Consiglio gita nel Cuneese

martino4race

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In un we di settembre mi troverò a Cuneo, avendo il lunedì a disposizione vorrei fare una bella salita da quelle parti e sono qui a chiedere consiglio a chi conosce bene la zona

Voglio farlo in giornata, anche con partenza notturna in caso di giri lunghi

Avevo pensato ovviamente al Monviso (via normale) che in questo periodo dovrebbe essere bella pulita, ma leggendo qua e la non ho capito quanto sia una pazzia farlo in giornata..

Anche l'Argentera mi stuzzica

Avete qualche consiglio da darmi?? Siamo in due abbastanza allenati, ma non dobbiamo x forza andare a scannarci, potrei valutare anche qualche giro più easy ma di soddisfazione a livello di godibilità della salita e del paesaggio, solo che venendo da lontano chiaramente conosco solo le cime più famose

Grazie fin d'ora a chi saprà darmi qualche buona dritta :D

Martino
 
Sia il Monviso che l'Argentera non richiedono solo di essere allenati, ma anche di sapersi muovere bene in montagna.
Presupponendo che tu lo sappia fare, sono entrambe fattibili in giornata, ma diventano salite dall'impegno notevole
Poi, da stasera prevedono un cambio del tempo, con neve over 3000, il che cambia radicalmente le cose
Tolte le due che hai citato, le uniche due cime del cuneese ad essere un po' più conosciute fuori dalla regione, purtroppo le salite di "prestigio" difettano
Però, a me, ad esempio, il Mongioie (con la "e") piace tantissimo, sia per l'ambiente che per la meraviglia del panorama, che spazia dal Rosa alla Corsica
 
Sono salite alla nostra portata ma volevo capire se fossero fattibili in giornata senza essere il velocista della situazione.. dalle relazioni si capisce sempre poco, dipende da chi son state scritte, preferivo info di prima mano :D Ad esempio su Gulliver o VieNormali la mette sempre in due giorni.. sui forum c'è gente che le fa in giornata ma vai te a sapere chi sono..

Se il dislivello rimane < 2000 mt e non ci sono pezzi da proteggere dove si perde tempo direi che si può fare

Per quanto riguarda la perturbazione in arrivo bisogna vedere cosa porta, se fa un po' di neve sull'asciutto e poi torna bello credo duri ben poco.. non era in programma di portarsi dietro la roba invernale

Vado a dare un occhiata anche al Mongioie che mi hai consigliato come alternativa specie in caso di possibile neve in alto

Grazie
 
Monviso in giornata si fa senza alcun problema...
In relazione al passo ci si può mettere tendenzialmente poco (da Castello, quindi Valle Varaita in 3h45' si arriva correndo dove si riesce e camminando ad ottimo passo dove non si riesce) o molto. Ovviamente sta da soggetto a soggetto, ma diciamo che senza impiccarsi ci si può impiegare un 5 ore dalla Valle Varaita e qualcosa di meno dalla Valle Po. A scendere il tempo tendenzialmente è lo stesso. La gita quindi diventa snervante per la discesa più che per la salita. Tra l'altro il prossimo venerdì, quindi l'8 settembre i gemelli Dematteis (sapete chi sono?) tentano di battere il record di salita che consta da Pian del Re in 1h48' e spicci...
L'Argentera non la conosco come salita, ma chi l'ha fatta è sempre stato in giornata.

Alternative ci possono essere, come ad esempio fare il giro del Monviso: Pian del Re, Buco di Viso (lo conoscete vero?), Refuge Visò, colle di Vallanta, discesa in Val Varaita, passo San Chiaffredo, passo Gallarino, rifugio Quintino Sella, lago Chiaretto, lago Fiorenza, Pian del Re. Ci possono essere delle varianti tipo partire dalla Valle Varaita ed aggiungere quindi nel giro il passaggio al rifugio Giacoletti ed il famoso sentiero del Postino per raggiungere Buco di Viso... siamo comunque su una gita da 35 km circa con poco meno di 2900 di dislivello. Bellissima!!!!!!!!!!!! La settimana scorsa in gara ci hanno impiegato 4h38'. A piedi senza impiccarsi considera 7 ore effettive.
Questo per rimanere sui percorsi classici della Valle Po / Varaita.

