Orelle? Tres "BELLE"[SUP]TM[/SUP]!
Il titolo è nato dalle parole di 21Fede poco dopo il salto che avete appena visto: Orelle tres belle e anche oltre Ma non solo Orelle anche la vicina Val Thorens è "tres belle"! Il 7 aprile con 21fede abbiamo fatto un giro tra Orelle e Val Thorens ed ecco come è andata.
Premessa: Les 3 Vallees sono il comprensorio sci ai piedi più grande al mondo. Per raggiungerlo dall'Italia la strada più comoda è via tunnel del Frejus + cabinovia di Orelle. Da Torino in poco più di un'ora di comoda autostrada si è ai parcheggi. La cabinovia 3 Vallees Express ha preso quindi il nome de "La porta (definiamola quasi italiana) per Les Trois Valles". Ci sono circa 5 km di linea e il dislivello è sostenuto: si parte da 888 m slm e si arriva in circa 15 minuti a 2360 m slm. Si parte che è primavera e ci si immerge nelle nevi invernali della conca su cui si sviluppano gli impianti di Orelle.
Foto della partenza della cabinovia di Orelle (mese di aprile).
Stazione di monte cabinovia di Orelle
Stazione di monte della cabinovia di Orelle, Francia.
Arrivo nel centro del polo sciistico di Orelle. Ancora tantisisima neve e piste perfette.
Immagine dell'arrivo della cabinovia 3 Vallees Express
Scesi dalla cabinovia si trova un rifugio (eccezionale, vedrete dopo che piatti) e 10 metri sotto la cabinovia 2 impianti entrambi potenti seggiovie a 6 posti veloci della Doppelmayr.
Quella più vicina è la seggiovia Roseal che oltre a servire due magnifiche piste soleggiate consente il collegamento con Val Thorens.
L'altra seggiovia permette di iniziare la salita al punto più alto di tutto il comprensorio. Questo secondo impianto si chiama seggiovia du Peyron e serve un paio di superlative piste blu (dai noi forse sarebbero rosse) che con neve veloce sono degli autentici "carving paradise". Grazie alla quota e all'esposizione la neve è sempre perfetta e di qualità.
Stazione di valle della seggiovia Peyron.
La qualità della neve ai 2786 m slm dell'arrivo della Peyron è eccezionale.
Le 1000righe pure anche se ovviamente le 1000righe DS style difficilmente sono raggiungibili ma in questo versante delle 3V si avvicinano molto.
Scesi dalla seggiovia Peyron parte una quadriposto fissa di nome "seggiovia Bouchet" che porta lo sciatore al punto più alto raggiungbile nelle 3 Vallees, 3240 m slm. Pochi metri sopra l'arrivo daqualche anno è presente una delle "zip-line" più ardite al mondom la Tyrolienne. Con un cavo d'acciaio è possibile volare a velocità che toccano i 105 km/h sospesi fino a 250 m dalle neve del sottostante ghiacciaio di "Glacier du Bouchet".
Purtroppo c'era vento forte e la Tyrolienne era chiusa al pubblico: m isarebbe piaciuto mostrarvi "live" come è
Stazione di partenza della seggiovia Bouchet.
Fabio va verso la seggiovia Bouchet.
Sciatori sulla seggiovia Bouchet.
Spazi freeride: c'è forse troppo da dire sulle potenzialità fuoripista della zona. Guardate questa foto, questo è solo un "sottoseggiovia". Ora immaginatelo sotto una nevicata.
In viaggio sulla seggiovia Peyron.
Che spazi per il fuoripista "sottoseggiovia" :shock:
Per non parlare delle piste ancora con neve invernale!
Ecco il cavo della Tyrolienne Sotto c'è il ghiacciaio del Bouchet e la fiabesca pista Lory.
Niente da fare, c'è troppo vento. Non possiamo farla (qualcuno che soffre di vertigini non è del tutto dispiaciuto DD)
Il baracchino di partenza della Tyrolienne.
Pazienza torniamo alla seggiovia Roseal sciroppandoci circa 900 m di piste con neve strepitosa.
