Skitest pool sci italia - luca sport milano - @ Pila 26/27 febbraio 2018

Maxxx155

Teaching passion
Lunedì 26 e Martedì 27 Febbraio ho preso parte ai test del Pool Sci Italia del materiale ’18 / ‘19 su gentilissimo invito di Luca Sport nell’ottima cornice di Pila.

Partiamo con le varie premesse doverose:

Condizioni meteo: sole (quasi sempre), freddo becco, innevamento e condizioni del manto superbi

Sciatore: Maestro di Sci, 103 kg x 194cm, ottimo allenamento, scarpone Fischer Vacuum 130 Pro

Urge notare due cose fondamentali:

1 - Tutti gli sci erano preparati egregiamente. Questo è importante da tenere conto quando si prova uno sci: io stesso, tempo fa, venni tratto in inganno da uno sci preparato male, che aveva inquinato la mia valutazione.

2 – Ho provato gli sci pensando sia a me, sia ad altri utenti. Ovvio che, avendo provato solo GS top di gamma (oppure il Fischer The Curv GT che è un top di gamma ma non propriamente GS) abbia tenuto conto delle esigenze di un buono sciatore.

3 – Sono mie opinioni personali, figlie dei miei gusti, della mia sciata, delle mie abitudini, del mio metro di valutazioni. Nessuno ha pretesa di Verità!

4 – Allego videino fatto a fine giornata, stanchi morti, con me (in rosso) ed Alessandro (in giallo) mentre facciamo due curve con i Fischer The Curv CB.

Qui di seguito le recensioni nel dettaglio. Se non interessano si può saltare alla fine per una sintesi più stringata.


FISCHER THE CURV GT – 182

211471-thecurvgt.jpg



E’ uno sci veramente intelligente e ben riuscito. Le condizioni di neve dura non erano certo quelle per cui nasce, ma questo ne ha paradossalmente aumentato la valutazione positiva. La struttura è solida e permette di divertirsi anche con la neve dura senza soffrire nemmeno quando si alza la velocità, pagando solo un pochino in inversione visto il centro più largo di uno sci standard. Ideale in condizioni di innevamento difficile, o morbido, neve non battuta / trasformata, insomma quando guardi fuori e “non sai mai bene che sci prendere”.

A chi si adatta?
A chi scia in località molto “nevose”, o dove le piste non sono battute granchè bene, o in luoghi / periodi dove la neve si trasforma in breve tempo.
A chi ha un GS, un SL e vuole un terzo paio di sci per quelle giornate “incerte” dove il GS sarebbe limitato e con lo Slalom non si troverebbe appoggio.


SALOMON X-RACE PRO – 182

211472-xracepro.jpg



Mi avvicino allo stand Salomon con la mia vecchia idea dell’“Atomic rimarchiato”, proprio mentre i ragazzi in blu ci spiegano che la strategia di Amer (casa madre di Salomon e Atomic) è cambiata: progetti separati per i due marchi!
Parto dunque con questi sci ai piedi che in poche curve mi tolgono dalla testa qualsiasi preconcetto: questo sci è un vero cavallo di razza, quello che di tutto il test mi ha dato la maggior sensazione di sci da gara vero e proprio.
L’entrata in curva è aggressiva ma sincera, la percorrenza ottima, ma quello che colpisce è l’uscita: un fulmine vero e proprio! Saranno forse le code belle dure? Non lo so, sta di fatto che pur standoci sopra bene, lo sci dà una vera frustata a fine curva, tanto da sorprendere un paio di volte anche me.
Non troppo difficile da deformare in realtà, ma sicuramente “tosto” da sfruttare. Mi è piaciuto tanto ma bisogna tener conto che si sta guidando un mezzo specialistico, dal temperamento puramente sportivo in senso “competitivo” del termine. Tanto per essere sinceri: a sciarci forte tutto il giorno, mi sa che la schiena non ringrazia (però la libido sì).

A chi si adatta?
All’ottimo sciatore che vuole un GS vero, che gli dia sensazioni di un Gara senza i limiti di un FIS.


