Zitti zitti, in silenzio, una cima tutta per noi - Monte Cernera 31 luglio 2017

madflyhalf

Skifoso assolato che fa l'aperitivo
Nei miei target da tanti anni, ma ripetutamente andato in fumo (altri giri, no ferie, maltempo, dimenticato scarponi, ginocchio fuori asse...), c'è l'itinerario n. 34 della guida del Miana ("Brevi Escursioni Panoramiche"),

Il Monte Cernera!

Nell'infinito panorama del Passo Giau, il monte Cernera passa spesso inosservato: i grandi giri classici ignorano questa cima a favore delle turistiche 5 Torri di Averau e Nuvolau, le traversate che puntano al Mondeval o alla Croda da Lago la affiancano, la accarezzano ma virano immancabilmente verso sudest. Per non parlare dell'interesse alpinistico, che è rivolto alle difficoltà dei Lastoi di Formin, o alle classiche della Gusela, oppure alle vie alpinistiche moderne del Cipriani in Croda Negra.

Insomma, il Cernera quasi nessuno se lo fuma.
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Lunedì 31 luglio, con calma esagerata, alle 11 partiamo da un passo Giau usualmente affollato di automobilisti, motociclisti (sigh), turisti con ombrellino e vestiti da città, per imboccare il sentiero che conduce a Forcella Zonia e poi Forcella Piombin. Sopra una zona già di per sé silenziosissima e tranquilla
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2-3 persone davanti, 2-3 persone indietro. Tutte imboccano il sentiero che conduce verso forcella Giau e i prati del Mondeval. Stupefatti data la giornata incredibilmente serena, a forcella Piombin prendiamo l'indicazione "Sentiero Alpinistico del Cernera" e ci dirigiamo direzione sudovest, fiancheggiando il lato nord del monte
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Appena abbandoniamo il trafficato sentiero, scavalliamo 2 pietraie e ci godiamo un'atmosfera surreale, per la zona e il periodo in cui siamo.: non fosse per il belante gregge di pecore là sotto, non si sente nulla. Niente.
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E dire che i panorami non sono niente male!
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Un po' meno turistici! Il sentiero taglia in costa, passa qualche canalino di scolo con addirittura ancora un angolo di neve,
Si passa sopra una meravigliosa sorgente naturale (provvidenziale al ritorno)
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fino ad una prima placca liscia (oh veramente liscia) attrezzata con cavo
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Dopo il primo risalto, il sentiero passa a fianco ad un fungo di roccia
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Giriamo l'angolo e un secondo tratto attrezzato (là in fondo), risale una paretina che, vicino al cavo è abbastanza levigata, ma a fianco è un saltino di 5-6 metri di roccia fessurata e ruvidissima.
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Morosa sul cavo a brontolare "devi prenderlo anche tu la prossima volta", io che mi dò a roccette stupende!

Sbuchiamo su una piccola radura da sogno, qualche marmotta dormiente dopo 10 nostre parole caccia un fischio talmente forte che ci siamo presi un colpo, sembrava fosse dietro di noi!
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Pigolano i gracchi e i passeri alpini! Nulla più.

In questo pratone in salita, perdiamo un po' la traccia ma a occhio si capisce dove dobbiamo puntare, un po' qualche ometto e un po' un taglio 100m più in alto di noi, ci fanno puntare di nuovo al sentiero (in discesa non lo perderemo mai), e al terzo salto, bolli rossi, acqua ovunque!
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Una targa spiega un po' la strada: o su, o giù; al limite più giù verso val Zonia!

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Incontriamo qui i primi esseri umani, 3 padovani in discesa dalla vetta! Un po' si prendono in giro un po' ci dicono di non preoccuparci che il bagnato è solo lì e che vale la pena proseguire. Mentre chiedevo alla morosa se se la sentiva, io avevo già un piede sul primo gradino di roccia
HIHIHI

Il terzo salto, già dato per umido, dopo i temporali di ieri sera, è letteralmente una doccia. Non fosse per quello, sarebbe una goduria: la roccia è talmente lavorata, ruvida e un po' a gradoni!
In pratica anche con l'acqua mi sono divertito da matti a piazzare mani e piedi in zanche bagnate e acquasantiere...
Passato il salto, il cavo continua in un canalino bagnato
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Che si risale, fino al normale sentiero
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Di qui, altri 20 min per pietraia punteggiata da erba, dove la traccia non è unica, ma è impossibile perdersi, puntare alla croce per i numerosi ometti e bolli rossi
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Ehm ehm...
sì, c'è solo un piccolissimo fattore di distrazione.

I panorami!
:shock:
Lo sapevo, ma non ero evidentemente pronto ad un tale riempimento di occhi!
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Uccelli cicciottelli abbastanza confidenti. Uccelli col becco, ovviamente
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Sbuchiamo in vetta e...
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non c'è nessuno. Non si sente niente! Non una voce, non un rumore, un po' di vento, niente auto, niente schiamazzi, niente moto, manco le marmotte.

E finisci la batteria della macchina a suon di foto: nord, sud, ovest, est! Ovunque scatteresti
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Si firma il libro di vetta
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(la maledetta via della Rampa)
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Sicuri che vogliamo proprio scendere?
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Per la via di salita
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Ultima doccetta
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Ultima placchetta
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Panorami mozzafiato
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Si imbocca il sentiero del ritorno
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Neve liquida a rinfrancar le membra
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E siamo di nuovo ad ammirarlo dal basso
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Dalla SP del Giau
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Insomma, per 2h con moolta calma in salita, e 1,30 con moolta calma in discesa, credo non ci sia panorama più super di questo.
Sei a 2640m e ti senti il re del mondo.
Lì hai la Civetta, accarezzi il Pelmo, guarda la Marmolada! laggiù le Pale e il loro Altopiano, e il Formin, e il Mondeval, e le Tofane e... tutto il mondo sotto i tuoi piedi. Cioè sopra, ma è lo stesso.


Si gode delle piccole cose, purché belle.
 
Bello, bellissimo :PPINK
Il Cernera l'ho salito parecchie volte, spesso è la passeggiata di apertura di stagione, perchè, come hai detto bene tu, tra le passeggiate brevi e con poco dislivello è tra le più appaganti (e solitarie) in assoluto.

Uno skife anche dal mio compagno di merende Paolo, che del Cernera è innamorato.
 
Bravo Mad!

Bel giro, bei panorami, bel racconto!

Maaaa... spiegami una cosa, cos' è che devi prenderlo anche tu? HIHIHI
 
Che bei report che ci state regalando quest'estate....:shock:

Quando vi leggo, mi sembra quasi di poter godere di una parte del fresco dell'alta montagna, pur se sto affogando nell'afa e nell'ozono dei 40 e passa di città....
 
Ultima modifica:
mi piace proprio questa montagna e questo sentiero...cercavo proprio un percorso breve e remunerativo
il kit ferrata è proprio consigliato?

poi, tranne il pezzo attrezzato, il sentiero mi pare proprio ben messo:PPINK:PPINK (ho la morosa con caviglia in riabilitazione)
 
Ultima modifica:
Che bei report che ci state regalando quest'estate....:shock:

QUndo Vi leggo mi sembra quasi di poter godere di una parte del fresco dell'alta montagna, pur se sto affogando nell'afa e nell'ozono dei 40 e passa di città....

'Fresco dell'alta montagna'?
Mah, sul vicino Passo del giau (2.236m slm) ieri si sono superati i 30 gradi di temperatura!
[emoji33]
 
'Fresco dell'alta montagna'?
Mah, sul vicino Passo del giau (2.236m slm) ieri si sono superati i 30 gradi di temperatura!
[emoji33]

Vero, ma meglio i 30 gradi del Passo Giau, piuttosto che i 41 afosi (ed "ozonati") di Roma...
Ieri anche solo uscire di casa e fare un tratto al sole era una sfida ben peggiore che fare 1k di dislivello in montagna HIHIHI
E te lo dice uno che al sole è abituato...