21fede che banfa...
Il centro sciistico di Orelle
Millerighe
Piste ancora perfette.
Riprendiamo la seggiovia Rosael e saliamo a quasi 3000 m.
In viaggio sulla seggiovia Rosael: per tutti e due i giorni abbiamo preso di mira quel canalino tra le rocce. Se la neve fosse stata più stabile lo si sarebbe provato al 100% troppo invitante!
Altro giro con la Rosael
Stazione di valle della seggiovia esaposto Rosael di Orelle.
Stazione di valle a quota 2350 m slm dell'impianto Rosael di Orelle.
Dall'arrivo della seggiovia Rosael parte una lunga passeggiata che scende verso Val Thorens.
Le piste da percorrere sono molteplici (Chamois, Eterlou, Fond, Combe de Thorens) e altrettanti sono i km che si fanno senza mai fermarsi.
In fondo si vede Val Thorens.
Piste perfette anche in questo versante. Sopra di noi il funitel Grand Fond (che ci salva il rientro il giorno dopo... racconterò ).
21fede con lo snowboard.
Una delle belle piste che scendono verso Val Thorens (pista Eterlou).
21fede che fa "gesti da snowboarder...":mann:
Piste molto belle anche da questo versante: larghe e veloci.
Millerigate.
Pista verso Val Thorens (visibile sullo sfondo).
Panoramica piste settore Val Thorens.
Ancora gesti del 21fede
Carving paradise
Tutta quella zona non siamo riusciti a visitarla: troppo grande sto posto.
Seggiovia a doppio imbarco "La Portette"
Ambiente maestoso di Val Thorens, Les Trois Vallees.
Eccoci in vista paesotto.
Sopra di noi il funitel Peclet.
Campi scuola in mezzo al paese
Campi scuola
In centro a Val Thorens
Panorama su Val Thorens
Prendiamo la seggiovia Plein Sud: vogliamo salire al punto di incontro delle 3 valli.
Prendiamo la seggiovia "Plein Sud" soleggiata (in pieno sud appunto )e passiamo dentro, si praticamente dentro i lussuosi hotel di Val Thorens. Sotto di noi disturbiamo 2 simpatiche ragazze che prendono il sole in idromassaggio
Panorama su Val Thorens dalla seggiovia Plein Sud.
Stazione di monte seggiovia Plein Sud
Gli impianti non mancano! Non è raro trovare incroci molteplici tra seggiovie, cabinovie e funivie.
In viaggio sulla seggiovia 3 Vallees che è duplicata da un funitel pulsee di nome sempre 3 Vallees.
Dalla vetta della seggiovia 3 Vallees.
Ci godiamo il panorama e torniamo a Val Thorens.
Panorami sul lato Meribel e Courchevel: ci andremo domani.
Piste piene di sole.
Cime di Caron sullo sfondo e il funitel pulse 3 Vallees.
Piste con neve morbida: divertentissime.
Fabio sulle piste con neve "molle al punto giusto" della zona soleggiata di Val Thorens.
21fede con lo snowboard
Torniamo verso il paesotto.
Oltrepassiamo il paese e andiamo verso la linea (cabinovia - funivia) del Cime du Caron.
Ecco la cabina da, mi pare, 150 posti di Cime Caron. La cabina è divisa in 3 comparti :shock:
La stazione di monte è uno Kandinskij di tralicci di acciaio
Panorama sulla seggiovia Roseal. Anche qui potenziali fuoripista inimmaginabili.
Particolare della stazioen di monte della funivia Caron.
Panoramica della skiarea di Orelle da Cima du Caron.
Prima parte della pista Combe de Rosael che da Cime Caron torna ad Orelle: bellissimo ambiente!
21fede si diverte
Questa è una panoramica della pista nera che scende dal Cime du Caron. Anche qui oltre alla pista c'è moooooolto da fare
Ci fermiamo a pranzo al rifugio posto all'arrivo della cabinovia che sale da Orelle lo Chalet Chinal Donat. Io mi sparo un piatto tipico che più tipico non si può gli altri provano l'agnello e le trote.
