Delusione scialpinismo

LucaGast

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Buongiorno, mi chiamo Luca, ho 36 anni e scio da quando ne ho 11, fino a due anni fa praticamente solo in pista. Essendomi trasferito in una località di montagna, ho iniziato a provare un pò di tutto, dai boschetti fuori vicino agli impianti a spazi un pelino più aperti ma sempre e solo con dei validi sci da pista (Blizzard). Da un anno mi è venuta poi la voglia di spingermi un pò oltre e di provare lo scialpinismo.
Comprato dei K2 da scialpinismo classico (Backout) con attacchi dynafit e scarponi garmont a tre ganci. Dopo aver fatto qualche uscita, anche con alcuni soci Cai della sezione dove sono iscritto, la sensazione è stata che io con quel tipo di sci - scarponi non mi diverto per niente.
Mi spiego, in salita vado bene niente da dire ma in discesa se la neve non è bella farinosa scio da schifo, molto peggio che con i Blizzard da pista, lasciandomi sempre un senso di insoddisfazione. Detto questo, 3 mesi fa decido di comprare degli sci da freeride, esattamente dei Dynastar Cham 107 2.0 con cui mi sto divertendo un mondo e sto facendo del semplice fuoripista servito da impianti, usando i normali scarponi da discesa.
Mi sembra di essere passato da guidare un Ciao a una moto da strada e riesco proprio a gustarmi le discese che faccio.
A qualcuno è capitata un'esperienza simile con gli sci da alpinismo ?
 
Il grosso del disagio deriva probabilmente dallo scarpone. Ma nemmeno lo sci aiuta.
Altrimenti non si spiegherebbe perché le case si stiano scervellando da 15 anni per trovare dei compromessi freeride / scialp, che sempre compromessi saranno.
Uno sci tipo coomback con uno scarpone tipo tecnica zero g,dovrebbe essere un buon compromesso.
In ogni caso lo scialpinismo ha tante interpretazioni, se lo si vede come prestazione estrema in salita, la discesa non va fatta per il gusto di sciare, ma come pegno da pagare scendendo per "sopravvivenza".
Se invece lo si vuole godere come passeggiata in salita e gusto di sciare, allora bisogna accettare attrezzature più pesanti e anche più penalizzanti in situazioni difficili, tipo traversi ghiacciati ad esempio.
Oramail il mercato offre tutti ciò che si vuole, dall'attrezzatura agonistica tipo mezzalama, all'accoppiata powabunga/guardian/tecnica. Nel mezzo ci sono tutte le sfumature possibili e ognuno deve collocarsi sul gradino della scaletta che ritiene adatto alla propria esigenza.
 
beh iniziamo a dire che nello sci in neve non battuta le condizioni della neve fanno la differenza (tra divertirsi e portare a valle gli sci in alcuni casi, tra il poter fare o non fare alcune discese in altri)
come giustamente dice vettore ci sono ormai tantissime tipologie di sci, e la differenza tra un backout e un dynastar 107 è abissale, come confrontare uno sci da DH con un fun carve, anzi, di più ancora forse...
dovresti trovare il tuo sci, io personalmente non andrei sotto gli 85-88 mm... e se le condizioni lo richiedono mi porto su sci ben più larghi...
poi c'è anche chi invece vuole fare molti più metri di salita in un giorno e di porta su sci molto leggeri, ma va solo quando la neve è trasformata perfetta magari...
se non hai ambizioni da più di 2000 m di salita in giornata cerca qualcosa di intermedio
unico consiglio che mi sento di darti, montali con un attacco con i pin, indipendentemente dal peso del setup gli attacchi con i pin camminano meglio in salita
 
le prime volte fa proprio schifo sciare con quegli scietti leggeri se becchi neve brutta, poi impari a sciare, e ti diverti
 
Agli scarponi avevo pensato anche io dato che quei Garmont sembrano fatti di carta...cioè son leggerissimi ma si flettono come niente. Quindi cambiare sci prendere tipo un wayback 88 con rocker dovrebbe migliorare la situazione in neve non fresca o comunque un pò più impegnativa ? Poi ho notato che con l'attacchino dynafit la posizione di discesa dello scarpone rimane molto caricata in avanti il che non mi piace...
 

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Benvenuto nel mondo caiano HIHIHI

Missili in salita e inguardabili in discesa...ovviamente con le dovute eccezioni
 
Il drop dell'attachino, ovvero di quanto ti inclina in avanti, dipende dal modello più che dalla marca, alcuni sono abbastanza neutri, altri invece molto pronunciati. Poi dipende molto anche da quanto drop c'e' nello scarpone, sia nella scafo che nell'inclinazione del gambetto. Se poi il sistema attacco scarpone presenta già un discreto drop statico e lo scarpone è poco sostenutto, facile che ceda oltre il tollerabile alla minima pressione..
 
