15 agosto, simbolico giro di boa: la scimmia si risveglia. Una scimmia già carica, molesta, forse aggressiva che si risveglia speriamo solo per far pipì e poi torni a dormire... ma si risveglia violentemente!
Questa è una delle più bellemattinate di mazzingaggio duro e purofatte lo scorso anno. Complice l'arrivo sulle piste ad apertura impianto + sci ai piedi fotonici, duri, stabili e lunghi + allenato il giusto ancora ricordo la scarica di adrenalina provata all'arrivo delle 2 Trametsch fatte a cannone come mai prima.
Ai piedi avevo gli sci giusti per poter tirare senza troppi patemi d'animo: provato gliAtomic Redster G9, 177 cmsci che a parte il prezzo inarrivabile sono FAVOLOSI per lo scopo di quella mattina.
Ecco qualche scatto che,mal comune mezzo gaudio, spero possano farvi del male Costretto a casa al pc a ferragosto in un'estate piovosa come non mai desidero che quelle mille, anzi milione, anzi miliardo, anzi bilione di righe provochi positive imprecazioni e colpi d'ira anche in voi!
Auguro a tutti che il "sopito" ma latente ricordo del piacere del binariare esploda, improvvisamente si svegli e la positiva-rabbia che tutti noi skifosi conosciamo cresca ad ogni giro di rotellina del mouse o di swipe (o come si dice) sullo smartphone/tablet
PS: "mal comune, mezzo gaudio" è proverbio che odio e non tollero! Preferirei la versione ottimistica "mezzo bene, doppio gaudio" ma evidentemente lo spirito tafaziano era già ben diffuso e radicato nella cultura popolare anche prima di Aldo Giovanni e Giacomo.
Benvenuti a La Plose (questa scritta è il paradiso dei bambini aspiranti climber: al pomeriggio ce ne sono sempre una decina che si arrampicano soprattutto tra la P e la E)
L'accoglienza è delle migliori.
In fondo il Monte Gabler - Monte Forca (... visto che son qui ed ho gli sci larghi con le pelli in auto... magari nel pomeriggio...)
Situazione battitura piste: toccante.
Sass da Putia, Odle e sole.
Ancora sulla veloce seggiovia Schonboden.
Già 9 tracce prima delle mie, mannaggia.
Panorama in direzione Monte Fana e delle piste servite dalla seggiovia esposto Rossalm.
Sullo sfondo il Sassolungo :shock:
Bene si parte. La neve faceva quel tipico rumore in scala di frrrrr ma compatta il giusto.
Panorama sulle Odle.
Verso la prima Trametsch: zero foto per motivi di "chiusura vena".
Si torna in quota e si ripete.
Molte le persone a piedi. Superato questo tratto un po' "esposto" poi ci sono dei sentieri favolosi che portano verso le costicine di maiale, ops, verso il Rifugio Rossalm (mi è scappata una sineddoche su quel rifugio che non è affatto male).
Nuova cabinovia del Monte Fana: un impianto coi fiocchi da doppia libidine.
Le ondulate piste del Monte Fana. Fate attenzione se vedete ragazzini local, si sentono dei missili terra-aria in tutto e per tutto. Meglio lasciarli andare avanti.
Cabinovia del Monte Fana e panorama sulle Odle: wow.
Sullo sfondo il Monte Gabler: l'idea di andarci nel pomeriggio è oramai una decisione. La cresta mi sembra tutto sommato fattibile ed il rischio valanghe è non troppo alto.
Sono contento di aver trovato un po' di fila allo SkiHutte, sono terrorizzato che la Plose possa chiudere.
Panorama sulle piste di La Plose: prendere la Trametsch da qui crea 1400 m di pista continua.
C'è lo speed-check.
Figura barbina, raggiunti nemmeno gli 80 all'ora ma è troppo poco pendente e troppo breve.
Ed ecco l'ultima Trametsch della giornata.
Anzi no, mi ricordavo male. Dopo un Kaminwurst al rifugio Trametsch sono risalito per una Plancios e qualche altra discesa.
Panorama sul Rifugio Cai.
Averne mattinate così perfette.
Poche ore che valgono un'intera giornata di sci.