ELAN GSX – 180

211473-gsx.jpg



Il classico GS negozio, senza infamia e senza lode. E’ piacevole perché non ti coglierà mai di sorpresa: entra in curva con i tempi giusti, scorre bene, esce senza sparati via ma nemmeno lasciarti fermo. Se si esagera non soffre troppo. Carino.

A chi si adatta?
Al buono sciatore che sente l’Allround sotto-dimensionato e vuole iniziare con qualcosa di più “serio”.


HEAD iSPEED PRO – 180

211474-ispeedpro.jpg



Anche qui come per Salomon arrivo alla tenda con qualche preconcetto negativo, ed anche qui cambio idea dopo la prova.
Questo sci è molto piacevole perché ha una struttura della spatola che mi è piaciuta molto. Infonde tantissima confidenza, dà sensazioni molto buone, fa venire voglia di spingere e di piegare – e in questo fa sentire uno sciatore a proprio agio, forse gli permette di sentirsi più bravo di quanto non sia davvero – perché poi scorre bene (l’attacco aiuta tanto) e fa uscire altrettanto bene. Ho avuto l’impressione che sia uno sci che permette di provare a spingere senza far troppo pagare eventuali errori.
PS: non mi chiedete del KERS, please…

A chi si adatta?
Al buono sciatore in progressione


ROSSIGNOL HERO ELITE LT LONG TURN – 177

211475-rossignol.jpg



Rossignol decide di complicare la vita ai suoi clienti inserendo uno sci in mezzo tra la gamma Master e la gamma Elite LT. Visto che i Master non erano disponibili nella misura del mio piede (gli altri, se serviva, hanno spostato l’attacco, Rossignol no…..) mi danno questo Long Turn.
Lo trovo uno sci non troppo sensato. Cioè, non capisco chi possa comprarlo. E’ carino sicuramente, ma non ha un’identità chiaramente sua, non mi ha lasciato nessun elemento che mi abbia fatto dire “oh questo me lo devo ricordare che poi lo scrivo”. E’ molto simile all’Elite LT, ma con elementi del Master, però non è il Master. Non ci ho capito molto, sinceramente.

A chi si adatta?
A chi si fa tantissime pippe mentali quando compra uno sci. Per tutti gli altri ci sono LT e Master.


ATOMIC G9 – 177

211476-atomic.jpg



Al contrario di Salomon e Head, arrivo alla tenda Atomic sulla scorta dei miei anni felici con ai piedi i Redster primo modello, e come per gli altri due marchi mi trovo a cambiare idea, ma ahimè qui faccio il percorso inverso.
Li ho trovati davvero deludenti. Io capisco che per molti clienti Atomic i Redster fossero “troppo” (tanto che già solo dopo un anno diminuirono il rocker) ma questo, per essere un GS negozio, è davvero pochino. E’ molto facile da deformare, ma ci mette una vita ad entrare in curva (senza dubbio i più lenti) ma soprattutto non porta fuori velocità, e se si accelera, soffre.

A chi si adatta?
Al buono sciatore che sente l’Allround sotto-dimensionato e vuole iniziare con qualcosa di più “serio”, ma mi sentirei di dire che c’è di meglio.


VOLKL RACETIGER GS – 174

211477-volkl.jpg



Finalmente ho occasione di provare questo GS di casa Volkl. Curiose le misure: il mio 174 (corto, ne tengo conto) ha raggio 21; quello di Alessandro di Luca Sport è più lungo ma ha raggio 19. Anche qui siamo su un GS negozio abbordabile per tanti: è morbido, si deforma facilmente. Quando si vuole “cazzeggiare” buttando lo sci da una parte all’altra con non troppo carico, rimbalza bene; se si vuole spingere, soffre: ho avuto l’impressione che avesse le code morbide, scodava un po’ ma sinceramente questa cosa può dipendere da più fattori, quindi non ne farei chissà quale questione. Comunque non male.
PS: non mi chiedete dell’UVO, please…

A chi si adatta?
Al buono sciatore che sente l’Allround sotto-dimensionato e vuole iniziare con qualcosa di più “serio”


