[CORSI C.A.I. SA1/2] Info attrezzatura e preparazione atletica

Luca E.

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Buonasera gente! Ho bisogno di qualche vostro consiglio...
Sono 2/3 anni che faccio il filo ai corsi SA1/2 del CAI e l'anno prossimo potrebbe essere finalmente l'anno buono. Scrivo per farmi un'idea sul tipo di equipaggiamento e sulla preparazione atletica necessari per affrontare i due corsi.

La mia attuale attrezzatura: Nordica Speedmachine 130 + Salomon Lord 128-87-115 (entrambi annata 2009/10, sci montato con classico attacco Salomon STH 13 o qualcosa di simile).
Livello sciata: oro base (nessuna esperienza di sci alpinismo, poca di freeride).
Altezza/peso/età: 181cm, 75-80Kg (a seconda, ahimè, della forma fisica), 25 anni.
Attuale zona di residenza: Genova.

Vorrei seguire questi corsi più orientato al freeride che allo sci alpinismo vero e proprio (impianto + 500m di pellata o impianto + attacchino in caso di necessità, piuttosto che 1500 metri di pellata), quindi soprattutto per rispolverare le conoscenze di autosoccorso ed imparare la nivologia e le tecniche di salita con pelli da utilizzare in ambiente freeride (con magari 1 uscita annuale da 1000/1500m di dislivello).

Essendo tra SA1 e SA2 un 15-20 giorni di uscite, metterei da parte l'idea di affittare l'attrezzatura. Odio inoltre andare sull'usato (e penso che questo sia del tutto impensabile per degli scarponi). Avevo quindi pensato di far riforare (si può, vero?) gli attuali sci per montare un Marker Kingpin 13 da abbinare ad uno scarpone come il Tecnica Cochise 120. Successivamente, una volta frequentati i corsi, spostare l'attacco su uno sci da 100-105mm.

Riuscirei a completare i corsi con il peso di questa attrezzatura? 1500g attacchi, 3800g sci, 4000g scarponi... 3Kg (forse di più?) di differenza rispetto ad attrezzatura per alpinismo.
Se SI, di che preparazione atletica avrei bisogno? Se NO, di che preparazione atletica avrei comunque bisogno con attrezzatura da sci alpinismo?

Grazie in anticipo per eventuali consigli!
 
Ultima modifica:
Quest'anno ho fatto un corso cai partendo da propositi simili ai tuoi...Volevo imparare qualcosa per poi continuare con il freeride...

Ho seguito un corso di sci escursionismo. Ambiente classificato MS, difficoltà inferiori rispetto al livello base dello scialpinismo. Dislivelli mai superiori ai 1000m, anche meno se perdevamo tempo nelle esercitazioni varie.
Se ho ben capito, alla prima uscita dell'SA1 il dislivello è sui 1500, non so che tipo di terreno scelgano.

Ho usato scarponi da freeride e i primi sci che ho trovato a nolo ( mithyc light, un po' sprecati direi in quei contestiHIHIHI).
Il peso degli scarponi non mi ha dato problemi, anche perché lo sci pesava poco più di un kg ad asse e mi sono sforzato di abituarmi a far scivolare piuttosto che sollevare (il terreno ripeto era facile).
Piuttosto avrei voluto avere un maggiore angolo di movimento del gambetto (i miei fanno 40°).

Dato la semplicità dei percorsi ed il fatto che un po' di gamba ce l'ho, l attrezzatura che avevo andava benone.
Avessi una tecnica che non si limita alla testardaggine da capraHIHIHI sarebbero andati bene anche dei fat più pesanti e più difficili nei traversi (che peraltro non abbiamo quasi mai fatto).

Diciamo che l'SE2 dal punto di vista sciistico della discesa non è il massimo se già scii fuoripista o se comunque hai un minimo di tecnica.
Dal punto di vista didattico, di simulazione in ambiente e della salita invece sono molto soddisfatto.

