Jagar
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Ma sì, parliamone pure anche se ci fa male: tra pochi giorni iniziano i mondiali.
Non c'è l'Italia, ma forse è meglio così: con la squadra mediocre vista in questi ultimi mesi probabilmente avremmo fatto persino peggio degli ultimi due disastrosi mondiali.
E allora godiamoceli dalla nostra invidiabile posizione di commentatori obiettivi, comodamente sprofondati sul divano con birra e patatine.
Questi sono gli otto gironi:
Le favorite sulla carta sono più o meno le solite: Brasile, Spagna, Germania, Francia.
Un gradino sotto l'Argentina, poi qualche outsider tipo Belgio e Polonia che magari non vinceranno ma che potrebbero regalarci sprazzi di bel gioco.
Non c'è l'Italia, ma forse è meglio così: con la squadra mediocre vista in questi ultimi mesi probabilmente avremmo fatto persino peggio degli ultimi due disastrosi mondiali.
E allora godiamoceli dalla nostra invidiabile posizione di commentatori obiettivi, comodamente sprofondati sul divano con birra e patatine.
Questi sono gli otto gironi:
Le favorite sulla carta sono più o meno le solite: Brasile, Spagna, Germania, Francia.
Un gradino sotto l'Argentina, poi qualche outsider tipo Belgio e Polonia che magari non vinceranno ma che potrebbero regalarci sprazzi di bel gioco.