Zoncolan, nel cuore della Carnia, terra tosta che ha dato gente tosta.
C' ero stato solo una volta, sette anni fa quando lavoravo a Gorizia, avevo voglia di tornarci.
L' ideale sarebbe stato andare sabato, sia per le condizioni climatiche non ancora siberiane, sia perché avrebbe conciliato poi con la serata in programma...
Invece le previsioni danno misto schifido sabato e bello domenica: e sia, andiamo a sfidare sto cavolo di Burian!
Sabato sera ho un compleanno, di conseguenza dormo poco e mi sveglio pure in hangover RUNK
Partenza! In autostrada mi sveglio fuori ed inizia a passare il mal di testa, ma la botta finale la da l' arrivo in parcheggio: eccolo lo Zoncolan, col suo cubo in cima! IGO
Via! skipass e volo a prendere la seggiovia VALVAN
In basso ancora non ci si rende conto della burianata, poi col sole addosso si sta da dio.
Sisi, aspetta aspetta caro :SISI
Una raffica che manda in blocco la seggiovia e mi gela anche le @@ mi spiega CHI è Burian
Arrivo in cima, e me ne frego.
Il panorama si apre su tutta la Cresta Carnica :skiamo:
Davanti, bello sparato in faccia, il Coglians, il piú alto del Friuli, accompagnato a destra dalla Creta della Chianevate
Bella montagna il Coglians, ci sono stato in cima quattro anni fa salendo dal versante austriaco (il confine passa in cresta) lungo la ferrata Weg der 26er, allestita dallo Jägerbataillon 26 (26° Battaglione da Montagna) dell' Esercito Austriaco, scendendo poi per la via normale italiana.
Piú in la ci sono i Monti di Volaia
e poi via fino al Peralba - dove nasce il Piave - e ad abbracciare le Dolomiti
Ma bando alle ciance, siamo qua per sciare e allora sciamo!
E quale modo migliore di scaldare le gambe se non con una bella rossa di tre chilometri e mezzo? IGO
Via dunque, la LAVET-CANALONE mi aspetta, tremilacinquecento metri di goduria con una parte iniziale di muri e curve secche da fare a tuttalamina :arf:
seguita da un finale piú tranquillo ma sempre divertente.
Se non ci fosse la combinazione freddo artico e pista in ombra, me la rifarei altre dieci volte da bella che è!
Arrivo giú a Ravascletto assiderato ma felice, e vado a prendere la veloce funivia (di tipo Funifor) MONTE ZONCOLAN
Nonostante il freddo becco, gente ce n' è parecchia, e si sta cosí bene al calduccio in funivia tutti viscini-viscini che arrivato in cima quasi mi dispiace uscire
Quando sono fuori ecco l' amara sorpresa: sopra Cima Tamai sta rannuvolando, ma non doveva essere splendido oggi?
Mmmm senti che bora, meglio alzare le chiappe, via lungo la pista ZONCOLAN 2
una bella rossa con vista sulle Alpi Giulie
e non solo quelle, visto che giusto davanti ho tutta la parte orientale della Cresta Carnica :skiamo:
Con la Creta di Aip e la creta di Rio Secco, e dietro il Cavallo di Pontebba
Vado a riprendere la seggiovia Valvan, e boia che coda! a occhio è l' impianto piú gettonato del comprensorio!
Mi concedo un bis della Zoncolan 2 che nonostante la quantità di gente è bella scorrevole, poi vado a prendere la seggiovia CUEL D' AJAR
che sorvola un grazioso gruppo di baite dai tetti belli imbiancati
Arrivato in cima vado dritto a prendere la seggiovia VAL DI NUF, che sembra portare in Siberia
Ma sfido freddo e vento perché la zona è fotogenica:
Prima un controluce sul Tamai
e poi verso l' altro lato della valle, con la caratteristica sagoma del Monte Sèrnio
Quando arrivo su è spettacolo :arf:
Dolomiti Pesarine
Peralba
Monti di Volaia
Coglians
Chianevate
Direi che c' è di che sbizzarrirsi IGO
Mentre mi godo il panorama, eggo in una chat di amici che loro sono praticamente persi nella nebbia sulle Dolomiti, e quando gli mando queste foto mi dicono NON IMBROGLIARE, NON SONO DI OGGI
Bene, da qua sciolgo le gambe irrigidite dal freddo lungo la piacevole azzurra GOLES, che poi si immette nella ZONCOLAN 4
piacevole e panoramica
Ma... quasi quasi questa doppia me la rifaccio di nuovo, con una giornata siberiana una piacevole azzurra tutta al sole e panoramica ci sta bene.
