Ragazzi non scrivo da tanto... ho letto su FB il post sul nuovo progetto di rilancio di Passo Rolle... ora sarà che io sono pragmatico fino alla nausea... ma....
-5/6 alloggi all’avanguardia che si distingueranno per location, design e fruibilità: casa sull’albero, camera in quota con tetto trasparente, Igloo in ghiaccio abitabile, riconversione delle strutture industriali esistenti...
- progetto ambizioso che ribalta i paradigmi del turismo di montagna normalmente incentrati sulla presenza di impianti a fune, affiancandosi all’offerta turistica attuale per un approccio sostenibile e in grado di trasferire veramente i valori fondanti del nostro territorio
-proposta turistica sarà molto variegata e si articolerà in percorsi emozionali che coinvolgeranno mente e corpo a partire dal centro nevralgico rappresentato da un grande rifugio, attraente ed accogliente dal quale si snoderanno le diverse attività sportive, ludiche ed educative, assistite ed in massima sicurezza e che consentirà di garantire una serie di servizi legati alla ristorazione e al relax, ma anche di ospitare meeting aziendali, eventi, test prodotti, educational e fungere da centro di allenamento per atleti in alta quota
a costo di sbagliarmi e rendermi antipatico... questo è un manifesto di elite... permettetemi... chiudi gli impianti e di fatto il posto è fruibile solo a pochi. E ci può stare. Pochi alloggi e tutti particolari (volendo essere carini) e poi un sacco di termini che tradotti in italiano corrente voglion dire poca gente con pacchi di soldi e tanti saluti... cioè io che mi faccio le pellate e mangio pane e salame il percorso emozionale me lo friggo ( con tutto il rispetto) e in estate e in autunno macino tanti di quei chilometri nel bosco in collina e montagna che di emozionale ho anche le vesciche... e poi ospitare meeting aziendali??? ma non doveva essere un rilancio green???
A me insomma pare molto radical chic. Sarà che invecchiando divento sempre più sospettoso... voi che ne pensate????
Doc
-5/6 alloggi all’avanguardia che si distingueranno per location, design e fruibilità: casa sull’albero, camera in quota con tetto trasparente, Igloo in ghiaccio abitabile, riconversione delle strutture industriali esistenti...
- progetto ambizioso che ribalta i paradigmi del turismo di montagna normalmente incentrati sulla presenza di impianti a fune, affiancandosi all’offerta turistica attuale per un approccio sostenibile e in grado di trasferire veramente i valori fondanti del nostro territorio
-proposta turistica sarà molto variegata e si articolerà in percorsi emozionali che coinvolgeranno mente e corpo a partire dal centro nevralgico rappresentato da un grande rifugio, attraente ed accogliente dal quale si snoderanno le diverse attività sportive, ludiche ed educative, assistite ed in massima sicurezza e che consentirà di garantire una serie di servizi legati alla ristorazione e al relax, ma anche di ospitare meeting aziendali, eventi, test prodotti, educational e fungere da centro di allenamento per atleti in alta quota
a costo di sbagliarmi e rendermi antipatico... questo è un manifesto di elite... permettetemi... chiudi gli impianti e di fatto il posto è fruibile solo a pochi. E ci può stare. Pochi alloggi e tutti particolari (volendo essere carini) e poi un sacco di termini che tradotti in italiano corrente voglion dire poca gente con pacchi di soldi e tanti saluti... cioè io che mi faccio le pellate e mangio pane e salame il percorso emozionale me lo friggo ( con tutto il rispetto) e in estate e in autunno macino tanti di quei chilometri nel bosco in collina e montagna che di emozionale ho anche le vesciche... e poi ospitare meeting aziendali??? ma non doveva essere un rilancio green???
A me insomma pare molto radical chic. Sarà che invecchiando divento sempre più sospettoso... voi che ne pensate????
Doc