BLIZZARD WRC FIREBIRD 180

211478-blizzard.jpg



Qui siamo più nel “mood” Salomon. GS di razza vera. Se provi a sciare tranquillo e a deformarlo come si fa con Volkl, Atomic o Elan, non succede assolutamente nulla. Ma quando si inizia a spingere inizia il divertimento vero. E’ uno sci che più si maltratta, più gode. Entra e scorre benissimo, ed esce sincero: quello che “gli dai”, ti restituisce. Quello che mi ha colpito è il tempo di inversione, molto probabilmente il più veloce del test. Ho provato anche qualche curva sportiva (ahimè non c’erano pali a disposizione) ed anche entrando in drift si incanalano molto bene.

A chi si adatta?
All’ottimo sciatore che vuole un GS vero, che gli dia sensazioni di un Gara senza i limiti di un FIS.


ELAN GSX MASTER – 180

211479-gsxmaster.jpg



L’unico vero Master disponibile. Colpisce perché dà delle belle sensazioni fin da indossato, probabilmente poggia bene a terra o è improntato particolarmente bene. Colpisce anche dopo perché non è per nulla un Master difficile. Certo, rimane un Master, ma non è difficile da deformare e permette di divertirsi tanto. Entra forte ma non troppo aggressivo, è veloce ma non impossibile da gestire, gira bene sotto il piede ma non così fulmineo come il Blizzard.

A chi si adatta?
A chi vuole entrare nel mondo degli sci da Gara veri senza troppi timori reverenziali.


FISCHER THE CURV CB – 178

211480-thecurvcb.jpg



Chi mi legge sa già cosa penso, e lo ribadisco: per me, Fischer ha realizzato uno sci stupendo in tutto e per tutto (ma perché mai avranno cambiato la grafica, però??? Quella “originale” era più bella) perché fa tutto bene, è intuitivo, sincero e veloce.
Per la mia recensione dettagliata (anche se stavolta sono andato più forte, e la neve era più adatta): http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=84146

In estrema sintesi:

Il Fischer GT è uno sci piacevole ed intelligente che risponde alle esigenze di una non-maggioranza di sciatori (non voglio dire nicchia) che vogliono uno sci preciso, particolare.

ELAN GSX, ROSSIGNOL HERO ELITE LT LONG TURN, HEAD iSPEED PRO, ATOMIC G9, VOLKL RACETIGER GS fanno parte del mondo GS “negozio” adatto a un buon numero di sciatori in possesso di buone capacità e preparazione fisica. Tra questi segnalo, a mio gusto, i Volkl come più divertenti del lotto (pur soffrendo quando si spinge sul serio) e gli Head in quanto piazzati un gradino sopra gli altri in generale, soprattutto grazie a una spatola davvero ben concepita.

SALOMON X-RACE PRO, BLIZZARD WRC FIREBIRD, ELAN GSX MASTER sono gli sci che danno maggior sensazione di sci “Gara vero”. I Salomon mi sono piaciuti tantissimo – si sente la loro similitudine al progetto The Curv, in Fischer saranno fischiate parecchie orecchie… - i Blizzard permettono un’inversione in un amen, e sono tosti davvero (con pregi e difetti del caso, sia chiaro) mentre gli Elan sono belli perché un filo meno specialistici e dunque godibili anche da chi non ha passato ore tra i pali.

FISCHER THE CURV CB: come già scritto, davvero un grande sci, un riferimento per l’alto di gamma.

Ci tengo davvero a ringraziare Marco di LUCA SPORT (con Alessandro!) che mi ha coinvolto in questo evento regalandomi due giornate da sogno per qualsiasi appassionato di sci!

Eccovi il videino


Spero vi siano state utili e vi siano piaciute.
 
Lunedì 26 e Martedì 27 Febbraio ho preso parte ai test del Pool Sci Italia del materiale ’18 / ‘19 su gentilissimo invito di Luca Sport nell’ottima cornice di Pila.

