Dopo le nevicate di inizio anno con quota neve piuttosto alta, il problema per una sciata in giornata era non solo evitare la ressa dei vacanzieri, scalpitanti al ritorno del sole,
ma anche trovare neve su cui non aveva piovuto, buona occasione quindi per ritornare dopo anni in quel piccolo frigorifero che è la Valgerola!
La valle, conosciuta anche per i noti formaggi Bitto (dal nome del torrente) e Storico Ribelle (già Bitto), parte dal paese di Morbegno puntando verso sud,
con una strada via via sempre più stretta fino alla località Pescegallo dove termina in un ampio parcheggio che sembra essere sufficiente anche nei giorni di maggior afflusso.
Skipass festivo 19 euri e si parte con la seggiovia biposto Graffer (rarità in Lombardia) da quota 1450 ai 1850 del rifugio Salmurano,
dove si apre un'ampia conca in cui uno skilift porta a circa 2000 metri e serve due ampie piste non molto pendenti;
di maggior difficolta invece le due che scendono alla seggiovia, la nera molto pendente nel primo tratto , e la rossa piuttosto impegnativa su tutto il percorso, entrambe belle varie!
Concludono l'offerta una stradina (blu) per rientrare alla base senza fare le altre due piste più impegnative e un paio di tappeti vicino al parcheggio (oltre quello in quota vicino al rifugio).
Il posto nei primi giorni di gennaio rimane molto in ombra, per questo la qualità della neve è molto buona come anche (al contrario di quel che mi ricordavo) la battitura delle piste!
Interessanti anche le possibilità di fuoripista nei dintorni delle piste, con neve molto bella fin quasi in fondo (anche se già tracciata in ogni angolo) e numerosissimi pellatori...
Tanta gente ma solo allo skilift alcuni minuti di attesa soprattutto il mattino, quasi sempre libera la seggiovia.
Risalita in seggiovia, il sole fa capolino quand'è ormai mezzogiorno
Arrivo nella conca
Lo skilift e le due piste facili
Rifugio, seggiovia , skilift e sullo sfondo la diga del lago Pescegallo
Dall'inizio della rossa uno sguardo a monte
a valle
e sulla stradina, con vista sulla valle e sulla bassa Valtellina
Ricordavo questa pista con più strettoie, non so se l'abbiano modificata negli anni, ora rimane solo questo muretto non molto largo
Parte finale
Nera sull'altro lato, ripida solo nella parte iniziale, poi più larga e meno pendente della rossa
Canalino
Boschetti
:skiciao:
ma anche trovare neve su cui non aveva piovuto, buona occasione quindi per ritornare dopo anni in quel piccolo frigorifero che è la Valgerola!
La valle, conosciuta anche per i noti formaggi Bitto (dal nome del torrente) e Storico Ribelle (già Bitto), parte dal paese di Morbegno puntando verso sud,
con una strada via via sempre più stretta fino alla località Pescegallo dove termina in un ampio parcheggio che sembra essere sufficiente anche nei giorni di maggior afflusso.
Skipass festivo 19 euri e si parte con la seggiovia biposto Graffer (rarità in Lombardia) da quota 1450 ai 1850 del rifugio Salmurano,
dove si apre un'ampia conca in cui uno skilift porta a circa 2000 metri e serve due ampie piste non molto pendenti;
di maggior difficolta invece le due che scendono alla seggiovia, la nera molto pendente nel primo tratto , e la rossa piuttosto impegnativa su tutto il percorso, entrambe belle varie!
Concludono l'offerta una stradina (blu) per rientrare alla base senza fare le altre due piste più impegnative e un paio di tappeti vicino al parcheggio (oltre quello in quota vicino al rifugio).
Il posto nei primi giorni di gennaio rimane molto in ombra, per questo la qualità della neve è molto buona come anche (al contrario di quel che mi ricordavo) la battitura delle piste!
Interessanti anche le possibilità di fuoripista nei dintorni delle piste, con neve molto bella fin quasi in fondo (anche se già tracciata in ogni angolo) e numerosissimi pellatori...
Tanta gente ma solo allo skilift alcuni minuti di attesa soprattutto il mattino, quasi sempre libera la seggiovia.
Risalita in seggiovia, il sole fa capolino quand'è ormai mezzogiorno
Arrivo nella conca
Lo skilift e le due piste facili
Rifugio, seggiovia , skilift e sullo sfondo la diga del lago Pescegallo
Dall'inizio della rossa uno sguardo a monte
a valle
e sulla stradina, con vista sulla valle e sulla bassa Valtellina
Ricordavo questa pista con più strettoie, non so se l'abbiano modificata negli anni, ora rimane solo questo muretto non molto largo
Parte finale
Nera sull'altro lato, ripida solo nella parte iniziale, poi più larga e meno pendente della rossa
Canalino
Boschetti
:skiciao: