Mi oppongo...

fausto1961

Well-known member
Allora , tanto per ricominciare a parlare di sci , mi arriva stamattina un link di un post da un amico, di Grigoletto , (https://www.facebook.com/grigo74), interessante , che
richiama un argomento fondamentale quale l'opposizione al carico intesa come lavoro eccentrico muscolare che è la questione fondamentale dello sci moderno , in virtù delle sciancrature che
hanno rivoluzionato il modo di sciare che però ancora spesso vedo non perfettamente compreso dagli sciatori che continuano a ricercare lo sviluppo di una pressione , uno schiacciare anzichè
resistere.



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ma , siccome la memoria è buona , l'immagine mi riporta ad un articolo della Jam di 9 anni fà , che vi consiglio di leggere , qui sotto le immagini per iniziare
una eventuale discussione ...ma anche per dire come le idee e le proposte della Jam fossero in anticipo , specialmente nel senso della comunicazione al pubblico
tecnicamente non preparato ,per aiutare a comprendere concetti che fino ad allora difficilmente erano espressi in maniere accessibile a tutti. Come al solito Jam
sempre all'avanguardia e in anticipo sulla didattica.
A voi.....



220054-mi-oppongo-001.jpg
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Attenzione però a non fare come Ant-Man:
220062-antman.jpg



Impressioni varie per far passare il tempo finché fiocca:

Quando ne avevamo discusso, Fausto a dire il vero aveva proposto una similitudine che mi piaceva di più rispetto al cercare di frenare un'automobile in folle come fa Ant-Man, ossia cercare di deviare una slitta pesante che sta scivolando a valle: non si tratta di fermarla ma di spingere progressivamente questa massa che scende dall'alto lungo la direzione della curva.

Non so voi, ma l'approccio didattico "ok, ragazzi, dopo la massima vi arriva addosso una Toyota Celica e dovete cercare di non farvi travolgere" potrebbe destare qualche preoccupazione negli sciatori meno allenati.
 
opporsi è fodamentale...ma poi subito dopo bisogna riuscire a far deformare per bene lo sci e non rimanere passivi...e qui a parer mio nascono tanti problemi!!!

Come fare??!:PAAU
 
Ma la necessità di opporsi nasce dal fatto che lo sci , ad un certo punto , messo sugli spigoli si deforma , e siccome il raggio varia continuamente, la sua tendenza a raddrizzarsi sarà più o meno accentuata nello sviluppo di una determinata curva. Secondo me il problema è comprendere il quando , quanto e come..... non basta mettere lo sci sullo spigolo , questo spigolo va gestito e quindi
incrementato fino ad un certo punto , l'opposizione non è solo verso le spinte che il terreno restituisce ma anche (fondamentale ) verso le rotazioni a cui il corpo viene assoggettato se sta sopra qualcosa che curva , e poi , soprattutto , attraverso quali attivazioni muscolari riuscire a resistere al carico senza compromettere la capacità di variare il raggio di curva ....
Potremmo cominciare col dire che per riuscire a fare bene devo prima di tutto decidere dove andare .....
 
Ciao Fausto, volevo capire meglio cosa intendi per capacità di variare il raggio della curva, intendi dire chiudere di più o di meno la curva che sto eseguendo oppure il fatto di fare prima curve ad ampio raggio e poi a corto?
 

.

Ciao Fausto, volevo capire meglio cosa intendi per capacità di variare il raggio della curva, intendi dire chiudere di più o di meno la curva che sto eseguendo oppure il fatto di fare prima curve ad ampio raggio e poi a corto?


In questo video la Ceccarelli lo dice chiaramente ...
https://www.youtube.com/watch?time_continue=2&v=DslYAF31y_4
quindi come dici tu chiudere più o meno la curva.
Quello che volevo intendere è che lo sciatore evoluto trova in sostanza il modo di trasformare pressione in direzione attraverso il lavoro dei piedi e dell'inclinazione generale del corpo , opponendosi
alle spinte con angolazioni e gestione delle rotazioni , con bacino , busto e spalle. La cosa fondamentale è che , tanto per riprendere argomenti che sono stati a volte spiegati anche dalla Jam , c'è un
piede o anche una gamba che fà la parte intelligente e una che fà il lavoro sporco. La Cecca lo accenna quando parla del lavoro del mignolo che continua a mordere la neve e lo dice anche Valerio
dal min 0.50 ...https://www.youtube.com/watch?v=BhveDBCBvjQ
Per capirci , se ascolti l'analisi del buon Klaus a questo sciatore intermedio dal min. 1.02 ,..https://www.youtube.com/watch?v=r-SJB4hIx84 pur complimentandosi perchè sta carvando osserva come il lavoro dello sci esterno sia in realta di un posizionamento iniziale sullo spigolo ma poi di una completa staticità senza nessuna progessione o incremento del lavoro di spigolo dello sci... La soluzione che Klaus propone però è buona ma incompleta alla luce di alcuni concetti ormai strutturati nella sciata moderna . Aumentare il bilanciamento aumentando l'angolazione del corpo va bene ( più presenza sull'esterno durante lo sviluppo della curva , che deve aumentare con il ridursi del raggio) ma omette , a dire il vero non ne parla mai e come lui l'80% degli istruttori ancora oggi il lavoro della gamba e del piede interno ....
Secondo mè questo potrebbe essere un buon argomento da sviluppare in questa sezione per cominciare la stagione , con il contributo di chi magari su questo argomento ha già avuto confronti o modo di lavorare in pista.
Oppure , sempre rifacendosi alle parole della Cecca quando parla di alternanza alluce -mignolo cercare di capire come e quando sviluppare un corretto passaggio o transizione da uno spigolo all'altro ......associato al lavoro dell'interno.
 