Partiamo con le varie premesse doverose:

Condizioni meteo: sole (quasi sempre), freddo becco, innevamento e condizioni del manto superbi

Sciatore: Maestro di Sci, 103 kg x 194cm, ottimo allenamento, scarpone Fischer Vacuum 130 Pro

Urge notare due cose fondamentali:

1 - Tutti gli sci erano preparati egregiamente. Questo è importante da tenere conto quando si prova uno sci: io stesso, tempo fa, venni tratto in inganno da uno sci preparato male, che aveva inquinato la mia valutazione.

2 – Ho provato gli sci pensando sia a me, sia ad altri utenti. Ovvio che, avendo provato solo GS top di gamma (oppure il Fischer The Curv GT che è un top di gamma ma non propriamente GS) abbia tenuto conto delle esigenze di un buono sciatore.

3 – Sono mie opinioni personali, figlie dei miei gusti, della mia sciata, delle mie abitudini, del mio metro di valutazioni. Nessuno ha pretesa di Verità!

4 – Allego videino fatto a fine giornata, stanchi morti, con me (in rosso) ed Alessandro (in giallo) mentre facciamo due curve con i Fischer The Curv CB.

Qui di seguito le recensioni nel dettaglio. Se non interessano si può saltare alla fine per una sintesi più stringata.


FISCHER THE CURV GT – 182

211471-thecurvgt.jpg



E’ uno sci veramente intelligente e ben riuscito. Le condizioni di neve dura non erano certo quelle per cui nasce, ma questo ne ha paradossalmente aumentato la valutazione positiva. La struttura è solida e permette di divertirsi anche con la neve dura senza soffrire nemmeno quando si alza la velocità, pagando solo un pochino in inversione visto il centro più largo di uno sci standard. Ideale in condizioni di innevamento difficile, o morbido, neve non battuta / trasformata, insomma quando guardi fuori e “non sai mai bene che sci prendere”.

A chi si adatta?
A chi scia in località molto “nevose”, o dove le piste non sono battute granchè bene, o in luoghi / periodi dove la neve si trasforma in breve tempo.
A chi ha un GS, un SL e vuole un terzo paio di sci per quelle giornate “incerte” dove il GS sarebbe limitato e con lo Slalom non si troverebbe appoggio.


SALOMON X-RACE PRO – 182

211472-xracepro.jpg



Mi avvicino allo stand Salomon con la mia vecchia idea dell’“Atomic rimarchiato”, proprio mentre i ragazzi in blu ci spiegano che la strategia di Amer (casa madre di Salomon e Atomic) è cambiata: progetti separati per i due marchi!
Parto dunque con questi sci ai piedi che in poche curve mi tolgono dalla testa qualsiasi preconcetto: questo sci è un vero cavallo di razza, quello che di tutto il test mi ha dato la maggior sensazione di sci da gara vero e proprio.
L’entrata in curva è aggressiva ma sincera, la percorrenza ottima, ma quello che colpisce è l’uscita: un fulmine vero e proprio! Saranno forse le code belle dure? Non lo so, sta di fatto che pur standoci sopra bene, lo sci dà una vera frustata a fine curva, tanto da sorprendere un paio di volte anche me.
Non troppo difficile da deformare in realtà, ma sicuramente “tosto” da sfruttare. Mi è piaciuto tanto ma bisogna tener conto che si sta guidando un mezzo specialistico, dal temperamento puramente sportivo in senso “competitivo” del termine. Tanto per essere sinceri: a sciarci forte tutto il giorno, mi sa che la schiena non ringrazia (però la libido sì).

A chi si adatta?
All’ottimo sciatore che vuole un GS vero, che gli dia sensazioni di un Gara senza i limiti di un FIS.


ELAN GSX – 180

211473-gsx.jpg



Il classico GS negozio, senza infamia e senza lode. E’ piacevole perché non ti coglierà mai di sorpresa: entra in curva con i tempi giusti, scorre bene, esce senza sparati via ma nemmeno lasciarti fermo. Se si esagera non soffre troppo. Carino.

A chi si adatta?
Al buono sciatore che sente l’Allround sotto-dimensionato e vuole iniziare con qualcosa di più “serio”.