Benvenuto nel mondo caiano HIHIHI

Missili in salita e inguardabili in discesa...ovviamente con le dovute eccezioni

Ma sai che ho avuto la stessa sensazione quando, dopo avere fatto la salita con questi signori (niente di straordinario, io ero uno di quelli che andava di più in su) quando viene il momento di scendere vedo gente che viene giù un pò a spazzaneve, chi fa 2 o 3 curve si ferma, questo su terreni non impegnativi...addirittura ne abbiamo fatta una che nevicava c'era una polvere spettacolare e anche lì parto inizio a tirare giù dritto quelli dovevo sempre aspettarli...
 
La sensazione di disagio tipica dello scarpone scialpinistico è la difficoltà di presa di spigolo dello sci interno.
In paratica viene difficile appoggiarsi con fiducia buttando il ginocchio interno all'interno della curva, e si assume quella posizione orrenda con l'esterno sullo spigolo e l'interno appoggiato sulla soletta che funge da "spintore" per il cambio... una sorta di embrionale apertura a spazzaneve in fase di cambio.

In certi casi le plastiche morbide danno la sensazione che lo sci vada dove zxo pare a lui durante la curva condotta, costringendoti ad una sciata nervosa, innaturale ed iper reattiva. Invece di appoggiarsi sul curvone fluidi, fiduciosi e relaxed, si tende a zompettare come grilli, come se si avesse tra le gambe un nanetto con lo storditore da trote che ti punzecchia i.... :MM

:CICCIO
 
Ultima modifica:
beh ragazzi, se lotta con l'alpe deve essere, che sia lotta anche in discesa HIHIHI
(se non avete colto la citazione non vi voglio conoscere comunque) :TTTT
 
Buongiorno, mi chiamo Luca, ho 36 anni e scio da quando ne ho 11, fino a due anni fa praticamente solo in pista. Essendomi trasferito in una località di montagna, ho iniziato a provare un pò di tutto, dai boschetti fuori vicino agli impianti a spazi un pelino più aperti ma sempre e solo con dei validi sci da pista (Blizzard). Da un anno mi è venuta poi la voglia di spingermi un pò oltre e di provare lo scialpinismo. Comprato dei K2 da scialpinismo classico (Backout) con attacchi dynafit e scarponi garmont a tre ganci. Dopo aver fatto qualche uscita, anche con alcuni soci Cai della sezione dove sono iscritto, la sensazione è stata che io con quel tipo di sci - scarponi non mi diverto per niente. Mi spiego, in salita vado bene niente da dire ma in discesa se la neve non è bella farinosa scio da schifo, molto peggio che con i Blizzard da pista, lasciandomi sempre un senso di insoddisfazione. Detto questo, 3 mesi fa decido di comprare degli sci da freeride, esattamente dei Dynastar Cham 107 2.0 con cui mi sto divertendo un mondo e sto facendo del semplice fuoripista servito da impianti, usando i normali scarponi da discesa. Mi sembra di essere passato da guidare un Ciao a una moto da strada e riesco proprio a gustarmi le discese che faccio. A qualcuno è capitata un'esperienza simile con gli sci da alpinismo ?

Premesso che non hai specificato che livello tecnico hai(scii da 25 anni ok, immagino tu sappia sciare bene ma si sa mai..) e che è ovvio che ci voglia un certo periodo di adattamento a sciare con roba leggera per uno abituato da una vita a sciare solo con attrezzatura da pista, i casi sono due: o non hai una gran tecnica per cui l'attrezzatura non è il problema principale, o se sai sciare bene è ovvio che da quegli sci lì più di tanto tu non possa pretendere. Sono praticamente gli sci base della linea k2, vanno bene per principianti ma se uno comincia appena a spingerci un pò hanno dei limiti palesi. Dici di troverti beneone con i dynastar per cui immagino tu rientri più nel secondo caso...prova se puoi un paio di sci(e magari di scarponi) più adatti al tuo livello e vedrai che le cose cambieranno ;)
 
forse gli scarponi che hai non ti aiutano.....prova comunque a fare qke ora di DISCESA in pista (magari non battutissima) per farti il 'piede' sulla attrezzatura da skialp: usandola solo nelle gite necessariamente sei condizionato dalla brevità della discesa (e dalla stanchezza) e si tende alla 'curva sopravvivenza'. In pista invece hai la possibilità di provare in tranquillità e 'osare' per acquisire migliore tecnica. Resta di + sulla curva e prova varie centralità.
 
Normale amministrazione, con gli impianti ti diverti, con le pelli fai fatica, se fai più fatica, ti diverti anche con le pelli, ma usando sci con struttura e scarponi che non siano ciabatte!
 
Se la neve è bella ti diverti con qualsiasi cosa, se è brutta lo è anche se hai i "meglioattrezzi". Non ti resta che riempirti di alcool così hai la scusa per sciare male :TTTT
 
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