grazie Fausto, , ci stavo lavorando la scorsa stagione e lo spunto che hai dato ha catturato la mia attenzione, ho materiale da guardare e approfondire...aspettando di sciare..:TTTT
 
io "purtroppo" sono stato colpito da un video visto tempo fa, dove un certo Max Blardone spiegava agli allievi in pista che occorreva dare pressione "schiacciare" sul linguettone dello scarpone...e mi pare di ricordare al fine di far deformare lo sci e governare il raggio di curva (NON PER UN DISCORSO DI CENTRALITA');

ribadisco sacrosanto tutto quello che ho letto sopra...ma il mio dubbio è che serva anche altro!!!
 
io "purtroppo" sono stato colpito da un video visto tempo fa, dove un certo Max Blardone spiegava agli allievi in pista che occorreva dare pressione "schiacciare" sul linguettone dello scarpone...e mi pare di ricordare al fine di far deformare lo sci e governare il raggio di curva (NON PER UN DISCORSO DI CENTRALITA');

ribadisco sacrosanto tutto quello che ho letto sopra...ma il mio dubbio è che serva anche altro!!!
Per come la interpreto io prima mi preparo ad oppormi, mi preparo all'impatto, e poi mi oppongo. In pratica comincio a venire avanti per potermi opporre nel modo più solido possibile, e nel venire avanti do pressione al linguettone, ma non sto schiacciando con la gamba. Quando sto messo bene col corpo, col culo bello alto e contratto e la gamba tesa o semi tesa impatto le forze in gioco. In questa fase poi gestisco l'arco con tutto il lavoro di piede, ma se non mi preparo ad oppormi secondo me resto sempre passivo e deformo poco...
Fausto... sbaglio?
 
io "purtroppo" sono stato colpito da un video visto tempo fa, dove un certo Max Blardone spiegava agli allievi in pista che occorreva dare pressione "schiacciare" sul linguettone dello scarpone...e mi pare di ricordare al fine di far deformare lo sci e governare il raggio di curva (NON PER UN DISCORSO DI CENTRALITA');

ribadisco sacrosanto tutto quello che ho letto sopra...ma il mio dubbio è che serva anche altro!!!

Ma la pressione su gambetto sicuramente c'è , pensiamo alla nostra sciata , in un determinato momento ....se tu inizi la curva schiacciando sul linguettone l'unico effetto che ottieni è l'appiattimento dello sci perchè le forze si scaricano anche lato esterno dello scarpone .... poi qui si chiacchiera di sciate amatoriali turistiche , per il mondo race sinceramente non mi permetto
di commentare più di tanto, se Max dice che bisogna schiacciare , perchè questa è la sua esperienza e tu vai a lezione da lui , schiaccia più che puoi.
Parliamo veramente di due sport diversi....
però, tanto per chiacchierare , alcuni anni fà , a Sella Nevea ho assistito in pista ,per l'intercessione di un amico della GdF soccorso alpino , all'allenamento di due gigantisti nazionali italiani , parliamo
del 2010....in preparazione a delle gare a Kranjska Gora di coppa del mondo. Pista riservata , per loro due , condizioni ottimali , allenatore con video camera per successiva analisi ( alGilberti)..
in questo punto qui ( https://www.youtube.com/watch?v=8R-rHFm33X4&feature=youtu.be) per chi conosce la pista....ogni volta che uno dei due passava davanti non faceva che mormorare..
" non schiacciare , non schiacciare ..santo cielo...."

- - - Updated - - -

Per come la interpreto io prima mi preparo ad oppormi, mi preparo all'impatto, e poi mi oppongo. In pratica comincio a venire avanti per potermi opporre nel modo più solido possibile, e nel venire avanti do pressione al linguettone, ma non sto schiacciando con la gamba. Quando sto messo bene col corpo, col culo bello alto e contratto e la gamba tesa o semi tesa impatto le forze in gioco. In questa fase poi gestisco l'arco con tutto il lavoro di piede, ma se non mi preparo ad oppormi secondo me resto sempre passivo e deformo poco...
Fausto... sbaglio?

Ma se sei contratto muscolarmente come fai a mettere lo sci sullo spigolo lavorando di caviglie? Con la gamba tesa non ti rimane che spostare il baricentro dentro la curva e abbassare le chiappe...la prima parte di curva va fatta in assoluto relax...
 
