Oggi giornata bipolare: atmosfera grigia deprimente ma sciata fuoripista esaltante
Arrivo a San Martino di Castrozza alle 830 circa e nevischia/è umido. Le seggiovia in Valcigolera mi fanno paura: sono vestito troppo poco. Proseguo per mezz'ora e vado al Lusia - Bellamonte https://www.skiforum.it/resorts/alpe-lusia-bellamonte/index.html
Intanto mi porto avanto con il bi-gomcorso
Giornata molto interessante. Per fortuna in auto avevo anche gli sci larghi. Parto con quelli da pista convinto di fare due curve in Fiamme Oro e poche pretese. Arrivo in quota, scendo alla seggiovia Lastè, salgo e provo a "tastare" la neve fuori. Sbadabam! E' polverella impalpabile.
Giù di corsa alla macchina e su di nuovo in quota con i largoni. Ora la musica è diversa. Tra un fuoripista da minkiorider di prossimità e l'altro decido di "testare" quello che scende alle Malghe e al Rifugio La Rezila!
Ma-gni-fi-co nella parte alta... Stra-da-half-pipe nella parte bassa ma si sa, non si può aver tutto.
Qualche foto senza luce della giornata. Spero di tornare presto a rifare il fuoripista del La Rezila anche se temo che la stradina forestale finale sia raramente bene in condizioni.
A chi interessa ecco due informazioni sui mnk-freeride di prossimità della località
Fuoripista Lastè
Scesi dalla seggiovia Lastè c'è solo l'imbarazzo della scelta. Bisogna farlo diverse volte per imparare a capire dove sono le radure migliori e come evitare qualche vallone o piattone. Discesa molto facile adatta a tutti. Attenzione nella parte alta alle pietre affioranti che stanno sotto pochi cm di neve: quando le becchi il front-flip è assicurato.
Si incontrano alcune baite (da usare come riferimenti per imparare quali sono le discese migliori).
Radure
Altre baite e stradine.
Partenza seggiovia Lastè
Sotto seggiovia Lastè: qui c'è anche la competizione degli snowboarder che per fortuna fanno solo questo
La parte destra (salendo) della seggiovia offre queste aperture, poco ripide ma per fare fuoripista rilassato "d'ambiente" vanno più che bene.
Fuoripista La Rezila
Scesi dalla seggiovia si sta alti e si attraversa tutto il crinale. Quando "finisce" sulla sinistra c'è solo l'imbarazzo della scelta. La prima parte è in campo aperto e poi in bosco rado. Prima del rifugio La Rezila il bosco è più fitto e meno piacevole. Dopo il rifugio fare attenzione in strada forestale alle lastre di ghiaccio e alla ghiaia. Si sbuca sulla pista Fiamme Oro nera poco sopra la stazione di valle.
Alla fine del crinale sulla sinistra ci sono questi magnifici pendii.
In fondo il Rifugio La Rezila: si arriva fin laggiù con un 80% di bella sciata in bosco rado e veloce. Il restante almeno per me che non conoscevo le scorciatoie è stato un po' "stradinoso".
La parte alta favolosa.
A conoscere bene il bosco si riescono a beccare ste aperture anche in basso.
Altre case del villaggio
Saluti.
Il bel rifugio La Rezila.
La stradina di rientro. Oggi era molto facile e divertente ma secondo me non è quasi mai così facile (spero di sbagliarmi).
Il rientro sulla Fiamme Oro
Fuoripista Le Cune
Facile fuoripista ma da non sottovalutare. Secondo me anche non tanto sicuro. Personalmente preferisco tagliare alto, rimanere alto e poi scendere per la schiena sempre con poche tracce che sbuca alle baite.
Si farà meno dislivello sciato ma ci sono sempre poche tracce.
Se si sta più sotto la seggiovia
Sotto funivia Alpe Lusia
Attenzione: qui spesso si staccano valanghe.
Neve sempre molto bella ma anche sempre tracciato. Rimanendo sulla destra però si trova qualche boschetto da tritare anche dopo giorni
Ultimissimi fazzoletti vergini.
Più di un fazzoletto...
Per trovare neve non tracciata il prezzo da pagare è un rientro con un po' di sracchettamento. Lo si fa volentieri per trovare sbuffi
Una bella sorpresa, già l'avevamo conosciuta con il firn... anche con la polvere non è male questa Alpe Lusia.
Dalle 13 in poi bufera di neve. In un paio d'ore 10 cm sicuri, veniva che era una meraviglia ma aveva già smesso alle 16.