Su itinerari scialpinistici, come peraltro mi avevano suggerito qui sul forum (e data la mia testardaggine ho rischiato di essere picchiato con un Volkl Mantra dall'utente AmiHIHIHI), sarebbe meglio avere attrezzatura dedicata.
Poi valuta sia cosa devi fare durante il corso sia cosa fai quando vai per conto tuo.
E ribadisco ancora che nel mio caso avrei potuto salire anche con un fat largo 130 correndo solo il rischio di non farcela, ma non quello di farmi male.
La roba da freeride credo necessiti quantomeno di malizia per essere pellata.:HIP
 
Quest'anno ho fatto un corso cai partendo da propositi simili ai tuoi...Volevo imparare qualcosa per poi continuare con il freeride...

Ho seguito un corso di sci escursionismo. Ambiente classificato MS, difficoltÃ* inferiori rispetto al livello base dello scialpinismo. Dislivelli mai superiori ai 1000m, anche meno se perdevamo tempo nelle esercitazioni varie.
Se ho ben capito, alla prima uscita dell'SA1 il dislivello è sui 1500, non so che tipo di terreno scelgano.

Ho usato scarponi da freeride e i primi sci che ho trovato a nolo ( mithyc light, un po' sprecati direi in quei contestiHIHIHI).
Il peso degli scarponi non mi ha dato problemi, anche perché lo sci pesava poco più di un kg ad asse e mi sono sforzato di abituarmi a far scivolare piuttosto che sollevare (il terreno ripeto era facile).
Piuttosto avrei voluto avere un maggiore angolo di movimento del gambetto (i miei fanno 40°).

Dato la semplicitÃ* dei percorsi ed il fatto che un po' di gamba ce l'ho, l attrezzatura che avevo andava benone.
Avessi una tecnica che non si limita alla testardaggine da capraHIHIHI sarebbero andati bene anche dei fat più pesanti e più difficili nei traversi (che peraltro non abbiamo quasi mai fatto).

Diciamo che l'SE2 dal punto di vista sciistico della discesa non è il massimo se giÃ* scii fuoripista o se comunque hai un minimo di tecnica.
Dal punto di vista didattico, di simulazione in ambiente e della salita invece sono molto soddisfatto.

Su itinerari scialpinistici, come peraltro mi avevano suggerito qui sul forum (e data la mia testardaggine ho rischiato di essere picchiato con un Volkl Mantra dall'utente AmiHIHIHI), sarebbe meglio avere attrezzatura dedicata.
Poi valuta sia cosa devi fare durante il corso sia cosa fai quando vai per conto tuo.
E ribadisco ancora che nel mio caso avrei potuto salire anche con un fat largo 130 correndo solo il rischio di non farcela, ma non quello di farmi male.
La roba da freeride credo necessiti quantomeno di malizia per essere pellata.:HIP

Se alla prima uscita di un SA1 si facessero 1500 metri sai quanti arriverebbero su? Pochi... HIHIHI
SA1, non 2, generalmente le gite vanno dagli 800 ai 1200, MS/BS a seconda delle condizioni. >1200/1300 può capitare ma non certo le prime. Bisogna prima che "prendano la misura agli allievi" in due o tre gite per capire quello che si può fare. In ogni caso >1400 è difficile, e nessun OS.

Sull'attrezzatura si è detto tutto ed il contrario di tutto ormai HIHIHI
La realtà è che rispetto al passato si tende ad allargare ma per cominciare e fare esperienza bisogna stare su cose classiche e polivalenti e soprattutto che rispecchino lo spirito scialpinistico ovvero 50% salita e 50% discesa, non solo powder ma su ogni possibile neve alpina (e la powder leggere ne rappresenta il 10% HIHIHI) (90% salita e 10% discesa da tutina o 10% salita e 90% discesa da freerider sono evoluzioni, se inizi così inizi male)

Sci da 85/90 ottimo compromesso, altezza come lo sciatore o -5/-6 rapportata anche al peso con buon senso. Ora sci del genere pesano 1200/1300/1400
Attacchino (kingpin non è proprio da scialpinismo), uno speed, un rt, un raider, un radical 2, un guide.... Tutti più che sufficienti per scialpinismo.
Scarponi tipo TLT6/backland/spitfire oppure maestrale/spectre/mtn explore, tutti ottimi, alcuni rendono meglio in discesa altri in salita, lì va a gusti e d a calzata.

