EU Direttiva Copyright (altro caso di "dategli brioches?)

Fabio

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Staff Forum
Non ho paura ad affermare che credo, anzi credevo, fortemente nel progetto Europa. Forse più che nel progetto Italia che reputavo mai concluso anche se negli ultimi mesi sto rivalutando. Vedevo l'europa come una bellissima ed affascinante donna, certo, con qualche difetto, ma sempre molto interessante. Ora questa donna inizia a rompere un po' le palle...

Ultimamente mi pare abbia preso la malattia del PD e si concentri nel fare molto bene cose di nulla importanza o che addirittura reputo negative (mi permetto il riferimento politico in quanto, anche qui, posso dire di aver avuto simpatie PD... ma cambiare idea non è un crimine e spero di poterlo rifare presto).

La direttiva sul copyright va in questa direzione. Siamo già provati dalla kakata cookie, dalla strakakata GDPR ed ora è in arrivo un'altra mazzata.

Articolo 13
L’altro articolo molto discusso della direttiva europea sul copyright è il 13, quello che continua a suscitare le maggiori preoccupazioni per la libera circolazione dei contenuti. Prevede che le piattaforme online esercitino una sorta di controllo, molto stretto, su tutto ciò che viene caricato dai loro utenti, in modo da escludere la pubblicazione di contenuti protetti dal diritto d’autore e sul quale gli utenti non detengono diritti. L’idea è che ogni fornitore di servizi online si doti di un sistema simile a “Content ID”, la tecnologia utilizzata da anni da YouTube proprio per evitare che siano caricati video che violano il copyright sul suo sito. Il sistema dovrebbe bloccare il caricamento evitando la diffusione di un video, un file musicale o altri contenuti, evitando la violazione.
Tradotto: non potrò copia/incollare questo testo preso da questo articolo: https://www.ilpost.it/2018/09/12/votazione-direttiva-copyright-parlamento-europeo/
a meno che io non paghi... nessuno sa come e questo.

Per skiforum potrebbe significare la morte, ovviamente.

Oppure, ognuno di voi si apre un piccolo wallet e quando mettete un copia incolla da un altro sito la somma verrà decurtata... Pierpa per te sconto quantità :D

A parte gli scherzi, c'è un sensibile rischio che il progetto europa retroceda e questi si impegnano a creare direttive il cui unico obiettivo è far incazzare ancora di più la gente? A che fine? Chi sono gli editori a cui giova questo? RCS? Sole24 ore? Espresso non penso a meno che non si lamentino i pescivendoli perchè La Repubblica ha il monopolio in questo settore (lasciatemi passare la battuta, si deve evidenziare il problema attuale e pesantissimo di tutta una certa parte di politica, editoria, etc. è inutile negarlo e penso di potermi permettere di fare delle critiche).

La direttiva del copyright sarà ora analizzata nei negoziati tra istituzioni europee e stati membri. C’è ancora una possibilità che non sia adottata, nel caso in cui uno o più stati si mettano di traverso. I negoziati potrebbero durare più di un anno.
Il partito che abbraccia questo "mettersi di traverso" avrà il mio voto a Maggio, sia esso il "Partito Comunista Tatoo4all" che "Destra estrema popeye leader".
 
Sono assolutamente d'accordo .... a metà :HIP

Sono disinformato nello specifico e quindi non ho idea di chi sia il promotore dell'iniziativa; ma il bersaglio, se non ho inteso male per quel che ho letto, erano i pesci grossi tipo google e facebook.
Da quel poco di dibattito ascoltato, questo dovrebbe essere ul primo passo per evitare che questi, con 3,5 addetti, facciano dei fatturati esentasse che assomigliano al PIL dell'Italia. Usando il lavoro degli altri, buono o cattivo che sia.

Sotto questo punto di vista la risoluzione di oggi ha la mia approvazione al 101%.

Sull'aspetto che non va, confido che nell'anno di negoziato vengano limate le limitazioni per l'utente "di base" di internet.
Per quanto riguarda skiforum, sarà uno sprone a pubblicare solo contributi originali oppure a riesumare la vecchia pratica del "riassunto" HIHIHI se si vuole pubblicare una qualche notizia per cui adesso si piazza là un link e via.
Di certo qualche utente avrà un coccolone .... :D
 
Sull'aspetto che non va, confido che nell'anno di negoziato vengano limate le limitazioni per l'utente "di base" di internet.
Ho copiato un tuo contenuto. Facciamo 1 per 10 alla meno 6 euro come ricompensa?

