Avventura di mezz'inverno in Valscura (Canalone Sassongher) - 24 marzo 18

Fabio

Member
Staff Forum
Una bella avventura. Ecco cos'è la gita al Canalone del Sassongher. Ho riguardato alcuni vecchi messaggi scoprendo che ho iniziato a chiedere informazioni su questo canale già dal 2006. Ancora non sapevo sciare bene nemmeno in pista, ma quell'intaglio non può passare inosservato quando si scia in Alta Badia. E' un canale troppo evidente, alcuni lo definiscono "il più elegante".
Sabato dopo anni che lo si teneva d'occhio siamo riusciti a scenderlo... La Valscura è un'avventura che parte dal momento in cui per telefono si dice "va bene, proviamoci".

La salita non è difficile ma è tutta in traverso, tutta su un piano inclinato in cui non è vietato cadere e per il quale è necessario che la neve sia perfettamente stabile. La discesa benchè non sia tra più ripide delle dolomiti non va presa alla leggera. Con neve molto dura una caduta può significare un lungo scivolone..

Sveglia alle 4.31 (giusto per dire che l'abbiamo messa dopo le 4.30) e arrivo a Corvara in Badia alle 8.15. Imbrago, scarponi, sci e zaino e via di cabinovia Borest, cabinovia Colfosco, 200 m di pista e skilift Edelweiss. Inizia "il viaggio" nel Sassongher.

Panoramica della via di salita: si attraversano tutti quei pendii da sinistra a destra. Si cerca di individuare la traccia migliore che sia il giusto compromesso tra sicurezza e facilità.
213193-sassongher-valscura-17.jpg


Spino quasi quasi voleva farsi una giornata di pura pista viste le condizioni epiche.
213194-sassongher-valscura-18.jpg


Il morale è alto (foto in BN perchè mi ero messo davvero troppa crema...).
213177-sassongher-valscura-01.jpg


Si parte con una prima salita di mezz'ora con le pelli.
La neve è molto dura e ghiacciata. Si fa un bel po' di fatica a far presa. Spino e Martina riescono a salire agevolemente io preferisco dopo un po' farmela a piedi.
213195-sassongher-valscura-19.jpg



Salendo si immagina la via di salita.
213196-sassongher-valscura-20.jpg



Dietro di noi il panorama sul paradiso dell'Alta Badia.
213197-sassongher-valscura-21.jpg



Arriviamo sotto alle rocce senza grandi problemi. La tensione però si alza, già da qui si capisce che l'esposizione della gita sarà "emozionante".
213198-sassongher-valscura-22.jpg



Tolti gli sci si parte con la parte secondo me più bella della gita: la salita.
La giornata è calda, soleggiata e senza vento. La neve è compatta ma non eccessivamente ghiacciata.
Le condizioni sono l'espressione perfetta della, appunto, perfezione.
213199-sassongher-valscura-23.jpg



Si parte subito con uno strappettino che fa capire subito di "che pasta è" la salita.
Se qualcuno non se la sentisse qui può girarsi senza problemi. Più avanti ci sono dei passaggi che, mentre in salita sono agevoli, in discesa penso siano poco ortodossi.
213200-sassongher-valscura-24.jpg



Strappettino seguito dal primo breve traverso.
213178-sassongher-valscura-02.jpg



Ecco una panoramica del primo traverso esposto.
Attenzione alle cadute di ghiaccio e neve dalle pareti. Consigliato proseguire con il casco e spediti.
213201-sassongher-valscura-25.jpg



Si passa accanto alle rocce, anzi sotto infatti queste sono strapiombanti in alcuni punti.
213202-sassongher-valscura-26.jpg



Il primo traverso: ambiente mooooolto bello!
213203-sassongher-valscura-27.jpg



I nostri 2 eroi, minuscoli al cospetto delle pareti del Sassongher.
213204-sassongher-valscura-28.jpg



Sali e scendi al primo traverso.
213205-sassongher-valscura-29.jpg



Il passaggio appena fatto.
213206-sassongher-valscura-30.jpg



Passaggio con persona :D
213179-sassongher-valscura-03.jpg



Si prosegue baciati dal sole.
213207-sassongher-valscura-31.jpg


213208-sassongher-valscura-32.jpg



Si passa uno spuntone e si prosegue attraversando un altro piccolo catino.
213209-sassongher-valscura-33.jpg



Come scritto in tutte le relazioni: attenzione alla forte esposizione. Non c'è mai quel terrore che può venire in parete ma maglio non distrarsi e guardare (e sentire) dove si mettono i piedi, sempre.
213210-sassongher-valscura-34.jpg



