Trekking sull'alveo di un torrente, spazzati via....

lukkinenski

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....si legge che erano guidati da ' guide '.…..
"Almeno 11 escursionisti sono morti nelle gole del Raganello a Civita (Cosenza), nel Parco del Pollino, in seguito alla piena di un torrente dopo le violente piogge. Gli ultimi 2 cadaveri, che si aggiungono a quelli di 4 donne e 4 uomini in precedenza individuati, sono stati ritrovati a tre km di distanza dal punto in cui sono stati travolti; nella notte è poi morto in ospedale uno dei feriti più gravi. Cinque restano i dispersi e 11 i feriti....."
Ma valutazioni preventive, con allerta meteo ben chiara e preoccupante, le guide, le fanno ancora?
Mah
 
che brutta cosa

leggo che alcune guide non erano riconosciute ne dal parco ne dall'aigae.

la sfiga può esser stata che il temporale si sia scatenato tanto piu in su e nessuno se ne sia accorto
 
Le prime dichiarazioni dicono
"
Roma, 21 ago. (askanews) - "Nessuno di noi porta mai i turisti nelle gole, è troppo pericoloso". A precisarlo ad askanews è Domenico Gioia, il coordinatore guide dell'Associazione italiana guide ambientali escursionistiche che a notte fonda si trova nella zona interessata dalla piena del torrente Raganello, che è stata determinata da un forte temporale nel Parco Nazionale del Pollino, in provincia di Cosenza.

"Nessuna guida della nostra associazione riconosciuta, né di quelle ufficiali del parco del Pollino si sarebbe azzardata a fare un'escursione nelle gole, ancor più con condizioni di tempo piovoso", spiega Gioia. "Le gole sono lunghe anche 13 chilometri e sono senza via d'uscita, sono delle trappole. Non è il caso di percorrerle mai. Oggi si sono trovati di fronte muri d'acqua anche di 12-13 metri. E non solo acqua, anche fango, sterpaglie, pezzi di legno, rocce. Noi non ci inoltriamo mai li dentro", ha ribadito...."

Quindi se non loro che guide erano e perché i turisti vengono lasciati liberi di entrare in un budello senza vie di fuga?
 
Le prime dichiarazioni dicono
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Roma, 21 ago. (askanews) - "Nessuno di noi porta mai i turisti nelle gole, è troppo pericoloso". A precisarlo ad askanews è Domenico Gioia, il coordinatore guide dell'Associazione italiana guide ambientali escursionistiche che a notte fonda si trova nella zona interessata dalla piena del torrente Raganello, che è stata determinata da un forte temporale nel Parco Nazionale del Pollino, in provincia di Cosenza.

"Nessuna guida della nostra associazione riconosciuta, né di quelle ufficiali del parco del Pollino si sarebbe azzardata a fare un'escursione nelle gole, ancor più con condizioni di tempo piovoso", spiega Gioia. "Le gole sono lunghe anche 13 chilometri e sono senza via d'uscita, sono delle trappole. Non è il caso di percorrerle mai. Oggi si sono trovati di fronte muri d'acqua anche di 12-13 metri. E non solo acqua, anche fango, sterpaglie, pezzi di legno, rocce. Noi non ci inoltriamo mai li dentro", ha ribadito...."

Quindi se non loro che guide erano e perché i turisti vengono lasciati liberi di entrare in un budello senza vie di fuga?

guide ne trovi di tutti i tipi, siam pur sempre in italia.

Sono lasciati liberi di entrare in un budello del genere perchè, e per fortuna, c'è ancora libertà di scelta. Altrimenti parlando di sci, non esisterebbero piu scialpinismo e freeride
 
Bello leggere sul giornale che era una cosa banale che fanno anche i bambini e poi una dichiarazione del genere.
 

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Mia mamma l'ha fatta il giorno prima (ha 75 anni) e nel gruppo c'erano anche bambini di 7 anni. Alla partenza l'organizzazione (che non so a chi fosse in mano) ha dato a tutti stivali di gomma saldati con salopette fino al petto (come usano i pescatori quando stanno nei fiumi con l'acqua fino alla pancia). Lei oggi mi spiegava che ci sono tre percorsi, loro han fatto quello piu' semplice, la tragedia e' avvenuta in uno di quelli piu' complessi.
Non so se quello che han fatto loro sarebbe stato una trappola mortale il giorno dopo... so che io non mi ci sarei voluto trovare.

