LO SVINCOLO: quando???

skiforever

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Dopo la prima sciata stagionale, ho un dubbio che mi rimbalza in testa circa lo svincolo dal vecchio spigolo (appiattimento dello sci).
In una curva ad ampio raggio (parallelo) a vostro avviso, terminata una curva (diciamo sulla diagonale rispetto alla nuova curva) uno sciatore dovrebbe:
1)ridurre la presa di spigolo e poi partire con il movimento avanti/interno;
2) movimento avanti interno e poi graduale riduzione della presa di spigolo e ricerca del nuovo spigolo;
3) le due azioni sono da fare in contemporanea.
Mi rendo conto che questo argomento è già stato trattato quando si parla di inizio motorio e inizio geometrico della curva, ma leggendo i vecchi post ho un attimo di confusione.
Se potete, per favore, darmi una dritta.
Grazie a tutti.
 
Sono tutti a sciare, ma metto subito un po' di piccante:

Quando sei a fine deformazione (a deformazione massima), il rebound dello sci è al massimo e la centrifuga anche (o appena dopo).
Te lo dicono queste forze quando scappare via.
In generale quando vuoi, evitando di guardarsi in giro, prendersi un caffè e molto prima che il verso di curva inizi a virare dalla parte sbagliata (verso la salita)
 
Mi pare però che la domanda fosse come non quando....ovvero, usare l'esterno , il suo appoggio , come una cerniera , oppure cedere o comunque togliere spigolo come prima cosa e lasciare che il momento inerziale porti con se la grande massa?
A voi.......
 
In una curva ideale la diminuzione della presa di spigolo dovrebbe iniziare appena superato la massima pendenza, orientando il corpo gradualmente verso la curva successiva, a chiusura curva avremo quindi un punto in cui rilasciando le tensioni muscolari ci troveremo proiettati verso il pendio e con gli sci piatti, pronti a prendere il nuovo spigolo e quindi a ricontrastare le forze create dal vincolo...non so se sono riuscito a spiegarmi! Comunque il cambio degli spigoli “giusto” avviene conseguente ad un indirizzamento graduale e corretto di tutto il corpo (il famoso avanti interno)
 
Early angles... cerniera. Poi se vai a bomba col cavolo che riesci a farla prima dell'avanti interno. Ma se vai piano è molto utile.
 

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Dopo la prima sciata stagionale, ho un dubbio che mi rimbalza in testa circa lo svincolo dal vecchio spigolo (appiattimento dello sci).
In una curva ad ampio raggio (parallelo) a vostro avviso, terminata una curva (diciamo sulla diagonale rispetto alla nuova curva) uno sciatore dovrebbe:
1)ridurre la presa di spigolo e poi partire con il movimento avanti/interno;
2) movimento avanti interno e poi graduale riduzione della presa di spigolo e ricerca del nuovo spigolo;
3) le due azioni sono da fare in contemporanea.
Mi rendo conto che questo argomento è già stato trattato quando si parla di inizio motorio e inizio geometrico della curva, ma leggendo i vecchi post ho un attimo di confusione.
Se potete, per favore, darmi una dritta.
Grazie a tutti.
https://www.youtube.com/watch?v=rPNMGqWREaE
nei primi 15 secondi hai tutte le risposte ...fai dei fermo immagine, in particolare tra il sec. 09 e il sec. 11.....vedi bene che il rilascio e quindi l'appiattimentop degli sci è contestuale all'inizio del raddrizzamento....poi c'è avanti interno , non prima...
 
Ringrazio tutti per le risposte, ora le idee sono più chiare.
Solo un chiarimento sul video proposto da Fausto: premesso che si vede molto bene la diminuzione della presa di spigolo (9-11 secondo) e successivamente il movimento av/int, perché lo sciatore si raddrizza in maniera così vistosa (l'angolo del ginocchio mi pare che si apre moltissimo), dipende forse dalla velocità?
Grazie
 
Bona però se prendi l'avanti-interno come un grande movimento che parte da che guevara e arriva a madre teresa, nel video di Fausto il raddrizzamento fa già parte del continuum avanti-interno (non è ancora davanti-dentro ma ci sta arrivando). Io come cerniera intendo il volontario e precoce appiattimento del vecchio esterno che si ritrova ad essere nuovo interno leader (maximo, dato che ho già citato Che Guevara) per tua precisa volontà; a vederlo in un filmato non cambia una mazza e quando vai veloce è una questione quasi irrilevante di centesimi di secondo, ma l'atteggiamento dell'andare a prendersi l'angolo al posto di finirci sopra rende più dinamica la sciata e infonde in te la convinzione di essere in anticipo.
 
