flex 110 e cristiana

fabimar

New member
Buongiorno,
pongo il seguente quesito:
scendo su qualunque pista e riesco a fare curve condotte anche se ho tanto da migliorare. Poichè ho voglia di migliorare sotto tutti gli aspetti, alterno alla conduzione anche il cristiana. Ho preso in prestito scarponi tecnica con 110 di flex (peso 65kg) che vorrei acquistare e ho notato che, mentre sulla conduzione non ho problemi, sul cristiana non riesco a modificare l'angolo tra tibia e piede come nel video
https://www.youtube.com/watch?v=bvSB5JXOwho
perchè bloccato dallo scarpone.
Infatti sia nella conduzione che nel cristiana l'estensione la faccio verso avanti seguendo l'inclinazione dello scarpone.
Nella conduzione l'avanti-interno mi aiuta a stare più centrale ma nel cristiana, dal video, si nota un movimento più verso l'alto.
Riporto anche dei fermi immagine.
flex.jpg
Sono io che sbaglio qualcosa o per queste andature e per questo livello ci vuole un flex più basso?

Grazie
 
Il cristiania base lo puoi fare con una ciabatta così come con un flex 150, se non riesci a farlo non è colpa dello scarpone ma della tua tecnica
 
Non è che hai i ganci del gambetto eccessivamente serrati ? Questi vanno tenuti al minimo sindacale, è il piede che deve essere ben stretto dentro la scarpa.
 
i miei scarponi sono lange e di flex fanno 150, il mio peso 68 cm, ma come la penso io così mi trovo bene
 
Grazie a tutti,
in particolare a chi ha corretto il titolo.
Ancora però non mi è chiara una cosa: quando faccio curve veloci in conduzione uno scarpone rigido mi aiuta perché oltre al peso ho la forza centrifuga da contrastare ma quando vado piano, con la sola forza peso, il gambetto non si flette e non riesco, anche appoggiandomi con tutto il peso, ad arrivare agli angoli che si vedono nel filmato. In che modo la tecnica può aiutarmi?
 
Scusa, ma parlando da sciatore istintivo, ovvero come uno che non ha seguito lezioni per passare dalla cristiania al carving, ma semplicemente guardato un po' di video dove mostravano come lo facevano e poi imitandoli, di base per arrivare al carving non hai imparato prima a sciare derapando, ovvero in cristiania?
Perchè il carving dovrebbe essere il passo successivo, ovvero dominando correttamente gli sci uniti, ma in derapata, inizi a usare una maggiore inclinazione per andare di lamina, che ha più presa sulla neve, ed eseguendo la curva con una certa velocità, sentirai la flessione dello scio, e lui stesso che morde la neve come se ti fossi appena inserito in un binario "invisibile", ed esegue la curva sulla base della tua inclinazione..
 
Scusa, ma parlando da sciatore istintivo, ovvero come uno che non ha seguito lezioni per passare dalla cristiania al carving, ma semplicemente guardato un po' di video dove mostravano come lo facevano e poi imitandoli, di base per arrivare al carving non hai imparato prima a sciare derapando, ovvero in cristiania?
Perchè il carving dovrebbe essere il passo successivo, ovvero dominando correttamente gli sci uniti, ma in derapata, inizi a usare una maggiore inclinazione per andare di lamina, che ha più presa sulla neve, ed eseguendo la curva con una certa velocità, sentirai la flessione dello scio, e lui stesso che morde la neve come se ti fossi appena inserito in un binario "invisibile", ed esegue la curva sulla base della tua inclinazione..
Certo ma mi sono accorto che anche nel cristiania non sono al livello della sciata del video e quindi, anche se con il carving mi diverto di più, ogni tanto mi concedo una discesa in cristiania. Ora, volendo acquistare uno scarpone più performante (rigido) nel carving, riuscirò a migliorare anche nel cristiania eseguito ad andature più moderate? Riuscirò a flettere lo scarpone come nel video?
 
Certo ma mi sono accorto che anche nel cristiania non sono al livello della sciata del video e quindi, anche se con il carving mi diverto di più, ogni tanto mi concedo una discesa in cristiania. Ora, volendo acquistare uno scarpone più performante (rigido) nel carving, riuscirò a migliorare anche nel cristiania eseguito ad andature più moderate? Riuscirò a flettere lo scarpone come nel video?
Secondo me si, perchè la capacità di eseguire una tecnica è più questione di allenamento che di flex dello scarpone. Piuttosto, come suggerito da apo, c'è da considerare il grado in cui serri i ganci, perchè un minimo di capacità di muovere la caviglia deve rimanere, quindi il piede e la caviglia non devono essere completamente immobili.
Se hai già iniziato a carvare, io punterei tranquillamente su un flex 110, o anche superiore dato gli scarponi hanno le viti apposta per modulare il flex abbassandolo, per poi aumentare la rigidità una volta che ci si è abituati. Tempo qualche giornata per instaurare il feeling, e poi diventa naturale passare dal carving alla cristiania.
 
Secondo me si, perchè la capacità di eseguire una tecnica è più questione di allenamento che di flex dello scarpone. Piuttosto, come suggerito da apo, c'è da considerare il grado in cui serri i ganci, perchè un minimo di capacità di muovere la caviglia deve rimanere, quindi il piede e la caviglia non devono essere completamente immobili.
Se hai già iniziato a carvare, io punterei tranquillamente su un flex 110, o anche superiore dato gli scarponi hanno le viti apposta per modulare il flex abbassandolo, per poi aumentare la rigidità una volta che ci si è abituati. Tempo qualche giornata per instaurare il feeling, e poi diventa naturale passare dal carving alla cristiania.


quindi fammi capire....chi chiude bene i ganci per avere un "tutto uno" tra corpo, gambe piedi e sci - tra l'altro come si fa in qualsiasi gara (compresa quella parrocchiale) è un pirla......chi si sottopone ad un flex 130/150 lo fa per moda!!! fa figo avere una plastica rigida....ho capito bene?
 
quali sono le viti per regolare la rigidità dello scarpone?
capisco che ognuno abbia il suo metodo di utilizzare l'attrezzatura (la leggenda narra che Luc Alphand sciasse le dh con gli scarponi "aperti"), ma da qui a farle diventare verità assolute ce ne corre :D
 
Scarpone e piede devono essere un tutt'uno, quindi ganci della scarpa ben serrati. Più il flex aumenta più questo tutt'uno sarà ovviamente maggiore perchè maggiore sarà la durezza delle plastiche. La tibia deve potersi muovere avanti e indietro, invece: quindi per paradosso posso girare, come faccio io, 178 x 66 kg, con un flex 130 avendo i ganci del gambetto al minimo. Ovviamente una persona di 100 kg a parità di flex stringerà il gambetto di più perchè la sua forza peso in avanti sarà maggiore. Quindi è inutile parametrarsi sul flex, i fattori sono vari...quel che intendevo sopra - e con riferimento all'oggetto del topic - è che molte volte gli sciatori sciano con il gambetto bloccato, cosa che li ostacola senza che se ne accorgano.
Tempo fa sciavo con un amico che aveva una sciata "ingessata" e lui stesso si lagnava che c'era qualcosa che non andava...ha mollato un po' i ganci (e il booster) del gambetto, ed era un altro sciatore.
 
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