsa in solitaria, il Coni aveva sondato uno scenario che vedeva Milano e Cortina correre insieme con l’esclusione della svizzera Sankt Moritz. Piano riposto nel cassetto dopo la decisione del Coni di lanciare il tridente Cortina-Milano-Torino ma che è tornato utile dopo le giravolte, i salti mortali e i colpi di scena che hanno caratterizzato la giornata di ieri. Tanto che oggi il Coni si presenterà dal Cio a Losanna non solo con il nome dell’evento ma anche con la nuova ripartizione delle gare dopo l’abbandono di Torino insieme all’assessore allo Sport milanese Roberta Guaineri e il vicesindaco di Cortina, Luigi Alverà. Il nome, alias il logo, alias il brand. Uno dei nodi su cui è naufragato il «tridente» sembra sia già pronto. Ieri c’è stata una lunga telefonata tra il sindaco Beppe Sala e il sindaco di Cortina, Gianpietro Ghedina. L’accordo c’è: Milano-Cortina 2026. Ci sarebbe anche la benedizione del governatore del Veneto, Luca Zaia. A cascata arriva la nuova ripartizione delle gare. Quello che era di Torino passa a Milano e Cortina. Il pattinaggio veloce su ghiaccio trasloca dalla capitale sabauda per arrivare a Milano e sarà ospitato nel futuro PalaItalia a Santa Giulia, struttura che verrà realizzata grazie ai fondi dei privati. Lo sci alpino (slalom) lascia Sestriere per trovare ospitalità a Cortina. L’hockey, prima diviso tra Torino (maschile) e Milano (femminile), viene riunito tutto al Palasharp milanese. Il curling, previsto nel dossier originale a Milano, si trasferisce invece a Cortina per evitare l’affollarsi di sport sul ghiaccio. Torino a questo punto perde anche il villaggio olimpico di Sestriere, il mediacenter e i centri per le premiazioni.

Se l’operazione dovesse andare in porto, il resto del dossier dovrebbe restare invariato. Con Milano che oltre alla cerimonia d’apertura al Meazza ospiterà quattro discipline: figure skating, short track, hockey maschile e femminile e pattinaggio veloce. Con la Valtellina che ospiterà tra Livigno e Bormio biathlon, freestyle, sci nordico e snowboard. Cortina sarà la casa dello sci alpino e ospiterà anche bob, skeleton e slittino, mentre a Val di Fiemme ci sarà il salto e la combinata nordica. Per quanto riguarda i siti non competitivi, saltando la «medal plaza» di Torino in piazza Vittorio resta la location di piazza Duomo a Milano e il campo sportivo a Cortina. Il Villaggio olimpico milanese sarà realizzato in uno degli scali ferroviari dismessi, lo Scalo Romana, mentre si sta studiando di trasferire quello di Sondalo ad Anterselva che si andrebbe ad aggiungere a quello di Cortina. Ripartizione che potrebbe cambiare ancora perché Milano da sempre non è particolarmente affamata di gare perché l’importante per il sindaco Sala è il brand e serve la ribalta internazionale per alimentare il momento favorevole della città dopo il successo di Expo_Oltre alle difficoltà politiche che sono tante — e non è un caso che il presidente del Coni, Malagò, sia molto prudente — c’è la questione dei fondi. Il Governo avrebbe stanziato 380 milioni di euro per l’evento. Finanziamenti che si sarebbero aggiunti ai 925 milioni di dollari messi a disposizione del Cio. Senza i soldi del Governo, tra Lombardia e Veneto, tra Milano e Cortina, bisognerà recuperare 190 milioni a testa spalmati in sette anni, ossia circa 27 milioni all’anno. È una spesa sostenibile? Ci sono forme di finanziamento diverse? In ogni caso, per l’Italia un’Olimpiade senza governo sarebbe una prima assoluta.
https://milano.corriere.it/notizie/...ey-d04002fa-bbc9-11e8-995e-58e573c38369.shtml
 
Non ho ancora capito bene una cosa: c'è una data limite per presentare le candidature ufficiali?