Se uno ha già uno si vecchio o ne trova uno usato vecchio a prezzaccio ben venga, se uno compra starei sui parametri sopracitati.
Secondo me se si sta nei 1500 di sci e nei 2 kg sci+attacco, e una scarpa con una camminata buona come lo spectre o ottima come il backland non ci sono problemi a fare qualsiasi scialpinistica, a ritmo da scialpinismo e non da mezzalama.

IMHO... ;)

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Quest'anno ho fatto un corso cai partendo da propositi simili ai tuoi...Volevo imparare qualcosa per poi continuare con il freeride...

Ho seguito un corso di sci escursionismo. Ambiente classificato MS, difficoltà inferiori rispetto al livello base dello scialpinismo. Dislivelli mai superiori ai 1000m, anche meno se perdevamo tempo nelle esercitazioni varie.
Se ho ben capito, alla prima uscita dell'SA1 il dislivello è sui 1500, non so che tipo di terreno scelgano.

Ho usato scarponi da freeride e i primi sci che ho trovato a nolo ( mithyc light, un po' sprecati direi in quei contestiHIHIHI).
Il peso degli scarponi non mi ha dato problemi, anche perché lo sci pesava poco più di un kg ad asse e mi sono sforzato di abituarmi a far scivolare piuttosto che sollevare (il terreno ripeto era facile).
Piuttosto avrei voluto avere un maggiore angolo di movimento del gambetto (i miei fanno 40°).

Dato la semplicità dei percorsi ed il fatto che un po' di gamba ce l'ho, l attrezzatura che avevo andava benone.
Avessi una tecnica che non si limita alla testardaggine da capraHIHIHI sarebbero andati bene anche dei fat più pesanti e più difficili nei traversi (che peraltro non abbiamo quasi mai fatto).

Diciamo che l'SE2 dal punto di vista sciistico della discesa non è il massimo se già scii fuoripista o se comunque hai un minimo di tecnica.
Dal punto di vista didattico, di simulazione in ambiente e della salita invece sono molto soddisfatto.

Su itinerari scialpinistici, come peraltro mi avevano suggerito qui sul forum (e data la mia testardaggine ho rischiato di essere picchiato con un Volkl Mantra dall'utente AmiHIHIHI), sarebbe meglio avere attrezzatura dedicata.
Poi valuta sia cosa devi fare durante il corso sia cosa fai quando vai per conto tuo.
E ribadisco ancora che nel mio caso avrei potuto salire anche con un fat largo 130 correndo solo il rischio di non farcela, ma non quello di farmi male.
La roba da freeride credo necessiti quantomeno di malizia per essere pellata.:HIP

Per farlo tutto si fa, ma onestamente devi avere gamba... se ci fai un sa2 poi e li si potresti fare la gita primaverile con spallagio iniziale, ramponi alla fine, 1500 di dislivello... Ci vuole una gran gamba... sono 2500 di sci e attacco, scarpa duretta in camminata... Boh... Tutto si fa ma quelli con 2 kg di sci-attacco-pelle e scarpa leggera/media ai piedi ti faranno morire se non ne hai da vendere, ed in discesa ok, li mangi... Ma se ne hai ancora... ;)
 
Se vuoi tenere le assi io ci monterei un attacchino tipo Dynafit e mi prenderei uno scarpone compatibile tipo MaestraleRs (ce ne sono diversi devi provarli), almeno risparmi un po' sul peso

Cosi se un giorno vuoi cambiare le assi hai gia una buona base con attacchino e scarpone

Lo scialpinismo è come una droga poi vedrai che la voglia di pellare più di 500mt ti viene velocemente HIHIHI
 
Il corso SA2, almeno a Vicenza, esplora e approfondisce tutti gli argomenti del SA1 in chiave più alpinistica.