Ma la pressione su gambetto sicuramente c'è , pensiamo alla nostra sciata , in un determinato momento ....se tu inizi la curva schiacciando sul linguettone l'unico effetto che ottieni è l'appiattimento dello sci perchè le forze si scaricano anche lato esterno dello scarpone .... poi qui si chiacchiera di sciate amatoriali turistiche , per il mondo race sinceramente non mi permetto
di commentare più di tanto, se Max dice che bisogna schiacciare , perchè questa è la sua esperienza e tu vai a lezione da lui , schiaccia più che puoi.
Parliamo veramente di due sport diversi....
però, tanto per chiacchierare , alcuni anni fà , a Sella Nevea ho assistito in pista ,per l'intercessione di un amico della GdF soccorso alpino , all'allenamento di due gigantisti nazionali italiani , parliamo
del 2010....in preparazione a delle gare a Kranjska Gora di coppa del mondo. Pista riservata , per loro due , condizioni ottimali , allenatore con video camera per successiva analisi ( alGilberti)..
in questo punto qui ( https://www.youtube.com/watch?v=8R-rHFm33X4&feature=youtu.be) per chi conosce la pista....ogni volta che uno dei due passava davanti non faceva che mormorare..
" non schiacciare , non schiacciare ..santo cielo...."

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Ma se sei contratto muscolarmente come fai a mettere lo sci sullo spigolo lavorando di caviglie? Con la gamba tesa non ti rimane che spostare il baricentro dentro la curva e abbassare le chiappe...la prima parte di curva va fatta in assoluto relax...
Hai perfettamente ragione... a secco ricostruire quello che si fa è effettivamente complicato... ripensandoci, effettivamente ha molto più senso entrare rilassato
 
Hai perfettamente ragione... a secco ricostruire quello che si fa è effettivamente complicato... ripensandoci, effettivamente ha molto più senso entrare rilassato

Ma direi di si , così come , basta provare a secco , è molto più facile prendere spigolo con le gambe flesse che non con le gambe tese....quindi prima parte di curva angoli chiusi ( Jam) o flexing (HH)
ma comunque quello che basta per mettere lo sci di spigolo nel primo terzo , quando lo sci è ancora nella direzione della vecchia curva e il baricentro è ancora sopra lo sci...
 
Ma la pressione su gambetto sicuramente c'è , pensiamo alla nostra sciata , in un determinato momento ....se tu inizi la curva schiacciando sul linguettone l'unico effetto che ottieni è l'appiattimento dello sci perchè le forze si scaricano anche lato esterno dello scarpone .... poi qui si chiacchiera di sciate amatoriali turistiche , per il mondo race sinceramente non mi permetto
di commentare più di tanto, se Max dice che bisogna schiacciare , perchè questa è la sua esperienza e tu vai a lezione da lui , schiaccia più che puoi.
Parliamo veramente di due sport diversi....
però, tanto per chiacchierare , alcuni anni fà , a Sella Nevea ho assistito in pista ,per l'intercessione di un amico della GdF soccorso alpino , all'allenamento di due gigantisti nazionali italiani , parliamo
del 2010....in preparazione a delle gare a Kranjska Gora di coppa del mondo. Pista riservata , per loro due , condizioni ottimali , allenatore con video camera per successiva analisi ( alGilberti)..
in questo punto qui ( https://www.youtube.com/watch?v=8R-rHFm33X4&feature=youtu.be) per chi conosce la pista....ogni volta che uno dei due passava davanti non faceva che mormorare..
" non schiacciare , non schiacciare ..santo cielo...."


Guarda io mi reputo sciatore "formato JAM"...messo gli sci ai piedi nel 2008 ed estate successiva ero a 2alpes a fare il primo corso...corsi che ho portato avanti negli anni successivi;

al dire di amici, anche del settore, la progressione è stata rapida quindi dò per assodato che tanti concetti (fra cui quello oggetto della discussione) sono dati per assodati dal sottoscritto...e li ho pure sperimentati in prima persona con la jam.

Poi mi è capitato di fare anche qualche ora di lezione singola durante le varie stagioni e li entri in contatto con metodi didattici diciamo possiamo dire più "classici"??

Ecco una volta in particolare un maestro, quasi mio coetaneo (non old school per intenderci) mi ha messo su una nera a fare diagonali con busto più possibile stabile verso valle e cercando di dare più pressione possibile allo sci esterno tramite pressione della tibia sul linguettone dello scarpone...risultato figura composta ma DECISAMENTE MOLTO STATICA...però riuscivo a chiudere le curve, risalendo il pendio senza prendere eccessiva velocità e sporcando veramente poco la presa di spigolo e la conduzione rispetto al solito.

Tutto ciò per dire che forse a mio parere e sulla base di quelle che sono state le mie esperienze occorrerebbe un mix di azioni più o meno "standard" per rendere la sciata più efficace possibile
 
domanda: come si fa a caricare il gambetto spingendo sulla gamba? Se spingo estendo la gamba, mentre per premere il gambetto devo flettere...
 
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