Da Cuneo sei comodo ad andare in Valle Maira ed allora l' hai l'imbarazzo della scelta. Pianoro della Gardetta e via di seguito con un miliardo di opzioni tra cui il sentiero Cavallero (bellissimo!), andare ai laghi di Rouburent o sull'altro versante fare il classico trittico Chersogno, Pelvo e Marchisa, o anche solo una delle tre vette (tutte oltre 3000). Andare all'Ischiator? Giro di Rocca la Meja con salita annessa alla cima? Stupendo!
La Valle Maira, secondo me, è la più bella delle vallate cuneesi... pietra calcarea, sembra quasi di essere in Dolomini, pietraie e ghiaioni stupendi a far da palcoscenico a meire e borgata ristrutturate divinamente!
 
Wow quante idee :D

Diciamo che la voglia di fare il Monviso è tanta.. neve permettendo.. nel caso da quale delle due valli consigli di salire?? Qual'è il percorso più bello/agevole??

Nel caso faccia brutto e su ci sia neve darò un occhiata a tutte le idee più in basso che mi hai dato, xche fare lunghe scarpinate senza fare una cima mi toglie un po' la voglia HIHIHI Specie quando son fuori regione mi piace ottimizzare le uscite x portare a casa qualche bella cima .. :MONKEY
 

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Opterei per la Val Maira e visto che avete gamba consiglierei il giro dei sette passi partendo da Viviere. Oppure da Chiappera per il vallone del Maurin, passo Ciaslaras, passo delle Terre Nere e Lago dei nove colori rientrando dal passo e vallone dell'Infernetto. Come cime in mezza mattinata potresti salire Rocca la Meja
 
VALLE PO
Pian del Re - rifugio Quintino Sella - passo delle Sagnette (ferrata) - discesa sul vallone delle Furciuline - bivacco Andreotti - parete Sud via normale

VALLE VARAITA
Castello di Pontechianale - vallone di Vallanta - orrido delle Furciuline - bivacco Bovarelli - vallone delle Furciuline - bivacco Andreotti - parete Sud via normale

Dalla Valle Po si ha l'appoggio di un rifugio, ma l'incombenza di una ferrata esposta e la perdita di quota dopo il passo delle Sagnette. Complessivamente c'è meno dislivello che dalla Valle Varaita.
Dalla Valle Varaita non si hanno supporti su rifugi, non si perde mai quota, è più lungo perchè si parte da più bassi, non si ha la ferrata da fare.
Le due strade si congiungono nel vallone delle Furciuline.
Bello sia da un lato che dall'altro. Dipende dai gusti. A me la ferrata piace poco, soprattutto in discesa (sono solo catene a cui appendersi), ma è anche vero che con un moschettone si risolve tutto.
Attrezzatura: tendenzialmente direi solo casco + abbigliamento in relazione al meteo, cibo, acqua (alla partenza c'è acqua da entrambe le parti, salendo dalla valle Po la si trova poi al Quintino Sella, quindi nel vallone delle Furciuline alla fontana si Sacripante se la falda sotterranea è carica; salendo dalla Valle Varaita c'è fontana dopo il primo bivio verso le Furciuline, poi salendo nell'orrido qualcosa c'è, quindi fontana di Sacripante come sopra), nei piedi... io ci vado con le scarpe da trail e zainetto da corsa... mio padre per esempio se non ha scarponi e zaino da 30lt manco parte...
 
io ci vado con le scarpe da trail e zainetto da corsa... mio padre per esempio se non ha scarponi e zaino da 30lt manco parte...

