Childerique
un VagaMondo
Per la prima volta, quest'estate sono andato a trovare il Sas de Putia, ed ho seguito un percorso 'ad anello' raggiungendo anche il rifugio Genova.
Si tratta di un 'classico', credo che lo conosciate gia' tutti, e quindi risparmio le parole e comincio a postare le foto, che credo abbastanza particolari per la bella giornata e la presenza di qualche chiazza di neve (aveva nevicato due giorni prima).
Il mio percorso
Il Sas de Putia salendo in macchina verso il passo delle Erbe, dalla Val Badia
Il Sas de Putia, 'incorniciato'
Avvicinandosi, dal passo delle Erbe
La 'classica' cartolina
Ho deciso di fare il giro in senso antiorario, affrontando subito la parte piu' impegnativa.
Comincia il giro in senso antiorario
Ad un certo punto la carrareccia lascia il posto ad un sentiero in costa
Il panorama dal sentiero
Proseguo la salita in costa
La parte del sentiero appena percorsa, con in fondo il Passo delle Erbe
Il punto piu' esposto
La prima parte della salita alla Forcella de Putia, la parte gia' affrontata...
...e la parte ancora da affrontare
Si sale piano piano
Consigliabile salire la forcella la mattina presto, quando il sole non picchia molto
Manca poco alla forcella...
...il dislivello della salita e' di circa 300 metri
Forcella de Putia: panorama dall'alto sul percorso della salita
Forcella de Putia: panorama sul sentiero che sale alla vetta...
....e sul sentiero che porta al rifugio Genova
Verso il rifugio Genova
Guardando indietro
Per fortuna la neve caduta due giorni prima era quasi tutta sciolta
Guardando avanti, ci aspettano le Odle...
...e guardando indietro, la Val Badia!
Passo Poma: le insegne
Passo Poma: il crocifisso
Passo Poma: una prospettiva sulle Odle
Passo Poma: Sas de Putia ed il sentiero appena percorso
Piccola discesa verso il rifugio Genova
Il panorama dal rifugio Genova...
...con focus sulle Odle
Al rifugio Genova, Uova Speck e Patate con Birra media
Non ho mai capito perché da queste parti spesso al posto dello speck mettono la pancetta!
- - - Updated - - -
Dopo mangiato, inizio il ritorno, ed in cima al Passo Poma mi fermo ad ammirare quello che si vede del Gruppo delle Odle.
Davanti la Val Badia
E torna visibile la sagoma inconfondibile del Sas de Putia
Sas de Putia: che bello!
Alla base del Sas de Putia, il celebre Cialneur
Cialneur
Conturines e Val Badia
Guardando il sentiero appena percorso
Un soffio di poesia
Verso Vaciara
Altra prospettiva sul Sas de Putia
Conturines, lontane
Il sentiero percorso e le Odle ormai lontane
Guardando indietro, il Sas de Putia poco prima di arrivare alla forcella Goma
Forcella Goma: panorama sulla Val Badia
Forcella Goma: l'aquila intagliata nel legno
Ecco perche' da queste parti non ci sono i lupi!
Scendendo dalla forcella Goma, a sinistra il Sas de Putia e a destra il Passo delle Erbe
Il sentiero verso il rifugio Goma: guardando avanti...
...e guardando indietro
Ancora un'altra prospettiva sul Sas de Putia
Restera' bloccato?
Intagliato nel legno
Ed eccoci ritornati al punto di partenza!
Adesso ho capito perché il Sas de Putia e' cosi' famoso!
Si tratta di un 'classico', credo che lo conosciate gia' tutti, e quindi risparmio le parole e comincio a postare le foto, che credo abbastanza particolari per la bella giornata e la presenza di qualche chiazza di neve (aveva nevicato due giorni prima).
Il mio percorso

Il Sas de Putia salendo in macchina verso il passo delle Erbe, dalla Val Badia

Il Sas de Putia, 'incorniciato'

Avvicinandosi, dal passo delle Erbe


La 'classica' cartolina


Ho deciso di fare il giro in senso antiorario, affrontando subito la parte piu' impegnativa.
Comincia il giro in senso antiorario

Ad un certo punto la carrareccia lascia il posto ad un sentiero in costa

Il panorama dal sentiero

Proseguo la salita in costa

La parte del sentiero appena percorsa, con in fondo il Passo delle Erbe

Il punto piu' esposto

La prima parte della salita alla Forcella de Putia, la parte gia' affrontata...

...e la parte ancora da affrontare

Si sale piano piano

Consigliabile salire la forcella la mattina presto, quando il sole non picchia molto



Manca poco alla forcella...

...il dislivello della salita e' di circa 300 metri

Forcella de Putia: panorama dall'alto sul percorso della salita

Forcella de Putia: panorama sul sentiero che sale alla vetta...

....e sul sentiero che porta al rifugio Genova

Verso il rifugio Genova

Guardando indietro


Per fortuna la neve caduta due giorni prima era quasi tutta sciolta

Guardando avanti, ci aspettano le Odle...

...e guardando indietro, la Val Badia!

Passo Poma: le insegne

Passo Poma: il crocifisso

Passo Poma: una prospettiva sulle Odle

Passo Poma: Sas de Putia ed il sentiero appena percorso

Piccola discesa verso il rifugio Genova

Il panorama dal rifugio Genova...

...con focus sulle Odle

Al rifugio Genova, Uova Speck e Patate con Birra media

Non ho mai capito perché da queste parti spesso al posto dello speck mettono la pancetta!
- - - Updated - - -
Dopo mangiato, inizio il ritorno, ed in cima al Passo Poma mi fermo ad ammirare quello che si vede del Gruppo delle Odle.

Davanti la Val Badia


E torna visibile la sagoma inconfondibile del Sas de Putia

Sas de Putia: che bello!



Alla base del Sas de Putia, il celebre Cialneur




Cialneur




Conturines e Val Badia

Guardando il sentiero appena percorso

Un soffio di poesia

Verso Vaciara


Altra prospettiva sul Sas de Putia


Conturines, lontane



Il sentiero percorso e le Odle ormai lontane

Guardando indietro, il Sas de Putia poco prima di arrivare alla forcella Goma

Forcella Goma: panorama sulla Val Badia

Forcella Goma: l'aquila intagliata nel legno

Ecco perche' da queste parti non ci sono i lupi!

Scendendo dalla forcella Goma, a sinistra il Sas de Putia e a destra il Passo delle Erbe

Il sentiero verso il rifugio Goma: guardando avanti...

...e guardando indietro

Ancora un'altra prospettiva sul Sas de Putia

Restera' bloccato?

Intagliato nel legno

Ed eccoci ritornati al punto di partenza!


Adesso ho capito perché il Sas de Putia e' cosi' famoso!