Per finire un "caffè gournet" che da solo vale un pasto. Birra prodotta da un birrificio nella valle della Mourienne: strepitosa.
Dopo pranzo rifacciamo una puntatina a Val Thorens ma con l'idea di ritornare a Orelle non per la funivia Caron ma per un nuovo accesso che permette di fare la pista Lory (quella che si fa dopo aver volato con la Tyrolienne).
Prima andiamo a vedere se la Tyrolienne è aperta. Pare di sì.
Ma come arriviamo in vetta si alza il vento e niente da fare. Ri-chiude. Pazienza.
Risaliamo con la seggiovia Roseal e scendiamo fino alla seggiovia con doppio imbarco
Stazione di valle del funitel bicabina "Thorens".
Il funitel bi-cabina.
Finalmente ci possiamo fare una pista Lory da cima a fondo.
Pista Lory
Da qualche anno assieme alla Tyrolienne hanno creato un nuovo punto di accesso verso Orelle e una nuova pista da sci chiamata Lory. Gli scialpinisti ed i freerider più duri e puri non ne sono stati molto contenti ma gli sciatori sì. E' una pista che parte dall'arrivo dello strano funitel bi-cabina "Thorens" oppure come si faceva una volta scendendo fuoripista direttamente dal Bouchet per dei pendii magnifici.
Panorama sulla pista Lory gran parte ancora in ombra. Ecco la Tyrolienne sorvola questo vallone
Pista Lory vista al mattino salendo con la seggiovia Roseal.
Panoramica sul fuoripista che dal Bouchet scende alla pista Lory. Decisamente interessante.
Parte finale della bellissima pista blu Lory.
Pista Lory vista da sotto.
E per finire, apres ski con le ottime birre delle 3V. Alla partenza della cabinovia nei fine settimana quando c'è il sole fanno musica dal vivo, molto rilassante
Davvero "tres belle" questo Orelle (sito ufficiale) ma i racconti in questi anni di SkiForum me lo avevano già fatto capire
Nei prossimi giorni vi raccontiamo la "gita" fino a Meribel con salita fino al Saulire.
Il titolo è nato dalle parole di 21Fede poco dopo il salto che avete appena visto: Orelle tres belle e anche oltre Ma non solo Orelle anche la vicina Val Thorens è "tres belle"! Il 7 aprile con 21fede abbiamo fatto un giro tra Orelle e Val Thorens ed ecco come è andata.
Premessa: Les 3 Vallees sono il comprensorio sci ai piedi più grande al mondo. Per raggiungerlo dall'Italia la strada più comoda è via tunnel del Frejus + cabinovia di Orelle. Da Torino in poco più di un'ora di comoda autostrada si è ai parcheggi. La cabinovia 3 Vallees Express ha preso quindi il nome de "La porta (definiamola quasi italiana) per Les Trois Valles". Ci sono circa 5 km di linea e il dislivello è sostenuto: si parte da 888 m slm e si arriva in circa 15 minuti a 2360 m slm. Si parte che è primavera e ci si immerge nelle nevi invernali della conca su cui si sviluppano gli impianti di Orelle.
Foto della partenza della cabinovia di Orelle (mese di aprile).
Stazione di monte cabinovia di Orelle
Stazione di monte della cabinovia di Orelle, Francia.
Arrivo nel centro del polo sciistico di Orelle. Ancora tantisisima neve e piste perfette.
Immagine dell'arrivo della cabinovia 3 Vallees Express
Scesi dalla cabinovia si trova un rifugio (eccezionale, vedrete dopo che piatti) e 10 metri sotto la cabinovia 2 impianti entrambi potenti seggiovie a 6 posti veloci della Doppelmayr.
Quella più vicina è la seggiovia Roseal che oltre a servire due magnifiche piste soleggiate consente il collegamento con Val Thorens.
L'altra seggiovia permette di iniziare la salita al punto più alto di tutto il comprensorio. Questo secondo impianto si chiama seggiovia du Peyron e serve un paio di superlative piste blu (dai noi forse sarebbero rosse) che con neve veloce sono degli autentici "carving paradise". Grazie alla quota e all'esposizione la neve è sempre perfetta e di qualità.