Colfosco e le piste Forcelles e Edelweiss ai nostri piedi.
213211-sassongher-valscura-35.jpg



Spino e Martina attraversano il piccolo catino roccioso.
213212-sassongher-valscura-36.jpg



E puntano a uno dei passaggi più belli.
213213-sassongher-valscura-37.jpg



Non sembra ma anche in questo "catino" la salita è interessante".
213214-sassongher-valscura-38.jpg



Fabio, io, nella salita verso il canalone Sassongher.
213180-sassongher-valscura-04.jpg



Già, meglio non sbagliare nulla.
213216-sassongher-valscura-40.jpg



Al termine del primo traverso ecco uno dei passaggi più "impressionanti".
Nulla di difficile ma fa un certo effetto dover girare l'angolo per salire una rampa inclinata di neve.
Prima si "costeggiano" delle rocce strapiombanti.
213215-sassongher-valscura-39.jpg



E poi si arriva alla lingua di neve. In una descrizione "CAI" si dovrebbe "doppiare lo spigolo" o qualcosa di simile.
Parte Martina.
213217-sassongher-valscura-41.jpg



E' la volta di Spino.
213218-sassongher-valscura-42.jpg


213219-sassongher-valscura-43.jpg



Anche in questo passaggio meglio non distrarsi.
213220-sassongher-valscura-44.jpg



Qualche bella foto del passaggio.
213221-sassongher-valscura-45.jpg


213222-sassongher-valscura-46.jpg



Io e Spino ripresi da Martina mentre usciamo dalla lingua di neve.
213181-sassongher-valscura-05.jpg


213182-sassongher-valscura-06.jpg



Usciti dallo spigolo la via continua in costa lungo pendii molto inclinati pieni di piccole scariche di neve (quel giorno super stabile per fortuna).
213223-sassongher-valscura-47.jpg


213224-sassongher-valscura-48.jpg



La forcella si avvicina.
213225-sassongher-valscura-49.jpg



Si deve risalire dritto-per-dritto un colatoio di neve.
213226-sassongher-valscura-50.jpg



E poi di nuovo proseguire per il traverso.
213227-sassongher-valscura-51.jpg



Risalire un tratto verticale e poi di nuovo traverso (sembra un ritornello).
213228-sassongher-valscura-52.jpg



La forcella è sempre più vicina.
213229-sassongher-valscura-53.jpg


213230-sassongher-valscura-54.jpg



Altre immagini dell'alpinista poser Spino :D
213231-sassongher-valscura-55.jpg


213232-sassongher-valscura-56.jpg



Di nuovo traverso.
213233-sassongher-valscura-57.jpg



Di nuovo dritto-per-dritto seguito da un traverso.
213234-sassongher-valscura-58.jpg


213235-sassongher-valscura-59.jpg



E di nuovo "the poser" :D
213236-sassongher-valscura-60.jpg



Yeahhhh.
213237-sassongher-valscura-61.jpg


213238-sassongher-valscura-62.jpg



Manca poco alla forcella. Qui qualche pazzo ha rimesso gli sci ai piedi :shock:
213239-sassongher-valscura-63.jpg


213240-sassongher-valscura-64.jpg



Ultimo strappo prima della forcella.
213241-sassongher-valscura-65.jpg



Panorama dalla Forcella. Sullo sfondo il Santa Croce.
213242-sassongher-valscura-66.jpg



Ancora pochi metri e ci siamo: la Valscura parte dopo quelle rocce.
213243-sassongher-valscura-67.jpg



Ripeto ancora: salita e traverso.
213244-sassongher-valscura-68.jpg



La stanchezza inizia a farsi sentire ma mancano davvero pochi metri.
213245-sassongher-valscura-69.jpg



Spino e Martina arrivano per primi e li sento gridare improbabili aggettivi di soddisfazione mista a paura mista a felicità mista a stupore.
Quando mi affaccio anche io per la prima volta mi si gela il sangue nelle vene: e mò? per dove si scende?
Sia la salita ma soprattutto la discesa me la aspettavo molto più facile. Soprattutto la discesa pensavo fosse qualcosa di, va bene ripido ma non così tanto :D Dalla partenza del canale non si vede la fine e anzi, il primo ginocchio, quello che introduce ai 30 m più ripidi fa impressione.
213246-sassongher-valscura-70.jpg



Vabbè, la forma c'è, la voglia c'è, la preparazione c'è stata... dopo qualche mandorla ristoratrice e dopo aver litigato con le fibbie dei ramponi che non volevano muoversi (si erano ghiacciate) partiamo.
213247-sassongher-valscura-71.jpg