Dopo il bis, torno a prendere la seggiovia Cuel d' Ajar, poi a ruota prendo la TAMAI 2000
Arrivo su, che bella questa Cresta :skiamo:
Ma c' è poco da fare, lo sguardo casca sempre la, Coglians e Chianevate
quando una montagna ti fa tribolare, poi ogni volta che la vedi ti ci fissi.
Si, tribolare. Salita bellissima, ambiente stupendo, ma la ferrata austriaca è difficile ed atletica, e finita la ferrata hai una cresta che non finisce piú, vedi la vetta, ti sembra di doverci arrivare in qualche minuto, e dopo un' ora e mezza è ancora la :shock: :sudato:
Però che bella, e che panorama da lassù! chissà se ci tornerò
Preso dal Coglians sbaglio strada, non so piú dove sto andando (la segnaletica è l' unica pecca di questo bel comprensorio).
Bene, in casi come questo, "va sempre verso il basso, da qualche parte in qualche modo arriverai"
Bon, torno a prendere la seggiovia, adesso lascio stare i panorami e penso a non sbagliare incrocio di nuovo, e via sulla truffaldina TAMAI 1.
Perché truffaldina?
Perché dopo una prima parte tranquilla, verso metà cambia pendenza di colpo e ti tira dentro in una S che non puoi non lanciarti dentro con tutto ERF
Bella bella, da rifare, subito!
Fatto il bis, torno a prendere la 2000 e proseguo con la seggiovia CIMA TAMAI, la piú alta del comprensorio.
In cima faccio giusto in tempo a fotografare il candore del Monte Arvenis :skiamo:
poi una folata butta su un nuvolone di neve e quasi butta via anche me :shock:
Stavo per fotografare Pelmo e Antelao :MM
Meglio concentrarsi sulla discesa, e che discesa! una doppietta di 2 km tra il rosso e il nero, spettacolo, libidine :arf:
Scaldo i motori con la rossa TAMAI 3
Dal suo muro finale controllo le provenienze da sinistra: libero, via, postbruciatore acceso!
altro controllo, ancora libero, bivio di slancio e giú per la nera TAMAI 2
col suo bel muro finale
ANCORA! ANCORA! :arf:
Bene, anche qua ho trovato le mie due piste del cuore: LAVET-CANALONE verso Ravascletto, e TAMAI 3 + 2 di qua IGO
Sento dei morsi alla pancia, e non è il freddo: sciare mette appetito
Cosí dirigo verso una baita che avevo adocchiato prima: prendo il panoramico skiweg ARVENIS
e poi scendo a Baita Goles, che si scrive baita ma si legge feston: musica con dj e gente che balla sui tavoli, pure col gelo che fa oggi!!! :shock:
Quando vedo i drink che escono capisco perché: il piú leggero è un gin tonic
Io me ne vado dentro al calduccio, e mangio un piatto di cjarsons che sono qualcosa di incredibile :arf: :arf: :arf:
A seguire frico e polenta: sono o non sono in Friuli?
Caffettino - grappino - :sig: e avrei tanta voglia di unirmi alla festa, ma ho troppo freddo, e stanotte ho pure dormito poco, cosí a malincuore mi avvio verso la macchina.
Arrivato giú, trovo baldoria anche al chiosco alla base degli impianti: musica, gente che balla, drink...
Ma... sono in Italia, o sono in Austria? :???
Una cosa è sicura, in questo posto s' ha da tornare, di domenica, col sole - magari verso fine marzo - con la giornata cosí organizzata:
mattinata a correre per le piste, pomeriggio a fare la spola tra una baita e l' altra a vedere quale fa i cocktail migliori e dove ci sono le meglio fig...liuole
ZONCORULEZ! (Yeah)
C' ero stato solo una volta, sette anni fa quando lavoravo a Gorizia, avevo voglia di tornarci.
