lui è Piotr, polacco, avevo trovato l'articolo che parlava della foto, e mostrava la cima dalla vetta alle sue spalle nascosta dalle nuvole...proprio notevole e meritevole di visita!
cmq a loro piace così, in slovenia pochi anni fa ho trovato un tipo, che si è portato una fisarmonica su per ghiaioni per 700m fino in cima...
Trovo molto più sensati queste persone che arrivano in vetta (e tornano) agili con magari non le scarpe giuste, non la giacca impermeabile, non lo zaino ultimo grido che i tanti "aohhhh" che a 30 m dai parcheggi si atteggiano a futuri messner con abbigliamento e attrezzatura che nemmeno manolo ha
Ognuno può fare quello che vuole purchè non invada gli spazi e universi altrui. Chi grida fortissimo e fa casino in montagna (e anche al mare...) un po' invade il mio spazio.
Per il tizio della foto, ecco solo sulle ciabatte avrei da ridire: le infradito offrono più grip e sicurezza. Ed inoltre il calzino andrebbe tolto per aumentare la sensibilità
Un mese fa mentre percorrevo il sentire attrezzato Anita Goitan allo Jôf Fuart, mentre facevamo una pausa prima della cima, è arrivato un tipo di buona lena che ci ha sorpassati arrivando dalla ferrata..
Un tedesco attrezzato come quello della foto l' hanno tirato via duro imbacchettato col sacco nero in zona Vetta d' Italia, a oltre 3.000 metri, l' anno scorso:
eh faceva caldo quando era partito...
Un tedesco attrezzato come quello della foto l' hanno tirato via duro imbacchettato col sacco nero in zona Vetta d' Italia, a oltre 3.000 metri, l' anno scorso:
eh faceva caldo quando era partito...
Bhe guarda non mi stupisco piú di niente dopo aver sentito da un amico (piú che attendibile) cosa si è trovato davanti salendo al Tricorno, in Slovenia