La neve, per essere moderati nei termini, non è delle migliori. Già in pista sarebbe definita dura...
Spino poco prima del ginocchio.
213248-sassongher-valscura-72.jpg



La partenza vista da dentro la Valscura.
213249-sassongher-valscura-73.jpg



Con Fabio che scende.
213183-sassongher-valscura-07.jpg



Ci avviciniamo al tratto più ripido ma non più difficile grazie alla neve "pressappoco" compatta ma non ancora ghiacciata.
La difficoltà nella discesa, in pieno stile "learning by doing", dipende sì da quanto ripido è il canale ma parimenti dalla qualità e compattezza della neve.
Trovarlo in polverella dovrebbe renderlo più "curvabile" senza timori.
213250-sassongher-valscura-74.jpg



Spino.
213251-sassongher-valscura-75.jpg



Spino approccia il ginocchio ripido.
213252-sassongher-valscura-76.jpg



Il tratto difficile è davvero bello ripido.
213184-sassongher-valscura-08.jpg



Spino in una delle parti più larghe.
213253-sassongher-valscura-77.jpg



Uno sguardo a quanto appena sceso. Da notare la qualità della neve.
213254-sassongher-valscura-78.jpg



Ed uno sguardo a cosa ci aspetta :D
213255-sassongher-valscura-79.jpg



Scendiamo la parte centrale che si rivela essere quella più "godibile" anche con qualche curva senza terrore.
213256-sassongher-valscura-80.jpg


213257-sassongher-valscura-81.jpg


213258-sassongher-valscura-82.jpg


213185-sassongher-valscura-09.jpg


213186-sassongher-valscura-10.jpg



Ci avviciniamo alla fine e la neve diventa parecchio dura.
213187-sassongher-valscura-11.jpg


La pendenza non molla mai.
213188-sassongher-valscura-12.jpg


213259-sassongher-valscura-83.jpg



Arrivo alla doppia. Qui il canale con la neve di oggi non ammette grossi errori.
213260-sassongher-valscura-84.jpg


213262-sassongher-valscura-87.jpg



Spino e Martina attrezzano la calata.
213261-sassongher-valscura-86.jpg



E ci caliamo.
Martina con uno stile impeccabile...
213263-sassongher-valscura-88.jpg



Fabio come un sacco di patate.
Di patate lesse.
213189-sassongher-valscura-13.jpg



Il canale prosegue sbucando su dei soleggiati boschi di mughi con neve morbida al sole e ghiacciata all'ombra.
Ci concediamo 4 curve a cannone nei primi pendii più aperti.
213264-sassongher-valscura-89.jpg


213265-sassongher-valscura-90.jpg


Curve "celebrative".
213191-sassongher-valscura-15.jpg


213190-sassongher-valscura-14.jpg



Finiamo attraversando la discarica dei rifiuti. Il finale non del tutto "al top" valorizza ancora di più l'avventura.
213266-sassongher-valscura-91.jpg




Chiamiamo un taxi e mentre aspettiamo un ragazzo local ci chiede informazioni e ci racconta di essersi fatto una Rissa del daint (fatta anche da MarioDB) in polverone. Anche lui come noi mai si sarebbe aspettato che la Valscura fosse con neve dura :D
Belle le bandane/scaldacollo SkiForum!
213192-sassongher-valscura-16.jpg


Birra, panino, birra, panino, birra, panino (a testa)... e con le dita piene di ketchup mettiamo la spunta nella "La List" personale.
La soddisfazione è tanta al punto che, quasi mai successo, ci salutiamo senza aver iniziato a sognare/programmare la prossima.

Altre foto sulla Valscura:
http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=20547 (MarioDB 5 aprile 2008)
http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=18949 (Paccio febbraio 2008)
 

Allegati

  • sassongher-valscura-01.jpg
    sassongher-valscura-01.jpg
    185.5 KB · Visualizzazioni: 271
  • sassongher-valscura-02.jpg
    sassongher-valscura-02.jpg
    194.9 KB · Visualizzazioni: 250
  • sassongher-valscura-03.jpg
    sassongher-valscura-03.jpg
    165.6 KB · Visualizzazioni: 239
  • sassongher-valscura-04.jpg
    sassongher-valscura-04.jpg
    185.6 KB · Visualizzazioni: 232
  • sassongher-valscura-05.jpg
    sassongher-valscura-05.jpg
    144.1 KB · Visualizzazioni: 251
Bellissimo, gran fisico ragazzi!

