Panoramico: Falzarego-Croda Negra-Giau-Nuvolau, 6 Luglio 2017

|DOM|

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Questa volta mi sono ritrovato sui tornanti del Passo Gardena al primo crepuscolo HIHIHI
Non è mica una filosofia, e uno furbo aspetterebbe la sonnacchiosa alba autunnale.
E' che non riuscivo a dormire, il faccione di Twain - fa visita a tutti - mi è apparso nella luce del cellulare sparsa nel buio, ho caricato l'auto e son partito.

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La luna è piena e queste rocce virano dal bianco perla, al rosa, a nessun colore. Trasparenti! Impalpabili.

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Ah ecco, ecco, questo non è male.

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Più tardi sul Valparola l'immane fortezza della Conturines è violacea, il Sass De Putia galleggia tra le nebbie a l'arancio.

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L'Alba lambisce le Pale, abbraccia la Marmolada e pizzica il Gran Vernel

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Parcheggio nel piazzale della Funivia del Lagazuoi e seguo il sentiero 419 che cavalca i pascoli del Falzarego, mantendendo la direzione
tra la Croda Negra e l'Averau.

Mamma Tofana subito, pesantemente presente sulla sinistra. Oltre, la sagoma del mostruoso Sorapis.

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Croda Negra-Averau-5Torri

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Voltandomi in direzione Falzarego vedo i verdi prendere vita

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Questi prati tra i rododendri e altre specie a me ignote sono una favola

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puntinismo

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Al bivio con il sentiero che sale la cima della Croda Negra sono ormai sotto le sue pareti. Prendo il sentiero n.422.

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Il sentiero prosegue sulla costa destra, verso sud.

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per poi virare in direzione opposta, verso quel breve canale roccioso

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sopra il quale la vista si fa più ampia verso Marmolada e gruppo del Sella, ormai completamente illuminati. A destra, il Settsass

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La sommità della Croda è inaspettatamente erbosa

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La vista spazia fino al Parco Naturale Puez-Odle

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ma lo sguardo è inevitabilmente attratto da...boh! Da ciò che è incerto?

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Proseguo lungo il bel pendìo

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Cos'è quella punta? :shock:

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Ah ecco...Civettausss
HIHIHI Che spettacolo!

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E mentre guardo in giro

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il Pelmo svetta, implacabile. Puuuuteeeenzaa!
Il duo delle meraviglie: Pelmo-Civetta.

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Il trio delle meraviglie: Pelmo-Civetta-Pale

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Inizio la discesa verso il versante nord. Successivamente il sentiero girerà ancora verso forcella Averau.

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Un minimo di attenzione

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e sono su questo balcone

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Qui il sentiero prosegue brevemente di costa raggiungendo l'arrivo della seggiovia Croda Negra, per poi scendere verso valle, aggirare la cima rocciosa che sta tra noi e l'Averau e proseguire sotto la parete est verso il Rif.Averau.
L'alternativa, con segni ormai sbiaditi, consiste nell'arrampicarsi sulle rocce bypassando il giro a gomito del sentiero principale.

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Scegliendo l'alternativa per un tratto, si arriva comunque al ricongiungimento con il sentiero 419 che prosegue per il Rif.Averau.

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Lì giro a destra

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passo in un breve canale di sfasciumi

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e arrivo su un altro bel terrazzo

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sotto l'Averau.

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Ho questa vista davanti. Come sempre in queste zone, è forte il contrasto prati fosforescenti-pareti verticali

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dietro di me

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La traccia è ben tenuta e pressoché in piano, in breve giungo sopra il rifugio.

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Anche l'Averau però....quant'è bello?!

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Entro al rifugio, sono in 4 a servire. Secondo i colleghi, solo 1 sa l'informazione che cerco.
Gli altri sono occupati nel fare il conto a chi ha il portafogli in mano,
mentre io ho il mio Euro per il caffè e la mia richiesta di informazione, una cosa veloce.
Uno che sta pagando non capisce una mazza, è un po' duro di comprendonio e ai piedi ha ancora i sandali.
Un altro, prima di avviarsi alla cassa apre una consultazione famigliare, chiama l'avvocato e si prepara a trattare.
L'ultimo è seduto sulla panca all'ingresso, guarda il pavimento con i gomiti sulle ginocchia e sembra stia pensando "Tutto questo doveva essele nostlo!"
Si mette alla cassa proprio l'unico in grado di rispondere alla mia richiesta. Ho davanti 3 persone con il portafogli in mano.

Non è una storia e non ho una conclusione, questa la mando al MIUR per i test di ammissione o a "La sai l'ultima",
ma sono quasi certo che lì dentro l'unico che facesse ridere fossi io.

Ci sono due sentieri per il Passo Giau.
Uno scende lungo la pista Fedare e prosegue lungo i prati.
L'altro non si vede perché sembra sprofondare in un canale roccioso tra i prati superiori, appena sotto il rifugio.
Qui la conclusione è ovvia: scelgo istintivamente quello più immerdato.

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Dopo un paio di centinaia di metri mi volto e sono ancora una volta sorpreso

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Con tutta la calma del mondo passo attraverso questo prato appena sopra il Giau

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ed eccomi al Passo, con il torrione di Ra Gusela che da senso ai prati e al cielo

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e dalla parte opposta l'infinita rupe del Lastoi de Formin cela la Croda del Becco

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Un paio di foto, due tiri di sigaretta, barretta-panino con fiocchetto, e riparto osservando la trasformazione della parete del Ra Gusela
lungo il sentiero che porta verso i Rif.5torri/Rif.Scoiattoli passando per l'attacco del sentiero che conduce alla ferrata Ra Gusela.

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Alzo la testa e e e e...vietato ai minori di anni 18. Devastante!

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Da questa radura si ha una vista meravigliosa, diretta, sulla Tofana e sulla conca ampezzana.

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Da qui si può proseguire lungo i due rifugi, in vista appena più a valle, oppure optare per la ferrata Ra Gusela e quindi l'attraversamento
del piccolo altopiano del Nuvolau.

Vado verso la ferrata: in pratica un sentiero attrezzato in verticale, molto breve, semplice ma molto aereo.
Il sentiero che conduce all'attacco prende quota in un attimo. A destra delle Tofane, in secondo piano: la Croda Rossa.

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In volo: Croda del Becco e Sorapis a sinistra sullo sfondo

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A fine tratto il panorama si apre ancora, verso le cime di Fanes, Lagazuoi e Falzarego

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e ovviamente verso il pianoro roccioso, la vetta e il Rif.Nuvolau

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alle spalle

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Da destra: Ra Gusela, superiore di qualche metro alla cima del Nuvolau, Lastoi de Formin, Croda del Becco con i suoi denti affilati, e dietro l'Antelao, il Re, in ultimo piano.

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Panorama a quasi 360°

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Fino alle Dolomiti di Sesto

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Una lunga pausa qui è obbligatoria.

Riprendo per la via del ritorno. Ora riesco ad apprezzare appieno la forma dell'Averau :shock:

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I panorami scorrono in rewind con le nuvole

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e mi ritrovo sotto la vera protagonista del giro, con i suoi sanguinamenti. Scolpita tra i larici.

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Arrivo nello splendido prato che ospita la skiroute invernale che collega Col Gallina e seggiovia 5Torri.
Sulla sinistra scorre il ruscello proveniente dagli alpeggi sovrastanti, con un rialzo in legno per....il pediluvio rigeneratore!
Alta ingegneria ragazzi! Ecco le piccolezze che servono a fine trekking
:sbavsbav:

Alla fine ritrovo i dolci pendii iniziali. Più illuminati, ma con meno colore.

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Continua...in altro 3D.

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Ultima modifica:
Che roba... Un incanto!!![emoji7]

Ma non ho capito, sei partito la sera, eri al tramonto al passo gardena e dintorni. All'alba al Falzarego. Ma la notte che hai fatto???
ps: scusa l'invadenza casomai.. [emoji1]
 
sempre bellissimo!:PPINK:PPINK:PPINK:PPINK:PPINK
uno degli anelli che bisogna assolutamente fare!:TRUZZ::TRUZZ:
io con la mia calma l'ho fatto i due volteHIHIHIHIHIHI...la prima però per il 422 a memoria e rientro per il 440 falzarego-nuvolau-falzarego, la seconda anello con per ferrata giau, nuvolau-averau-giau
super consigliatissimo:MONKEY

belle le foto al tramonto e all'alba

poi questa...
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Che roba... Un incanto!!![emoji7]

Ma non ho capito, sei partito la sera, eri al tramonto al passo gardena e dintorni. All'alba al Falzarego. Ma la notte che hai fatto???
ps: scusa l'invadenza casomai.. [emoji1]

Scusate, la mia spiegazione spiccia e i colori ingannano.
Son partito da qui all'1.30, le prime foto sono tutte dell'alba.
Con crepuscolo ho sempre inteso la poca luminosità prima dell'alba o dopo il tramonto..ma in effetti è molto più associato al tramonto.

