Intimo termico

Samu238

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Ciao a tutti,
Ho guardato in giro un po'di intimo termico da sci in particolare magliette. Ho notato che t-shirt dedicate allo sci sono sempre a maniche lunghe e non mi sembra di trovare articoli omologhi a maniche corte. È realmente così? A maniche corte si parla sempre di running; sono gli stessi prodotti con la differenza di lunghezza della manica oppure sono proprio prodotti diversi?
 
Prendi una grammatura media tanto se usi un buon pile e una buona giacca, a meno che non vai a sciare a -30 in norvegia, stai da dio
 
Mi riferisco alla lana merino, che varia da 140 (light) a 180 (media), a 210 (pesante).
Come secondo strato trovi 240, 280, 320.
 

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Ciao a tutti,
Ho guardato in giro un po'di intimo termico da sci in particolare magliette. Ho notato che t-shirt dedicate allo sci sono sempre a maniche lunghe e non mi sembra di trovare articoli omologhi a maniche corte. È realmente così? A maniche corte si parla sempre di running; sono gli stessi prodotti con la differenza di lunghezza della manica oppure sono proprio prodotti diversi?

Non farti abbagliare troppo dal marketing.

L'intimo "tecnico" ha sostanzialmente lo scopo di allontanare il più velocemente possibile sudore ed umidità dalla pelle per poi farli evacquare verso gli strati esterni.
Non é così essenziale che fornisca un prodigioso isolamento termico.
Per quello ci sono gli strati pi`esterni (pile, giacca imbottita,...)
Dipende anche dall'intensità dello sforzo e dal livello di sudorazione.
Materiali sintetici,soprattutto poliestere e polipropilene (ma poi dipende anche dalle fibre e da come sono lavorate) sono molto efficaci ed efficienti.

Il grosso vantaggio della lana Merino é che anche dopo un giorno o due non puzza come i sintetici.
Per il resto é inferiore ai sintetici e i capi sono più delicati per quanto riguarda lavaggio ecc.
Inoltre é importante che il primo strato aderisca come una seconda pelle per evacquare rapidamente il sudore e l'elasticità della lana é generalmente modesta.

Francamente non vedo il vantaggio di una maglietta a maniche corte per sciare, ma se ci tieni, prova qualche modello per running&Co ocomunque vengano commercializzati.
Magari non le versioni tipo ragnatela per climi torridi.
 
Non farti abbagliare troppo dal marketing.

L'intimo "tecnico" ha sostanzialmente lo scopo di allontanare il più velocemente possibile sudore ed umidità dalla pelle per poi farli evacquare verso gli strati esterni.
Non é così essenziale che fornisca un prodigioso isolamento termico.
Per quello ci sono gli strati pi`esterni (pile, giacca imbottita,...)
Dipende anche dall'intensità dello sforzo e dal livello di sudorazione.
Materiali sintetici,soprattutto poliestere e polipropilene (ma poi dipende anche dalle fibre e da come sono lavorate) sono molto efficaci ed efficienti.

Il grosso vantaggio della lana Merino é che anche dopo un giorno o due non puzza come i sintetici.
Per il resto é inferiore ai sintetici e i capi sono più delicati per quanto riguarda lavaggio ecc.
Inoltre é importante che il primo strato aderisca come una seconda pelle per evacquare rapidamente il sudore e l'elasticità della lana é generalmente modesta.

Francamente non vedo il vantaggio di una maglietta a maniche corte per sciare, ma se ci tieni, prova qualche modello per running&Co ocomunque vengano commercializzati.
Magari non le versioni tipo ragnatela per climi torridi.
Ho sempre preferito le maniche corte perché ho sempre sofferto poco il freddo addosso. Anche in situazioni estreme non ho mai avuto bisogno di coprirmi eccessivamente e per me è importante che il primo strato non mi faccia sudare troppo sotto sforzo dato che sono uno che non sopporta il caldo e una temperatura eccessiva mi crea appunto una sudorazione eccessiva
 
Ho sempre preferito le maniche corte perché ho sempre sofferto poco il freddo addosso. Anche in situazioni estreme non ho mai avuto bisogno di coprirmi eccessivamente e per me è importante che il primo strato non mi faccia sudare troppo sotto sforzo dato che sono uno che non sopporta il caldo e una temperatura eccessiva mi crea appunto una sudorazione eccessiva

Ho i miei dubbi che il primo strato determini in modo sostanziale quanto sudi.
Se il sudore non viene trasportato abbastanza velocemente verso gli strati più esterni ti trovi il primo strato saturo (bagnato) e se il sudore non riesce ad evaporare abbastanza velocemente perche la traspirabilità complessiva di tutti gli strati non consente di tenere il passo, idem.
 