L' ideale sarebbe stato andare sabato, sia per le condizioni climatiche non ancora siberiane, sia perché avrebbe conciliato poi con la serata in programma...
Invece le previsioni danno misto schifido sabato e bello domenica: e sia, andiamo a sfidare sto cavolo di Burian!
Sabato sera ho un compleanno, di conseguenza dormo poco e mi sveglio pure in hangover RUNK
Partenza! In autostrada mi sveglio fuori ed inizia a passare il mal di testa, ma la botta finale la da l' arrivo in parcheggio: eccolo lo Zoncolan, col suo cubo in cima! IGO
Via! skipass e volo a prendere la seggiovia VALVAN
In basso ancora non ci si rende conto della burianata, poi col sole addosso si sta da dio.
Sisi, aspetta aspetta caro :SISI
Una raffica che manda in blocco la seggiovia e mi gela anche le @@ mi spiega CHI è Burian
Arrivo in cima, e me ne frego.
Il panorama si apre su tutta la Cresta Carnica :skiamo:
Davanti, bello sparato in faccia, il Coglians, il piú alto del Friuli, accompagnato a destra dalla Creta della Chianevate
Bella montagna il Coglians, ci sono stato in cima quattro anni fa salendo dal versante austriaco (il confine passa in cresta) lungo la ferrata Weg der 26er, allestita dallo Jägerbataillon 26 (26° Battaglione da Montagna) dell' Esercito Austriaco, scendendo poi per la via normale italiana.
Piú in la ci sono i Monti di Volaia
e poi via fino al Peralba - dove nasce il Piave - e ad abbracciare le Dolomiti
Ma bando alle ciance, siamo qua per sciare e allora sciamo!
E quale modo migliore di scaldare le gambe se non con una bella rossa di tre chilometri e mezzo? IGO
Via dunque, la LAVET-CANALONE mi aspetta, tremilacinquecento metri di goduria con una parte iniziale di muri e curve secche da fare a tuttalamina :arf:
seguita da un finale piú tranquillo ma sempre divertente.
Se non ci fosse la combinazione freddo artico e pista in ombra, me la rifarei altre dieci volte da bella che è!
Arrivo giú a Ravascletto assiderato ma felice, e vado a prendere la veloce funivia (di tipo Funifor) MONTE ZONCOLAN
Nonostante il freddo becco, gente ce n' è parecchia, e si sta cosí bene al calduccio in funivia tutti viscini-viscini che arrivato in cima quasi mi dispiace uscire
Quando sono fuori ecco l' amara sorpresa: sopra Cima Tamai sta rannuvolando, ma non doveva essere splendido oggi?
Mmmm senti che bora, meglio alzare le chiappe, via lungo la pista ZONCOLAN 2
una bella rossa con vista sulle Alpi Giulie
e non solo quelle, visto che giusto davanti ho tutta la parte orientale della Cresta Carnica :skiamo:
Con la Creta di Aip e la creta di Rio Secco, e dietro il Cavallo di Pontebba
Vado a riprendere la seggiovia Valvan, e boia che coda! a occhio è l' impianto piú gettonato del comprensorio!
Mi concedo un bis della Zoncolan 2 che nonostante la quantità di gente è bella scorrevole, poi vado a prendere la seggiovia CUEL D' AJAR
che sorvola un grazioso gruppo di baite dai tetti belli imbiancati
Arrivato in cima vado dritto a prendere la seggiovia VAL DI NUF, che sembra portare in Siberia
Ma sfido freddo e vento perché la zona è fotogenica:
Prima un controluce sul Tamai
e poi verso l' altro lato della valle, con la caratteristica sagoma del Monte Sèrnio
Quando arrivo su è spettacolo :arf:
Dolomiti Pesarine
Peralba
Monti di Volaia
Coglians
Chianevate
Direi che c' è di che sbizzarrirsi IGO
Mentre mi godo il panorama, eggo in una chat di amici che loro sono praticamente persi nella nebbia sulle Dolomiti, e quando gli mando queste foto mi dicono NON IMBROGLIARE, NON SONO DI OGGI
Bene, da qua sciolgo le gambe irrigidite dal freddo lungo la piacevole azzurra GOLES, che poi si immette nella ZONCOLAN 4
piacevole e panoramica
Ma... quasi quasi questa doppia me la rifaccio di nuovo, con una giornata siberiana una piacevole azzurra tutta al sole e panoramica ci sta bene.
