Il primo Sellaronda di stagione "si scorda", certo, ma che meraviglia! - 09 dic 2017
Il primo Sellaronda di stagione si scorda, eccome, ma è sempre una meraviglia. Quest'anno in particolare lo è ancora di più. Ricordate i "primi sellaronda" degli ultimi anni (2015/2016 e 2016/2017, per curiosità trovato quello del 2006/2007 )? Che dire sembravano un articolo pubblicitario per cantare le lodi all'innevamento artificiale.
Per fortuna quest'anno TecnoAlpin e DemackLenlo non sono le prime-donne anche se una certa utilità per la qualità della neve ancora ce l'hanno.
Senza pretese, metto la sveglia, colaziono e senza convinzione salgo. Con enorme sorpresa trovo neve già per strada dopo Caprile :shock: La strada che porta ad Arabba è una pseudo pista da bob. Le previsioni davanto cielo grigio con schiarite pomeridiane: sono le 8 ed è già tutto limpido.
Scopro che nella notte sono caduti 10-15 cm di neve, neve più o meno pulita dalla strada.
Con ancora più sorpresa scopro che i 10-15 cm ci sono ancora tutti anche nella strada (in leggera salita) che porta ai parcheggi
Per fortuna qualche macchina era già passata e scivolando un po' riesco a parcheggiare.
Lo spettacolo è il solito. Esagerato, molto conosciuto ma ogni volta ti lascia a bocca aperta.
Ci sono meno 13 gradi. Metto scarponi in tempo poco prima di cristallizzarmi le mani. Dopo il solito cappuccino da Peter (2.20 € sto anno) sono alla Burz per 4 piste in attesa sia che apra Porta Vescovo che e soprattutto per scaldarmi.
Sulla seggiovia veloce Burz. Quanto amo prendere questo impianto alle 8.40.
Panorama sul Bec de Roces.
Qualità della neve: come da figura.
Vado a farmi un paio di Rutort, senza dubbio una delle piste che preferisco sul giro del Sellaronda. Le due che faccio valgono l'intera stagione. Ogni curva è mano a terra: la neve è talmente di qualità che ognuno di noi avrebbe sciato il 30% più bravo del solito. Per questo molti amano la preparazione DS: se mi fanno sentire "campioncino" poco mi importa se nella realtà sono una schiappa... alla fine delle 2 Rutort mi sentivo una specie di reincarnazione di G. Rocca.
Torno verso Arabba per altre Burz, al Porta Vescovo è ancora tutto troppo in ombra.
Lo so che lo rimane tutto il giorno ma sai com'è a meno 20 uno apprezza stare al sole e spera nell'impossibile
Prendo il coraggioquando mi torna l'uso degli arti e vado a sciare al lato nord di Arabba prendendo la Arabba Fly (se fossi coerente dovrei attraversare il paese a piedi, non male come idea magari mi sarei scaldato). Inizio con una cabinovia Portadoss.
E poi, con un giro di attesa a valle (DMC ferma), salgo con il Funifor.
Il panorama sulla Marmolada ogni volta che si esce dalla stazione è da Sbadabam (cit. blitz).
Non che la vista sul Sella innevato sia da meno.
Direttissima Val Fontane non messa male...
La famosa stradina chiusa ma aperta che fa evitare il muretto dopo la Portadoss. Forse la apriranno ufficialmente?
Vado a fare un giro sulla nuovissima cabinovia Fodom. Con il freddo che c'era non ho rimpianto la seggiovia ma a marzo/aprile forse sì.
Impianto molto comodo e forse più veloce.
In viaggio sulla cabinovia Fodom, costruzione Leitner del 2017.
Arriva inoltre pochi metr ipiù in quota, utile per andare alla funivia Pordoi.
Mi sposto in Val di Fassa. Curvoni al Belvedere, sparata per il bosco fino al Lupo Bianco e su verso la seggivoia Cinque Dita.