Meno male che, a breve, vado a sbollentarmi nella mia terra natia :PPINK
 
mi piace proprio questa montagna e questo sentiero...cercavo proprio un percorso breve e remunerativo
il kit ferrata è proprio consigliato?

poi, tranne il pezzo attrezzato, il sentiero mi pare proprio ben messo:PPINK:PPINK (ho la morosa con caviglia in riabilitazione)

Non serve a nulla se non per chi ha voglia di un po' di sicurezza mentale specialmente nel 2° tratto, nel terzo causa cascata d'acqua, e nell'ultimo in discesa (che poi è il primo) perché è un traversino lissio. Poi il cavo è messo lì molto artigianalmente, spit e qualche chiodo, cavo sottile, si vede che è solo per tenersi perché gli ancoraggi sono lontani, specie nel secondo tratto, dove però se sali più a sx la roccia è talmente bella che non ne hai bisogno.

Quanto alle temperature non so, ieri alle 16.30 al Valles c'erano 24°... non è così tremendo considerando che a quell'ora c'è il picco del caldo. Certo se poi uno ragiona pensa che in cima alla Marmolada ce ne sono 12-13 :shock::shock::shock::shock:

Per quanto caldo fosse ieri, 30° al Giau mi sembrano eccessivi, forse con la macchina al sole...

Comunque lunedì si stava da dio e anzi io sono sceso con un micropile addosso un po' per ripararmi la coppa dal sole e un po' per il vento, che in questi giorni soffia costante.
 
Ehi, nella mia ricerca maniac... - ehm - enciclopedica sul Cernera questo post mi era sfuggito. Ben relazionate salita ed esperienza, belle anche le foto. Mi fa piacere trovare tanti appassionati, è un po' la mia montagna di casa degli ultimi dodic'anni... E infatti è pure la cima su cui son salito più spesso, otto volte come per il Corvo Alto, e sì che cerco di andare in posti sempre nuovi!
 
Il Cernera mi manca, bellissime foto :CC
2-3 persone davanti, 2-3 persone indietro. Tutte imboccano il sentiero che conduce verso forcella Giau e i prati del Mondeval. Stupefatti data la giornata incredibilmente serena, a forcella Piombin prendiamo l'indicazione "Sentiero Alpinistico del Cernera" e ci dirigiamo direzione sudovest, fiancheggiando il lato nord del monte
In questo ad affollamento come è? Mi sembra molto vivibile o sbaglio? Dal titolo mi sembra un piccolo angolo di paradiso: la zona del Giau e Ciqnue Torri è iper-affollata.
 
Il 31 luglio del 2017 forse era domenica.. quindi già alta stagione anche se a luglio.

Se vai presto per me non trovi nessuno, noi 3 persone che scendevano dalla vetta al terzo tratto di ferrata, ma prima non le avevamo mai viste.
 
Ehi, nella mia ricerca maniac... - ehm - enciclopedica sul Cernera questo post mi era sfuggito. Ben relazionate salita ed esperienza, belle anche le foto. Mi fa piacere trovare tanti appassionati, è un po' la mia montagna di casa degli ultimi dodic'anni... E infatti è pure la cima su cui son salito più spesso, otto volte come per il Corvo Alto, e sì che cerco di andare in posti sempre nuovi!


Parlami del Corvo Alto!

Stavo cercando io info...
 
Parlami del Corvo Alto!

Stavo cercando io info...

Ops, forse dovevo rinnovare la password da tempo e non mi arrivavano le notifiche...
Comunque sia sul Corvo Alto trovi il necessario in rete, si va su per facile traccia e prati in 20' dal laghetto delle Baste a Mondeval de Sora.
Ben più affollato del Cernera, in genere.
 
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