Ciao

La decisione verrà presa il prossimo autunno in una sessione del CIO che dovrebbe tenersi a Milano. Tra l'altro Milano non potrebbe essere candidata essendo la città dove viene presa la decisione; non è escluso che alla fine la sessione si terrà altrove, magari in Svizzera.

Credo che ormai ci sia una certa flessibilità nei tempi e nei modi per la presentazione dei dossier: dopo l'assegnazione contemporanea a Los Angeles e Parigi tutto è possibile.
 
Sì, sono consapevole della sessione CIO di Milano e pure della sua incandidabilità.
In caso posso offrirmi di ospitare qualche delegato a casa mia HIHIHI

Non ho mai capito se c'è una data limite di presentazione dei documenti.
Intendo dire: mica mi posso presentare il giorno della decisione con un camion di carte dove avvallo la candidatura del Nevegal.
:DDD

Ciao
 

.

Non avere lo sci alpino a Bormio... mmmmannaggia

L'importante e' che la Valtellina sia coinvolta

Non avere lo sci alpino a Bormio... mmmmannaggia

L'importante e' che la Valtellina sia coinvolta


Poco importa se Bormio non avrà lo sci alpino,

speriamo sia la volta buona per dare una "scossa" viabilistica a tutta la valle,

tangenziale di Tirano e prolungamento variante di Bormio, tanto il treno a Bormio ormai non arriverà più.
 
speriamo sia la volta buona per dare una "scossa" viabilistica a tutta la valle,

tangenziale di Tirano e prolungamento variante di Bormio, tanto il treno a Bormio ormai non arriverà più.

Speriamo che la scossa sia per tutta la regione, visto che sono uno dei fortunati a cui hanno appena chiuso il collegamento ferroviario con Milano :evil:

Detto cio`, se fossi nel CIO e avessi le minime info delle beghe politiche dietro a questa candidatura non avrei dubbi su chi scegliere.....STOCCOLMA
 
Hanno vinto loro:

221825-milano-lombardia.jpg
 
Poco importa se Bormio non avrà lo sci alpino,

speriamo sia la volta buona per dare una "scossa" viabilistica a tutta la valle,

tangenziale di Tirano e prolungamento variante di Bormio, tanto il treno a Bormio ormai non arriverà più.

Tangenziale di Tirano e variante Bormio sono già state preventivare e approvate a prescindere dalle Olimpiadi.

La scossa (vera scossa) può essere data solo dal treno e dal collegamento degli impianti
 
Se fanno fondo e freestyle... dubito freghi qualcosa del collegamento santa-bormio

Sicuro frega della variante bormio/livigno che porta al freestyle...

Certo e' che nel mischione dei finanziamenti volendo si possono portare a casa cose utili... accellerazioni burocratiche sulle opere... ma i politici locali devono sbattersi per chiedere...
 
Anche se sono Milanese io le premiazioni dello sci alla sera le farei qui

221839-88d3eb90-b021-4815-81e9-63765dbffa82.jpeg



Ovviamente con l’illuminazione giusta :D

Ciao
 
fla5.. perchè hai chiuso il mio thread ?? non è la prima volta.. comincio a pensare che ci provi un certo gusto.. HIHIHI

secondo me hai fatto male.. primo perchè non c'è nulla di definitivo ancora.. secondo perchè ora non so dove andare a postare le beghe e gli strascichi sabaudi legati alla questione olimpiadi..

potevi almeno chiedere prima e magari confrontarti..
 
Tangenziale di Tirano e variante Bormio sono già state preventivare e approvate a prescindere dalle Olimpiadi.

La scossa (vera scossa) può essere data solo dal treno e dal collegamento degli impianti

Fino a quando non partono i lavori, nulla è sicuro,
se poi si riuscissero ad evitare anche i 20 km di statale per arrivare a Sondrio, sarebbe perfetto.

Il treno ormai non arriverà più a Bormio, bisognava pensarci subito dopo l'alluvione o meglio ancora nei gloriosi anni 60/70/80.
 
Il progetto tartano-sondrio esiste da anni come esiste sondrio-tirano

Esiste da quando hanno fatto la tangenziale di sondrio...

Non servono grandi opere... e' zona aperta... ci sono centinaia di metri di spazio

Servono i danari!!!
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top