Ecco perchè freeride paradise: gressoney - gennaio 2018

Per il secondo anno di fila scegliamo la Val D'aosta come meta per la nostra 4 giorni di sci. Siamo un gruppo di 30 persone e l'hotel Th resort Momboso a Staffal 4 stelle (sorvoliamo), che è quanto di più lontano dai miei gusti si possa trovare, ahimè è quello che fa per noi. Sulle piste, arredamento anni 70. Vecchiotto. Siamo molto lontati dal TAA per accoglienza alberghi modernità strade e impianti. Ma ci rifaremo

Il comprensorio: difficile da valutare. Non c'ero mai stato: ci sono versanti come Salati o Bettaforca con 1 (uno) impianto solo e piste lunghissime e larghissime, anche troppo per i miei gusti. Ma l'affollamento è praticamente inesistente e la pista del Col D'olen il giovedì è una vera favola. Viceversa la neve è qualcosa di unico: sembra sempre di stare in ghiacciaio. Altri versanti come La Trinitè o Champoluc paese sonno più classici con belle piste anche in mezzo al bosco. Parco impianti a dir poco vetusto ma che, in assenza di folla, ti fa apprezzare le risalite lente in seggiovia.

Panorama: sciare intorno ai 2700 con intorno i 4000 è veramente incantevole. Stare in pista praticamente da soli è come al solito impagabile. Dai salati e Bettaforza si apre il mondo della montagna

lo sci : qui bisogna premettere che abbiamo avuto un culo indegno. Passiamo il primo giorno a saltare come pazzi su ogni roccetta ma la neve è duretta. Il secondo nevica tutto il sacrosanto giorno ma la visibilità fino alle 12.30 è decente e in pista zona Champoluc si scia da paura. Fuori, almeno per noi, no perchè lo strato nuovo non ha ricoperto (ancora) quella dura e non si vedono gli avallamenti. Ci fermiamo a Colle Betta per la famosissima, a ragione, pizza (eh si in baita per la Pizza invece che la polenta ma qui vale veramente la pena) e capiamo perchè siamo nella "Mecca del Freeride". Entrano di continuo guide, sciatori svedesi, spagnoli, chamonix mont blanc. Per loro è festa grande nonostante per noi il fuoripista è praticamente impossibile. La montagna è nella sua veste più vera e loro la onorano.

Ma il terzo giorno ..... il terzo giorno è una botta di culo pazzesco: da "freeriders scarsi appenninici" prenotiamo con mesi di anticipo nel Freeride paradise, nevica per 20 ore di fila e alle 09 di sabato si apre il cielo.
Naturalmente rimaniamo più o meno sempre a vista impianti (anche perchè un adulto con aps e 3 ragazzini con arva non è che voglio rischiare più di zero) senza andare ad Indren ma è una goduria: ariamo per bene i boschi la seggiovia Seehorn (ammirando alcuni semi pro che facevano salti assurdi sulle rocce) poi un bel vallone d'Olen su una conca centrale. sembra di stare nelle location dei video: rocce, larici campo aperto.

Troppo bello. La Val d'Aosta come l'anno scorso mi lascia un sorriso stampato: montagna vera, neve naturale impalpabile, poca gente in pista.

Ripeto il finale dell'anno scorso: rispetto al TAA siamo rimasti 30 anni indietro. Forse perchè non hanno bisogno. Credo le valli siano molto meno popolate. Ma una famiglia con 2 bimbi semiprincipianti che parte da ROma/Marche/Toscana/Emilia sceglierebbe mai la Vda rispetto al TAA? Non ho visto una scuola sci di bimbi.....per noi vaccinati è meglio così forse ma per l'economia della zona non ci può essere una crescita. Il ns albergo in Alto Adige non sarebbe neanche 2 stelle

E grazie a tutti quelli che mi hanno consigliato: Pierr, Gressoney, Edo ....

qualche foto (come al solito tutti tranne me)

Bene, bel report e soprattutto gran bel colpo!!
Avete beccato proprio dei bei giorni!

Però permettimi un paio di appunti,
gli impianti sono circa 11 veloci (cabinovia Crest compresa che verrà sostituita quest'anno) e 5 lenti,
sicuramente da migliorare ma non mi sembra una situazione così arretrata, occhio che alcuni impiegano un tempo superiore alla media perché sono molto lunghi (3km contro 1 o 2 soliti),
su una decina di alberghi e residence che ci sono a Staffal (tre o quattro nati di recente mi sembra) siete stati nell'unico, o quasi, che anche da lontano si vede che è datato, anzi io pensavo fosse l'unico condominio della zona...

