Salomon X Max X12

cleon

Well-known member
Dopo 6 giorni con ai piedi il nuovo arrivato, mi permetto di fare una piccola recensione dell'attrezzo in questione visto che spesso suscita curiosità ed interesse.

Voglio iniziare inquadrando lo sciatore (io HIHIHI ):
-22 anni, 180cm X 60kg, mediamente sportivo;
-abbastanza aggressivo (mi piace correre se si può);
- sciatore fin da bambino con 20/30 sciate a stagione, qualche lezione tutti gli anni;
-scarponi Atomic redster PRO 110
Mi inquadrerei come un argento avanzato non proprio patinato. Questo per chiarire che le sensazioni (soprattutto prettamente tecniche) devono essere pesate rispetto ad una tecnica con delle ombre. Ciò però mi sembra sensato visto il target verso il quale è rivolto lo sci.
Negli ultimi 5 anni ho alternato al 90% Volkl Racetiger speedwall SL 160 (che adoro) e 10% Atomic redster LT 170 (mai piaciuto, lo usava mio padre).

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Iniziamo:
Il modello in questione è in misura 175 con raggio 17. Misura, raggio "abbondante" e struttura (full woodcore e titanal) non dovrebbero scoraggiare: lo sci è piuttosto morbido e pastoso, con rocker e struttura leggera a nido d'ape in punta, il che permette di deformarlo agevolmente e di chiudere le curve senza patemi. Non è uno sci che "va dritto" insomma. Anzi, la caratteristica più lampante è la facilità in ingresso curva, molto intuitiva. In fase di caricamento si sente lo sci molto stabile, dà fiducia, si fa spingere e mettere sulle lamine anche su terreni molto duri e compatti. è uno sci che da sicurezza ad uno sciatore in progressione.

Il suo pane sono le curve a medio raggio ad andatura moderatamente sostenuta, in questo frangente si è proprio invogliati a piegare, spingere e sfruttarne l'elasticità. Non dà la fiondata di una curva ben fatta con l' SL (che però bisogna riuscire a deformare, mica facile...) ma accompagna con una spinta tangibile l'inversione, e più si spinge, più lo sci ti butta dentro alla curva successiva. è una sensazione molto piacevole anche se talvolta si desidererebbe un po' più di brio.

Nei curvoni condotti (per le mie capacità parliamo di piste rosse o nere NON nei muri) mostra qualche limite, quando si cerca di caricare molto in spatola, soprattutto su terreno molto duro o peggio ancora sconnesso, la punta vibra fastidiosamente.

Nello stretto si comporta comunque bene, ma ho trovato una certa difficoltà nello svincolo delle code ove mi sono ritrovato a lavorare troppo di piede. Questo va valutato rispetto al raggio 17, ad una misura sottopiede "abbondante" di 72mm e (soprattutto) ai miei limiti tecnici in questo frangente.

Risulta invece molto vivace in condizione di neve smossa o di qualche dito di fresca su fondo battuto, ove tende a galleggiare e non incagliarsi.

Se dovessi descrivere con una parola l'attrezzo, lo definirei "onesto". Non regala nulla, risponde docilmente ai comandi ma non si inventa niente. Di certo permette di recuperare gli errori con una buona calcata sull'esterno, ma per fare una buona curva bisogna lavorarla per bene. Si fa portare a spasso ed intraversare, ma si sente che non "gli piace", è uno sci fatto per essere sciato e anche abbastanza vivacemente per cui non lo consiglierei a chi ha una tecnica ancora troppo grezza o ha una sciata tranquilla. Non lo consiglierei nemmeno a sciatori molto più pesanti di me, perchè trovo che la struttura non sia poi così portante.
 
Bella recensione, complimenti. Mi è venuto in mente che se dovessi scrivere una recensione del mio SSS 177 sarebbe praticamente uguale
 
Salomon XMax X12 e Head SSS sono i miei candidati "finalisti": penso proprio che sceglierò fra uno dei due, e anche il commento di m_giancarlo mi conforta in ciò.
la recensione di cleon è molto interessante e mi è molto d'aiuto anche perché mi pare di non essere lontanissimo da lui come livello (puirtroppo per me, cleon è senz'altro più pronto fisicamente, grazie anche ai 28 anni di meno... ma mi ritrovo in certe cose che dice). a differenza sua, io non vado molto veloce, preferisco una sciata più tranquilla, ma sempre con curve ampie e regolari. non mi ero accorto, subito, che pesa però molto meno di me, pur essendo io solo di poco più alto: questo incide molto nelle valutazioni ?

proprio a questo proposito mi preoccupano un po' le vibrazioni in punta nei "curvoni condotti": si sentono solo a velocità elevate o è proprio un limite dello sci (la perfezione non si può pretendere) ?

chiedo poi a chi li avesse provati entrambi le differenze fra i due, soprattutto in relazione al comportamento su neve un po' smossa e, per contro, su ghiaccio / neve dura.
mi pare di ricordare che l'XMax X12 abbia una soletta (sotto piede) più larga del SSS e che quest'ultimo sia iù votato alla pista ben battuta ed eventualmente al duro, ma che possa cavarsela peggio (soprattutto con sopra uno sciatore non eccelso, come nel mio caso :) ) se la neve è smossa, se c'è qualche cm di fresca.... questa è una condizione che già oggi mi dà qualche difficoltà, più che col ghiaccio, dove a regola non ho grandi problemi.
 
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