gio72
Member
L'ambiente è quello più selvaggio della Valtournenche: le Gran Murailles. Non parlo di alpinismo e delle punte ad oggi a me ancora inaccessibili, ma parlo di sentieri poco frequentati, forse ritenuti pericolosi o troppo difficili. Tolto lo splendido sentiero Carrel che ne percorre la base da Perreres fino all'Oriondè di ufficiale ci sono solo la salita al bivacco Bobba e al ghiacciaio dello Cherillon. Il Bobba è una semplice passeggiata dal golf con alcuni punti esposti nell'ultimo tratto mentre lo Cherillon è un sentiero faticoso che sale poco dopo la chiesetta degli Alpini per arrivare al ghiacciaio.
Ma in mezzo c'è un buco, un bivacco non in cresta segnato sulle cartine ma senza sentiero..... eppure qualcosa mi ricordo c'era. Cercando e chiedendo scopro che il bivacco è raggiungibile con una camminata EEA cioè escursionisti esperti attrezzati (o abili o ambiziosi o arditi se si preferisce....) ed una cartina della mia età (sigh) mi conferma: sentiero 29.
Parlo con Matteo e decidiamo di andarci ma viste le relazioni ci facciamo accompagnare da una guida. Ivan ci impone come sicurezza l'imbrago per legarsi e di portarci i ramponi nello zaino: in caso di pioggia i pendii erbosi diventano molto sdrucciolevoli e sono molto esposti: adesso capisco cosa intendono per ramponi da misto!!!!!
Comunque alle 7 partiamo dal golf seguendo il sentiero del Bobba fino a sopra alla cascata
refrigerio dopo la calura estiva
ponticello, Bobba a sinistra, l'Oriondè a destra e noi dritti nel nulla. Nella foto si vede più o meno la zona del bivacco, sopra i nevai, a destra praticamente in cresta nel punto più alto delle rocce bianche
si sale per facili pendii erbosi, ogni tanto ci sono tracce di sentiero
Incontriamo anche un bollino con scritto 29, la strada è giusta. Altra cascata, riempiamo le borracce
I pendii si fanno meno facili, ci leghiamo comunque per sicurezza. Sfasciumi, roccette non difficili e traversi non impegnativi ma sempre da fare con la massima attenzione, sotto c'è Cervinia ed è bene non arrivarci rotolando!
Finalmente, dopo quasi 4 ore di camminata continua arriviamo ai 3142 del bivacco.
Riposo
foto di rito
firma il libro ed un veloce spuntino.
Un'ultima occhiata a Cervinia dall'alto
Purtroppo le nuvole da caldo ci coprono le punte, anche il Cervino
Visto il rischio di temporale pomeridiano decidiamo di non sfidare la sorte e di scendere: l'idea di fare quei pendii erbosi tutti bagnati non attira per nulla.
In poco più di 2 ore siamo al golf, giusto in tempo per una buona bevuta.
Ora sicuramente non è un escursione da prendere sotto gamba. Non è alpinismo ma alcuni tratti PD ci sono e diciamo che per qualche anno non ci porto i figli.
Merita tanta attenzione e concentrazione, soprattutto la discesa. Capisco anche perchè non sia più segnata come escursione.
Buona estate a tutti
gio72
- - - Updated - - -
dimenticavo foto del bivacco....
Appena mi arrivano le foto dei soci sicuramente ce ne sarà una migliore....
Ma in mezzo c'è un buco, un bivacco non in cresta segnato sulle cartine ma senza sentiero..... eppure qualcosa mi ricordo c'era. Cercando e chiedendo scopro che il bivacco è raggiungibile con una camminata EEA cioè escursionisti esperti attrezzati (o abili o ambiziosi o arditi se si preferisce....) ed una cartina della mia età (sigh) mi conferma: sentiero 29.
Parlo con Matteo e decidiamo di andarci ma viste le relazioni ci facciamo accompagnare da una guida. Ivan ci impone come sicurezza l'imbrago per legarsi e di portarci i ramponi nello zaino: in caso di pioggia i pendii erbosi diventano molto sdrucciolevoli e sono molto esposti: adesso capisco cosa intendono per ramponi da misto!!!!!
Comunque alle 7 partiamo dal golf seguendo il sentiero del Bobba fino a sopra alla cascata
refrigerio dopo la calura estiva
ponticello, Bobba a sinistra, l'Oriondè a destra e noi dritti nel nulla. Nella foto si vede più o meno la zona del bivacco, sopra i nevai, a destra praticamente in cresta nel punto più alto delle rocce bianche
si sale per facili pendii erbosi, ogni tanto ci sono tracce di sentiero
Incontriamo anche un bollino con scritto 29, la strada è giusta. Altra cascata, riempiamo le borracce
I pendii si fanno meno facili, ci leghiamo comunque per sicurezza. Sfasciumi, roccette non difficili e traversi non impegnativi ma sempre da fare con la massima attenzione, sotto c'è Cervinia ed è bene non arrivarci rotolando!
Finalmente, dopo quasi 4 ore di camminata continua arriviamo ai 3142 del bivacco.
Riposo
foto di rito
firma il libro ed un veloce spuntino.
Un'ultima occhiata a Cervinia dall'alto
Purtroppo le nuvole da caldo ci coprono le punte, anche il Cervino
Visto il rischio di temporale pomeridiano decidiamo di non sfidare la sorte e di scendere: l'idea di fare quei pendii erbosi tutti bagnati non attira per nulla.
In poco più di 2 ore siamo al golf, giusto in tempo per una buona bevuta.
Ora sicuramente non è un escursione da prendere sotto gamba. Non è alpinismo ma alcuni tratti PD ci sono e diciamo che per qualche anno non ci porto i figli.
Merita tanta attenzione e concentrazione, soprattutto la discesa. Capisco anche perchè non sia più segnata come escursione.
Buona estate a tutti
gio72
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dimenticavo foto del bivacco....
Appena mi arrivano le foto dei soci sicuramente ce ne sarà una migliore....