Se poi hai anche qualche altra foto meglio

Bravo bel report!

Andando su spesso, devo dire che avete avuto anche una bella fortuna: di giornate come quella di Sabato se ne vedono raramente!

Riprendendo quello che ha detto Larice, anche io non sarei così negativo sugli impianti: è vero, non siamo in TAA, ma la linea principale Alagna-Frachey ha solo impianti veloci, senza contare il funifor all'Indren e gli impianti sopra Champoluc (che a breve tra l'altro saranno sostituiti)...
Per quanto riguarda l'hotel, personalmente non conosco il vostro, ma tra le tre valli del monterosa ci sono alcuni hotel veramente ottimi: personalmente poi io preferisco sempre rimanere a Gressoney Saint Jean rispetto a Staffal, che non è un vero e proprio paese...

Ciao,
Concordo su molte cose, soprattutto sul fatto che il Rosa è una figata...
Ti dico che il gran c**o che avete avuto non si limita al nevone trovat, ma soprattutto al fatto che non c’era il vento. Al Rosa 4 giorni alle volte possono esser pochi, nel senso che non è impossibile andare in bianco 4 su 4, confinati sulla seggiovia Jolanda, con la pista marrone di rametti di larice!

Tuttavia non mi puoi valutare lo standard ricettivo di gressoney andando Momboso...

Io non sono gran ché esigente, ma una volta ci capitai una notte, poiché volevo trattenermi per Pasquetta e non c’era un posto libero fino a Pont...
...quando la sera si entrava in quel salone insieme alle pullmanate da 200, e ti riempivi il piatto con quel monte di crocchette di patate, alto come la gniffetti, che per titarle dentro usavi la pala da valanga...

Ci sono alcuni alberghi con standard abbastanza elevati, ma anche piccole pensioni gestite da persone ospitali, con poche camere, dove stai in santa pace senza le pulmanate e senza animatori vestiti da pippi calzelunghe che ti spaccano i m****ni!
Va be...

Prima di mettere qualche altra foto cerco di spiegare meglio le mie impressioni su accoglienza alberghiera e impianti

- premesso che il MOnboso

è quanto di più lontano dai miei gusti si possa trovare

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tanto è vero che l'anno scorso eravamo in un beb di legno e pietra a La Salle (ma eravamo io moglie e figlio stop) mi era sembrato di vedere poca alternativa per un gruppo di 40 persone. Forse lo Chalet du lys ma non conosco il costo. Comunque è vero che non posso giudicare gli alberghi dal Monboso: ma quantomeno toglietegli una stella: 4 è scandaloso

- sempre premesso che per me le seggiovie anni 30 non sono un problema (campo di Giove è il mio giardino di casa con risalita da 30 minuti ) obiettivamente quell'inizio con S Anna, funivia per fare 200 metri che parte quando si riempie, o il fatto che ti fai la scarpinata per riprenderla dai Salati, le seggiovie di La Trinitè o la biposto di Champoluc, o la scarpinata per raggiungere la Baita Colle Betta da Frachey ..... dai obiettivamente non è che lo mettono al livello del Plan . Che, ripeto per l'ennesima volta, è il mio esempio negativo di comprensorio ma volevo dare anche un quadro oggettivo per chi non c'è mai stato

Ecco qualche altra foto:

Che spettacolo! Però condizioni cosi meritano almeno il doppio di foto rispetto a quelle che hai postato. Si prega di integrare.

E vabbè ...non volevo essere invadente. Inserisco anche una foto del Duomo di Pavia tappa sulla via del ritorno. Bellissimo centro storico che non avevo mai visto





















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E anche una riflessione: ho visto gente attrezzatissima per il fuoripista con aps, abs ecc ecc. Ma ho visto alcuni attrezzatissimi andare a fare curve sui versanti al sole alle 14.00 facendo scendere piccole colate. Io ogni pezzo anche nel bosco mi chiedevo se era meglio di qual o di là. :shock: Diciamo che non c'era tanta attenzione.

Sarà che le condizioni di pericolo non erano drammatiche, sarà che la gente è abituata a scendere pendii molto più pericolosi, sarà che io mi cago sotto portando anche bambini ...

zobo ha detto:

E anche una riflessione: ho visto gente attrezzatissima per il fuoripista con aps, abs ecc ecc. Ma ho visto alcuni attrezzatissimi andare a fare curve sui versanti al sole alle 14.00 facendo scendere piccole colate. Io ogni pezzo anche nel bosco mi chiedevo se era meglio di qual o di là. :shock: Diciamo che non c'era tanta attenzione.

