Dubbi amletici..

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FabioS75

Well-known member
Ragazzi buongiorno. In questo giorni sono stato a sciare e finalmente ho trovato un maestro che a forza di provarci in vari modi (tra i quali, con lui valle che mi tebeva con il bastoncino mentre io curvavo per togliermi la paura a stare sugli spigoli) sono riuscito ad impostare mezze curve in conduzione.

Ho però un dubbio: il maestro mi ha detto che il bacino deve andare ad un certo punto all'interno della curva per creare angolazione. Io invece lo avevo bloccato ed dopo avere provato un paio di curve sul ripido, quasi mi sembra di averlo se non dall'altra parte quanto meno bloccato sull'esterno ed ho notato che mi capita perché mi sento più in equilibrio. Cosa ne pensate?

Seconda cosa: anche sul facile in conduzione prendo troppa velocità. A parte allargare la curva c'è un modo per allenarsi a condurre andando un po' più piano? Io l'unico che ho trovato è stato derapare un po' prima di fare la curva ma non mi pare una gran cosa.

Grazie a chi avrà voglia di rispondere a queste mie elucubrazioni.
 
FabioS75 ha detto:
...Seconda cosa: anche sul facile in conduzione prendo troppa velocità. A parte allargare la curva c'è un modo per allenarsi a condurre andando un po' più piano? Io l'unico che ho trovato è stato derapare un po' prima di fare la curva ma non mi pare una gran cosa....
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La settimana scorsa al corso ci hanno portato in una pista per bambini, praticamente pari. Non prendi velocità neanche se vuoi, però metti gli sci in lamina. IMHO
 
Devi esercitarti a sviluppare la muscolatura preposta a questi "nuovi" movimenti: il corpo senza sci ai piedi trova schemi di equilibrio diversi.
Adesso ti posto un video qui nel forum che ti spiega bene quello che cercava di farti percepire il maestro.

Se al contrario segli un'andatura in derapata gli assetti cambiano
 
Gestire la velocità in conduzione è un bel passo per un "neofita" della conduzione (scusa il termine non è in senso dispregiativo).
Ti consiglierei di fare molta pratica in piano sulla conduzione per il momento.

La velocità dipende da quanto riesci a chiudere la curva rispetto alla massima pendenza, che a sua volta dipende da quanta pressione eserciti e trasmetti allo sci, oltre al raggio stesso dei tuoi sci.
Ma non è una cosa che impari dopo un paio di uscite. Devi prima diventare perfetto nella conduzione, nel parallelismo delle ginocchia e degli sci, nel distribuire il peso in maniera corretta su sci interno ed esterno....
 
FabioS75 ha detto:
Ho però un dubbio: il maestro mi ha detto che il bacino deve andare ad un certo punto all'interno della curva per creare angolazione. Io invece lo avevo bloccato ed dopo avere provato un paio di curve sul ripido, quasi mi sembra di averlo se non dall'altra parte quanto meno bloccato sull'esterno ed ho notato che mi capita perché mi sento più in equilibrio. Cosa ne pensate?
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Non mi permetto di criticare un collega ma ti sconsiglio vivamente di portare avanti questo movimento. Quando avrai più velocità e più sicurezza, finirai per tendere ad "entrare di bacino" ovvero a buttare il sedere dentro la curva. Questo ti porterà a non riuscire a caricare correttamente l'esterno perchè esso sarà scarico... e formerai la classica "forbice" o "V", ovvero avrai gli sci divergenti.
Se hai il bacino bloccato è una grande fortuna: tienitelo così, carica bene sull'esterno e l'apprendimento ne gioverà molto.

Il bacino dentro la curva era un modello FISI di inizio anni '00, primi moduli con sci Carvati che all'epoca erano la novità... dopo qualche anno è un concetto che è stato abbandonato del tutto. Non pensare, in questa fase, a cose complicate: sei già di natura (fortuna tua) su una posizione corretta, se ti senti bene è perchè anche tecnicamente in effetti è giusta. Carica l'esterno per bene.
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FabioS75 ha detto:
Seconda cosa: anche sul facile in conduzione prendo troppa velocità. A parte allargare la curva c'è un modo per allenarsi a condurre andando un po' più piano? Io l'unico che ho trovato è stato derapare un po' prima di fare la curva ma non mi pare una gran cosa.
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E' un discorso lungo e complesso che provo a sintetizzarti:

- in questa fase dell'apprendimento, derapare 1/3 di curva va bene, A PATTO che gli altri 2/3 siano fatti in conduzione. Puoi scegliere se derapare in entrata o in uscita, io ti consiglio in entrata, che è la base del movimento detto "drift" che magari imparerai più in là.
- successivamente, il concetto base per gestire la velocità è la deformazione dello sci in conduzione: più lo deformi, più prenderà una corma di "C" pronunciata... lo sci in questo modo avrà un raggio minore, le curve saranno automaticamente più strette e quindi la velocità sarà minore. E' in questo modo che gli sciatori davvero bravi arrivano a fare curve condotte senza sbavature anche su pendii molto ripidi.