Concordo sul fatto che sia necessario fare in modo che siti quali booking, facebook, groupon, google e simili paghino in Italia meno tasse di "Idraulico Mario". Ma il modo non è imponendo una riduzione della qualità del prodotto ma semplicemente applicando le già esistenti regole.
Hai fatturato DA CLIENTI ITALIANI 100 miliardi di euro? Poco importa che li hai fatturati in lussemburgo, paghi in italia tasse su quella cifra. Penso sia fattibile risalire al luogo da dove partono i pagamenti piuttosto che pagare considerando il dove arrivano.
 
Io ho capito che la direttiva punta a limitare incassi di siti aggregatori come Facebook o google. Ad esempio il primo con i link condivisi dagli utenti (con relative anteprime di titolo e descrizione) consente di far arrivare a molti utenti articoli che altrimenti non leggerebbero, questo SOLO se aprono il link perché se si informano semplicemente leggendo il titolo (e questo accade) l'incasso lo prende solo fb ma non chi ha scritto l'articolo. Per Google si tratterebbe dell'app news (sia web che per smartphone/tablet), anche in questo caso se l'utente si limita a leggere i titoli l'incasso rimane a Google (peraltro nemmeno tanto visto che non c'è pubblicità), se invece l'utente legge l'articolo allora arriva anche agli editori.

Cosa succederà?

Un esempio lampante è la Spagna che già da qualche anno ha imposto agli aggregatori di pagare per i link condivisi. Il risultato? Google News spagnolo ha chiuso i battenti senza pensarci troppo e gli editori, specialmente i piccoli, hanno perso tantissima visibilità. Si parlava, a pochi mesi dalla chiusura di Google News di un decremento del 14% del traffico (https://www.ilsoftware.it/articoli....oogle-News-in-Spagna-effetti-devastanti_12555).


Altra cosa è poi la link tax, ovvero su tutte le piattaforme (forum e skiforum incluso) non si potranno più condividere né link ad articoli, né pezzi di articoli sottoposti a copyright, a meno di non pagare. Ecco quindi che su queste piattaforme potremo parlare solo per riferimento generico e non più citando fonti certe. Da capire poi se si potranno condividere siti gratuiti (wikipedia ad esempio) o gli stessi articoli di Skiforum, in quel caso sarebbe un incentivo per i piccoli siti di "autoprodurre" propri articoli. Ma va sottolineato che questo porterebbe ancora di più a giornalismo fai da te infarcito di bufale o notizie prive di fondamento.
 
Stamattina ascoltavo Tajani a radio24 dire, non smentito, che tra le varie attività di disturbo messe in atto dalle lobbies dei tizi che hai elencato c'è stata, ad esempio, un'azione di "mail-bombing" che ha bloccato i sistemi informatici della presidenza del parlamento europeo per un giorno intero.
Quindi non stiamo parlando di pacate discussioni, ma di ledere interessi. Grossi.

Il ragionamento sulle tasse fila; in teoria. Che aspettiamo a metterlo anche in pratica?
Ma non è l'unico aspetto da considerare: quel fatturato monstre viene messo insieme utilizzando il lavoro degli altri; se quegli "altri" fossi io mi incaxxerei e non poco. Per mere questioni materiali, non per fumosi ideali.

Tutto questo per dire che, secondo me, nel settore vanno messi dei paletti, anzi dei pali telegrafici.
Fosse questo il cavallo di ***** per riuscirci, direi che va opportunamente corretto ma sono favorevole.

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Stavo leggendo un po' nel dettaglio.

La prima cosa da far sparire da skiforum è il 3d "cosa state ascoltando in questo momento". Costerebbe un botto mantenerlo ...
 

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Un esempio di quello che accadrà:

Repubblica ha detto:
Nelle disposizioni introdotte si prevede che la semplice condivisione di collegamenti ipertestuali (hyperlink) agli articoli, insieme a "parole individuali" come descrizione, sarà libera dai vincoli del copyright. Invece se i link saranno accompagnati da descrizioni che soddisfano la lettura degli utenti, si ricadrà nella casistica degli snippet (foto e breve testo di presentazione di articoli): questi saranno coperti da copyright e quindi le piattaforme dovranno pagare i diritti agli editori per il loro uso.

Significa che sul forum o mettiamo link e stop a Repubblica oppure scatta la multa. Immaginate chi dovrà controllare che gli utenti rispettino le regole (tonnellate di algoritmi)…
Piuttosto si fa prima a scrive un articolo da zero su skiforum e discutere su quello...
 