Ringrazio tutti per le risposte, ora le idee sono più chiare.
Solo un chiarimento sul video proposto da Fausto: premesso che si vede molto bene la diminuzione della presa di spigolo (9-11 secondo) e successivamente il movimento av/int, perché lo sciatore si raddrizza in maniera così vistosa (l'angolo del ginocchio mi pare che si apre moltissimo), dipende forse dalla velocità?
Grazie

https://youtu.be/mWn-cdpx1_s

Perché , visto che non si è tra i pali, sciare così e bello...
 
https://www.youtube.com/watch?v=rPNMGqWREaE
nei primi 15 secondi hai tutte le risposte ...fai dei fermo immagine, in particolare tra il sec. 09 e il sec. 11.....vedi bene che il rilascio e quindi l'appiattimentop degli sci è contestuale all'inizio del raddrizzamento....poi c'è avanti interno , non prima...

Però se osserviamo il sommo Longhi (è vero che questo è il video dell'arco medio) vediamo che in realtà il raddrizzamento comincia anche prima, sui vecchi spigoli:

204699-omar.jpg

M'inganno perchè sono casa con la febbre ? A proposito: xgrrrxgrrrxgrrrxgrrrxgrrrxgrrrxgrrrxgrrr
 
Però se osserviamo il sommo Longhi (è vero che questo è il video dell'arco medio) vediamo che in realtà il raddrizzamento comincia anche prima, sui vecchi spigoli:

204699-omar.jpg

M'inganno perchè sono casa con la febbre ? A proposito: xgrrrxgrrrxgrrrxgrrrxgrrrxgrrrxgrrrxgrrr
Qui si vede molto bene che la direzione del movimento parte prima...e in questo fotogramma sta dimostrando ad una selezione, quindi dimostrativo al 100%!!:D:D
se si ritarda il direzionamento poi si incorre in rotazioni difficili da gestire, se si anticipa bene il movimento si semplifica di molto la sciata...a parole!!!!
 
https://www.youtube.com/watch?v=rPNMGqWREaE
nei primi 15 secondi hai tutte le risposte ...fai dei fermo immagine, in particolare tra il sec. 09 e il sec. 11.....vedi bene che il rilascio e quindi l'appiattimentop degli sci è contestuale all'inizio del raddrizzamento....poi c'è avanti interno , non prima...

Secondo me e' molto piu' indicativo tra il sec.22 e 25
Cosi possiamo confrontare con quello che ha postato apo...

La domanda e' diventa aperta??
 
Ultima modifica:
Ricordiamoci purtuttavia che abbiamo qualche vincolo calzaturiale e articolare: se appiattisco lo sci tiro dietro istantaneamente il ginocchio che si tira dietro l'anca e oplà senza farlo apposta sono dall'altra parte con la massa grande. Analogamente se butto la panza di là mi tiro dietro tutta la catena locomotoria fino all'alluce. Solo gli Harbiani riescono a contorcersi come dervisci facendo credere che il tronco vada da una parte, il bacino dall'altra e i piedi da un'altra ancora.

Di conseguenza la sequenza dello svincolo potrebbe, e dico potrebbe, essere un falso dilemma, dato che tutte le (auto)strade portano allo svincolo e all'avanti-interno. Del resto tutti questi dimostratori che portiamo come esempi di una filosofia o dell'altra sciano - senza eccezioni - da dio, non mi sembra di vedere gente appesa all'interno.
 
Ragazzi ,siete dei mostri di sapienza, HIHIHI ,io scio come vola il calabrone, che se ne infischia della fisica e scia (a modo mio HIHIHI )

Mi manca la tecnica, dato che ho imparato tutto e sempre da me, e leggendo il forum, e per questo ,certe volte faccio fatica a seguire le vs spiegazioni tecniche .
 
Mi pare però che la domanda fosse come non quando....ovvero, usare l'esterno , il suo appoggio , come una cerniera , oppure cedere o comunque togliere spigolo come prima cosa e lasciare che il momento inerziale porti con se la grande massa?
A voi.......
Affrontato oggi la cosa con allenatore. Valide entrambe, ma sono due cose diverse. Una è conduzione , l'altra è superconduzione. Chiaramente la superconduzione è piu "da gara"
 
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