Le gite son mediamente da 1500 se in giornata; qualcosa meno se più giorni in quota in ghiacciaio.

Hai con te picca e ramponi (e spesso imbrago e corda). E li userai, quindi gli sci dovranno andare sullo zaino e con gli scarponi ci cammini davvero...

Io mi sento di sconsigliare fortemente una attrezzatura troppo orientata al freeride, a meno di non esser cosí forti fisicamente e cosí bravi tecnicamente (una buona tecnica in salita fa risparmiare energie preziose) che forse a quel punto il corso nemmeno ti serve.
 

.

Vorrei seguire questi corsi più orientato al freeride che allo sci alpinismo vero e proprio (impianto + 500m di pellata o impianto + attacchino in caso di necessità, piuttosto che 1500 metri di pellata), quindi soprattutto per rispolverare le conoscenze di autosoccorso ed imparare la nivologia e le tecniche di salita con pelli da utilizzare in ambiente freeride (con magari 1 uscita annuale da 1000/1500m di dislivello).

Questo week end il Moublè Camoscio organizza una due gg di corso dove si toccano e affrontano esattamente tutti I temi sopra citati, con le modalità che stai cercando. Chiaramente non è comparabile con il percoso completo di due corsi come SA1/SA2....però è un ottima full immersion e un buon punto di partenza.

Qui il mio report dell'edizione l'anno scorso....se interessa fammi sapere che uno o due posti penso siano ancora disponibili.

Riguardo all'attrezzatura, sicuramente hai bisogno di uno scarpone adeguato, si trova in giro il vecchio modello di Maestrale RS che è un ottimo polivalente x ski-alp/freeride. Se la tua ambizione è il freeride, io ti consiglio di inziare subito con material che si avvicina il più possibile:

Per dire: Maestrale RS, K2 Coomback, dynafit radical, pelli mohair mix.
 
Per dire: Maestrale RS, K2 Coomback, dynafit radical, pelli mohair mix.

Buon set up yess

Per farti capire io avevo comprato qualche anno fa che pellavo meno i K2 Hardside con il Radical e dei Freedom SL

Set up fantastico in discesa, un poi meno da portar su se devi farti 1500mt.. specie x lo scarpone che pesa e non cammina come il maestrale, anche lo sci avesse quei 2-300 g in meno ad asse non sarebbe male (come il coomback che mi par esser più leggero)
 
Buon set up yess

Per farti capire io avevo comprato qualche anno fa che pellavo meno i K2 Hardside con il Radical e dei Freedom SL

Set up fantastico in discesa, un poi meno da portar su se devi farti 1500mt.. specie x lo scarpone che pesa e non cammina come il maestrale, anche lo sci avesse quei 2-300 g in meno ad asse non sarebbe male (come il coomback che mi par esser più leggero)

dicevo tanto per dire roba che è in giro da anni e che oramai si è capito che va stra-bene...poi possiamo discutere che il superguide 105 va un pelo meglio sul duro, lo 0G108 nella fresca, il Backland XTD è più preciso sullo spigolo, il raider12 2.0 è più leggero.....emmeno male visto che sono progetti che hanno circa 10 anni in meno di questi....

Secondo me però il freno è Il Freedom. E' uno scarpone osannato da molti, ma personalmente l'ho sempre visto come una scarpa da freeride con impianti, o poco più.

Pesa due tonnellate ed è veramente limitato in aperture di caviglia, nello ski-tour lo scarpone è imho molto più importante nella performance in salita che il peso dello ski.

L'hardside è uno ski che tutto sommato si fa voler bene sempre, e imho, lo ski è ultimo posto dove togliere peso. I grammi tolti li valgono relativamente poco in salita e molto si vuole scendere con soddisfazione.
 
Il corso SA2, almeno a Vicenza, esplora e approfondisce tutti gli argomenti del SA1 in chiave più alpinistica.

Le gite son mediamente da 1500 se in giornata; qualcosa meno se più giorni in quota in ghiacciaio.