HEAD iSPEED PRO – 180

211474-ispeedpro.jpg



Anche qui come per Salomon arrivo alla tenda con qualche preconcetto negativo, ed anche qui cambio idea dopo la prova.
Questo sci è molto piacevole perché ha una struttura della spatola che mi è piaciuta molto. Infonde tantissima confidenza, dà sensazioni molto buone, fa venire voglia di spingere e di piegare – e in questo fa sentire uno sciatore a proprio agio, forse gli permette di sentirsi più bravo di quanto non sia davvero – perché poi scorre bene (l’attacco aiuta tanto) e fa uscire altrettanto bene. Ho avuto l’impressione che sia uno sci che permette di provare a spingere senza far troppo pagare eventuali errori.
PS: non mi chiedete del KERS, please…

A chi si adatta?
Al buono sciatore in progressione


ROSSIGNOL HERO ELITE LT LONG TURN – 177

211475-rossignol.jpg



Rossignol decide di complicare la vita ai suoi clienti inserendo uno sci in mezzo tra la gamma Master e la gamma Elite LT. Visto che i Master non erano disponibili nella misura del mio piede (gli altri, se serviva, hanno spostato l’attacco, Rossignol no…..) mi danno questo Long Turn.
Lo trovo uno sci non troppo sensato. Cioè, non capisco chi possa comprarlo. E’ carino sicuramente, ma non ha un’identità chiaramente sua, non mi ha lasciato nessun elemento che mi abbia fatto dire “oh questo me lo devo ricordare che poi lo scrivo”. E’ molto simile all’Elite LT, ma con elementi del Master, però non è il Master. Non ci ho capito molto, sinceramente.

A chi si adatta?
A chi si fa tantissime pippe mentali quando compra uno sci. Per tutti gli altri ci sono LT e Master.


ATOMIC G9 – 177

211476-atomic.jpg



Al contrario di Salomon e Head, arrivo alla tenda Atomic sulla scorta dei miei anni felici con ai piedi i Redster primo modello, e come per gli altri due marchi mi trovo a cambiare idea, ma ahimè qui faccio il percorso inverso.
Li ho trovati davvero deludenti. Io capisco che per molti clienti Atomic i Redster fossero “troppo” (tanto che già solo dopo un anno diminuirono il rocker) ma questo, per essere un GS negozio, è davvero pochino. E’ molto facile da deformare, ma ci mette una vita ad entrare in curva (senza dubbio i più lenti) ma soprattutto non porta fuori velocità, e se si accelera, soffre.

A chi si adatta?
Al buono sciatore che sente l’Allround sotto-dimensionato e vuole iniziare con qualcosa di più “serio”, ma mi sentirei di dire che c’è di meglio.


VOLKL RACETIGER GS – 174

211477-volkl.jpg



Finalmente ho occasione di provare questo GS di casa Volkl. Curiose le misure: il mio 174 (corto, ne tengo conto) ha raggio 21; quello di Alessandro di Luca Sport è più lungo ma ha raggio 19. Anche qui siamo su un GS negozio abbordabile per tanti: è morbido, si deforma facilmente. Quando si vuole “cazzeggiare” buttando lo sci da una parte all’altra con non troppo carico, rimbalza bene; se si vuole spingere, soffre: ho avuto l’impressione che avesse le code morbide, scodava un po’ ma sinceramente questa cosa può dipendere da più fattori, quindi non ne farei chissà quale questione. Comunque non male.
PS: non mi chiedete dell’UVO, please…

A chi si adatta?
Al buono sciatore che sente l’Allround sotto-dimensionato e vuole iniziare con qualcosa di più “serio”


BLIZZARD WRC FIREBIRD 180

211478-blizzard.jpg



Qui siamo più nel “mood” Salomon. GS di razza vera. Se provi a sciare tranquillo e a deformarlo come si fa con Volkl, Atomic o Elan, non succede assolutamente nulla. Ma quando si inizia a spingere inizia il divertimento vero. E’ uno sci che più si maltratta, più gode. Entra e scorre benissimo, ed esce sincero: quello che “gli dai”, ti restituisce. Quello che mi ha colpito è il tempo di inversione, molto probabilmente il più veloce del test. Ho provato anche qualche curva sportiva (ahimè non c’erano pali a disposizione) ed anche entrando in drift si incanalano molto bene.