Loro eran quasi 20 persone...

Non so se facesse da "guida" uno di quelli che avevano dato gli stivali+salopette di gomma...
Comunque i tuoni c'erano anche quel giorno... e' andata bene al suo gruppo, nessuna piena... ma solo per fortuna. Con un giorno di differenza nella programmazione forse tra i morti ci sarebbero stati quelli del suo gruppo.
 
Su radio24 ne stanno parlando adesso, sembrerebbe in modo abbastanza approfondito.

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Uno (di 90kg) e' stato portato a valle per otto chilometri.

Su Civita c'era il sole, ma il temporale c'era stato sulle alte cime.

C'era una guida della zona ad accompagnare il gruppo (credo che sia morto anche lui).

Normalmente l'acqua va da 10cm al ginocchio (confermo, visto le foto di mia mamma).

Il torrente Raganello non era mai andato in piena in estate (onda di piena alta due metri) , al massimo si alzava di 30cm in caso di pioggia... cosi' dice uno dei soccorritori.
 
Su radio24 ne stanno parlando adesso, sembrerebbe in modo abbastanza approfondito.

Sentito anch'io.

A quanto pare stavono discutendo di una bozza regolamentativa di accesso al kanyon, che sarebbe entrata in vigore dopo la settimana di ferragosto (cit. Presidente del Parco).
Su questo punto mi chiedo qual'e` il senso, non andrebbe fatto prima che inizi la bella stagione? Oppure erano state individuate da poco delle criticita`?
 
Sentito anch'io.

A quanto pare stavono discutendo di una bozza regolamentativa di accesso al kanyon, che sarebbe entrata in vigore dopo la settimana di ferragosto (cit. Presidente del Parco).
Su questo punto mi chiedo qual'e` il senso, non andrebbe fatto prima che inizi la bella stagione? Oppure erano state individuate da poco delle criticita`?
d'estate non avevano mai registrato eventi del genere...sembra un po' la storia dell'hotel rigopiano..
 
Mi sembra molto strano che abbiano normalmente registrato un'ondina di trenta cm e per la PRIMA volta si sia registrata quella di due metri, non ci credo nemmeno se mi pagano, magari su stanno solo parando il kulo per le conseguenze penali che ci potrebbero essere.
 
Le prime dichiarazioni dicono
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Roma, 21 ago. (askanews) - "Nessuno di noi porta mai i turisti nelle gole, è troppo pericoloso". A precisarlo ad askanews è Domenico Gioia, il coordinatore guide dell'Associazione italiana guide ambientali escursionistiche che a notte fonda si trova nella zona interessata dalla piena del torrente Raganello, che è stata determinata da un forte temporale nel Parco Nazionale del Pollino, in provincia di Cosenza.

"Nessuna guida della nostra associazione riconosciuta, né di quelle ufficiali del parco del Pollino si sarebbe azzardata a fare un'escursione nelle gole, ancor più con condizioni di tempo piovoso", spiega Gioia. "Le gole sono lunghe anche 13 chilometri e sono senza via d'uscita, sono delle trappole. Non è il caso di percorrerle mai. Oggi si sono trovati di fronte muri d'acqua anche di 12-13 metri. E non solo acqua, anche fango, sterpaglie, pezzi di legno, rocce. Noi non ci inoltriamo mai li dentro", ha ribadito...."

Quindi se non loro che guide erano e perché i turisti vengono lasciati liberi di entrare in un budello senza vie di fuga?

ho seguito in maniera superficiale la questione quindi non mi permetto di scavare troppo e rischiar di far commenti alla caxxo..

dico solo che probabilmente (leggendo anche queste dichiarazioni sopra), visto che siamo in ItaGlia, saranno state delle guide "abusive" e sti poveri cristi hanno beccato le persone sbagliate nel giorno sbagliato..
al giorno d'oggi con bollettini, previsioni meteo, consultazioni radar delle precipitazioni ecc.. se fossero state guide qualificate penso che avevano tutti gli strumenti possibili per poter immaginare o prevedere uno scenario quanto meno spiacevole se ti vai ad infilare in un budello anche se quel giorno sono previste piogge/temporali!
 
per un'escursione del genere non vedo il motivo di andare con guide non qualificate, il costo sarebbe anche più o meno lo stesso :MONKEY
 
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