Childerique
un VagaMondo
Anche questa e' un classico, e quindi risparmio le parole e passo subito alle immagini.
La cartina
Purtroppo la giornata non era delle migliori, anche se dalle foto all'inizio dell'escursione non sembra...
La punta dei Lastroni di Formin dal Passo del Giau
Proseguendo con il sentiero n. 436, il panorama si allarga su quattro gruppi di montagne: da sinistra, la vetta de La Gusela, le Tofane, la Croda Rossa d'Ampezzo ed il compendio Pomagagnon/Cristallo.
La Gusela, Tofane, Croda Rossa d'Ampezzo e Pomagagnon/Cristallo
In breve (10 minuti) si arriva alla Forcella Zonia…
...guardando avanti si vede vicina la prossima forcella, quella del Col Pimbin.
Camminando, prima di arrivare alla Forcella del Col Pimbin, e' inevitabile girarsi a guardare la Marmolada…
...e voltandosi indietro, allargando lo spettro, nella panoramica comprendere anche La Gusela.
Il panorama dalla Forcella del Col Pimbin e' simile, ma si continua a rimanere 'a bocca aperta'.
Davanti, il sentiero da seguire scende leggermente di quota.
Oltrepassata anche la seconda forcella, e proseguendo sul sentiero n.436, questo e' quello che si vede voltandosi indietro:
A sinistra, i Lastroni di Formin con sullo sfondo l'accoppiata Pomagagnon/Cristallo.
Proseguendo il traverso lungo la Val Cernera, il panorama lascia sempre incantati.
Davanti, i Lastroni diventano piu' imponenti.
Guardando a sinistra, verso il basso, iniziano a comparire anche le 5 Torri…
...mentre a destra, verso l'alto:
Proseguendo nel cammino, compare di nuovo anche La Gusela.
Alcuni scorci sono davvero suggestivi:
Finita la discesa, ecco il tratto percorso:
Inizia la salita verso la terza forcella, denominata Forcella Giau: sono circa 200 metri di dislivello che e' consigliabile fare la mattina, o comunque quando il sole non 'batte' troppo.
Arrivati sulla Forcella Giau, si puo' ammirare il panorama verso le Tofane come se fosse una piccola conquista:
D'ora in avanti, l'obiettivo si gira in direzione della quarta forcella, l'Ambrizzola, che ancora non appare e viene annunciata dal Pelmo, nel magico e vecchio territorio di Mondeval.
Ecco finalmente la Forcella Ambrizzola, con il suo Beco de Mezodi', in una curiosa foto con all'estrema destra il Pelmo ed al centro un grosso monolite, sul quale cade una magica illuminazione dal cielo.
il monolite
Poco piu' avanti, senza il monolite:
Sara' anche protetta, ma e' un'ottima zona per pascolare.
Le pecore del Pelmo
Ma non bisogna distrarsi, l'obiettivo rimane ancora da raggiungere…
...e questo e' lo scenario:
A questo punto il racconto termina: e' arrivato un temporale, ha iniziato a piovere ed il vostro autore si e' messo a camminare in fretta (quando piove, in montagna, consigliano di non mettersi a correre, per limitare i rischi di diventare fulminati), evitando le fermate per le fotografie… potrei continuare a scrivere, ma la discesa dalla Forcella del Giau, sotto l'acqua, rimane tra i ricordi delle vacanze meno piacevoli.
La cartina
Purtroppo la giornata non era delle migliori, anche se dalle foto all'inizio dell'escursione non sembra...
La punta dei Lastroni di Formin dal Passo del Giau
Proseguendo con il sentiero n. 436, il panorama si allarga su quattro gruppi di montagne: da sinistra, la vetta de La Gusela, le Tofane, la Croda Rossa d'Ampezzo ed il compendio Pomagagnon/Cristallo.
La Gusela, Tofane, Croda Rossa d'Ampezzo e Pomagagnon/Cristallo
In breve (10 minuti) si arriva alla Forcella Zonia…
...guardando avanti si vede vicina la prossima forcella, quella del Col Pimbin.
Camminando, prima di arrivare alla Forcella del Col Pimbin, e' inevitabile girarsi a guardare la Marmolada…
...e voltandosi indietro, allargando lo spettro, nella panoramica comprendere anche La Gusela.
Il panorama dalla Forcella del Col Pimbin e' simile, ma si continua a rimanere 'a bocca aperta'.
Davanti, il sentiero da seguire scende leggermente di quota.
Oltrepassata anche la seconda forcella, e proseguendo sul sentiero n.436, questo e' quello che si vede voltandosi indietro:
A sinistra, i Lastroni di Formin con sullo sfondo l'accoppiata Pomagagnon/Cristallo.
Proseguendo il traverso lungo la Val Cernera, il panorama lascia sempre incantati.
Davanti, i Lastroni diventano piu' imponenti.
Guardando a sinistra, verso il basso, iniziano a comparire anche le 5 Torri…
...mentre a destra, verso l'alto:
Proseguendo nel cammino, compare di nuovo anche La Gusela.
Alcuni scorci sono davvero suggestivi:
Finita la discesa, ecco il tratto percorso:
Inizia la salita verso la terza forcella, denominata Forcella Giau: sono circa 200 metri di dislivello che e' consigliabile fare la mattina, o comunque quando il sole non 'batte' troppo.
Arrivati sulla Forcella Giau, si puo' ammirare il panorama verso le Tofane come se fosse una piccola conquista:
D'ora in avanti, l'obiettivo si gira in direzione della quarta forcella, l'Ambrizzola, che ancora non appare e viene annunciata dal Pelmo, nel magico e vecchio territorio di Mondeval.
Ecco finalmente la Forcella Ambrizzola, con il suo Beco de Mezodi', in una curiosa foto con all'estrema destra il Pelmo ed al centro un grosso monolite, sul quale cade una magica illuminazione dal cielo.
il monolite
Poco piu' avanti, senza il monolite:
Sara' anche protetta, ma e' un'ottima zona per pascolare.
Le pecore del Pelmo
Ma non bisogna distrarsi, l'obiettivo rimane ancora da raggiungere…
...e questo e' lo scenario:
A questo punto il racconto termina: e' arrivato un temporale, ha iniziato a piovere ed il vostro autore si e' messo a camminare in fretta (quando piove, in montagna, consigliano di non mettersi a correre, per limitare i rischi di diventare fulminati), evitando le fermate per le fotografie… potrei continuare a scrivere, ma la discesa dalla Forcella del Giau, sotto l'acqua, rimane tra i ricordi delle vacanze meno piacevoli.