A chi si adatta?
All’ottimo sciatore che vuole un GS vero, che gli dia sensazioni di un Gara senza i limiti di un FIS.


ELAN GSX MASTER – 180

211479-gsxmaster.jpg



L’unico vero Master disponibile. Colpisce perché dà delle belle sensazioni fin da indossato, probabilmente poggia bene a terra o è improntato particolarmente bene. Colpisce anche dopo perché non è per nulla un Master difficile. Certo, rimane un Master, ma non è difficile da deformare e permette di divertirsi tanto. Entra forte ma non troppo aggressivo, è veloce ma non impossibile da gestire, gira bene sotto il piede ma non così fulmineo come il Blizzard.

A chi si adatta?
A chi vuole entrare nel mondo degli sci da Gara veri senza troppi timori reverenziali.


FISCHER THE CURV CB – 178

211480-thecurvcb.jpg



Chi mi legge sa già cosa penso, e lo ribadisco: per me, Fischer ha realizzato uno sci stupendo in tutto e per tutto (ma perché mai avranno cambiato la grafica, però??? Quella “originale” era più bella) perché fa tutto bene, è intuitivo, sincero e veloce.
Per la mia recensione dettagliata (anche se stavolta sono andato più forte, e la neve era più adatta): http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=84146

In estrema sintesi:

Il Fischer GT è uno sci piacevole ed intelligente che risponde alle esigenze di una non-maggioranza di sciatori (non voglio dire nicchia) che vogliono uno sci preciso, particolare.

ELAN GSX, ROSSIGNOL HERO ELITE LT LONG TURN, HEAD iSPEED PRO, ATOMIC G9, VOLKL RACETIGER GS fanno parte del mondo GS “negozio” adatto a un buon numero di sciatori in possesso di buone capacità e preparazione fisica. Tra questi segnalo, a mio gusto, i Volkl come più divertenti del lotto (pur soffrendo quando si spinge sul serio) e gli Head in quanto piazzati un gradino sopra gli altri in generale, soprattutto grazie a una spatola davvero ben concepita.

SALOMON X-RACE PRO, BLIZZARD WRC FIREBIRD, ELAN GSX MASTER sono gli sci che danno maggior sensazione di sci “Gara vero”. I Salomon mi sono piaciuti tantissimo – si sente la loro similitudine al progetto The Curv, in Fischer saranno fischiate parecchie orecchie… - i Blizzard permettono un’inversione in un amen, e sono tosti davvero (con pregi e difetti del caso, sia chiaro) mentre gli Elan sono belli perché un filo meno specialistici e dunque godibili anche da chi non ha passato ore tra i pali.

FISCHER THE CURV CB: come già scritto, davvero un grande sci, un riferimento per l’alto di gamma.

Ci tengo davvero a ringraziare Marco di LUCA SPORT (con Alessandro!) che mi ha coinvolto in questo evento regalandomi due giornate da sogno per qualsiasi appassionato di sci!

Eccovi il videino


Spero vi siano state utili e vi siano piaciute.
Grande Maxxx bellissime recensioni.
Dal tuo punto di vista (professionale)
. Buono sciatore in progressione cosa significa (lo dici per ispeed pro per esempio)
. Il curv gt lo hai trovato selettivo come il cb o è più facile da deformare? Si può anche portare un po' in giro "all'antica"? Aggiungo: può essere uno sci "giocoso" o è un gs largo?

Ciao
 
bella recensione. grazie.
mi interessano in particolare i firebird che sono candidati a sostituire i miei nordica gsr con piastra piston. mi pare che anche i blizzard da te provati abbiano medesima piastra. le sensazioni che hai riportato mi sono state riferite pari pari da chi li ha provati (agonisti e guide alpine) e dicono di uno sci entusiasmante quando, appunto, trattato come si deve e con un cambio rapidissima. hai mai provato i nordica gsr (tanto per fare un paragone)?
 
