Sei una freddolosa immagino.
Se sì: inizi con mettere sotto una maglietta maniche lunghe di lana con alta grammatura e un gilet.
Non ricordo la marca di quest'ultimo, è qualcosa con la R; mia moglie ne ha uno appositamnte per queste occasioni, esternamente è trapuntato e sembra quasi velluto, si chiude con cerniera, è sottile così non disturba i movimenti ma tiene molto caldo.
Poi metti pile o micropile, giacca (dando per scontato non sia un semplice guscio) e via.
Visto che una parte condirevole della dispersione termica corporea, si parla di circa il 20%, avviene dal collo in su, metterei un casco o un berretto grosso.
Per evitare di respirare continuamente aria a -20°C e finire con la gola in fiamme già dopo 2 giorni, mi riparerei la bocca con un buff.
Però tutto è soggettivo.
Sto tarando l'intervento in base alle esperienze percepite da mia moglie che è una freddolosa.
Io a Merano 2000 nel gennaio 2015, con -22°C ventoso, molto ventoso, troppo ventoso, sciai con la giacca e sotto solo la maglietta maniche corte (però era una X Bionic delle pubblicità che fanno caldo solo a vederle).
Per quanto riguarda le piste, ovviamente non ti potrai aspettare un firnazzo primaverile.
Avrai sotto gli sci un lastrone di marmo le cui condizioni oscilleranno tra il liscio quasi perfetto delle piste meno battute agli scalini di quelle più frequentate.
Una controllatina alle lamine in questo caso è d'obbligo.
A dire il vero sarebbe d'obbligo sempre ma in questa occasione di più.
Ciao