Stazione di valle della seggiovia Peyron.
La qualità della neve ai 2786 m slm dell'arrivo della Peyron è eccezionale.
Le 1000righe pure anche se ovviamente le 1000righe DS style difficilmente sono raggiungibili ma in questo versante delle 3V si avvicinano molto.
Scesi dalla seggiovia Peyron parte una quadriposto fissa di nome "seggiovia Bouchet" che porta lo sciatore al punto più alto raggiungbile nelle 3 Vallees, 3240 m slm. Pochi metri sopra l'arrivo daqualche anno è presente una delle "zip-line" più ardite al mondom la Tyrolienne. Con un cavo d'acciaio è possibile volare a velocità che toccano i 105 km/h sospesi fino a 250 m dalle neve del sottostante ghiacciaio di "Glacier du Bouchet".
Purtroppo c'era vento forte e la Tyrolienne era chiusa al pubblico: m isarebbe piaciuto mostrarvi "live" come è
Stazione di partenza della seggiovia Bouchet.
Fabio va verso la seggiovia Bouchet.
Sciatori sulla seggiovia Bouchet.
Spazi freeride: c'è forse troppo da dire sulle potenzialità fuoripista della zona. Guardate questa foto, questo è solo un "sottoseggiovia". Ora immaginatelo sotto una nevicata.
In viaggio sulla seggiovia Peyron.
Che spazi per il fuoripista "sottoseggiovia" :shock:
Per non parlare delle piste ancora con neve invernale!
Ecco il cavo della Tyrolienne Sotto c'è il ghiacciaio del Bouchet e la fiabesca pista Lory.
Niente da fare, c'è troppo vento. Non possiamo farla (qualcuno che soffre di vertigini non è del tutto dispiaciuto DD)
Il baracchino di partenza della Tyrolienne.
Pazienza torniamo alla seggiovia Roseal sciroppandoci circa 900 m di piste con neve strepitosa.
21fede che banfa...
Il centro sciistico di Orelle
Millerighe
Piste ancora perfette.
Riprendiamo la seggiovia Rosael e saliamo a quasi 3000 m.
In viaggio sulla seggiovia Rosael: per tutti e due i giorni abbiamo preso di mira quel canalino tra le rocce. Se la neve fosse stata più stabile lo si sarebbe provato al 100% troppo invitante!
Altro giro con la Rosael
Stazione di valle della seggiovia esaposto Rosael di Orelle.
Stazione di valle a quota 2350 m slm dell'impianto Rosael di Orelle.
Dall'arrivo della seggiovia Rosael parte una lunga passeggiata che scende verso Val Thorens.
Le piste da percorrere sono molteplici (Chamois, Eterlou, Fond, Combe de Thorens) e altrettanti sono i km che si fanno senza mai fermarsi.
In fondo si vede Val Thorens.
Piste perfette anche in questo versante. Sopra di noi il funitel Grand Fond (che ci salva il rientro il giorno dopo... racconterò ).
21fede con lo snowboard.
Una delle belle piste che scendono verso Val Thorens (pista Eterlou).
21fede che fa "gesti da snowboarder...":mann:
Piste molto belle anche da questo versante: larghe e veloci.
Millerigate.
Pista verso Val Thorens (visibile sullo sfondo).
Panoramica piste settore Val Thorens.
Ancora gesti del 21fede
Carving paradise
Tutta quella zona non siamo riusciti a visitarla: troppo grande sto posto.
Seggiovia a doppio imbarco "La Portette"
Ambiente maestoso di Val Thorens, Les Trois Vallees.
Eccoci in vista paesotto.
Sopra di noi il funitel Peclet.
Campi scuola in mezzo al paese
Campi scuola
In centro a Val Thorens
Panorama su Val Thorens
Prendiamo la seggiovia Plein Sud: vogliamo salire al punto di incontro delle 3 valli.