Il freddo è pungente e mi fiondo di corsa per la pista Sass Betit verso il Plan de Gralba. Finalmente la corta seggiovia Sole si può bypassare scendendo per la bella pista che costeggia lo skilift Pudra.
Ed ecco un'altra grande novità: la cabinovia Piz Seteur (sostituisce la http://www.skiforum.it/lifts/36-seggiovia-piz-seteur.html ).
Stazione di valle imponente, cabine giganti e, vista la giornata, adorabilmente con sedili riscaldati. Commovente sentire le chiappe calde.
Stazione di valle in località Plan de Gralba della cabinovia Piz Seteur.
Si vedono le resistenze che scaldano i sedili. Provare per credere: si gode ben più di qualsiasi riccio.
Particolare dei sedili in pelle riscaldati della cabinovia Piz Seteur.
Stazione di monte.
Stazione intermedia.
Il panorama sul Plan de Gralba e Piz Sella è molto ampio.
Ecco i lprimo brevissimo tratto di pista: si giunge al rifugio Piz Seteur.
Pista servita dalla seggiovia Gran Paradiso: un paradiso!
Zona seggiovia Comici.
Mi fiondo a Selva, l'attraverso, Danterceppies e Passo Gardena. Anche qui saranno meno 10 con leggero vento.
Il Sella non è ancora in condizioni ideali per fare le classiche discese fuoripista.
Un paio di piste servite dalla parte alta della cabinovia Plans - Frara: pista magnifica quando c'è ottima visibilità!
E poi cerco di rimanere al sole salendo al Col Pradat di Colfosco.
Veduta esemplare su Sassongher(!) e Alta Val Badia.
In allenamento "gggente ffforte".
Attraverso Corvare e vado a beccarmi gli ultimi raggi di sole in giro a caso tra Col Alto e Arlara.
Panorama e ambiente: non serve aggiungere altro.
Avrei sciato altre 10 ore con una neve così. Il freddo però stanca molto e smettere anche se non si fa chiusura impianto va bene.
Ultima pista con questo tramonto. Sarà una grande stagione!
Si parte molto bene!
Alla prossima.
Il primo Sellaronda di stagione si scorda, eccome, ma è sempre una meraviglia. Quest'anno in particolare lo è ancora di più. Ricordate i "primi sellaronda" degli ultimi anni (2015/2016 e 2016/2017, per curiosità trovato quello del 2006/2007 )? Che dire sembravano un articolo pubblicitario per cantare le lodi all'innevamento artificiale.
Per fortuna quest'anno TecnoAlpin e DemackLenlo non sono le prime-donne anche se una certa utilità per la qualità della neve ancora ce l'hanno.
Senza pretese, metto la sveglia, colaziono e senza convinzione salgo. Con enorme sorpresa trovo neve già per strada dopo Caprile :shock: La strada che porta ad Arabba è una pseudo pista da bob. Le previsioni davanto cielo grigio con schiarite pomeridiane: sono le 8 ed è già tutto limpido.
Scopro che nella notte sono caduti 10-15 cm di neve, neve più o meno pulita dalla strada.
Con ancora più sorpresa scopro che i 10-15 cm ci sono ancora tutti anche nella strada (in leggera salita) che porta ai parcheggi
Per fortuna qualche macchina era già passata e scivolando un po' riesco a parcheggiare.
Lo spettacolo è il solito. Esagerato, molto conosciuto ma ogni volta ti lascia a bocca aperta.
Ci sono meno 13 gradi. Metto scarponi in tempo poco prima di cristallizzarmi le mani. Dopo il solito cappuccino da Peter (2.20 € sto anno) sono alla Burz per 4 piste in attesa sia che apra Porta Vescovo che e soprattutto per scaldarmi.
Sulla seggiovia veloce Burz. Quanto amo prendere questo impianto alle 8.40.
Panorama sul Bec de Roces.
Qualità della neve: come da figura.