Ma se scrivo...ho letto un articolo di tale giornalista su tale testata, il quale sostiene che : ......
E’ coperto da copyright?
 
Se la tua descrizione soddisfa l'utente (ovvero non avrà voglia di leggere l'intero articolo) dovrebbe essere coperta da copyright.

Al momento nella direttiva si escludono le piattaforme opensource (wikipedia o per i programmatori siti come GitHub).
Non si capisce però se, condividendo un articolo di **** ad esempio su Facebook o su un forum, sono soggetto a pagamento o meno (supponendo che nevitalia non richieda soldi).
 
Lette una serie di reazioni all'approvazione e viste quelle di chi è assolutamente contrario, mi convinco sempre di più di essere abbastanza vecchio per rendermi conto che chi più strilla è in genere chi più ha da perdere. E spesso per motivi poco confessabili.
 
Beh certo per chi ha puntato tutta la propria propaganda, ops campagna elettorale, sul webbe e sui blogghe sarà una dura mazzata.
Di contro ci va di mezzo anche chi, come sui forum, a partire da un articolo vuole discutere di un argomento portando fonti certe e non voci del cugino della sorella dell'amica.
 
E se a voce racconto ad un mio amico un articolo?
Se questo non prende il cell e si va a leggere l'articolo dopo il mio racconto io sono multabile.

Ma non dobbiamo stupirci... ai tempi della blockchain il popolo tollera ed è felice di pagare un lavoro come quello del notaio... non solo tollerato ma remunerato a peso d'oro quasi sempre senza alcun motivo e guai a toccarlo. Finché tolleriamo queste è giusto e sacro santo tornare al medioevo. Solo che è difficile tornare ingabbiati nel passato una volta che si è assaporato la libertà del futuro.

Mi sembra si stia lottando contro dei mulini a vento. Oppure che:
 
Non conosco bene l'argomento e quindi posso solo parlare in generale. Ma se questa legge farà pagare il copyright ai giganti del web sarò contentissimo. I giganti del web non hanno più diritti dell'utente che compra il Cd e paga la SIAE. Mi sembra che abbiano già troppo potere. E in genere, come dice Bisfra, chi protesta di più ha più da perdere, il che non è certo indice di obiettività e di interesse per il cittadino
 
"Chi di censura ferisce di censura perisce" [cit.].
es: https://www.skiforum.it/skimaps/skimaps/index.php Fabio hai pagato i diritti per pubblicare tutte queste immagini?

stiamo andando velocemente verso
Dm5_Q-nW4AEwudR.jpg

1984.jpg

Antonio Tajani

Account verificato

@EP_President
21 h21 ore fa

The copyright directive is a victory for all citizens. Today the European Parliament has chosen to defend European and Italian culture and creativity, putting an end to the digital wild west.

Tradotto: Facciamo finta di colpire i grandi, ma censuriamo i cittadini comuni. Sta solo mettendo l'UE nel mondo di George Orwell di "1984". Sta solo difendendo l'establishment, contro le persone.

Il doppio linguaggio/bis linguaggio:
"Doublespeak (doppio linguaggio7 bis linguaggio) è un linguaggio che oscura deliberatamente, camuffa, distorce o inverte il significato delle parole.
Il bis linguaggio può assumere la forma di eufemismi (ad esempio" ridimensionamento "per licenziamenti," manutenzione del bersaglio "per bombardamenti), nel qual caso si intende principalmente per rendere la verità più gradevole, può anche riferirsi all'ambiguità intenzionale nel linguaggio o alle inversioni effettive di significato: in questi casi, il doppio linguaggio nasconde la natura della verità, il doppio linguaggio è strettamente associato al linguaggio politico".

un link a caso sull'argomento bis linguaggio

Il Parlamento europeo minaccia Internet con una catastrofica legge sul copyright
http://vocidallestero.it/2018/09/12...net-con-una-catastrofica-legge-sul-copyright/

ps: interessante lettura per capire come manipolano le notizie i beneficiari di questa legge:
Gli stregoni della notizia. Atto secondo. Come si fabbrica informazione al servizio dei governi.
 
Ma infatti!
Capisco limitare che youtube metta online un film prima che esca sui cinema, o che uno copi un intero pdf nel proprio sito ma stando a come sono scritti adesso i 2 articoli 11 e 13 della direttiva in Italia ci ritroveremo con qualche 100naio di siti e basta. Quale forum o blog con commenti attivati ha le capacità di controllare se un utente sta copiando o meno un contenuto?
 
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