Prendiamo la seggiovia "Plein Sud" soleggiata (in pieno sud appunto )e passiamo dentro, si praticamente dentro i lussuosi hotel di Val Thorens. Sotto di noi disturbiamo 2 simpatiche ragazze che prendono il sole in idromassaggio
Panorama su Val Thorens dalla seggiovia Plein Sud.
Stazione di monte seggiovia Plein Sud
Gli impianti non mancano! Non è raro trovare incroci molteplici tra seggiovie, cabinovie e funivie.
In viaggio sulla seggiovia 3 Vallees che è duplicata da un funitel pulsee di nome sempre 3 Vallees.
Dalla vetta della seggiovia 3 Vallees.
Ci godiamo il panorama e torniamo a Val Thorens.
Panorami sul lato Meribel e Courchevel: ci andremo domani.
Piste piene di sole.
Cime di Caron sullo sfondo e il funitel pulse 3 Vallees.
Piste con neve morbida: divertentissime.
Fabio sulle piste con neve "molle al punto giusto" della zona soleggiata di Val Thorens.
21fede con lo snowboard
Torniamo verso il paesotto.
Oltrepassiamo il paese e andiamo verso la linea (cabinovia - funivia) del Cime du Caron.
Ecco la cabina da, mi pare, 150 posti di Cime Caron. La cabina è divisa in 3 comparti :shock:
La stazione di monte è uno Kandinskij di tralicci di acciaio
Panorama sulla seggiovia Roseal. Anche qui potenziali fuoripista inimmaginabili.
Particolare della stazioen di monte della funivia Caron.
Panoramica della skiarea di Orelle da Cima du Caron.
Prima parte della pista Combe de Rosael che da Cime Caron torna ad Orelle: bellissimo ambiente!
21fede si diverte
Questa è una panoramica della pista nera che scende dal Cime du Caron. Anche qui oltre alla pista c'è moooooolto da fare
Ci fermiamo a pranzo al rifugio posto all'arrivo della cabinovia che sale da Orelle lo Chalet Chinal Donat. Io mi sparo un piatto tipico che più tipico non si può gli altri provano l'agnello e le trote.
Per finire un "caffè gournet" che da solo vale un pasto. Birra prodotta da un birrificio nella valle della Mourienne: strepitosa.
Dopo pranzo rifacciamo una puntatina a Val Thorens ma con l'idea di ritornare a Orelle non per la funivia Caron ma per un nuovo accesso che permette di fare la pista Lory (quella che si fa dopo aver volato con la Tyrolienne).
Prima andiamo a vedere se la Tyrolienne è aperta. Pare di sì.
Ma come arriviamo in vetta si alza il vento e niente da fare. Ri-chiude. Pazienza.
Risaliamo con la seggiovia Roseal e scendiamo fino alla seggiovia con doppio imbarco
Stazione di valle del funitel bicabina "Thorens".
Il funitel bi-cabina.
Finalmente ci possiamo fare una pista Lory da cima a fondo.
Pista Lory
Da qualche anno assieme alla Tyrolienne hanno creato un nuovo punto di accesso verso Orelle e una nuova pista da sci chiamata Lory. Gli scialpinisti ed i freerider più duri e puri non ne sono stati molto contenti ma gli sciatori sì. E' una pista che parte dall'arrivo dello strano funitel bi-cabina "Thorens" oppure come si faceva una volta scendendo fuoripista direttamente dal Bouchet per dei pendii magnifici.
Panorama sulla pista Lory gran parte ancora in ombra. Ecco la Tyrolienne sorvola questo vallone
Pista Lory vista al mattino salendo con la seggiovia Roseal.
Panoramica sul fuoripista che dal Bouchet scende alla pista Lory. Decisamente interessante.
Parte finale della bellissima pista blu Lory.
Pista Lory vista da sotto.
E per finire, apres ski con le ottime birre delle 3V. Alla partenza della cabinovia nei fine settimana quando c'è il sole fanno musica dal vivo, molto rilassante
Davvero "tres belle" questo Orelle (sito ufficiale) ma i racconti in questi anni di SkiForum me lo avevano già fatto capire
Nei prossimi giorni vi raccontiamo la "gita" fino a Meribel con salita fino al Saulire.