Ho i miei dubbi che il primo strato determini in modo sostanziale quanto sudi.
Se il sudore non viene trasportato abbastanza velocemente verso gli strati più esterni ti trovi il primo strato saturo (bagnato) e se il sudore non riesce ad evaporare abbastanza velocemente perche la traspirabilità complessiva di tutti gli strati non consente di tenere il passo, idem.
Il primo strato è a diretto contatto con la pelle e quindi non ha un "cuscinetto d'aria" come gli altri strati che può aiutare ad asciugare e trasportare l'umidità vwrso l'esterno creatasi col sudore e il calore corporeo. È per questo che lo ritengo più importante almeno per me
 
Il primo strato è a diretto contatto con la pelle e quindi non ha un "cuscinetto d'aria" come gli altri strati che può aiutare ad asciugare e trasportare l'umidità vwrso l'esterno creatasi col sudore e il calore corporeo. È per questo che lo ritengo più importante almeno per me

Teoria avventurosa tutta da dimostrare.
Ma contento tu...
 
Teoria avventurosa tutta da dimostrare.
Ma contento tu...
Vediamo se almeno in questa teoria ti trovi d'accordo con me o se riesci anche qui a trovare ragionamenti che dovrebbero essere dimostrati:
Primo strato importante perché deve essere funzionale e perché a contatto con la pelle quindi bisogna anche evitare possibili eritemi problemi che potrebbero avere chi è più sensisibile; strato esterno importante perché è quello che deve proteggere dall'esterno e deve far traspirare l'interno. Gli strati intermedi possono essere più da battaglia.
Dico eresie?
 
Non si tratta di dire (o non dire eresie), bensì di una rappresentazione che corrisponda alla realtà

L´abbigliamento "tecnico", "funzionale" o comunque lo si voglia chiamare viene spesso suddiviso -per comodità- in tre strati, ognuno con un preciso obiettivo.

Il primo strato, il più vicino alla pelle, oltre a non provocare allergie, eritemi o cose simili, ha lo scopo di evitare che si formi uno strato liquido di sudore a contatto con la pelle che creeebbe disagio, sensazione di freddo, ...
Per questo motivo il primo srato deve aderire come una seconda pelle senza lasciare sacche d´aria dove il sudore si possa depositare.
Il sudore viene asportato per effetto capillare e fatto evaporare velocemente anche per l´elevata superficie di scambio del tessuto.

Materiali diversi hanno una tendenza diversa a trattenere l´acqua:
Il cotone, un disastro
La lana, così così,
Poliestere, polipropilene trattengono poca acqua - dipende anche dalle fibre e dalla lavorazione del tessuto.

Io personalmente ho lfatto e esperienze migliori con l íntimo di Craft (che peraltro sono riusciti a peggiorare ultimamente)
Ma anche maglie del discount (Aldi in Germania, Hofer in Austria) non sono così male, anche se costano meno di 10 Euro al pezzo.

POi il secondo strato ha lo scopo di provvedere un adeguato isolamento termico e consentire di mantenere la temperatura corporea desiderata.
Se scelto adeguatamente es. pile non ostacola in modo sensibile il trasporto del vapore verso l´esterno.
Giacche imbottite con doppio strato di nylon per trattenere le microfibre dell´imbottitura (Prinmaloft & Co.) sono già più problematiche.
Il terzo strato ha lo scopo di proteggere dal vento e dall´acqua (pioggia, neve sciolta)
Soprattutto il terzo strato rappresenta spesso (membrane) un ímportante barriera di vapore che limita in modo sostanziale l´evacquazione del sudore evaporato e può facilmente creare un effetto serra (con buona pace dei proclami pubblicitari).
 
Vediamo se almeno in questa teoria ti trovi d'accordo con me o se riesci anche qui a trovare ragionamenti che dovrebbero essere dimostrati:
Primo strato importante perché deve essere funzionale e perché a contatto con la pelle quindi bisogna anche evitare possibili eritemi problemi che potrebbero avere chi è più sensisibile; strato esterno importante perché è quello che deve proteggere dall'esterno e deve far traspirare l'interno. Gli strati intermedi possono essere più da battaglia.
Dico eresie?

si...

il primo strato deve tenere la pelle asciutta, in ogni situazione, sia che tu sia sotto una nevicata, sia che tu sia sotto il sole a scarpinare.
lo strato o gli strati intermedi devono traspirare, ovvero far si che l'umidità si sposti dal primo strato verso l'esterno
il guscio serve a proteggere, dal freddo, dall'aria, dall'acqua, e garantire anche lui un certo gradi di traspirabilità.

Personalmente, sebbene sia uno che si veste poco, il primo strato lo metto a manica lunga, con un peso intermedio tendente al leggero. Tra le tante marche, ti consiglio di provare qualcosa di Mico.
 
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