Arrivo a San Martino di Castrozza alle 830 circa e nevischia/è umido. Le seggiovia in Valcigolera mi fanno paura: sono vestito troppo poco. Proseguo per mezz'ora e vado al Lusia - Bellamonte https://www.skiforum.it/resorts/alpe-lusia-bellamonte/index.html
Intanto mi porto avanto con il bi-gomcorso
Giornata molto interessante. Per fortuna in auto avevo anche gli sci larghi. Parto con quelli da pista convinto di fare due curve in Fiamme Oro e poche pretese. Arrivo in quota, scendo alla seggiovia Lastè, salgo e provo a "tastare" la neve fuori. Sbadabam! E' polverella impalpabile.
Giù di corsa alla macchina e su di nuovo in quota con i largoni. Ora la musica è diversa. Tra un fuoripista da minkiorider di prossimità e l'altro decido di "testare" quello che scende alle Malghe e al Rifugio La Rezila!
Ma-gni-fi-co nella parte alta... Stra-da-half-pipe nella parte bassa ma si sa, non si può aver tutto.
Qualche foto senza luce della giornata. Spero di tornare presto a rifare il fuoripista del La Rezila anche se temo che la stradina forestale finale sia raramente bene in condizioni.
A chi interessa ecco due informazioni sui mnk-freeride di prossimità della località
Fuoripista Lastè
Scesi dalla seggiovia Lastè c'è solo l'imbarazzo della scelta. Bisogna farlo diverse volte per imparare a capire dove sono le radure migliori e come evitare qualche vallone o piattone. Discesa molto facile adatta a tutti. Attenzione nella parte alta alle pietre affioranti che stanno sotto pochi cm di neve: quando le becchi il front-flip è assicurato.
Si incontrano alcune baite (da usare come riferimenti per imparare quali sono le discese migliori).
Radure
Altre baite e stradine.
Partenza seggiovia Lastè
Sotto seggiovia Lastè: qui c'è anche la competizione degli snowboarder che per fortuna fanno solo questo
La parte destra (salendo) della seggiovia offre queste aperture, poco ripide ma per fare fuoripista rilassato "d'ambiente" vanno più che bene.
Fuoripista La Rezila
Scesi dalla seggiovia si sta alti e si attraversa tutto il crinale. Quando "finisce" sulla sinistra c'è solo l'imbarazzo della scelta. La prima parte è in campo aperto e poi in bosco rado. Prima del rifugio La Rezila il bosco è più fitto e meno piacevole. Dopo il rifugio fare attenzione in strada forestale alle lastre di ghiaccio e alla ghiaia. Si sbuca sulla pista Fiamme Oro nera poco sopra la stazione di valle.
Alla fine del crinale sulla sinistra ci sono questi magnifici pendii.
In fondo il Rifugio La Rezila: si arriva fin laggiù con un 80% di bella sciata in bosco rado e veloce. Il restante almeno per me che non conoscevo le scorciatoie è stato un po' "stradinoso".
La parte alta favolosa.
A conoscere bene il bosco si riescono a beccare ste aperture anche in basso.
Altre case del villaggio
Saluti.
Il bel rifugio La Rezila.
La stradina di rientro. Oggi era molto facile e divertente ma secondo me non è quasi mai così facile (spero di sbagliarmi).
Il rientro sulla Fiamme Oro
Fuoripista Le Cune
Facile fuoripista ma da non sottovalutare. Secondo me anche non tanto sicuro. Personalmente preferisco tagliare alto, rimanere alto e poi scendere per la schiena sempre con poche tracce che sbuca alle baite.
Si farà meno dislivello sciato ma ci sono sempre poche tracce.
Se si sta più sotto la seggiovia
Sotto funivia Alpe Lusia
Attenzione: qui spesso si staccano valanghe.
Neve sempre molto bella ma anche sempre tracciato. Rimanendo sulla destra però si trova qualche boschetto da tritare anche dopo giorni
Ultimissimi fazzoletti vergini.
Più di un fazzoletto...
Per trovare neve non tracciata il prezzo da pagare è un rientro con un po' di sracchettamento. Lo si fa volentieri per trovare sbuffi
Una bella sorpresa, già l'avevamo conosciuta con il firn... anche con la polvere non è male questa Alpe Lusia.
Dalle 13 in poi bufera di neve. In un paio d'ore 10 cm sicuri, veniva che era una meraviglia ma aveva già smesso alle 16.