Grazie delle info molto precise :D

Se posso anch'io evito roba pesante

Gli scarponi li metto se ci sono da fare pietraie instabili che ho una caviglia un po distrutta.. nel caso contrario d'estate preferisco le scarpe basse.. li come siamo messi a terreno instabile??

Ciao
 
Dalla Valle Po è instabile per praticamente tutto il suo sviluppo con pietraie, sfasciumi e quindi parete. Dalla Valle Varaita è instabile per buonissima parte del suo sviluppo: sentiero iniziale di terra, quindi bosco con radici, quindi pietraia in orrido e vallone, quindi sfasciumi, quindi parete. Metti gli scarponi!
 
Oh, il Monviso (e l'Argentera) sono alpinistiche. Facili, va bene, ma alpinistiche.
Che poi i saluzzesi chiamino la normale "la via delle vacche" è un conto, ma le quasi 150 persone che ci hanno lasciato le penne forse dicono qualcosa di diverso.
Quindi occhio a scrivere che poi uno ci va convinto che sia una caz.zata e non torna più a casa ( e ultimamente di "corridori" a cui capita è pieno, sul Monviso e non solo)
Io a settembre inoltrato non lo salirei con le scarpe da trail, perché se c'è un po' di bagnato a scendere ci si diverte. Ma io sono uno un po' conservativo e fuori moda:D(e infatti non l'ho mai salito con le scarpe da trail)
I dislivelli ( e i tempi miei in giornata...) sono 1900 metri da Pian del Re ( e 6 ore circa a salire), 2300 da Castello di Pontechianale ( e 7 ore abbondanti)
La salita presenta numerosi tratti sfasciumosi e a me personalmente non ha mai fatto impazzire, però è giustamente frequentata in quanto il panorama dalla punta è notevole
 
Sempre salito con scarpe da trail e mai con scarponi. Le scarpe di oggi hanno una suola che rispetto agli scarponi non ha nulla da invidiare! Nei punti di "arrampicata" con le scarpe secondo me sei perfino più sensibile e ti muovi meglio. Tutto ciò senza voler fare assolutamente nessuna gara! Per quella ci pensano i gemelli venerdì! Loro immagino che saliranno con un bel paio di adidas enery boost, cioè semplici scarpe da asfalto.
 
Non le ho neanche le scarpe da trail.. ho un paio di Mammut a suola rigida che cmq uso solo quando vado a pascolare.. quando non conosco la salita metto sempre uno scarpone che fascia la caviglia

Che poi vadano meglio le scarpe sui tratti di arrampicata è ovvio :D Solo che patisco in discesa e lo scarpone alto e magari un bastoncino mi aiutano a salvare caviglie e ginocchia..

Speriamo intanto di trovare bel tempo dai poi da qualche parte andremo :DDD
 
Una fra le zone più belle delle Alpi italiane, IMHO, valli aperte, molto verdi in basso, selvaggissime e dolomitiche in alto.

Io, limitandomi al trekking e non praticando alpinismo, concordo con chi ha suggerito la Val Maira e l'infinità di percorsi fra paesaggi bellissimi che si sviluppano dall'Altopiano della Gardetta, sentieri Icardi e Cavallero, Laghi di Roburent fra Maira e Stura, Tour dello Chambeyron.
 
Rispondo solo per spirito sportivo :D.

Conosco solo la Valle Po, per lavoro, e se cerchi solo dislivello tra Barge e Monte Bracco ne trovi quanto vuoi (350-1300 m). La prima metà è strada asfaltata, ma ti assicuro che si sale ... HIHIHI
Poi trovi quel che vuoi, dalla zona da fungaioli, a quella da cacciatori, al poligono di tiro in quota ....

P.S.: assolutamente non dimenticabile la vista del Monviso e dintorni dalla cima di Monte Bracco. E qui non scherzo. :HIP
 
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