Vado a farmi un paio di Rutort, senza dubbio una delle piste che preferisco sul giro del Sellaronda. Le due che faccio valgono l'intera stagione. Ogni curva è mano a terra: la neve è talmente di qualità che ognuno di noi avrebbe sciato il 30% più bravo del solito. Per questo molti amano la preparazione DS: se mi fanno sentire "campioncino" poco mi importa se nella realtà sono una schiappa... alla fine delle 2 Rutort mi sentivo una specie di reincarnazione di G. Rocca.
Torno verso Arabba per altre Burz, al Porta Vescovo è ancora tutto troppo in ombra.
Lo so che lo rimane tutto il giorno ma sai com'è a meno 20 uno apprezza stare al sole e spera nell'impossibile
Prendo il coraggioquando mi torna l'uso degli arti e vado a sciare al lato nord di Arabba prendendo la Arabba Fly (se fossi coerente dovrei attraversare il paese a piedi, non male come idea magari mi sarei scaldato). Inizio con una cabinovia Portadoss.
E poi, con un giro di attesa a valle (DMC ferma), salgo con il Funifor.
Il panorama sulla Marmolada ogni volta che si esce dalla stazione è da Sbadabam (cit. blitz).
Non che la vista sul Sella innevato sia da meno.
Direttissima Val Fontane non messa male...
La famosa stradina chiusa ma aperta che fa evitare il muretto dopo la Portadoss. Forse la apriranno ufficialmente?
Vado a fare un giro sulla nuovissima cabinovia Fodom. Con il freddo che c'era non ho rimpianto la seggiovia ma a marzo/aprile forse sì.
Impianto molto comodo e forse più veloce.
In viaggio sulla cabinovia Fodom, costruzione Leitner del 2017.
Arriva inoltre pochi metr ipiù in quota, utile per andare alla funivia Pordoi.
Mi sposto in Val di Fassa. Curvoni al Belvedere, sparata per il bosco fino al Lupo Bianco e su verso la seggivoia Cinque Dita.
Il freddo è pungente e mi fiondo di corsa per la pista Sass Betit verso il Plan de Gralba. Finalmente la corta seggiovia Sole si può bypassare scendendo per la bella pista che costeggia lo skilift Pudra.
Ed ecco un'altra grande novità: la cabinovia Piz Seteur (sostituisce la http://www.skiforum.it/lifts/36-seggiovia-piz-seteur.html ).
Stazione di valle imponente, cabine giganti e, vista la giornata, adorabilmente con sedili riscaldati. Commovente sentire le chiappe calde.
Stazione di valle in località Plan de Gralba della cabinovia Piz Seteur.
Si vedono le resistenze che scaldano i sedili. Provare per credere: si gode ben più di qualsiasi riccio.
Particolare dei sedili in pelle riscaldati della cabinovia Piz Seteur.
Stazione di monte.
Stazione intermedia.
Il panorama sul Plan de Gralba e Piz Sella è molto ampio.
Ecco i lprimo brevissimo tratto di pista: si giunge al rifugio Piz Seteur.
Pista servita dalla seggiovia Gran Paradiso: un paradiso!
Zona seggiovia Comici.
Mi fiondo a Selva, l'attraverso, Danterceppies e Passo Gardena. Anche qui saranno meno 10 con leggero vento.
Il Sella non è ancora in condizioni ideali per fare le classiche discese fuoripista.
Un paio di piste servite dalla parte alta della cabinovia Plans - Frara: pista magnifica quando c'è ottima visibilità!
E poi cerco di rimanere al sole salendo al Col Pradat di Colfosco.
Veduta esemplare su Sassongher(!) e Alta Val Badia.
In allenamento "gggente ffforte".
Attraverso Corvare e vado a beccarmi gli ultimi raggi di sole in giro a caso tra Col Alto e Arlara.
Panorama e ambiente: non serve aggiungere altro.
Avrei sciato altre 10 ore con una neve così. Il freddo però stanca molto e smettere anche se non si fa chiusura impianto va bene.
Ultima pista con questo tramonto. Sarà una grande stagione!
Si parte molto bene!
Alla prossima.