Dopo il bis, torno a prendere la seggiovia Cuel d' Ajar, poi a ruota prendo la TAMAI 2000
Arrivo su, che bella questa Cresta :skiamo:
Ma c' è poco da fare, lo sguardo casca sempre la, Coglians e Chianevate
quando una montagna ti fa tribolare, poi ogni volta che la vedi ti ci fissi.
Si, tribolare. Salita bellissima, ambiente stupendo, ma la ferrata austriaca è difficile ed atletica, e finita la ferrata hai una cresta che non finisce piú, vedi la vetta, ti sembra di doverci arrivare in qualche minuto, e dopo un' ora e mezza è ancora la :shock: :sudato:
Però che bella, e che panorama da lassù! chissà se ci tornerò
Preso dal Coglians sbaglio strada, non so piú dove sto andando (la segnaletica è l' unica pecca di questo bel comprensorio).
Bene, in casi come questo, "va sempre verso il basso, da qualche parte in qualche modo arriverai"
Bon, torno a prendere la seggiovia, adesso lascio stare i panorami e penso a non sbagliare incrocio di nuovo, e via sulla truffaldina TAMAI 1.
Perché truffaldina?
Perché dopo una prima parte tranquilla, verso metà cambia pendenza di colpo e ti tira dentro in una S che non puoi non lanciarti dentro con tutto ERF
Bella bella, da rifare, subito!
Fatto il bis, torno a prendere la 2000 e proseguo con la seggiovia CIMA TAMAI, la piú alta del comprensorio.
In cima faccio giusto in tempo a fotografare il candore del Monte Arvenis :skiamo:
poi una folata butta su un nuvolone di neve e quasi butta via anche me :shock:
Stavo per fotografare Pelmo e Antelao :MM
Meglio concentrarsi sulla discesa, e che discesa! una doppietta di 2 km tra il rosso e il nero, spettacolo, libidine :arf:
Scaldo i motori con la rossa TAMAI 3
Dal suo muro finale controllo le provenienze da sinistra: libero, via, postbruciatore acceso!
altro controllo, ancora libero, bivio di slancio e giú per la nera TAMAI 2
col suo bel muro finale
ANCORA! ANCORA! :arf:
Bene, anche qua ho trovato le mie due piste del cuore: LAVET-CANALONE verso Ravascletto, e TAMAI 3 + 2 di qua IGO
Sento dei morsi alla pancia, e non è il freddo: sciare mette appetito
Cosí dirigo verso una baita che avevo adocchiato prima: prendo il panoramico skiweg ARVENIS
e poi scendo a Baita Goles, che si scrive baita ma si legge feston: musica con dj e gente che balla sui tavoli, pure col gelo che fa oggi!!! :shock:
Quando vedo i drink che escono capisco perché: il piú leggero è un gin tonic
Io me ne vado dentro al calduccio, e mangio un piatto di cjarsons che sono qualcosa di incredibile :arf: :arf: :arf:
A seguire frico e polenta: sono o non sono in Friuli?
Caffettino - grappino - :sig: e avrei tanta voglia di unirmi alla festa, ma ho troppo freddo, e stanotte ho pure dormito poco, cosí a malincuore mi avvio verso la macchina.
Arrivato giú, trovo baldoria anche al chiosco alla base degli impianti: musica, gente che balla, drink...
Ma... sono in Italia, o sono in Austria? :???
Una cosa è sicura, in questo posto s' ha da tornare, di domenica, col sole - magari verso fine marzo - con la giornata cosí organizzata:
mattinata a correre per le piste, pomeriggio a fare la spola tra una baita e l' altra a vedere quale fa i cocktail migliori e dove ci sono le meglio fig...liuole
ZONCORULEZ! (Yeah)