Ci sono delle immagini bellissime, quella di Martina che si cala è superrima!!!!!

Complimenti a voi.
 
Mamma mia che spettacolo.

Roba seria... mica pizza e fichi :shock:
 
complimentissimi al trio Martina, Spino e Divino! :CC :CC :CC :CC :CC

veramente un'avventurosa conquista e assolutamente non banale con tutta la neve trovata in salita e il marmo in discesa.

Rivedendo le foto del 2008: c'era molta meno neve in salita (traversi ecc.) che rendevano l'accesso più facile. Anche in discesa, pur non trovando polvere, la neve era un pelo più morbida di quanto trovato voi. Come sempre le condizioni della neve determinano la reale difficoltà della discesa

La Val Scura rimane in assoluto la più estetica linea di tutte le Dolomiti; mission accomplished, chapeaux!
 

.

Sì questo itinerario è un viaggio....:
la salita variegata che richiede costante attenzione, l'ambiente, le dimensioni del canale, la concentrazione per affrontarlo...un piccolo trip!
Abbiamo colto il momento perchè ero certo delle condizioni sicure di salita (mercoledì avevo visto anche la traccia e le temperature erano ottime) ma la discesa gran parte vetrata non me la aspettavo, percorrere più di qualche decina di metri in derapata per non rischiare una curva sapendo che una caduta con quella pendenza e quel ghiaccio sarebbe pressochè impossibile da arrestare ti fa stare costantemente in tensione (se guardate bene le ultime foto qualcuno si è tolto gli sci ed è sceso...si vedono le tracce degli scarponi); quindi, deduco che trovare il canale in condizione significhi prima di tutto una gran fatica in salita associata a rischi maggiori che forse non vale la pena correre.
Anche l'arrivo alla calata (circa 12/13 metri), con quelle condizioni, non è da sottovalutare.

Splendida gita comunque, di quelle che ricorderai per la grande soddisfazione che ti ha dato...
 
Selfie davanti ai container...troppo cool!!!:TRUZZ:

213270-trio2.jpg



Il canale dall'estetica perfetta...preso da planet mountain

213268-val-scura.jpg
 
Complimenti per le bellissime foto ma in particolare per il coraggio ... e parlo soprattutto della salita. Personalmente credo che sarei tornato indietro molto presto. Discesa nel canalino (ma quanto è ripido? 45° e oltre?) da temerari con quella neve lì. Mi sento molto vecchio.
 
Come detto tante volte in tanti post diversi non è la pendenza che fa la difficoltà ma la qualità della neve; con Martina abbiamo fatto l'Holzer in condizioni strepitose (45-50° mi pare) praticamente a rischio zero e massimo della goduria, la Valscura è stupendo, largo e lunghissimo, davvero il top secondo me, ma fatto col ghiaccio come sabato diventa davvero pericoloso, come del resto qualsiasi canale anche con pendenza inferiore.
 
Come detto tante volte in tanti post diversi non è la pendenza che fa la difficoltà ma la qualità della neve; con Martina abbiamo fatto l'Holzer in condizioni strepitose (45-50° mi pare) praticamente a rischio zero e massimo della goduria, la Valscura è stupendo, largo e lunghissimo, davvero il top secondo me, ma fatto col ghiaccio come sabato diventa davvero pericoloso, come del resto qualsiasi canale anche con pendenza inferiore.

potevate sempre tornare indietro dalla normale....:TTTT

Battute a parte, confermo quanto detto una decina di anni fa dopo aver fatto il traverso di cui sotto (e ribadito definitivamente l'anno successivo sul canale Stringiciàp al Lagazuoi ).

Non mi diverto se passo la metà del tempo a chiedermi "chi me l'ha fatto fare?" oppure "adesso volo e muoio....ma potrebbe andarmi peggio.." (ed io al Sassongher l'ho fatto solo in salita, in discesa la neve era compatta ma non ghiacciata).

Non concepisco più questo sport come una sfida con me stesso per capire dove e quali sono i miei limiti. Però è stata la mia modalità per anni e quindi questa non è una critica a voi che l'avete appena fatto....

Molto semplicemente, la vita è fatta di fasi e di "turning points". e la cosa più stupida che si possa fare fare è ignorare i segnali chiarissimi di cambiamento (che arrivano di solito prima dallo stomaco !)

E, tutto ciò premesso....bravi!

p.s. il ragazzo che avete incontrato all'uscita è Marco, detto il prezzemolino delle Dolomiti:D:D:D


213272-3896254107396522228260976048n.jpg
 
Top