Grazie Crespeina!
Ho fatto un giretto anche nel Puez :MULLET

sempre bellissimo!:PPINK:PPINK:PPINK:PPINK:PPINK
uno degli anelli che bisogna assolutamente fare!:TRUZZ::TRUZZ:
io con la mia calma l'ho fatto i due volteHIHIHIHIHIHI...la prima però per il 422 a memoria e rientro per il 440 falzarego-nuvolau-falzarego, la seconda anello con per ferrata giau, nuvolau-averau-giau
super consigliatissimo:MONKEY

belle le foto al tramonto e all'alba

poi questa...
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Tnks Coco!
Ah io alcuni giri li farei una volta all'anno e per sempre..no problem nel rivedere gli stessi panorami..se sono questi poi..:shock:

Volevo attaccarci la ferrata Averau, era molto fattibile e a fine giornata mi son mangiato un po' le mani...ma lì per lì ho deciso di tenermi per il giorno dopo.
 
bel report
le prime foto sono un autentico racconto visivo che conosco bene ma che con queste foto rapisce il lettore
posso chiederti che macchina usi per le foto ?
 
Per quanto abbia battuto e ribattuto questi sentieri, il tuo report mi ha affascinato.
Per i colori e per la possibilità di vivere in solitudine alcune tra le tratte più frequentate di tutte le Dolomiti.
 
Report FOTOnico....

Oltre al racconto, molte foto sono davvero belle.

Meno male che tu e Blitz ci deliziate in quest'estate afosa, nella lunga attesa del ritorno dell'inverno.
 
bel report
le prime foto sono un autentico racconto visivo che conosco bene ma che con queste foto rapisce il lettore
posso chiederti che macchina usi per le foto ?

Grazie papà di neve! :D L' obbiettivo è quello :wink:
Per ora uso un S6 :TTTT che nonostante tutto e con qualche buona inquadratura sforna buoni jpeg anche con poca luce.
I limiti sono molti e visibili..quando c'è luce un po' più piatta e poco contrasto non riesce ovviamente e raccogliere dettagli,
non devi zoommare (grave pecca perchè riduce notevolmente il tipo di inquadrature) e molti colori non li coglie al naturale.
I rossi delle enrosadire o delle albe ad es. sono più giallo/rosa e occorre intervenire a casa, e a volte non ci si cava un ragno dal buco.
Consiglio sicuramente una macchina decente tipo quelle nominate nel topic in "foto" :wink:
Io sono in attesa del calo di prezzo di un paio di macchine..

Anch'io più o meno conoscevo la zona, ma più in veste invernale e comunque non nei dettagli.

Per quanto abbia battuto e ribattuto questi sentieri, il tuo report mi ha affascinato.
Per i colori e per la possibilità di vivere in solitudine alcune tra le tratte più frequentate di tutte le Dolomiti.

Grazie infinite Botto..

Report FOTOnico....

Oltre al racconto, molte foto sono davvero belle.

Meno male che tu e Blitz ci deliziate in quest'estate afosa, nella lunga attesa del ritorno dell'inverno.

Naaa dai..decisamente l'inverno può attendere.
 
L'inverno sta arrivando (cit.)




Scherzi a parte, l'inverno potrà attendere quando sarò riuscito ad andarmene a mare..
Fino a quel momento lo rimpiangerò
Meno male che manca poco
 
Una zona davvero spettacolare. Complimenti! Mi sarebbe piaciuto andarci l'anno scorso, ma poi non ho potuto causa esami. Quest'anno ho poco tempo uguale. Peccato...
 
Questo report me l'ero perso!!

Spettacolo!! Adoro quella zona, ho fatto la Croda Negra 1 mese dopo di te e si rimane sorpresi di quanto poco battuta sia dalle orde di barbari che affollano i passi Giau e Falzarego. Nel mio caso, dal bivio del sentiero fino alla forcella dove c'è la seggiovia, persone incontrate: 2.
 
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