M
MAXINMARE
Guest
Ovvero (per i non anglofoni... o per quei pochi che non conoscono il nefando traduttore di Google ) "dal tramonto all'alba".
Sapete in molti l'esito di questa stagione, bloccatasi sul più bello, a fine gennaio, per una buca assurda posta in un luogo dove non avrebbe ne dovuto nè potuto esserci.
La mia notoria testardaggine ha fatto si che sia persino riuscito a fare tre mini uscite (andando però piano pianino, col tutore, a seguito della mia figlioletta)tra marzo ed aprile, a ginocchio sgonfio.
Il giorno stesso dell'infortunio, ancor prima di tornare a casa, avevo aperto questo thread: Stagione (temo) finita
Ho ricevuto da tutti voi un supporto INCREDIBILE e non lo dico per dire. Cosa della quale vi ringrazio di cuore.
Oltre agli innumerevoli attestati di solidearietà mi sono arrivati persino consigli ed aiuto concreto per individuare il medico che alla fine mi ha operato (grazie Nedo, sei un amico vero).
L'operazione pare sia riuscita alla grande (incrocio le dita anche dei piedi affinchè resti vero anche alle future controprove)
Inizio da oggi a pianificare il momento del rientro sugli sci, che voglio assolutamente far coincidere con la prossima stagione (magari non proprio dagli esordi... ma vediamo) ed userò questa discussione come promemoria personale.
NON voglio più concentrarmi sulll'infortunio occorsomi. E' alle spalle... roba vecchia. Ne farò tesoro (facendo sempre la prima discesa su pista nuova in modalità ricognizione, cosa che non ho fatto quando mi sono infortunato) ma per il resto non vorrei pensarci più.
Le energie, fisiche e nervose, voglio dedicarle al pieno recupero.... voglio tornare assolutamente in piena forma fisica (anche meglio di quella precedente, non esattamente esemplare) e visitare tanti posti dove ancora non ho sciato (Cervinia, Val Badia, Via Lattea, il Plan, Austria, Svizzera... ecc. ecc. ecc) E, magari, realizzare anche alcuni miei sogni sciistici tipo la Valle Blanche, il Sass Pordoi e l'Etna.
Sono benvenuti, invece, consigli sulle terapie, centri fiosioterapici in zona Roma nord (anche se forse andrò in quello vicino casa mia, le informazioni su eventuali alternative sono preziose) esperienze altrui su tempi di recupero ed inconvenienti da evitare, ecc.
Per adesso sono ancora in stampelle e col tutore in estensione... una cosa noiosissima da tenere quando dormo, faccio ancora fatica ad abituarmici e spesso fatico a prender sonno.
Dal giorno dopo l'intervento, ho cominciato i classici esecizi per il rinforzo del quadricipite, che eseguo comunque in egual misura anche con la gamba sana, aumentando sempre un pochino il numero rispetto alla tabella di marcia... ripetendo in questo ciò che feci anche 21 anni fa con l'altro ginocchio.
Certo la differenza con 21 anni fa la sento... sarà per l'età più avanzata, sarà per il fatto che peso 8 chili in più rispetto ad allora (ed è tanta ciccia in più perchè all'epoca avevo mooolta più massa muscolare ) ma vedo che la fatica a muovermi in scioltezza sulle stampelle è ben diversa da quella dell'epoca.
In ogni caso, comincerò dadomi degli obiettivi immediati.
Primo target (mio personale, non ho nessuna indicazione medica in merito): se possibile, liberarmi dalle stampelle entro metà mese o poco più... vediamo se ci riesco.
Secondo target: liberarmi il prima possibile anche della schiavitù di quest'odioso tutore (che 21 anni fa neanche mi venne imposto di usare). Vediamo quanto ci metto.
A chiunque stia attraversando una situazione simile mi permetto di dare un solo consiglio: sursum corda
Sapete in molti l'esito di questa stagione, bloccatasi sul più bello, a fine gennaio, per una buca assurda posta in un luogo dove non avrebbe ne dovuto nè potuto esserci.
La mia notoria testardaggine ha fatto si che sia persino riuscito a fare tre mini uscite (andando però piano pianino, col tutore, a seguito della mia figlioletta)tra marzo ed aprile, a ginocchio sgonfio.
Il giorno stesso dell'infortunio, ancor prima di tornare a casa, avevo aperto questo thread: Stagione (temo) finita
Ho ricevuto da tutti voi un supporto INCREDIBILE e non lo dico per dire. Cosa della quale vi ringrazio di cuore.
Oltre agli innumerevoli attestati di solidearietà mi sono arrivati persino consigli ed aiuto concreto per individuare il medico che alla fine mi ha operato (grazie Nedo, sei un amico vero).
L'operazione pare sia riuscita alla grande (incrocio le dita anche dei piedi affinchè resti vero anche alle future controprove)
Inizio da oggi a pianificare il momento del rientro sugli sci, che voglio assolutamente far coincidere con la prossima stagione (magari non proprio dagli esordi... ma vediamo) ed userò questa discussione come promemoria personale.
NON voglio più concentrarmi sulll'infortunio occorsomi. E' alle spalle... roba vecchia. Ne farò tesoro (facendo sempre la prima discesa su pista nuova in modalità ricognizione, cosa che non ho fatto quando mi sono infortunato) ma per il resto non vorrei pensarci più.
Le energie, fisiche e nervose, voglio dedicarle al pieno recupero.... voglio tornare assolutamente in piena forma fisica (anche meglio di quella precedente, non esattamente esemplare) e visitare tanti posti dove ancora non ho sciato (Cervinia, Val Badia, Via Lattea, il Plan, Austria, Svizzera... ecc. ecc. ecc) E, magari, realizzare anche alcuni miei sogni sciistici tipo la Valle Blanche, il Sass Pordoi e l'Etna.
Sono benvenuti, invece, consigli sulle terapie, centri fiosioterapici in zona Roma nord (anche se forse andrò in quello vicino casa mia, le informazioni su eventuali alternative sono preziose) esperienze altrui su tempi di recupero ed inconvenienti da evitare, ecc.
Per adesso sono ancora in stampelle e col tutore in estensione... una cosa noiosissima da tenere quando dormo, faccio ancora fatica ad abituarmici e spesso fatico a prender sonno.
Dal giorno dopo l'intervento, ho cominciato i classici esecizi per il rinforzo del quadricipite, che eseguo comunque in egual misura anche con la gamba sana, aumentando sempre un pochino il numero rispetto alla tabella di marcia... ripetendo in questo ciò che feci anche 21 anni fa con l'altro ginocchio.
Certo la differenza con 21 anni fa la sento... sarà per l'età più avanzata, sarà per il fatto che peso 8 chili in più rispetto ad allora (ed è tanta ciccia in più perchè all'epoca avevo mooolta più massa muscolare ) ma vedo che la fatica a muovermi in scioltezza sulle stampelle è ben diversa da quella dell'epoca.
In ogni caso, comincerò dadomi degli obiettivi immediati.
Primo target (mio personale, non ho nessuna indicazione medica in merito): se possibile, liberarmi dalle stampelle entro metà mese o poco più... vediamo se ci riesco.
Secondo target: liberarmi il prima possibile anche della schiavitù di quest'odioso tutore (che 21 anni fa neanche mi venne imposto di usare). Vediamo quanto ci metto.
A chiunque stia attraversando una situazione simile mi permetto di dare un solo consiglio: sursum corda