Lo spazzaneve di Innerhofer

Video molto interessante
Clicca sulla foto per far partire il video.
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Si , bello alto di bacino....poi quando scia sta sempre flesso ..... e allora ??

ah ok, anche e me sembrava di vedere una flessione notevole quando finiva la curva, allora ne capisco un po' di più di quello che credo, cmq grazie Fausto, mi hai tolto ogni dubbio......
ma poi un minimo di rotazione secondo me ci sta.... purchè non eccessiva, mi sembra che lo dica anche Valerio ma forse me lo sono sognato....in questo caso ecco ho detto l'eresia

Interessante anche se ho qualche dubbio sulla reale utilità della cosa

ps per praticità ho inserito il video direttamente nel post (non si vede da tapatalk)

Il problema che probabilmente Hinner tendeva , lo dice lui stesso in altri video , a finire un pò arretrato , con questo esercizio , essendo un discesista puro che può permettersi di alzarsi un pelino probabilmente ritrova quel gesto per essere sopra lo sci al bisogno...
Poi si sà che atleti immensi , dotati dalla natura , tecnicamente non sanno bene come esprimere quello che fanno , ammesso che lo capiscano.... ma poi se vincono chi se ne
frega ......
Per lo sciatore in evoluzione invece il video proposto contiene 3 detrimentals assoluti , che contribuiscono a non evolvere mai.
1) apertura a spazzaneve dello sci a monte che sta per diventare esterno ( rotazione del piedee spinta del tallone verso fuori)
2) avanzamento del bacino nella ricerca della centralità ( spinta della gamba a monte che oltre a mettere in disequilibrio lo sciatore, perde l'attimo giusto per una precoce e rilassata presa di spigolo)
3) nessun controllo della rotazione innescata dall'avanzamento del bacino , che produrrà sempre ( a meno di non avere piedi di acciaio e stare sugli sci 200 gg all'anno)
perdita delle code che sbanderanno.

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bacino



questo dovrebbe essere uno sciatore che ha perso le forze, vista lo rotazione del bacino....

fla5 ha detto:

Interessante anche se ho qualche dubbio sulla reale utilità della cosa

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Ah, si.
Per noi comuni mortali è abbastanza inutile perchè si riferisce a dinamiche di sciata che noi non potremo mai neanche sfiorare, però era interessante notare che anche per i top sciatori lo spazzaneve resta comunque un esercizio propedeutico per limare determinati "difetti".

Bello! Mi ricorda qualcosa...devo cercare...

Baldax ci faceva fare lo stesso esercizio a Stubai due anni fa... "stem turns" per ripartire e consolidare le basi e far lavorare lo sci esterno.

Il pumto 1 di fausto1961 non lo trovo assolutamente di detrimento per lo sciatore medio, anzi, come dice ddski, lo ritengo utile per imparare ad indirizzare il nuovo esterno verso la massima pendenza, effettuare il trasferimento del peso dal vecchio esterno al nuovo, vincere la paura della max pendenza.
Ma alla fine, il mio nome e' nessuno.

Nemo ha detto:

Il pumto 1 di fausto1961 non lo trovo assolutamente di detrimento per lo sciatore medio, anzi, come dice ddski, lo ritengo utile per imparare ad indirizzare il nuovo esterno verso la massima pendenza, effettuare il trasferimento del peso dal vecchio esterno al nuovo, vincere la paura della max pendenza.
Ma alla fine, il mio nome e' nessuno.

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Lo sciatore medio deve imparare a costruire una piattaforma sulla quale deformare lo sci , altrimenti
sarà sempre costretto a inclinarsi verso l'interno curva
o a entrare di anca per trovare uno spigolo sufficiente.
La piattaforma si prepara prima del inizio geometrico della curva....con sto esercizio qua faccio l'opposto, e mi becco tutto il carico dopo la massima pendenza....
Mah....per lo sciatore evoluto mi può stare bene, ma per quello che è in evoluzione sinceramente lo porta indietro invece di progredire.....
Ma come dici tu, qui oggettivamente c'è un campione che parla , e noi che siamo solo polvere e ombre....

Per lo sciatore in evoluzione trovo più utile l'ormai celeberrimo esercizio che consiste nell'alzare lo sci interno (per tutto l'arco di curva, non 2 secondi),
che oltre alla gestione dei carichi sull'esterno serve a gestire la controrotazione e a sviluppare propriocezione che sintonizzi piede-gamba e busto.

A inizio stagione comunque questi esercizi sono molto utili per riprendere i meccanismi, ammesso che lo sciatore medio da pista (n.b da pista non su skiforum) ne abbia.

|DOM| ha detto:

Per lo sciatore in evoluzione trovo più utile l'ormai celeberrimo esercizio che consiste nell'alzare lo sci interno (per tutto l'arco di curva, non 2 secondi),
che oltre alla gestione dei carichi sull'esterno serve a gestire la controrotazione e a sviluppare propriocezione che sintonizzi piede-gamba e busto.

A inizio stagione comunque questi esercizi sono molto utili per riprendere i meccanismi, ammesso che lo sciatore medio da pista (n.b da pista non su skiforum) ne abbia.

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E lo facevano fare anche prima dell'avvento del carving....

Poi a un certo punto non lo hanno insegnato piu' ai bambini...

E se al posto di aprire a spazzaneve aprissimo lo sci a monte tenendolo parallelo a quello a valle? Si parlava di creare una piattaforma per deformare lo sci...

Seconda puntata

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https://www.facebook.com/paolodechiesa/videos/1617892501576807/

A me piace molto come esercizio, ho provato a farlo all'inizio di una giornata e mi da ottime sensazioni.