Hai con te picca e ramponi (e spesso imbrago e corda). E li userai, quindi gli sci dovranno andare sullo zaino e con gli scarponi ci cammini davvero...

Io mi sento di sconsigliare fortemente una attrezzatura troppo orientata al freeride, a meno di non esser cosí forti fisicamente e cosí bravi tecnicamente (una buona tecnica in salita fa risparmiare energie preziose) che forse a quel punto il corso nemmeno ti serve.

Proprio quello che intendevo.
Luca, se ti piace il freeride, ma vuoi fare il corso per imparare qualcosa e poi tornare al freeride forse conviene noleggiare l attrezzatura.
PS solo a pensare di prendere degli scarponi a noleggio mi vengono i brividi:skifrusta:
 
Il corso SA2, almeno a Vicenza, esplora e approfondisce tutti gli argomenti del SA1 in chiave più alpinistica.

Le gite son mediamente da 1500 se in giornata; qualcosa meno se più giorni in quota in ghiacciaio.

Hai con te picca e ramponi (e spesso imbrago e corda). E li userai, quindi gli sci dovranno andare sullo zaino e con gli scarponi ci cammini davvero...

Io mi sento di sconsigliare fortemente una attrezzatura troppo orientata al freeride, a meno di non esser cosí forti fisicamente e cosí bravi tecnicamente (una buona tecnica in salita fa risparmiare energie preziose) che forse a quel punto il corso nemmeno ti serve.

ad esclusione della prima parte riguardante Vicenza di cui non posso dire nulla perchè non so..

per il resto concordo in pieno!
 
In realtà dipende cosa intendiamo per freeride...

Canalini del Sella? Tipo Holzer, Joel, Setus?
Qualche divagazione in alta quota con itinerari "pepati"? Tipo N della Marmolada, discesa del Toulà, Gran Zebrù?

Il corso SA2 in quel caso è MOLTO indicato e propedeutico. Allora un set RS+Coomba104/Backland95/Superguide105/... è il più indicato sia per il corso, che per il proseguo dell'attività individuale.

Se invece per freeride intendiamo boschetti boschettosi, cliff, backcountry freestyle, ripido ma solo in condizioni deep e bello ampio...

Allora il corso SA2 ha un'utilità relativa e il materiale che usi (o userai) nella tua attività personale è davvero poco indicato.
 
Secondo me però il freno è Il Freedom. E' uno scarpone osannato da molti, ma personalmente l'ho sempre visto come una scarpa da freeride con impianti, o poco più.

Pesa due tonnellate ed è veramente limitato in aperture di caviglia, nello ski-tour lo scarpone è imho molto più importante nella performance in salita che il peso dello ski.

L'hardside è uno ski che tutto sommato si fa voler bene sempre, e imho, lo ski è ultimo posto dove togliere peso. I grammi tolti li valgono relativamente poco in salita e molto si vuole scendere con soddisfazione.

Infatti l'idea è di prendere il nuovo Maestrale Rs2 che ho provato e mi calza a pennello, aspetto le classiche offerte primaverili..

Su sci a attacco niente da dire tutto ottimo, lo sci va bene un po' dappertutto

Diciamo che per fare tanti metri e canali qualcosa tipo un Superguide95 o un Orb freebird mi piacerebbe averlo, ma come dici tu la rogna peggiore in salita è lo scarpone
 
dicevo tanto per dire roba che è in giro da anni e che oramai si è capito che va stra-bene...poi possiamo discutere che il superguide 105 va un pelo meglio sul duro, lo 0G108 nella fresca, il Backland XTD è più preciso sullo spigolo, il raider12 2.0 è più leggero.....emmeno male visto che sono progetti che hanno circa 10 anni in meno di questi....

Secondo me però il freno è Il Freedom. E' uno scarpone osannato da molti, ma personalmente l'ho sempre visto come una scarpa da freeride con impianti, o poco più.

Pesa due tonnellate ed è veramente limitato in aperture di caviglia, nello ski-tour lo scarpone è imho molto più importante nella performance in salita che il peso dello ski.

