Kaliningrad
Kayakçı-ı ekrem
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In quanto al paese, io invece lo ritengo l'inferno in terra e ringrazio il cielo ogni giorno per non essere nato da quelle parti. Se per ottenere educazione e pulizia bisogna sopportare quei fattori che fanno della società giapponese quella che è, a quel punto preferisco vivere nel caos italiano (che detesto e mi fa stare male ogni giorno) ma vivere e non essere una pedina di un infernale e disumano ingranaggio.Di primo acchito ho provato una forte simpatia per il paese e la gente. Già il fatto che i giapponesi mangino e sappiano trattare tutto ciò che viene dal mare basta a meritare tutta la mia ammirazione..
In Giappone l'igiene ha la precedenza su tutto. I gabinetti, anche quegli pubblici, sono molto puliti e curati. Inoltre, non sembrano esistere gabinetti a pagamento. Persino nella megalopoli di Tokyo si trovano dappertutto toilettes pulite ed accessibili a tutti (si confronti ora questo dato di fatto con la situazione in paesi a noi più vicini, o anche nel nostro). Le famose tazze del cesso giapponesi non solo sono pulite e gestite elettronicamente, ma hanno anche la seggetta riscaldata. Il traffico è scorrevole e ordinato. Non si vedono auto sporche o arrugginite o con graffi o botte. Tassisti in guanti bianchi guidano auto lucidate a specchio con interni accoglienti e maniacalmente ripuliti. La gente è perlopiù cordiale e servizievole. Non volevo crederci, ma mi sono dovuto ricredere: gli addetti agli impianti sorridono e fanno un inchino ad ogni sciatore che arriva alla stazione superiore!
Credo che questa sia una caratteristica esclusivamente del Giappone, un paese appunto unico al mondo. Generalmente, perlomeno secondo la mia (modesta) esperienza il prezzo di tanti alimenti (un piatto di qualcosa da mangiare ma soprattutto il prezzo delle bevande, che siano vendute da uno delle migliaia di distributori automatici lungo le strade o appunto in un rifugio montano) è esattamente lo stesso, ovunque. L'acqua invece, come avrà potuto notare è gratuita (del rubinetto credo, come in Francia) in tutti i luoghi nei quali si somministrano cibi.Dovunque ci si fermi a mangiare si trova ottima acqua a costo zero. A molti potrà sembrare naturale, ma a me invece vengono in mente quei posti, soprattutto in Svizzera ed Austria, dove all'assetato viene propinata a caro prezzo acqua del rubinetto spacciata per acqua miracolosa ("Arosawasser", "Kitzbüheler Wasser" .....). Per tacere poi delle eleganti baite dolomitiche in cui si ha la sensazione che ti facciano pagare anche l'aria che respiri. Tutto questo senza contare che in Giappone le mance non solo sono superflue ma non sono nemmeno tanto gradite, come se il servitore di turno se ne sentisse offeso. Orgoglio professionale. Come sopra, una questione di cultura.
Giusto per... economicamente parlando, com'è andare in Giappone? Cosa influisce di più su questo tipo di vacanza?
se Lei fosse così gentile da caricare qualcun'altra delle sue bellissime fotografie!