Ma infatti, l'ibrido plug-in è anch'esso un COMPROMESSO, per chi ha una sola auto o per chi proprio non supererà l'ansia da autonomia.
Auto come la mia nuova Twingo o la 500e con batteria base, che garantiscono 120-130km anche a temperature sotto lo zero, dovrebbero essere le elettriche più vendute (e dai primi numeri sembra che i dati di vendita confermino questa mia convinzione osteggiata da alcuni).
L'ibrido diesel-elettrico ha lo svantaggio del peso del motore diesel, e paga anche una campagna denigratoria nei confronti del diesel che però, ricordiamo, eè stata scatenata da una truffa operata da alcuni costruttori.
Si aggiunge anche il fatto che la guidabilità (coppia elevata in basso) del diesel non è più necessaria se accoppi il motore all'elettrico.
Cleon quindi che dirti, io forse una ibrida non la comprerò mai neanche plug-in, se e quando dovrò sostituire l'auto per i viaggi lunghi ci penserò, ma spero che arrivino auto full electric con autonomia di 3-400km reali (anche invernali), costo ragionevole e ricarica ancora più rapida di oggi, a quel punto l'ibrida non servirà più quasi a nessuno
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Ieri han presentato una NIO (da circa 60k dollari) con autonomia di 1000km full electric.
Come ho spiegato e’ l’articolo e’ basato su un assunto sbagliato, cioè che il cosiddetto mix energetico sia fisso. Ma non lo e’. Se aumentano i consumi di corrente il mix cambia. Ai fini del calcolo delle emissioni della CO 2 bisogna considerare la fonte elettrica con il costo marginale più alto quando si attacca la spina, e solitamente e’ una turbogas con resa al 40%.
Abbi pazienza ma se leggi attentamente vedi che sono stati considerati tutti i vari mix presenti attualmente al mondo quindi peggiori e migliori di quello attuale nostro e il 95% di questi mix producono meno CO2 Quindi anche considerando di peggiorare il nostro mix Il risultato non cambierebbe di tanto a meno che non cominciassimo di colpo a costruire centrali a Carbone stile Polonia
Se lo guardi su scala giornaliera forse, ma negli ultimi anni sono aumentate le rinnovabili e anche i consumi ;-)
https://www.ilsole24ore.com/art/il-f...visto-ADWos4CB
Il Pm10 non è sceso come ci si sarebbe aspettati nell'"anno del lockdown". Caldaie a legna e alcune pratiche agricole sono state determinanti.
Ma e’ proprio guardare il mix l’errore. Quando io accendo il mio forno elettrico non arriva più sole, o più vento, o più acqua alle centrali. Quelle centrali a fonte rinnovabile producono sempre il 100% di quanto possono produrre in quel momento, o nell’arco del periodo più utile possibile ( le centrali idroelettriche hanno accumulo per cui bisogna guardare su un arco di tempo più lungo ) . Per cui far fare accendere il mio forno una centrale turbogas da qualche parte dovrà bruciare più gas per produrre la corrente che mi serve.
Allo stesso modo quando attacco la spina della corrente per ricaricare l’auto elettrica chiedo alla rete più corrente. Dato che appunto sole, vento e acqua sono già al massimo della produzione, la richiesta ulteriore può essere coperta solo da centrali termoelettriche.
Solo quando il 100% della domanda e’ coperto da fonti rinnovabili, e ne avanza, allora quando ricarichi l’auto e’ energia pulita. Ed in quel caso e’ pulita al 100%.
Il “mix energetico” e’ una forzatura. Quando ricarichi l’auto o l’energia e’ completamente pulita, o completamente sporca.
nessuna critica….solamente che portare il combustibile fossile in centrale elettrica o alla stazione di servizio è sostanzialmente identico da un punto di vista dell'energia necessaria per farlo(e quindi delle emissioni prodotte).
preso atto di questo, quando rifornisco l'auto a combustione interna, al netto di qualche goccia di broda che cola dalla pistola, non ho sprecato nulla. Quando ricarico l'elettrica invece, tra la centrale e la corrente effettivamente accumulata nella batteria c'e' un bel differenziale dato dalle perdite di trasporto e conversione che non sono affatto trascurabili.
Ora, io non conosco effettivamente il famoso CO2 x kW x kg x km , ovvero se preferisci "CO2 prodotta specifica" dall'auto elettrica, ma sarebbe interessante che si iniziasse a parlarne...perché dire auto elettrica = Zero emissioni è falso come una banconota da 7€.
E bene fa la UE a iniziare a parlare di LifeCycleCost, perché oltre a ciò, il serbatoio di un auto a benzina costa nulla, quella di un'auto elettrica invece costa un botto, ambientalmente parlando va eccome inserito nel computo(smaltimento incluso).
Senza contare tra l'altro la questione estrazione delle terre rare che servono per gli accumulatori che non ha proprio nulla da invidiare all' Oil and Gas.
Ti rispondo io, visto che ho cercato di capire e di calcolare l’efficienza complessiva della rete elettrica e dei sistemi di accumulo della corrente nelle auto.
Morale della favola partendo dalle migliori centrali a gas a ciclo combinato per arrivare alle auto elettriche corsa metà della corrente si perde per strada tra perdite di rete e, soprattutto L raddrizzatore perdita di carico nel ciclo di carica/scarica delle batterie.
Per cui alla fine l’efficienza complessiva tra motore a scoppio ed auto elettrica e’ fondamentale simile, ma con la differenza che l@‘uto elettrica di porta appresso qualche centinaia di kg di zavorra in più, anche da scarica.
E meno male che hai cercato di capire
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