L'hardside è uno ski che tutto sommato si fa voler bene sempre, e imho, lo ski è ultimo posto dove togliere peso. I grammi tolti li valgono relativamente poco in salita e molto si vuole scendere con soddisfazione.

D'accordissimo sul freedom che per pellate lunghe pesa troppo ed è troppo poco mobile.
Non so se l'ultimo posto dove togliere peso sia lo sci o la scarpa :D
Tra un wayback 96 con spectre ed un hardside con spitfire, stesso peso totale, però secondo me finisce per rendere meglio il wayback 96 (ma forse anche l'88) con lo spectre, perchè lo spitfire, con nevi difficili, mostra il fianco se deve guidare uno sci da 2 kg. Al contrario anche uno sci come il wb 88 pur leggero con uno spectre rende bene. Il rapporto con lo scarpone comunque è sempre personale :)

Comunque prima di tutto equilibrio, ma penso che il primo posto dove togliere peso sia l'attacco, poi lo sci e poi la scarpa, ripeto, con buon senso.
 
un corso fa sempre comodo, quindi fallo, come attrezzatura, l'importante è avere un buon scarpone...poi ogni sezione cai fa il corso un po' personalizzato, quindi ti conviene chiedere come comportarti direttamente alla sezione cai con cui vorrai fare il corso, magari trovi anche il buon istruttore che ti porta a fare un giro quest'anno, così vedi come funziona.

Se però il discorso è fare fuoripista con impianti, valuta direttamente un corso di freeride che alcune sezioni cai fanno o "banalmente" con qualche guida alpina.
Poi sia cai che guide alpine fanno corsi specifici di nivologia e autosoccorso, e te la cavi con qualche decina di euro.

per i costi dei corsi scialpinismo, alla fin fine piu o meno si equivalgono sia che tu faccia con cai che con guida alpina
 
D'accordissimo sul freedom che per pellate lunghe pesa troppo ed è troppo poco mobile.
Non so se l'ultimo posto dove togliere peso sia lo sci o la scarpa :D
Tra un wayback 96 con spectre ed un hardside con spitfire, stesso peso totale, però secondo me finisce per rendere meglio il wayback 96 (ma forse anche l'88) con lo spectre, perchè lo spitfire, con nevi difficili, mostra il fianco se deve guidare uno sci da 2 kg. Al contrario anche uno sci come il wb 88 pur leggero con uno spectre rende bene. Il rapporto con lo scarpone comunque è sempre personale :)

Comunque prima di tutto equilibrio, ma penso che il primo posto dove togliere peso sia l'attacco, poi lo sci e poi la scarpa, ripeto, con buon senso.

IL discorso è complesso, e forse non è opportune affrontarlo in questo 3d, aperto con un intento molto chiaro e che penso interessi a molti, quindi cerco di sintetizzare. Che abbinare ski attacchi e scarponi in modo omogeneo sia l'ottimo non ci piove..che qualcuno possa trarre benefici specifici abbinando component non omogenei anche, per esempio attacchinare I fattoni. tuttavia....

La mie esperienza, e quella di quelli con cui sono solito skiare, è però che, con uno scarpone mollo e leggero, in qualche modo lo ski tonico lo porti via ancora bene. Alcune cose non si riusciranno a fare, non si sfrutterà al pieno le possibilità offerte, ma si fa e ci si diverte anche. richiede più impegno, perchè non ti puoi affidare al sostegno della scarpa, proprioricezione ed equilibrio, che poi sono l'essenza dello ski. Per dire, l'anno scorso portavo il Backland95x183 col maestale arancio sfunnato, chiaro, quest'anno con l'hawx xtd è molto meglio, ma non stiamo parlando di due sport così diversi.

Guidare lo sciettino morbidino con lo scarpone tonico invece ti porta a sentire subito il limite dello ski, ma a quell punto è già tardi, o ti accontenti oppure oltre il limite c'e' solo la caduta. E non è divertente.
 
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