Kaliningrad
Kayakçı-ı ekrem
Uova di Natale [Grand Massif]
Ehm...mi schiarisco la voce per iniziare.
Allora, dopo due Natali trascorsi in lidi poco montani (e pure poco mondani) quest'anno il vostro umile ha saputo imporsi sugli altri componenti della sgangherata combriccola familiare e a settembre abbiamo prenotato una settimana in un grande comprensorio francese a "sole" sei ore e mezzo d'auto da casa. Doveva essere l'occasione per marimettere i miei nuovi sci da polverone e invece no: il sarcofago sul tetto della macchina non ha voluto saperne di chiudersi con quei cosoni al suo interno. E allora vai di Spigolino, speed radical e scarponi pantofoloni da alpinismo (TLT5 per la cronaca). Sì perché l'idea era di dedicare la settimana al fuoripista.
Inizio dalla fine dicendo che l'avventura ha avuto un risvolto penosetto, visto che a metà strada ho fatto una caduta (in pista! blu!) con gli attacchini in posizione salita, cioè bloccati, storcendomi la gamba destra. A risentirne non è stato il ginocchio, come sembrerebbe logico e giusto, ma bensì la caviglia (!). A detta del traumatologo, le distorsioni della caviglia erano frequenti all'epoca degli scarponi coi lacci, ma poi ....
Ma andiamo per gradi.
^Uova recenti
^Uova d'annata .... Poma 1972/73
^Montagne
^Isolotto nella nebbia
^Piste
^Le magnifiche Poma
^Uova riciclate
^Enrosadira alto-savoiarda
^ Enrosadira alto-savoiarda
La mia passione ... le sciovie alla francese in curva:
^In cammino verso la Combe de Gers, uno dei più bei percorsi fuoripista della zona
^Il gruppetto
^Combe de Gers. Siamo partiti dal canalino in alto tra le rocce
^Il resto della Combe de Gers con l'omonimo lago
Qui compio l'errore gravissimo di non prendere una sciovia (denominata, anch'essa, Gers) che, scoprirò poi, detiene un primato in termini di dislivello: 700 metri!
Eccola sulla cartina:
^La Combe vista dal rifugio in basso
^Il rifugio
^Flaine, in alto
^Sua Maestà
Nelle uova:
Pregevole sistema di aerazione automatica:
Stazione superiore:
Addio ovetti, tra due anni non ci sarete più ...
Poi è successo quello che doveva succedere:
... sicché il 28 sto a riposo ... ma il 29, contro venti e maree ....
^Télébenne, una specie di cestovia con sportelli a chiusura ed apertura automatica, dove si sta in piedi affiancati ...
^La stazione a monte
^Il piccolo comprensorio di Sixt
La pista che scende a valle nel bosco fino al villaggio di Vercland, da cui partono gli ovetti rossi, è la più bella del comprensorio:
^La stazione a valle
^Settore Morillon-Le Carroz
Ah, dimenticavo ... un altro regalino dei TLT5:
Primo acquisto tornato a casa:
un salvastinchi marca SIDAS
Ehm...mi schiarisco la voce per iniziare.
Allora, dopo due Natali trascorsi in lidi poco montani (e pure poco mondani) quest'anno il vostro umile ha saputo imporsi sugli altri componenti della sgangherata combriccola familiare e a settembre abbiamo prenotato una settimana in un grande comprensorio francese a "sole" sei ore e mezzo d'auto da casa. Doveva essere l'occasione per marimettere i miei nuovi sci da polverone e invece no: il sarcofago sul tetto della macchina non ha voluto saperne di chiudersi con quei cosoni al suo interno. E allora vai di Spigolino, speed radical e scarponi pantofoloni da alpinismo (TLT5 per la cronaca). Sì perché l'idea era di dedicare la settimana al fuoripista.
Inizio dalla fine dicendo che l'avventura ha avuto un risvolto penosetto, visto che a metà strada ho fatto una caduta (in pista! blu!) con gli attacchini in posizione salita, cioè bloccati, storcendomi la gamba destra. A risentirne non è stato il ginocchio, come sembrerebbe logico e giusto, ma bensì la caviglia (!). A detta del traumatologo, le distorsioni della caviglia erano frequenti all'epoca degli scarponi coi lacci, ma poi ....
Ma andiamo per gradi.
^Uova recenti
^Uova d'annata .... Poma 1972/73
^Montagne
^Isolotto nella nebbia
^Piste
^Le magnifiche Poma
^Uova riciclate
^Enrosadira alto-savoiarda
^ Enrosadira alto-savoiarda
La mia passione ... le sciovie alla francese in curva:
^In cammino verso la Combe de Gers, uno dei più bei percorsi fuoripista della zona
^Il gruppetto
^Combe de Gers. Siamo partiti dal canalino in alto tra le rocce
^Il resto della Combe de Gers con l'omonimo lago
Qui compio l'errore gravissimo di non prendere una sciovia (denominata, anch'essa, Gers) che, scoprirò poi, detiene un primato in termini di dislivello: 700 metri!
Eccola sulla cartina:
^La Combe vista dal rifugio in basso
^Il rifugio
^Flaine, in alto
^Sua Maestà
Nelle uova:
Pregevole sistema di aerazione automatica:
Stazione superiore:
Addio ovetti, tra due anni non ci sarete più ...
Poi è successo quello che doveva succedere:
... sicché il 28 sto a riposo ... ma il 29, contro venti e maree ....
^Télébenne, una specie di cestovia con sportelli a chiusura ed apertura automatica, dove si sta in piedi affiancati ...
^La stazione a monte
^Il piccolo comprensorio di Sixt
La pista che scende a valle nel bosco fino al villaggio di Vercland, da cui partono gli ovetti rossi, è la più bella del comprensorio:
^La stazione a valle
^Settore Morillon-Le Carroz
Ah, dimenticavo ... un altro regalino dei TLT5:
Primo acquisto tornato a casa:
un salvastinchi marca SIDAS
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