Siccità in Dolomiti

Sach1980

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Ieri mi ha colpito questo scenario che vorrei condividere. Il lago si trova nel sentiero che va dal passo Falzarego all'Averau, non ricordo il nome ma bastano le immagini
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Lago di Limides.

E' il risultato di un autunno+inverno+primavera davvero avari di precipitazioni.

Poi arriva l'estate ed i battelli d'acqua arrivano puntualissimi, ma quelli riempono torrenti e laghi di valle che alimentano poi le pianure, non questi minilaghetti dove la falda è scesa chissà dove.
 
Purtroppo la situazione è tragica:
sempre piú rifugi sono a secco, ad alcuni portano l' acqua con l' elicottero, ad altri i VVFF con le jeep, ed i prossimi mi sa che siamo noi :PAAU
 
Eh lo so... ma qua son 3 anni che non se ne vede una quantità decente... dopo il delirio del 2013/2014 non ha piú fatto un accidente...
 
se quest'anno non piove/nevica a sufficienza, da quelle parti sarà dura anche riempire gli invasi per l'innevamento programmato :PAAU

Peraltro non è un fatto solo dolomitico: quest'anno, sul Gran Sasso, è praticamente scomparso anche il
Calderone (il ghiacciaio più a Sud d'Europa). Nonostante i 5m di neve della tormenta di gennaio.

Ma a parte le necessità sciatorie, una concatenazione calda e siccitosa, senza praticamente tregua, simile a quella degli ultimi due anni io non la ricordo...
 
intanto a Houston il carotone Trump ,con l'uscita dagli accordi sul clima, ha garantito piscine sempre piene...america swimming pool first!!!
 
intanto a Houston il carotone Trump ,con l'uscita dagli accordi sul clima, ha garantito piscine sempre piene...america swimming pool first!!!

Infatti l'uragano Harvey è colpa di Trump....Per favore smettiame con le fesserie ideologiche. Fannno più danni gli ambientalisti di mille Trump.
 
Infatti l'uragano Harvey è colpa di Trump....Per favore smettiame con le fesserie ideologiche. Fannno più danni gli ambientalisti di mille Trump.

Premesso che non sono un ambientalista, e che gli uragani ci sono sempre stati e si formano sul Mar dei Caraibi per cause fisiche e atmosferiche, Bubum stava sottolineando, secondo me sottilmente, la grande ironia di cui è dotata la Natura, e perché no la realtà. E anche le estreme stupidità e ignoranza
di chi dovrebbe dare l'esempio indipendentemente dalle dinamiche future.

La verità è che c'è ancora troppa gente che dorme bene; che ha la coscienza facile :D:D

"Smettiamola" un c.azzo, se permetti. Ognuno è libero di dire la sua opinione, e la verità è figlia del tempo.

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In ogni caso la discussione non tira in ballo l'attuale (in futuro chissà) GW e altre realtà (costantemente mutevoli), ma la situazione di questa specifica annata.
Magari a futura memoria.

Lago Conturines in una foto del 20 Luglio 2010 presa in rete

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e il 7 luglio di quest'anno

198615-20170707104632.jpg



Anche il Laghetto di Vallon Popera (Dolomiti Settentrionali - Sesto/Comelico) mi è sembrato asciutto :(
 
Beh, certo il 2009/2010 fu anno assai nevoso (non come il 2008/2009, ma vi furono anche molte nevicate tardive che sconsigliarono a me e Fabio di fare la traversata Galassi Antelao ad inizio luglio), dunque il confronto è impietoso.
Però è indubbio che i laghetti in quota siano davvero secchi come non mai quest'anno. Mai visto una roba del genere.

Per i laghi di media quota (1200-1400) e quelli di valle invece, direi che i livelli sono normali grazie alla captazione delle piogge estive che non sono mancate (a volte con effetti disastrosi).
 
Cerchiamo di essere ottimisti.
Quest'estate, un po' dappertutto nelle Dolomiti, almeno dove ho girato, ho notato che i formicai nei boschi erano alti, molto più del solito.
Raccontano che ci sia una stretta correlazione tra l'altezza dei formicai e le temperature medie della successiva stagione autunnale e l'altezza sul terreno dell'eventuale neve che cade: se le formiche 'prevedono' (non saprei dire come) che l'autunno sarà rigido e potrà cadere molta neve, costruiranno un formicaio più alto (la motivazione dovrebbe essere data dall'esigenza di cercare di garantire al formicaio il più possibile il contatto con il sole e la luce per mantenere al suo interno le temperature necessarie alla prosecuzione delle loro attività: in effetti le formiche rimangono ancora attive fino a novembre/dicembre, per poi riprendere con la primavera, quando depongono le uova).
 
Cerchiamo di essere ottimisti.
Quest'estate, un po' dappertutto nelle Dolomiti, almeno dove ho girato, ho notato che i formicai nei boschi erano alti, molto più del solito.
Raccontano che ci sia una stretta correlazione tra l'altezza dei formicai e le temperature medie della successiva stagione autunnale e l'altezza sul terreno dell'eventuale neve che cade: se le formiche 'prevedono' (non saprei dire come) che l'autunno sarà rigido e potrà cadere molta neve, costruiranno un formicaio più alto (la motivazione dovrebbe essere data dall'esigenza di cercare di garantire al formicaio il più possibile il contatto con il sole e la luce per mantenere al suo interno le temperature necessarie alla prosecuzione delle loro attività: in effetti le formiche rimangono ancora attive fino a novembre/dicembre, per poi riprendere con la primavera, quando depongono le uova).

Questa non so se incorniciarla e metterla come manifesto del prossimo inverno :INCD o annoverarla tra 'chi le spara più grosse' :SPE

Scherzi a parte .... grazie di questa vox populi, non la conoscevo :D
 
Questa non so se incorniciarla e metterla come manifesto del prossimo inverno :INCD o annoverarla tra 'chi le spara più grosse' :SPE

Scherzi a parte .... grazie di questa vox populi, non la conoscevo :D


Beh, io per non saper né leggere né scrivere dopo questa mi tocco i maroni 1 volta per ogni formica di un formicaio.
 
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