Ma nooo! Eri su? :uehh: ero via per lavoro e non sono potuto venire :uehh: che peccato.

Ciao
 
Bellissime recensioni (e bellissima sciata, come sempre)...

A proposito dei rossignol, non entro nel merito del giudizio, anche perché non li ho provati... però non mi è chiara questa cosa dei due LT... che io sappia fanno un unico sci ma lo propongono in versione con o senza piastra race... ti riferisci a questo?
 

.

Grande Max! :clap::clap::clap:

Unica cosa sul Rossignol LT: io ho capito che questo sostituisce il precedente modello e non lo affiancherà ed anche il nuovo sarà proposto sia con piastra normale, sia con piastra racing.
 
Buongiorno Max,

bella recensione, grazie, anche per aver postato un tuo video.

Vengo al dunque, attualmente scio con i salomon Lab 182 16/17 e li adoro. Mi chiedevo se i nuovi Salomon pro 182 possano esserne i degni sostituti e in che cosa cambiano rispetto ai miei attuali (sempre che tu sia riuscito a provarli in passato).

Avrei anche la curiosità di sapere se hai mai avuto occasione di provare gli Head ispeed pro ma in misura 185. Mi stuzzicano parecchio ma non trovo alcuna opinione al riguardo e non sono mai riuscito a trovarli a noleggio per testarli personalmente.

Ti ringrazio per il tempo che vorrai dedicarmi.

Buone sciate!

Andrea
 
Ogni tanto sei un pó arretrato . . . HIHIHI HIHIHI HIHIHI

Scherzi a parte . . . il Salomon Pro é il (vecchio) Lab 175-182 . . . non é un “vero” Gs . . .
Comunque (a parte le sciancrature) completamente rivisto a cominciare dalla spatola . . .
Come ho giá scritto, in un altro post, l’istruttrice nazionale con cui scio (troppo poco . . . HIHIHI HIHIHI HIHIHI)
mi ha detto che (secondo lei . . .) é una “bomba” . . . ancora piú veloce in inserimento e rapido nell’inversione,
rispetto al modello precedente . . .
 
Grande Maxxx bellissime recensioni.
Dal tuo punto di vista (professionale)
. Buono sciatore in progressione cosa significa (lo dici per ispeed pro per esempio)
. Il curv gt lo hai trovato selettivo come il cb o è più facile da deformare? Si può anche portare un po' in giro "all'antica"? Aggiungo: può essere uno sci "giocoso" o è un gs largo?

Ciao

Grazie mille.
. Sciatore che conduce quasi dovunque e che vuole migliorare
. E' meno selettivo del cb. La struttura non è così diversa in termini di deformabilità, non lo definirei "giocoso" - forse lo è di più il Volkl - ma ha un pubblico potenziale più ampio ripsetto al CB se parliamo di capacità tecniche pure

bella recensione. grazie.
mi interessano in particolare i firebird che sono candidati a sostituire i miei nordica gsr con piastra piston. mi pare che anche i blizzard da te provati abbiano medesima piastra. le sensazioni che hai riportato mi sono state riferite pari pari da chi li ha provati (agonisti e guide alpine) e dicono di uno sci entusiasmante quando, appunto, trattato come si deve e con un cambio rapidissima. hai mai provato i nordica gsr (tanto per fare un paragone)?

Grazie a te. I Blizzard che ho provato avevano la Piston.
No purtroppo non ho provato i GSR. A quanto mi hanno detto, ma non ho la prova, dovrebbero essere molto simili.

Ma nooo! Eri su? :uehh: ero via per lavoro e non sono potuto venire :uehh: che peccato.

Ciao

Peccato davvero!! Alla prossima dai!!

Bellissime recensioni (e bellissima sciata, come sempre)...

A proposito dei rossignol, non entro nel merito del giudizio, anche perché non li ho provati... però non mi è chiara questa cosa dei due LT... che io sappia fanno un unico sci ma lo propongono in versione con o senza piastra race... ti riferisci a questo?