Il pomeriggio ho tentto il Monte Gabler dalla cresta, metterò le foto più avanti.
Torna a dormire scimmia!
Questa è una delle più bellemattinate di mazzingaggio duro e purofatte lo scorso anno. Complice l'arrivo sulle piste ad apertura impianto + sci ai piedi fotonici, duri, stabili e lunghi + allenato il giusto ancora ricordo la scarica di adrenalina provata all'arrivo delle 2 Trametsch fatte a cannone come mai prima.
Ai piedi avevo gli sci giusti per poter tirare senza troppi patemi d'animo: provato gliAtomic Redster G9, 177 cmsci che a parte il prezzo inarrivabile sono FAVOLOSI per lo scopo di quella mattina.
Ecco qualche scatto che,mal comune mezzo gaudio, spero possano farvi del male Costretto a casa al pc a ferragosto in un'estate piovosa come non mai desidero che quelle mille, anzi milione, anzi miliardo, anzi bilione di righe provochi positive imprecazioni e colpi d'ira anche in voi!
Auguro a tutti che il "sopito" ma latente ricordo del piacere del binariare esploda, improvvisamente si svegli e la positiva-rabbia che tutti noi skifosi conosciamo cresca ad ogni giro di rotellina del mouse o di swipe (o come si dice) sullo smartphone/tablet
PS: "mal comune, mezzo gaudio" è proverbio che odio e non tollero! Preferirei la versione ottimistica "mezzo bene, doppio gaudio" ma evidentemente lo spirito tafaziano era già ben diffuso e radicato nella cultura popolare anche prima di Aldo Giovanni e Giacomo.
Benvenuti a La Plose (questa scritta è il paradiso dei bambini aspiranti climber: al pomeriggio ce ne sono sempre una decina che si arrampicano soprattutto tra la P e la E)
L'accoglienza è delle migliori.
In fondo il Monte Gabler - Monte Forca (... visto che son qui ed ho gli sci larghi con le pelli in auto... magari nel pomeriggio...)
Situazione battitura piste: toccante.
Sass da Putia, Odle e sole.
Ancora sulla veloce seggiovia Schonboden.
Già 9 tracce prima delle mie, mannaggia.
Panorama in direzione Monte Fana e delle piste servite dalla seggiovia esposto Rossalm.
Sullo sfondo il Sassolungo :shock:
Bene si parte. La neve faceva quel tipico rumore in scala di frrrrr ma compatta il giusto.
Panorama sulle Odle.
Verso la prima Trametsch: zero foto per motivi di "chiusura vena".
Si torna in quota e si ripete.
Molte le persone a piedi. Superato questo tratto un po' "esposto" poi ci sono dei sentieri favolosi che portano verso le costicine di maiale, ops, verso il Rifugio Rossalm (mi è scappata una sineddoche su quel rifugio che non è affatto male).
Nuova cabinovia del Monte Fana: un impianto coi fiocchi da doppia libidine.
Le ondulate piste del Monte Fana. Fate attenzione se vedete ragazzini local, si sentono dei missili terra-aria in tutto e per tutto. Meglio lasciarli andare avanti.
Cabinovia del Monte Fana e panorama sulle Odle: wow.
Sullo sfondo il Monte Gabler: l'idea di andarci nel pomeriggio è oramai una decisione. La cresta mi sembra tutto sommato fattibile ed il rischio valanghe è non troppo alto.
Sono contento di aver trovato un po' di fila allo SkiHutte, sono terrorizzato che la Plose possa chiudere.
Panorama sulle piste di La Plose: prendere la Trametsch da qui crea 1400 m di pista continua.
C'è lo speed-check.
Figura barbina, raggiunti nemmeno gli 80 all'ora ma è troppo poco pendente e troppo breve.
Ed ecco l'ultima Trametsch della giornata.
Anzi no, mi ricordavo male. Dopo un Kaminwurst al rifugio Trametsch sono risalito per una Plancios e qualche altra discesa.
Panorama sul Rifugio Cai.
Averne mattinate così perfette.
Poche ore che valgono un'intera giornata di sci.
Il pomeriggio ho tentto il Monte Gabler dalla cresta, metterò le foto più avanti.
Torna a dormire scimmia!
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