Se qualcosa non ti fosse chiaro, approfondiamo.
 
Max, penso che intenda bloccato perché non riesce a traslarlo nell’inversione, immagino che il maestro non gli abbia detto di entrare di culo (almeno spero)
 
Mah...Maxxxxxx...io non sono tanto convinto....imparare a indirizzare il bacino verso l'interno curva a me pare una buona idea...se facendolo ci portiamo dietro busto e spalle....lo sci va messo sugli spigoli subito ma i carichi arrivano dopo , basta continuare a dare spigolo ...ma quando sale la pressione devi esserci sopra....col bacino....se lo teniamo fermo rispetto la velocità dello sci come si fa' ?? Se guardiamo dall'alto bravi sciatori quello fanno.......
 
Nitrato ha detto:
Max, penso che intenda bloccato perché non riesce a traslarlo nell’inversione, immagino che il maestro non gli abbia detto di entrare di culo (almeno spero)
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Mi ha detto che l'inclinazione si ottiene spostando il bacino verso l'interno. In effetti senza farlo non riesco a tracciare i famosi binari. Ma voi ci riuscite solo con movimento delle ginocchia e dei piedi? Mi riferisco a piste facili facili.
Cavoli pensavo di avere fatto un passetto avanti.
 
Purtroppo ho problemi con adsl. Appena riesco posto un video che sembra far fare quello che mi ha fatto fare maestro. Comunque in sostanza erano diagonali o mezze curve. Per quel che concerne il discorso della velocità ho notato che sale anche nei campi scuola (dove mi sono esercitato x per ore in questi giorni). Per questo lo chiedevo (ho provato su una rossa ma mi pareva di andare a 100 all'ora ed ho smesso).
 
Ecco il video, specialmente dal minuto 3.40 in poi c'é uno degli esercizi che mi ha fatto fare e mi pare che anche il dimostratore usi il bacino per dare inclinazione (se sbaglio correggetemi anche perché siccome ho visto dei risultati io proseguirei con questo nuovo movimento).

https://youtu.be/38ViTB0O9h0
 
FabioS75 ha detto:
Ecco il video, specialmente dal minuto 3.40 in poi c'é uno degli esercizi che mi ha fatto fare e mi pare che anche il dimostratore usi il bacino per dare inclinazione (se sbaglio correggetemi anche perché siccome ho visto dei risultati io proseguirei con questo nuovo movimento).

https://youtu.be/38ViTB0O9h0
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Se guardi le ginocchia e le gambe del maestro non sono parallele. Anche se minima, l'asimmetria è conseguenza dell'eccessiva entrata di anca.
 
Nitrato ha detto:
Dal basso delle mie conoscenze non mi sembra granché come esercizio. Quella è un’entrata d’anca
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Sicuramente sbaglio io ma è stato l'unica soluzione che mi ha aiutato a mettere sti cavolo di sci sugli spigoli.
Un esercizio simile l'ho trovato anche qui:

https://youtu.be/Qhyk2ZbrOEM

Magari è solo un movimento funzionale che poi con l'evoluzione della sciata è destinato a sparire.


Però attendo lumi da voi perchè come ho già detto più volte vorrei anzi voglio acquisire una sciata decente e vi garsntisco che anche in questi giorni mi sono impegnato parecchio e non vorrei perdere tempo in sforzi errati.
Grazie davvero a tutti

PS Vii che movimento fate per angolare? Solo ginocchia e piedi? Altro?
 
Come ha scritto Max, l’entrata d’anca è una brutta bestia e se di natura non la fai è insensato “impararla”. Metti gli sci sugli spigoli ma con l’esterno scarico e l’inclinazione bloccata: in pratica riesci solo a fare curve molto ampie su piste facili. Puoi inclinare con il bacino ma devi traslarlo, ossia spostarlo avanti-interno con tutto il tronco che lo accompagna. A basse velocità usi molto caviglie e ginocchia
 
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