Grazie sei molto gentile!

Grande Max! :clap::clap::clap:

Unica cosa sul Rossignol LT: io ho capito che questo sostituisce il precedente modello e non lo affiancherà ed anche il nuovo sarà proposto sia con piastra normale, sia con piastra racing.

Rispondo a te ed Alfpaip: onestamente non ci ho capito molto, me ne dispiaccio. Con il senno di poi avrei dovuto approfondire!

Buongiorno Max,

bella recensione, grazie, anche per aver postato un tuo video.

Vengo al dunque, attualmente scio con i salomon Lab 182 16/17 e li adoro. Mi chiedevo se i nuovi Salomon pro 182 possano esserne i degni sostituti e in che cosa cambiano rispetto ai miei attuali (sempre che tu sia riuscito a provarli in passato).

Avrei anche la curiosità di sapere se hai mai avuto occasione di provare gli Head ispeed pro ma in misura 185. Mi stuzzicano parecchio ma non trovo alcuna opinione al riguardo e non sono mai riuscito a trovarli a noleggio per testarli personalmente.

Ti ringrazio per il tempo che vorrai dedicarmi.

Buone sciate!

Andrea

Ciao Andrea, grazie a te. Non ho provato i precedenti purtroppo, ma se non erro i tuoi erano ancora una "rimarchiatura" degli Atomic della stagione precedente. Se non mi sto sbagliando, secondo me questi sono un passo avanti non di poco.

Ogni tanto sei un pó arretrato . . . HIHIHI HIHIHI HIHIHI

Vero. Ero cotto, avevamo iniziato a soffrire il freddo. Avremmo dovuto fare il video prima!
 
Potrei sbagliare, ma credo che il Voelkl che hai provato tu dovrebbe essere la versione "master", mentre quella che ha provato Alessandro sia la normale versione "negozio". Per questo pur con una misura inferiore hanno un raggio superiore.
 
Grazie mille.
. Sciatore che conduce quasi dovunque e che vuole migliorare
. E' meno selettivo del cb. La struttura non è così diversa in termini di deformabilità, non lo definirei "giocoso" - forse lo è di più il Volkl - ma ha un pubblico potenziale più ampio ripsetto al CB se parliamo di capacità tecniche pure

Grazie!
Devo dire che sto cominciando ad apprezzare moltissimo gli sci con centro un poco più largo (mi divertito molto con un Pinnacle 95 in pista per esempio) complice la neve naturale e quindi un all round fatto così mi attira moltissimo anche in sostituzione di un race.

Credo che il mio prossimo sarà così... All'americana! [emoji3]
 
Grazie!
Devo dire che sto cominciando ad apprezzare moltissimo gli sci con centro un poco più largo (mi divertito molto con un Pinnacle 95 in pista per esempio) complice la neve naturale e quindi un all round fatto così mi attira moltissimo anche in sostituzione di un race.

Credo che il mio prossimo sarà così... All'americana! [emoji3]

A me è piaciuto moltissimo. Durante questo inverno l'avrei usato almeno 5 o 6 giorni interi. Lo trovo uno sci davvero intelligente. Oltretutto, se non sei un professionista, è davvero difficile metterlo in difficoltà anche sul duro, quindi c'è parecchio margine di divertimento. E per lo stesso motivo, il leggero "ritardo" nel tempo di inversione rispetto a un classico GS può diventare un punto a favore per una sciata meno aggressiva e "stressante".
 
A me è piaciuto moltissimo. Durante questo inverno l'avrei usato almeno 5 o 6 giorni interi. Lo trovo uno sci davvero intelligente. Oltretutto, se non sei un professionista, è davvero difficile metterlo in difficoltà anche sul duro, quindi c'è parecchio margine di divertimento. E per lo stesso motivo, il leggero "ritardo" nel tempo di inversione rispetto a un classico GS può diventare un punto a favore per una sciata meno aggressiva e "stressante".
Credo tu mi abbia capito in pieno. L'importante per me è che in cristiania e corto raggio non aia troppo punitivo per gestire anche i momenti di stanchezza e affollamento.
 
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