Sarà che le condizioni di pericolo non erano drammatiche, sarà che la gente è abituata a scendere pendii molto più pericolosi, sarà che io mi cago sotto portando anche bambini ...

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Guarda, è sempre meglio cagarsi sotto una volta in più.

Bellissime condizioni.
PS: SF non è più quello di una volta, 10 anni fa se postavi una foto senza APS ti arrivava fuori casa un sicario con lupara (come minimo)

Cavolo, peccato nn sia andato all'Indren, era uno spettacolo sabato (domenica già meno).
Sul Momboso....Vabbè, è quanto di più lontano ci sia rispetto alla montagna, starebbe bene vicino a Malpensa, nn al Rosa....ma si fa anche di necessità virtù...
Sugli impianti boh, nn mi sembra siano poi così male....domenica fila max 5min alla nuova seggiola ci Cimalegna-salati...appena cambiano la seggiola del collegamento interno Champoluc-frachey nn vedo altri problemi

cristiano'73 ha detto:

Bellissime condizioni.
PS: SF non è più quello di una volta, 10 anni fa se postavi una foto senza APS ti arrivava fuori casa un sicario con lupara (come minimo)

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PS come avevo scritto Io li avevo. I ragazzini temevo non fossero in grado di usarli e avevano solo l arva. Il ns fuoripista è veramente basico

Indren? non sono abbastanza esperto per valutare pendii che non conosco. Dovessi ricapitare prenderei guida.

Interessante vedere come chi ha una visione più obbiettiva e non da fan sfegatato dell'Ovest o delle Colline, colga allo stesso tempo il fascino delle montagne valdostane sicuramente più imponenti e selvagge delle Dolomiti, nonché apprezzi la minore urbanizzazione di queste valli, rispetto a certa aree ormai trasformate in "perfetta industria dello sci", ma allo stesso tempo rilevi il livello scarso di "servizi" tipico della Valle d'Aosta, che spesso sfiora il livello minimo accettabile di accoglienza ed efficienza.

Come più volte detto e discusso, la VdA non potrà mai (grazie a Dio, dico io) fare i numeri del TAA, proprio per la diversa conformazione fisica dei luoghi, ma dovrà a mio parere puntare sempre di più sul turismo d'élite, specie straniero, con un mix tra il modello Svizzero (montagne top, sicurezza, privacy, servizi di alto e livello) e Francese (utilizzo delle seconde case come residence di alta qualità gestiti da grosse società, come avviene in 3V o Megeve).

Il collegamento tra il Matterhorn Ski Paradise e il Monterosa Ski è in questo senso fondamentale per dare anche alle valli del Rosa un grande appeal marketing (si creerebbe il terzo comprensorio al mondo per estensione sci ai piedi, ma con l'unicum di poter girare attorno a decine di 4000) con un sacrificio ambientale minimo (un impianto e una pista in più, che magari potrebbero essere compensati dal taglio di qualche ramo secco in zona).

Poi però bisogna investire sui servizi, soprattutto nel settore alberghiero, dove si è anni luce indietro.

Perfetto: hai esplicitato il mio pensiero.
Ho qualche dubbio sulla mentalità dell'operatore valdostano. Gentilissimo educatissimo (E questo andrebbe sfruttato) ma non così proiettato verso lo sviluppo. In tutta la strada di Valle non ho trovato o visto sulla strada un negozio x riportare formaggio o simili

Rispetto ad anni fa, senza offesa x nessuno, sentire definire l'operatore VdA gentile è un successone!!!
Non ti dico.come ti "accoglievano" certi personaggi venti o trenta anni fa...

Per i formaggi mi sembra strano: a Brusson c'è rivendita mega e a Gressoney SJ, o giù di lì, dovrebbe esserci quella della famosa Toma di Gressoney....

Pablok2 ha detto:

Rispetto ad anni fa, senza offesa x nessuno, sentire definire l'operatore VdA gentile è un successone!!!
Non ti dico.come ti "accoglievano" certi personaggi venti o trenta anni fa...

Per i formaggi mi sembra strano: a Brusson c'è rivendita mega e a Gressoney SJ, o giù di lì, dovrebbe esserci quella della famosa Toma di Gressoney....

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Sì miglioramenti ci sono stati, ma più che una questione di simpatia o di gentilezza è una questione di professionalità.

Svizzeri, Francesi, Austriaci e Altoatesini non sono in media né particolarmente simpatici né più cortesi del minimo necessario, ma spesso molto più professionali.